NON E' MAI TROPPO TARDI.

Di Nunziante Esposito.

Seconda puntata, Secondo ciclo.
Adattamento per disabili visivi delle lezioni tratte dal progetto " Non e' mai troppo tardi " di Rai Educational in convenzione con il Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie.
******.
ANSELMO:
Oh ciao CARLO.
CARLO:
Eh ANSELMO.
ANSELMO:
Lascia che ti dia una mano. Ma hai svaligiato il mercato. Però tu non stai da queste parti.
CARLO:
No no, è che Luisa mi ha detto che qui i prezzi sono più bassi di dove sto io, figlio mio. con la pensione non si scherza. Certe volte ti ritrovi che per arrivare a fine mese bisogna rinunciare a parecchie cose!
Anselmo:
E a che? all'aragosta, al filetto di carne di prima scelta? al faggiano?
CARLO:
Scherza scherza, qui bisogna sbarcare il lunario.
ANSELMO:
Eh beh, insomma, di come parli te sembra che quasi quasi tutti andiamo a chiedere l'elemosina.
CARLO:
Ma a chi. Scherzi a parte, bisogna risparmiare, tu lo sai che io faccio del volontariato e quindi certe situazioni mi ritrovo...
ANSELMO:
Con gli extracomunitari?
CARLO:
Anche con loro, ma sai di famiglie bisognose, piene di gravi problemi ce ne sono anche tra di noi.
ANSELMO:
E' bello quello che fai Carlo, io non lo so se ci riuscirei.
CARLO: Basta volerlo. Regalare un po' della tua vita agli altri ti riempie dentro, ti fa crescere, e poi ti ripaga e ti appaga.
Anselmo:
Beh, un giorno ci proverò.
CARLO:
però sbrigati eh, non ci pensare troppo, abbiamo bisogno di persone, datti da fare.
ANSELMO:
Non pretenderai che comincio portandoti le borse?
CARLO:
Anselmo, quanto capirai tu, quando?
* * *.
FRANCESCA:
Buongiorno ragazzi!
Tutti:
Buongiorno.
FRANCESCA:
Vedo dei bei sorrisi, se vi dico e-governament? spariscono i sorrisi. Ma non è così difficile. Allora oggi parleremo di questo complicato argomento, ma semplifichiamolo subito e partiamo dal concetto che al giorno d'oggi il rapporto tra stato e cittadino è notevolmente semplificato grazie alle moderne tecnologie, grazie al nostro computer per esempio. Le tecnologie dell'informazione e della comunicazione, se usate in maniera intelligente, possono appunto aiutare a snellire, a semplificare i rapporti nel momento dell'interazione tra il cittadino e la pubblica amministrazione. Ed ecco che interviene l'e-governament, che si scrive e governament. Si tratta dell'applicazione delle moderne tecnologie digitali alla pubblica amministrazione, e a tutte le attività della pubblica amministrazione.
Per esempio, noi non abbiamo ben chiaro questo concetto, quindi, andiamo a cercare con un motore di ricerca su internet.
Per esempio, andiamo su Google, quindi, andiamo sul desktop con Windows piu' M, con alt piu' P, apriamo il menu preferiti, premiamo M fino a trovare motori di ricerca, freccia destra per aprire il sottomenu, freccia giu' fino a Google ed invio.
Quando la pagina e' caricata interamente, cioe' quando lo screen-reader inizia a parlare, fermiamo la sintesi con il comando apposito, con control piu' home ci posizioniamo ad inizio pagina e con freccia giu' cerchiamo il campo editazione.
Premiamo invio per attivare le maschere, modalita' scrittura, e digitiamo, ormai abbiamo imparato, i, che sarebbe "e", un trattino e poi sempre attaccato, governament, è una parola inglese, e premendo invio si avvia la ricerca.
Quando la nuova pagina si carica completamente, fermiamo la sintesi con il comando apposito e con freccia giu' cerchiamo il link:
"Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie".
oppure il link:
www.innovazione.gov.it.
Entrambi i link, che troviamo secondo l'ordine di come ce li ha forniti Google, ci consentono di accedere al sito del nostro Governo e, premendo invio su uno dei due, si apre il sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri relativo alle innovazioni e alle tecnologie.
