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UICIECHI.IT: MARZO 2007 - Numero 3.

NON è MAI TROPPO TARDI.

Di Nunziante Esposito.

Decima puntata, Secondo ciclo.
Adattamento per disabili visivi delle lezioni tratte dal progetto " Non è mai troppo tardi " di Rai Educational in convenzione con il Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie.
**
CARLO:
Allora siamo tutti d’accordo? quando Francesca dice “pausa caffè” che cosa dobbiamo dire?
LUISA:
Oggi non mi va di camminare, io resto qui.
TERESA:
Anch’io oggi non ho per niente voglia di caffè.
DOTTORE:
Io dirò che ho le gambe a pezzi perche' ieri sera ho fatto oltre 10 visite, va bene così?
Anselmo:
Sì va bene, e io che dico?
MARIANNA:
Ma come io e gli altri non diciamo niente, tanto più dovresti tacere tu che potresti far scoprire tutto!
ANSELMO:
Scoprire che?
**
MARIANNA:
Francesca, io stavo ripensando alla sua lezione sulle truffe in internet, e mi sono chiesta: ma come si fa ad affidare un computer ad un bambino se i rischi sono così alti?
ANSELMO:
Di quali bambini parlate?
FRANCESCA:
Beh, stiamo parlando chiaramente dei vostri figli, dei vostri nipoti, tra l’altro, alcuni di voi hanno figli piccoli.
ANSELMO:
Io ancora non ne ho, ma se un giorno la mia anima gemella si decidesse mi piacerebbe avere figli, e poi nipoti a non finire.
FRANCESCA:
Sì, abbastanza pericoloso, Anselmo, ma dicevamo i vostri nipoti sono adolescenti, tutti hanno un computer, navigano in internet.
Professore:
Non lo dica a me Francesca, mia nipote Giulia naviga continuamente in internet, ora è in viaggio a New York, vorrei rivederla, sentirla, e sono in ansia perche' non riesco a contattarla.
FRANCESCA:
Professore mai dire mai, si ricordi di questa cosa. Ma torniamo alla nostra lezione. Dicevamo che i giovani a volte non si rendono conto dei pericoli che rischiano navigando in siti sconvenienti, a volte ci sono delle trappole per grandi e piccini in internet.
TERESA:
Ma non si può fare nulla per intervenire?
FRANCESCA:
Beh qualcosa si può fare, a dir la verità, bisogna cercare in qualche modo di far collaborare i ragazzi e di far capire loro come poter sfruttare la stessa tecnologia che l’informatica ci offre.
SALVATORE:
In che modo? Io sono molto interessato al discorso, ho due bambine.
FRANCESCA:
Appunto, allora guardate, esistono in effetti già delle difese su internet. Per esempio, andiamo sul motore di ricerca Altavista, quindi, apriamo internet, usiamo il comando apri dal menu file oppure premiamo control piu' F12, scriviamo www.altavista.it e premiamo invio.
Ci portiamo sul campo editazione dove poter scrivere quello che dobbiamo cercare e immaginiamo che un adolescente scriva per esempio SESSO, incuriosito, premendo invio sul pulsante trova, il motore di ricerca, avvisa comunque per quanto possa valere, l’utente che sta per entrare in siti sconvenienti o comunque di contenuto per adulti.
Un altro modo per esempio è installare sul computer dei software di difesa in qualche modo perche' entrando su siti per adulti automaticamente il software propone all’utente un disegno per bambini con scritto “CHIAMA I TUOI GENITORI” o per proseguire nella navigazione fatti aiutare da qualcuno che c’è in casa con te. Anche se il disegno non puo' essere interpretato dallo screen-reader, sicuramente lo scritto viene letto.
ANSELMO:
E se non li chiamano?
FRANCESCA:
Beh bisogna responsabilizzarli, prepararli, educarli, parlare con loro prima e spiegare nelle dovute maniere come stanno le cose.
ANSELMO:
Ma se non chiamano nessuno ed entrano nel sito?
FRANCESCA:
Beh bisogna sorvegliare sempre e costantemente quello che fanno, magari si può anche, stando a distanza, controllare, passare davanti al computer continuamente per capire su quale sito sono collegati. Però ci sono anche altri modi, per esempio c’è la possibilità di inserire una lista di siti amici e impedire l’accesso ad altri siti. Oppure ultimamente stanno uscendo sempre più spesso dei software che impediscono l’arrivo di fastidiosi pop-up o di finestre indesiderate, però il modo migliore comunque è parlare con i ragazzi e soprattutto navigare il più possibile insieme a loro.