Qui troviamo un sito piuttosto complesso, sono contenute tutte le interazioni tra tecnologia digitale e tutto ciò che riguarda la pubblica amministrazione. Naturalmente potrete fare una vostra ricerca personale, approfondire qualunque argomento vi interessi, noi per il momento torniamo indietro e cerchiamo di capire qual è la quotidiana pratica applicazione dell'esistenza dell'e-governament. Noi possiamo avviare delle pratiche, ottenere delle pratiche senza muoverci da casa, oppure effettuare dei pagamenti, dei versamenti alla nostra banca.
Luisa:
Questo vuol dire che si può ad esempio andare a vedere il proprio conto al banco posta.
FRANCESCA:
Certo Luisa, però bisogna che lei abbia un conto aperto al Banco Posta.
LUISA:
Sì sì ho un conto, un piccolo conto di pensionata. Possiamo vedere come si fa? Io le do' il numero del mio conto ed entriamo. E' così che si fa, vero?
FRANCESCA:
Beh insomma non è proprio vero, perché se lei mi dicesse il conto e io andassi a vederlo sarebbe una violazione della privacy, e questo non si può fare. Comunque, bisogna tenerseli ben stretti i dati personali di un conto corrente se non vogliamo incorrere in spiacevoli sorprese. Infatti, se diamo i nostri dati a qualcuno, costui si puo' appropriare dei nostri soldi ed e' come se lo avessimo autorizzato a farlo. Si può però senz'altro fare un sacco di altre attività, e andremo anche a vedere insieme quelle che concernono la pubblica amministrazione. Però adesso entriamo al conto del banco posta, quindi, riportiamoci sul motore di ricerca, cerchiamo il campo editazione,premiamo invio per attivare le maschere, cancelliamo il testo presente, ammesso che avessimo usato gia' il motore di ricerca, digitiamo POSTA, o POSTE, premendo tab ci portiamo sui pulsanti per scegliere pagine in italiano e premendo invio effettuiamo la ricerca delle pagine in italiano.
Troviamo al primo posto il link "POSTE ITALIANE", sul quale, premendo invio, entriamo nel sito delle Poste italiane.
Appena si apre la pagina del sito delle Poste Italiane ed appena si e' caricata interamente, fermiamo la sintesi e ci posizioniamo con control piu' home ad inizio pagina.
Premendo tab o le frecce verticali, scorriamo i link della pagina e all'inizio troviamo subito due link che sono due grandi finestre, una dedicata ai privati, a sinistra, che siamo noi anche, e una destra dedicata alle imprese.
Ci sono tantissimi altri link con i quali si possono fare moltissime cose e per ogni sezione c'e' un link informazioni che ci consente di attingere ad esaurienti spiegazioni per utilizzare i servizi offerti.
Per esempio, andando su INFORMAZIONI per quanto riguarda i prodotti postali noi possiamo cercare informazioni sulle lettere, sui pacchi, sui prodotti telematici, addirittura sulla filatelia.
LUISA:
Che significa questa lettera "E" a fianco ad alcuni servizi.
FRANCESCA:
Questa è una "E" Luisa che serve ad indicare che io mi devo iscrivere, cioè mi devo registrare in qualche modo a questo sito prima di poter accedere a questi servizi. Ora noi possiamo fare tante cose, per esempio, pensate che bello, potremmo andare a controllare se la raccomandata che ho spedito stamattina risulta all'Ufficio postale e a che punto sta la nostra spedizione.
TERESA:
Davvero è possibile rintracciare una lettera sperduta nei meandri di chissà quale ufficio postale?
FRANCESCA:
Assolutamente sì. Guardate. Io scendo con freccia giu' o con tab nella mia pagina, trovo il link SPEDIZIONI, premo invio e mi si apre la pagina dedicata alle spedizioni. Posso scegliere, in questo caso io ho fatto una raccomandata, quindi, daro' invio sul link POSTA RACCOMANDATA, ma si puo' scegliere diversi tipi di prodotti, e per ognuno c'e' un link per aprire la ricerca corrispondente.
Si apre una nuova pagina, nel mio caso quella delle raccomandate, dove mi si richiede il codice dell'invio e la data di spedizione. Quando la sintesi dello screen-reader inizia a parlare, la fermiamo e cerchiamo con le frecce verticali i campi editazione per l'immissione dei dati richiesti. Quando siamo sul primo campo dove dobbiamo immettere il numero della raccomandata, bisogna premere invio per attivare le maschere per poter scrivere. Per spostarci al campo di immissione data, bisogna premere tab. I campi non sono ben etichettati, per cui non avviene la loro vocalizzazione con le maschere attivate. Premendo tab, troviamo il pulsante che ci consente di cercare la nostra raccomandata.