PROFESSORE:
Ci deve essere un buon rapporto di fiducia, e tutto diventa più facile.
LUISA:
Il computer ti dà tanto, ma ti può anche ingannare.
CARLO:
Non lui Luisa, ma è l’uomo che si serve del computer per ingannare, dai la possibilità al computer di difenderti e vedrai che non ti tradirà.
FRANCESCA:
Proprio così Carlo, verissimo. Ma adesso cambiamo argomento e affrontiamo un po’ quello che di divertente e di bello ci può essere su internet, perche' sapete non è che ci sono solo persone che vogliono darci fregature, ci sono anche persone che vogliono darci una mano e anche una mano consistente. Mi riferisco alle consulenze di medici, di veterinari, di professionisti e di avvocati, di persone che sono professionisti che a pagamento o gratuitamente si mettono a nostra disposizione su internet.
ANSELMO:
Vuol dire che posso chiedere informazioni sulla mia insonnia a qualcuno su internet?
FRANCESCA:
Certo Anselmo, e in questo caso internet può davvero risultare utile.
DOTTORE:
Quindi i dottori in carne e ossa non saranno più indispensabili?
FRANCESCA:
Ma no dottore stia tranquillo, nessuna consulenza on line potrà mai sostituire la visita di un medico o di uno specialista, però si potranno avere magari delle informazioni o chiedere dei suggerimenti in caso di lievi disturbi. Vediamo, per esempio, alcuni siti dedicati naturalmente alla salute.
Notate in questo, per esempio, nella home page troviamo subito un link che ci porta ad una pagina con “caro medico ti scrivo”, quindi un contatto diretto.
Se con un motore di ricerca cerchiamo proprio caro medico ti scrivo, troviamo tanti siti dedicati a questo e se, per esempio, scegliamo il sito: http://ok.corriere.it/auxologico/inde.shtml troviamo proprio una pagina per inserire la domanda ad uno specialista via e-mail.
Ci basta scorrere la pagina fino a trovare una casella combinata con scritto specialista e premiamo invio per attivare le maschere, , modalita' scrittura, freccia giu' per scegliere lo specialista, e dovremmo premere tab per scorrere gli altri campi che dovremmo compilare come ci viene richiesto.
Siccome purtroppo questi form di compilazione non sono sempre completamente accessibili alle nostre tecnologie assistive, dobbiamo correre ai ripari per poter anche noi avere la possibilita' di usare questa pagina.
Infatti, dopo aver attivato le maschere per poter scegliere lo specialista, disattiviamo di nuovo le maschere e scorriamo la pagina per cercare gli altri campi editazione dove inserire indirizzo e-mail e i dati personali.
Per ogni campo editazione diamo invio per attivare, scriviamo, disattiviamo e continuiamo ripetendo l'operazione su tutti i campi editazione fino a trovare il pulsante invia, sul quale diamo invio per inviare il nostro messaggio al medico che abbiamo scelto e che ci rispondera' via e-mail.
DOTTORE:
Insomma non puoi girare gli occhi che ti rubano il lavoro e gli ammalati.
FRANCESCA:
Ma no dottore stia tranquillo. Andiamo avanti, notate, per esempio, dopo aver dato invio sulla casella combinata degli specialisti per attivare le maschere, con freccia giu', scelgo uno di questi medici, ne cerco uno generico, medico generico per esempio, premo tab per posizionarmi dove scrivo la mia e-mail, scrivendo prima la parte che precede la chiocciola, poi premo ancora tab e scrivo la parte che si trova dopo la chiocciola, premo ancora tab e scrivo il messaggio da inviare, per esempio voglio conoscere le cause dell’insonnia, sempre con tab vado su due campi dove scrivo nome e cognome, sempre con tab vado sul campo successivo dove inserisco la mia eta', ancora tab per il pulsante invia, premo invio e spedisco il messaggio.
PROFESSORE:
Ma quando ci verrà data la risposta?
FRANCESCA:
Beh non ci sono tempi precisi, dipende ovviamente dal numero di domande che riceve ciascuno specialista però diciamo che in linea di massima molti di questi medici si ripromettono di rispondere entro le 24 ore. Bene direi pausa caffè!
LUISA:
Non mi va di camminare. Io resterei qui.
TERESA:
Anch’io oggi non ho per niente voglia di caffè!
DOTTORE:
Io ho le gambe a pezzi, ieri ho fatto almeno 10 visite.
FRANCESCA:
Va beh allora ci ritroviamo qui tra una mezz’ora, okay? a dopo.