Premendo invio sul pulsante di ricerca, la procedura mostra una nuova pagina con i risultati della ricerca. Viene mostrato ufficio e data di partenza, cui fanno seguito tutti gli altri uffici, e relative date, che hanno lavorato la raccomandata.
ANSELMO:
Da dove lo prendo il codice?
FRANCESCA:
Dunque, altra cosa molto semplice, andiamolo a chiedere al nostro sito, quindi, se chi ci aiuta a leggere il codice dalla ricevuta non sa come localizzarlo, mi sposto con tab sul link "VISUALIZZA DOVE SI TROVA IL CODICE", che mostra una foto con l'indicazione appropriata e premo invio.
La pagina che si apre, mostra come cercare il codice fornendo delle immagini dimostrative, quindi chi ci sta dando un occhio in prestito potra' localizzare sulla ricevuta che ha in mano la posizione dove e' stampato il codice.
Dietro il bollettino viene indicato che il codice dell'invio è costituito dalle cifre segnate sotto il codice a barre, e puo' essere letto sul retro della ricevuta della spedizione che vi è stata consegnata, addirittura qui c'è scritta la specifica che le cifre vanno inserite senza interruzione e senza trattino. Quindi io mi faccio dettare i numeri, che sono: 1, 2, 7, 5, 1, 9, 5, 3, 9, 3 7 il trattino non lo scrivo e scrivo l'ultimo numero che è 2. Premo tab per spostarmi al campo successivo, inserisco la data di spedizione, 30 12 2005. Premo ancora tab fino a raggiungere il pulsante "esegui la ricerca, premo invio ed avvio la ricerca.
Ed ecco che scopro qual è l'attuale situazione della mia spedizione, la mia raccomandata è arrivata a destinazione, quindi posso stare tranquilla e posso iniziare una nuova ricerca,.
ANSELMO:
Bellissimo. E chi si sarebbe mai immaginato che si potesse fare una ricerca del genere.
Professore:
Allora Francesca immagino che si possa anche ricercare un ufficio postale nella zona in cui abitiamo, o magari sapere i costi dei vari servizi.
FRANCESCA:
Assolutamente, lei può veramente fare tutto quello che ha detto. Allora torniamo indietro, quindi, posizioniamoci ad inizio pagina con control piu' home, con tab cerchiamo il link " Home Poste Italiane", premiamo invio e torniamo alla nostra home page.
Scendiamo sulla home page, con le frecce o con il tab, cerchiamo il link "UFFICI POSTALI", premiamo invio e si apre la pagina sulle INFORMAZIONI SUGLI UFFICI POSTALI.
Se noi scendiamo in questa pagina come facciamo solitamente con le frecce o con il tab, troviamo un vero e proprio motore di ricerca con il quale possiamo trovare l'ufficio piu' vicino a noi e con l'offerta dei servizi che ci occorrono.
Troviamo una casella combinata sulla quale premiamo invio per attivare le maschere e con freccia giu' scegliamo la provincia. Possiamo cercare la provincia anche con la prima lettera della sigla.
Con tab ci spostiamo sui vari campi dove scriviamo la localita', l'indirizzo e il CAP. Possiamo gia' fare una ricerca con i dati inseriti, ma se ci occorre sapere l'ufficio aperto ad una determinata ora e giorno della settimana, o se offre un particolare servizio, abbiamo ancora una casella combinata per il giorno della settimana, un campo editazione dove inserire l'ora e una casella combinata con la quale scegliere il servizio di cui abbiamo bisogno.
Nota bene:
se si inserisce qualcosa nel campo ora, inserire ore e minuti separati dai due punti, pena errore di immissione dati.
Comunque, facciamo una prova di ricerca, ecco qui: ROMA, supponiamo di essere a Roma, dalla casella combinata scelgo la provincia di Roma, come localita' scrivo Roma, e diciamo che il mio ufficio postale so che è in via Salaria. Scrivo Salaria. Bisogna sempre stare attenti a leggere bene quello che mi richiede il mio sito. E' sempre meglio leggere prima tutta la parte della pagina dove ci sono i campi per l'immissione dati, perche' se il form di immissione dati non e' stato programmato correttamente per la fruizione con le tecnologie assistive, molte cose non vengono lette e bisogna arrangiarsi. In questo caso e' tutto regolare e ci viene detto INDIRIZZO, non scrivete via, piazza, corso. Quindi, solo il nome della strada e allora scrivo solo Salaria. Bastano solo questi dati, per farmi dire precisamente l'indirizzo dell'ufficio che sto cercando.