**
CARLO:
Ehi ragazzi, dobbiamo far presto prima che torni Francesca.
SALVATORE:
E cosa dobbiamo fare noi?
LUISA:
Per prima cosa recuperare la nostra foto.
CARLO:
Certamente Luisa, la nostra foto sta sul computer di Francesca, adesso la recupero e prepariamo il calendario di cui vi ho parlato.
LUISA:
Allora le facciamo un calendario, con la nostra foto?
MARIANNA:
Sai che sorpresa per Francesca, di certo non si aspetta da noi un regalo informatico.
Dottore:
Dai Carlo cominciamo subito, non vedo l’ora di vedere come funziona questo programma.
CARLO:
Bene, cominciamo pure. Ecco ragazzi, io vado su menu avvio, PROGRAMMI, OFFICE, PUBLISHER e premo invio. Il comando Microsoft PUBLISHER lo si puo' anche trovare direttamente in programmi, a seconda della versione di Office installata.
Ed ecco mi appare un programma con una finestra già aperta su pubblicazione per la stampa, e ci troviamo in una casella con visualizzazione ad albero.
Nota bene:
se non si avviasse la procedura guidata, basta accedere al menu file con alt piu' F, scegliere nuovo e premere invio. Per fare prima, premiamo control piu' N.
Se vi ricordate, la visualizzazione ad albero consente di scorrere gli elementi con le frecce verticali, aprire gli elementi chiusi con freccia destra e chiudere quelli aperti con freccia sinistra.
Questo elenco che ci appare non e' altro che l'elenco di tutto quello che noi possiamo creare con Microsoft PUBLISHER.
Con freccia giu', ci andiamo a posizionare su CALENDARIO, premiamo freccia destra e compaiono di seguito due comandi: pagina intera e tascabile.
ci posizioniamo su pagina intera e sulla parte destra della finestra appaiono tanti modelli di calendari. Premiamo il tasto tab e ci posizioniamo sulla parte di finestra che contiene la lista di tutti i grafici che rappresentano i tipi di calendario possibili.
Questi grafici sono anche etichettati, ma questa etichetta puo' non essere letta.
Quindi, occorre usare gli appositi comandi dello screen-reader per farsi leggere il tipo che stiamo selezionando, qualora lo screen-reader non ci legge l'etichetta del calendario scelto. La selezione la facciamo usando le frecce orizzontali che ci consentono di scorrere tutti i grafici dal primo all'ultimo e la lettura la facciamo con il comando leggi riga dello screen-reader.
LUISA:
Accidenti quanti sono! A barre, a strisce, alcune con la foto, alcuni senza.
Ce ne sono alcuni anche tascabili.
MARIANNA:
Sì ma a noi serve a pagina intera, e che si possa appendere, e poi ci vuole anche uno spazio per una foto di classe.
CARLO:
Benissimo Marianna, allora scegliamo calendario foto a sinistra, premiamo invio ed ecco ingrandita quasi a tutta pagina la foto del nostro calendario. Adesso non rimane che seguire la procedura per personalizzarlo a nostro piacere. E' ovvio che per certe cose ci dobbiamo avvalere per forza di un occhio in prestito, perche' altrimenti potremmo fare veramente poco, a meno di non fidarsi delle impostazioni di default.
Come lo possiamo personalizzare secondo voi?
TERESA:
In moltissimi modi, ad esempio scegliendo i colori, la foto, la frase da scrivere.
CARLO:
Bene Teresa è proprio vero, il programma ci consente di fare tutte queste cose.
DOTTORE:
Che bello, iniziamo allora.
CARLO:
Dunque la prima scelta che possiamo fare è quella dei colori. Ci portiamo nel menu formato con alt piu' O, freccia giu' fino a combinazione colori e premiamo invio, ed ecco qui un elenco di colori, da cui scegliere quello che più ci piace.
Anche se lo screen-reader ci potrebbe dire che il campo della finestra che si apre e' vuoto, premendo le frecce orizzontali, possiamo scegliere le combinazioni di colori gia' predisposte da un elenco.
C'e' anche la possibilita' di fare una scelta personalizzata, ma qui il discorso, per noi, si complica ulteriormente e possiamo farlo solo se assistiti da un vedente. Chi ci da una mano?
LUISA:
Ora vi aiuto io. Proviamo pettirosso.
CARLO:
Bene Luisa. Premiamo freccia destra fino a Pettirosso, premiamo tab fino ad OK e premiamo invio.
Il programma automaticamente colora il nostro calendario.
LUISA:
No no è troppo giallo, prova con trifoglio.
CARLO:
Oh bene, riportiamoci di nuovo nel menu formato, abbiamo visto come fare, ancora su combinazioni di colori, freccia destra fino a trifoglio, eccolo qui, tab fino ad OK ed invio,e il calendario si colorera' di un verde come il trifoglio.
LUISA:
Bene è un bel verde, lasciamo questo.
CARLO:
Benissimo. Proseguiamo. Gia' vi ho detto che il programma non e' completamente accessibile, quindi, usando il cursore simulato del mouse dobbiamo scegliere se fare un calendario annuale o mensile. Quindi, cerchiamo sulla schermata la parola tipo e clicchiamo con il tasto sinistro simulato del mouse per aprire le opzioni del calendario.
Dopo aver cliccato di sinistro sulla parola tipo, esplorando la pagina in giu', troviamo selezionato il pulsante radio per il calendario mensile e non selezionato quello per il calendario annuale.
MARIANNA:
Io direi annuale, è più comodo.
CARLO:
Allora ci posizioniamo sul cerchio vuoto del pulsante non selezionato, calendario annuale, e clicchiamo di tasto sinistro simulato del mouse, per selezionarlo. Per assicurarci che abbiamo selezionato giusto, basta rileggere la riga con il comando apposito, oppure muoversi con le frecce verticali.
Quindi, scelto annuale, adesso va scelta la data. Facciamo un calendario del 2006, quindi, sempre in esplorazione andiamo su date e clicchiamo con il pulsante sinistro simulato del mouse.
Scorrendo verso il basso e sempre in modo esplorazione con il cursore del mouse comandato con le frecce, cerchiamo il pulsante "modifica data" e clicchiamo di sinistro.
Si apre una finestra gestibilissima che ha nel primo campo il mese di inizio e con le frecce scegliamo Gennaio. Premiamo tab e sul secondo campo troviamo 2006 che lasciamo invariato poiche' questo e' l'anno che vogliamo.
Ancora tab per il terzo campo, sul quale scegliamo come ultimo mese Dicembre, premiamo tab per il quarto campo dove c'e' ancora 2006, anno che lasciamo anche qui invariato, ed infine tab per il pulsante OK e premiamo invio.
DOTTORE:
Allora, finalmente è pronto?
CARLO:
Eh no dottore, un momento, dobbiamo scegliere l’orientamento, e dobbiamo stabilire se la pagina deve essere orizzontale o verticale. Sempre esplorando la schermata con il cursore del mouse, cerchiamo la scritta orientamento e clicchiamo con il tasto sinistro simulato del mouse.
Scorrendo con le frecce verso il basso, troveremo due pulsanti radio di cui e' selezionato orizzontale. Se a noi ci sta bene, lo lasciamo cosi', ma visto che vogliamo cambiare, per mettere la pagina in verticale, possiamo farlo posizionandoci sul cerchio vuoto del pulsante radio con etichetta "Verticale" e clicchiamo con il tasto sinistro simulato del mouse per scegliere la pagina con La foto in alto e le date in basso.
Luisa:
Oh, come è bello!
SALVATORE:
Eh sì ma la foto non è la nostra.
CARLO:
Hai ragione adesso dammi un po’ di tempo perche' io non sono molto addentrato, eh!
ANSELMO:
Esco a controllare che non arrivi Francesca.
CARLO:
Dunque ora vediamo, ah ecco, ora ricordo, premiamo alt piu' I, andiamo sul menu INSERISCI, freccia giu' fino a IMMAGINE, freccia destra per il sottomenu, freccia giu' per scegliere DA FILE, e premiamo invio.
Si apre la procedura per scegliere il file dal disco del computer,andiamo dove e' memorizzata la nostra foto, ecco ragazzi ora possiamo mettere la foto che abbiamo scelto, la selezioniamo con le frecce e premiamo invio.
Luisa:
Eccoci, ora siamo noi sul calendario. Cosa manca?
MARIANNA:
Un bel titolo sotto la foto, e una frase simpatica.
CARLO:
Certamente Marianna, dobbiamo andare sul campo dove inserire la didascalia, quindi scriviamo la frase che scegliamo, per esempio, gli amici di Francesca. Ecco, scrivo "Gli amici di Francesca".
Luisa:
Mi sembra un po’ piccolo, che non si legge nemmeno, quindi dobbiamo ingrandire.
Carlo:
Se non si legge bene ingrandiamo la scritta. Andiamo sul menu FORMATO con alt piu' O, ci troviamo su carattere e premiamo invio. Premiamo tab ed andiamo su DIMENSIONI, cancelliamo il numero presente e scriviamo 20, andiamo con tab su OK e premiamo invio.