Premo invio sul pulsante ESEGUI LA RICERCA che raggiungo con tab, e vado a cercare l'ufficio postale che mi serve.
Se non inserisco l'indirizzo, quindi la strada, inserendo come dati solo come provincia Roma e come localita' Roma, la ricerca mi fornisce tutti gli uffici postali di Roma con i relativi indirizzi. I dati vengono forniti sotto forma di tabelle che possono essere lette usando freccia giu' o il tasto tab. Tutti gli screen-reader hanno dei comandi appositi per poter leggere le tabelle, leggendo i dati in esse contenuti e le intestazioni di riga e colonna quando presenti. Questi comandi sono forniti nella sezione aiuto dello screen-reader.
Una volta trovato l'ufficio che interessa, viene presentato come link sulla pagina dei risultati, quindi basta selezionare il link con le frecce verticali o con il tab e premere invio per aprire una ulteriore pagina sulla quale possiamo leggere, per esempio, l'indirizzo e il numero di telefono. Ho i giorni e gli orari di apertura, e sono disponibili i servizi postali elencati. Trovo anche gli uffici piu' vicini, con i rispettivi link per avere le stesse informazioni lette per questo specifico ufficio.
Professore:
E' una cosa fantastica, per sapere i costi che procedura si segue?
FRANCESCA:
Per sapere i costi allora torniamo indietro, torniamo alla home page delle Poste Italiane. Sulla pagina dove ci troviamo, con control piu' home mi posiziono ad inizio pagina, con tab o freccia giu' vado sul link "Home Poste Italiane" e premo invio. Quando si apre la home page, scorrendo la pagina e sempre in basso c'è il link "TARIFFE E PREZZI". Raggiunto questo link, premendo invio apro la pagina delle tariffe e prezzi. Trovo tutti i link di qualunque tipo di spedizione io voglia realizzare.
Dopo aver selezionato un link con freccia giu' o con tab, premendo invio mi si apre una pagina dove e' spiegato tutto sulla tariffa applicata con tutte le varianti del caso.
Per esempio, supponiamo che io voglia mandare un pacco, ho varie opzioni. Poi naturalmente dovete giocarci un po', anche in questo caso, do invio su PACCO CELERE 1, si apre la pagina corrispondente e vi spiega di che cosa si tratta, entro quanto tempo viene consegnato, fino a che peso io posso inviarlo con questa metodologia. E poi ci sono anche i link per ulteriori servizi, andiamo sul link "servizi accessori" premiamo invio e scopriamo che io posso pagare un avviso di ricevimento, quanto costa, posso decidere di mandare il mio pacco in contrassegno, se ho qualcosa di molto prezioso posso mandarlo assicurato, spenderò un pochino di più però c'è la garanzia se il pacco viene perso. E poi naturalmente bisogna che voi, a seconda di quello che vi serve fare, andiate dove il sito vi porta, ma insomma è tutto molto logico. Contenti?
TERESA:
Veramente molto perché di tutto questo io non sapevo nulla. E' tutto, come si dice, informatizzato?
FRANCESCA:
Brava Teresa, ha detto la parola magica, informatizzato. Allora la nostra macchinetta del caffè non è informatizzata ma ci mettiamo le monetine e ci andiamo a bere un caffè?
Okay? Andiamo. Pausa caffè.
* * *.
LUISA:
Io quest'estate ti credevo in Africa, e invece...
Il Medico:
Se c'è una cosa che mi amareggia di più è proprio questa, ma mia moglie ha cominciato a dire che non se la sentiva di venire laggiù e che io non ho più l'età per affrontare i disagi del viaggio, gli inevitabili disagi. E così bla bla bla bla bla bla mi sono fatto convincere.
LUISA:
Ora dai la colpa a tua moglie, ma ci stanno tante persone, più anziane di te, e continuiamo a lavorare nel volontariato con sacrificio.
Il Medico:
Allora Luisa, se proprio lo vuoi sapere, io in Africa ci sono stato. E questo mi squalifica ancora di più perché dopo aver visto non ho avuto più il coraggio di rimanere, dopo aver toccato con mano la miseria, le sofferenze, le malattie incurabili, ho preso un aereo e sono tornato. Ti prego non dire niente a nessuno perché mi vergogno tanto di me stesso, il dolore è stato fortissimo, ma la vigliaccheria ha prevalso, non ce l'ho proprio fatta. E ora mi sento come svuotato. Ho tradito il giuramento di Ippocrate fatte dopo la laurea, e ora non mi rimane che continuare a fare il medico generico come ho sempre fatto.
LUISA:
Ma, ognuno di noi ha il proprio destino, il tuo era di rimanere qui. La debolezza è umana, e ciascuno di noi, non credere, ha dato tanto in vigliaccheria.
* * *.
Professore:
Allora? Il Presidente è stato fin troppo gentile con voi, vi fa stare qui al centro durante le lezioni ma non combinate altri guai, voi il pallone qui non lo dovete portare, capito?
Giulia:
Nonnino bello, lo sai che ci fa bene correre dietro un pallone perché ci abbronziamo, dimagriamo, e siamo in forma per la prova costume.
Professore:
Ah, la prova costume eh?! Stare dietro a voi è fare la prova pazienza. D'accordo, d'accordo, vi voglio troppo bene, voi lo sapete e ve ne approfittate. Comunque sappiate che il vetro lo pagate voi, con i vostri soldini. Ecco.
Ilaria:
I nostri poveri risparmi. Però hai ragione nonno, è giusto così.
Giulia:
Come si dice? Chi rompe paga e i cocci sono i suoi. Vero Ilaria.
Ilaria:
Vero Giulia.
* * *.
FRANCESCA:
E ora faremo una ricerca nel sito del Comune di Roma. Dunque la trafila per arrivare al sito ufficiale del comune di Roma è sempre quella, però la rifacciamo a memoria per chi se la fosse dimenticata. Apriamo Internet con invio sulla icona Internet Explorer che troviamo sul desktop, apriamo i preferiti con alt piu' P, premiamo M fino a trovare motori di ricerca, freccia destra per aprire il sottomenu, ci posizioniamo su un motore di ricerca, mettiamo Google, e premiamo invio.
Con freccia giu' oppure con tab, raggiungiamo il campo editazione nel quale dobbiamo digitare quello che vogliamo cercare, quindi, invio per attivare le maschere, scriviamo Comune di Roma, va bene anche Comune Roma perche' i motori di ricerca non tengono conto delle preposizioni e delle congiunzioni, tab fino al pulsante radio cerca nel Web, freccia giu' per scegliere pagine in Italiano e premiamo invio per avviare la ricerca.
Sicuramente il sito istituzionale sarà tra i primi. Infatti, quando si apre la pagina che ci ritorna i risultati della ricerca, il primo link e' proprio " Comune di Roma | Sito Istituzionale ".
Con le frecce verticali o con il tab, raggiungiamo questo link e, premendo invio, entriamo nell'home page del comune di Roma.
Sicuramente sara' un bel sito, tutto colorato, navigando con tab o con le frecce verticali per la home page trovo che c'è un po' di tutto, ci sono le ultime notizie dal Campidoglio, c'è persino il tempo che farà domani, le attività del consiglio comunale, insomma ci sono le domande più comuni poi ci sono le informazioni più importanti per i cittadini, per gli abitanti di Roma, per esempio sui trasporti pubblici, dovesse esserci qualche sciopero lo potremmo scoprire presto, oppure ci sono regolamenti, novità e qui, lo troviamo quasi subito, un link che raggiungiamo premendo poche volte il tasto tab, un link che ci porta ai servizi on line di cui stiamo parlando oggi.
LUISA:
Allora dobbiamo cercare tra i servizi on line?
FRANCESCA:
Assolutamente. Diamo invio sul link Servizi online, appunto qui e si apre una schermata in cui io trovo tutto quello che posso fare. Vedete è possibile accedere a servizi informativi, anagrafici, a pagamenti, servizi tributari, scolastici, anche pagare, è possibile pagare anche le multe, però molti di questi servizi sono riservati agli utenti identificati, cioè in pratica devo essere conosciuto al sistema.
LUISA:
E come si fa a essere riconosciuti dal sistema?
FRANCESCA:
Come potete rendervi conto, premendo invio sul link Guida ai servizi offerti tramite portale, si apre una pagina in cui ci sono tutte le informazioni generali sulla guida all'identificazione. E io mi posso o registrare per accedere ai servizi generali per i quali è sufficiente indicare un valido indirizzo di posta elettronica e il mio nome, quindi per, diciamo, usufruire dei servizi più semplici, oppure, dopo essermi registrato, posso voler diventare utente identificato, e quindi, scelgo con le frecce o con il tab, il link registrazione e premo invio. Quando si apre la pagina per la registrazione, inserisco nei campi appositi i dati richiesti, faccio attenzione ad inserire i dati obbligatori, quelli contrassegnati con l'asterisco, comincio a scrivere dopo aver premuto invio per attivare le maschere, mi muovo sui vari campi con il tasto tab, alla fine del modulo di registrazione c'e' il pulsante avanti che attivo con invio. Quando ho dato invio sul pulsante avanti si apre la pagina che mi chiede di verificare i dati immessi e di confermare, per cui se abbiamo commesso qualche errore, possiamo rimediare, ritornando indietro.
Se tutto e' a posto, diamo invio sul pulsante per confermare la registrazione.
Fate attenzione, perche' c'e' da dire che non sempre e' cosi' semplice, anzi spesso questi moduli da compilare, sono un vero tormentone per noi.
Non avviene raramente che dobbiamo cercare un occhio in prestito per poter confermare l'immissione dei dati, soprattutto quando queste procedure richiedono di immettere dei caratteri che compaiono in un disegno sullo schermo che solo l'occhio umano puo' rilevare, a meno di non essere cosi' preparati da rilevare dal codice l'immagine, intercettarla sul disco del proprio computer, trattarla con un OCR, e poi inserire i caratteri che l'OCR ci leggera', nello spazio apposito. Tutto questo sempre se, ed ammesso che si riesce ad ottenere un risultato senza errori dall'OCR.
Inoltre, spesso questi moduli non sono etichettati bene e, una volta attivate le maschere per scrivere sul primo campo editazione, non vengono lette le etichette e non sappiamo cosa immettere nei campi successivi al primo.
Per ovviare a questo inconveniente, bisogna disattivare le maschere dopo aver compilato il primo campo, spostarsi con le frecce sul campo successivo, leggendo l'etichetta, riattivare le maschere con invio e compilare anche questo campo. Ripetere per quanti sono i campi e, quando siamo alla fine del modulo, diamo invio sul pulsante di convalida immissione dati.
Quindi, come suddetto, anche quando sono parzialmente accessibili, ci creano difficolta' nella compilazione.
L'utente identificato può accedere a tutti i servizi on line resi disponibili e per i quali è indispensabile un processo di verifica dell'identità personale, quindi, nei campi editazione appositi, devo inserire il mio codice fiscale, il mio indirizzo, la mia età, dati anagrafici, un pochino più complesso ma facciamo un passo per volta. Allora VISUALIZZA CONTRATTO. Naturalmente bisogna leggere tutto il contratto perché è chiaro che si richiede il rilascio di credenziali e informazioni piuttosto dettagliate. Scendiamo nel contratto, questo contratto andrà firmato e rispedito via fax.
CARLO:
Come si fa a firmare un modulo in un computer.
FRANCESCA:
Giusta osservazione Carlo. Allora non si firma il modulo in un computer, almeno per il momento, ma invece si stampa la pagina, si firma e si spedisce via fax al comune di Roma. Naturalmente è tutto scritto sul modulo, il numero di fax compreso, poi che cosa succede? Il Comune di Roma prenderà atto della Vostra spedizione, controllerà tutti i dati e vi arriverà per posta, a casa, un codice segreto, come il PIN del Bancomat con il quale avrete accesso a tutte le possibili interazioni, avrete accesso a tutti i servizi del Comune di Roma.
Bene. Ragazzi spero sia chiaro, potete naturalmente continuare a navigare nel sito del Comune di Roma, però io ora ho un piccolo problema familiare e quindi vi devo lasciare, ma attenzione attenzione, ho lasciato tutti gli appunti per concludere questa lezione ad Anselmo, che tra l'altro ha una buona notizia da darvi, quindi lascio la classe nelle tue mani, mi raccomando. Buon lavoro a tutti, a domani.
ANSELMO:
Avete visto chi ha scelto?
* * *.
Ilaria:
Aggiungi pure questo: nostro nonno guarda Teresa con gli occhi di triglia ma lei non se lo fila per niente, forse perché ha già un fidanzato.
Giulia:
Bene adesso leggiamo cosa abbiamo scritto della signora che dipinge e degli altri.
Ilaria:
Leggo io. Qui al Centro San Giusto si sta molto bene, ci sono molte persone simpatiche ed alcune frequentano il corso di informatica. Ve le presentiamo: nostro nonno, a cui vogliamo molto bene e che ci fa da baby sitter. La signora che dipinge, una bella signora bionda, un dottore, uno più giovane degli altri, forse calabrese o siciliano, Carlo, e gli altri che ancora non li conosciamo.
Giulia:
La pittrice ha un viso che ci ricorda la luna, ma non ci sembra lunetica.
Ilaria:
No "lunetica!", lunatica.
Giulia:
Aspetta eh. Dobbiamo cercare di conoscerla meglio e saperne di più. Nonno quando guarda le donne sembra imbambolato. Il dottore assomiglia a una fialetta con la barba. Sarà vuota o sarà piena?
Ilaria:
E di Carlo cosa abbiamo scritto?
Giulia:
Carlo sembra uscito da una lavatrice dopo la centrifuga. E' simpatico e divertente. Dovrebbe fare l'attore comico. Va tenuto d'occhio perché è imprevedibile. Nostro nonno guarda la signora bionda che forse si chiama Teresa con gli occhi di triglia e lei non se lo fila per niente, forse perché ha già un fidanzato.
Ilaria:
Del nuovo venuto non abbiamo scritto niente.
Giulia:
Va beh, adesso spegniamo il computer e torniamo al centro che nonno ci starà cercando.
* * *.
ANSELMO:
Caro Anselmo, avendo previsto di dover andare via ti lascio una dolce incombenza, per prima cosa dì a tutti che presto faremo una gita.
SALVATORE:
Ma perché fate anche le gite?
LUISA:
Sì sì è bellissimo. Andiamo a trovare i nostri amici di Viterbo E leggi che ce l'hai scritto.
ANSELMO:
Questo è l'anno dedicato al turismo culturale, cioè utilizzando internet cercheremo notizie, foto ed immagini dei luoghi da visitare. E' molto importante che anche gli anziani tengano non solo la mente attiva ma si interessino del mondo che li circonda e visitino luoghi storici ed artistici.
LUISA:
Incontreremo nuovi amici.
TERESA:
Sì, nuovi amici sì ma non quelli di un centro anziani come abbiamo incontrato l'altro anno a Viterbo.
ANSELMO:
Mi sembra di capire che lo scopo di questo viaggio è di approfondire arte e cultura e magari assaporare e gustare i prodotti tipici del luogo.
SALVATORE:
Guarda se c'è scritto quando partiamo e dove andiamo.
ANSELMO:
C'è scritto che forse andiamo a Taormina, o forse a Pompei, o anche a Ostia Lido. Boh!
Se andiamo in Sicilia vi faccio assaggiare pesce fresco e la cassata siciliana. Non dimenticate che quella è la mia terra. Vi farò da cicerone per tutto il periodo. Anzi adesso scrivo a mio fratello così può farci sapere l'orario d'apertura delle località archeologiche e dei musei. Devo prima decidere cosa dirgli e poi gli scrivo.
LUISA:
Questo vuol dire che non sai come si usa più la posta elettronica, o no?
ANSELMO:
E tu ti ricordi come si usa?
LUISA:
Sì sì, questa estate l'ho usata molto, ho scritto a mia figlia e mio genero quando si trovavano in America latina per le pratiche dell'adozione. E anche senza leggerlo ve lo posso spiegare io.
ANSELMO:
Okay ti autorizzo Luisa.
LUISA:
Allora, si va sul DESKTOP, si trova l'icona OUTLOOK Express, dando invio su questa icona si apre una pagina, si apre il menu file con alt, nel menu file troviamo NUOVO, freccia destra per aprire il sottomenu, troviamo MESSAGGIO e premiamo invio. Ecco pronta la pagina per scrivere.
SALVATORE:
Posso proseguire io? E' la sola cosa che so fare bene perché scrivo sempre ai miei amici in Etiopia.
ANSELMO:
Prosegui pure.
SALVATORE:
Va ricordato che abbiamo dei campi editazione sui quali ci si muove con tab e nei quali inseriamo quello che e' previsto inserire. Abbiamo il campo A, nel quale si inserisce l'indirizzo della persona destinataria della posta, eventualmente anche un secondo intestatario, un terzo e così via, perché io ad esempio, quando mando una lettera o le foto dei miei figli le spedisco contemporaneamente ai miei suoceri, agli amici, e anche ai cognati, arrivano insieme e sono tutti felici. Certo che l'indirizzo da inserire non sono mica il nome e il cognome, qui va inserito innanzitutto l'e-mail della persona richiesta, che contiene sempre una chiocciola, ricordiamocelo.
Nel campo CC si puo' inserire uno o piu' indirizzi per conoscenza, cioe' copia carbone, quando vogliamo far sapere a qualcun altro il contenuto della e-mail.
Nel campo oggetto, mettiamo in modo conciso di cosa tratta la nostra e-mail.
Nell'ultimo campo editazione naturalmente poi si scrive tutto il testo e alla fine, quando tutto e' pronto, si invia la nostra e-mail. Per farlo, si apre il menu file con alt, freccia giu' fino ad invia messaggio e premiamo invio. Per fare prima, si preme control piu' invio.
Si puo' anche far comparire un altro campo dove poter inserire l'indirizzo o gli indirizzi cui far giungere la stessa e-mail ma senza che gli altri lo sappiano, diciamo copia carbone nascosta, campo CCN, attivando i menu con alt, freccia destra per visualizza, dal menu visualizza scegliamo la voce tutte le intestazioni e premiamo invio.
ANSELMO:
E come si fa a sapere che è stata inviata e che è arrivata.
SALVATORE:
Che è stata inviata è facile saperlo, perché basta andare nella cartella posta inviata e troviamo una copia della e-mail con l'indirizzo a cui l'abbiamo spedita. Se è arrivata non si sa, si suppone, perché arriva sempre con qualche minuto, a meno che non sia addirittura sbagliato l'indirizzo.
ANSELMO:
E se uno sbaglia indirizzo a chi arriva?
TERESA:
Ecco in questo caso si riceve una e-mail automatica che ci informa che l'indirizzo è sbagliato, per cui non si può consegnare la nostra e-mail.
ANSELMO:
Accidenti quanto sono forte.
TERESA:
Anselmuccio caro sei stato bravissimo. Anche se ogni tanto davi qualche sbirciatina ai fogli, però adesso non ti montare la testa eh, perché la prossima volta che ritorna Francesca tu riprenderai il tuo posto. Comunque che ne dite? Gli facciamo un applauso?
LUISA:
Andiamo in giardino che vi voglio far vedere le foto di cui vi ho parlato e che ho fatto in Spagna.
ANSELMO:
Siete tutti d'accordo di interrompere la lezione e vedere le foto?
* * *.
Teresa:
Come sono riuscite bene queste eh?
Oh che carina qui Luisa con questa collana di frutta. Oh ma dove hai scattato tutte queste foto?
LUISA:
A Barcellona.
CARLO:
Chi ha fatto quelle foto?
LUISA:
Io le ho scattate a mia figlia e mia figlia l'ha scattate a me. Quante domande cavoletto, come mai? Ho capito, vuoi sapere se ho usato la macchinetta digitale.
Il Medico:
Ah sono stampate quindi si presume che la macchina non fosse digitale.
CARLO:
Sbagliato, perché con la macchina digitale possiamo stampare le foto.
Professore:
Intanto aspettiamo che Luisa ci dica che macchina ha utilizzato e poi vi rispondo che questa volta ha ragione Carlo, perché con la digitale si possono guardare subito le foto già fatte, oppure inserirle in una sorta di album virtuale nell'interno del nostro computer. Ricordate? Basta usare un cavetto apposito e le foto si trasferiscono sul PC e si possono stampare, oppure si possono scaricare su un cd da portare poi al laboratorio fotografico.
LUISA:
Ho usato una macchinetta usa e getta. Non mi ricordavo come si usava la digitale.
ANSELMO: L'avrei giurato.
TERESA:
Ah che caldo che fa, madonna. E che sete che ho! E che caffe' freddo berrei! Carletto, Carletto, visto che sei in piedi, che dici, andresti a prenderci al bar un buon caffè per tutti quanti noi?
CARLO:
La macchinetta del caffè non fa né caffè caldi né freddi, né schiumati né corretti, niente di niente. Da me non avrai più nemmeno un caffè!
ANSELMO:
Carletto. Allora, ci porti un bel te?
* * *.
Nunziante Esposito.
E-mail:
Nunziante.esposito@uiciechi.it.
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