Ed ecco fatto.Cosa ne dite?
LUISA:
E’ bellissimo! Lo stamperemo e lo incorniceremo per Francesca, e magari di dietro mettere anche le nostre firme.
CARLO:
Sì intanto salviamolo perche' altrimenti è tutto lavoro perso. Allora, alt piu' F per aprire il menu file, freccia giu' fino a salva con nome ed invio. Scriviamo il nome, mettiamo Calendario Francesca, tab fino a salva in....., per vedere dove salviamo, scegliamo documenti,premiamo invio per conferma, premiamo tab fino al pulsante salva e premiamo invio.
DOTTORE:
Vado a vedere che fine ha fatto Anselmo Attenzione, arriva Francesca.
FRANCESCA:
Allora eravamo rimasti ai siti della salute, vi ricordate? Dunque naturalmente potete scegliere di trovare voi dei siti cercando con un motore di ricerca, quindi, per esempio, aprite i preferiti con alt piu' P, motori di ricerca, google ed invio.
Nel campo editazione digitate le parole che volete, insomma quello che conoscete in base a quello che state cercando e premete invio per eseguire la ricerca.
Troverete sicuramente tantissimi siti in internet, come si è sempre detto, ma occorre fare attenzione, perche' soprattutto in merito alla salute, bisogna cercare di andare sui siti istituzionali, quelli che appartengono ad organizzazioni conosciute, evitando di andare su quei siti di organizzazioni che non si conoscono.
C’è un sito che sembra un po’ un giornale, prende spunto ovviamente dall’argomento salute per parlare di casi e situazioni specifiche, patologie specifiche e poi anche di viaggi, chirurgia, clima, salute e quant’altro, poi naturalmente ve lo esplorate da soli e ci gironzolate come siamo abituati a fare.
E poi invece c’è un sito un pochino più specifico, come naturalmente questi sono soltanto due esempi, dove è possibile in maniera più tecnica andare a cercare delle soluzioni ai nostri problemi.
Per esempio, facciamo un esempio sull’erboristeria, nella home page, do invio sul link ERBORISTERIA, e movendomi sulla pagina posso, per esempio, andare sul link polmoni e dare invio. Dalla pagina che si apre, cerco il link bronchite e premo invio.
Mi viene fornito l’elenco delle piante officinali che possono essere utilizzate per combattere questa patologia o questa malattia, a seconda di quello che ho cercato.
Dando invio poi sui link delle piante ci sono le varie caratteristiche, quindi, naturalmente a ritroso, tornando su erboristeria posso anche scegliere le piante che mi interessa scoprire e di cui mi interessa approfondire naturalmente le caratteristiche, e quindi può essere un gioco anche divertente.
SALVATORE:
Ma esiste questo servizio anche per altri tipi di problemi?
FRANCESCA:
Assolutamente. E’ possibile naturalmente chiedere consigli e risolvere problemi di carattere legale, finanziario, però ecco è importante tener presente che non sempre questo tipo di consulenze sono gratuite, accade un po’ come nella vita reale, ci sono delle parcelle da pagare, quindi la cosa importante, come diciamo sempre per quanto riguarda internet anche in questo caso è leggere bene, prima di usufruire di servizi di questo tipo leggere naturalmente quali sono le condizioni.
SALVATORE:
Glielo chiedevo perche' mia sorella ha un cagnolino e volevo sapere se esiste anche il veterinario on line, dato che vicino casa sua veterinari non ce ne sono.
FRANCESCA:
Assolutamente, vedete, questo è lo spirito giusto con cui prendere questo tipo di viaggio in internet, guardi ci sono tantissime possibilità e anche tanti siti di comuni che offrono l’opzione, o tramite il comune o tramite il canile municipale, la possibilità di rispondere a delle domande on line.
Per esempio, c’è il comune di Massa che ha un sito dove un medico veterinario risponde on line e quindi è possibile per tutti usufruire di queste risposte, o farne altre naturalmente.
LUISA:
L’andiamo a vedere?
FRANCESCA:
Certo. Ci si arriva tramite il sito del Comune, digitando nel motore di ricerca comune di Massa Carrara, oppure digitando nella barra degli indirizzi che apriamo dal menu file con il comando apri, oppure premiamo control piu' F12, digitando :
Ecco qui avete il sito del comune di Massa, scendiamo, c’è questo link grafico "Canile municipale", diamo invio, si apre una pagina del canile municipale.
Sulla pagina compare l'immagine di un cane, scorriamo la pagina e diamo invio sul link IL VETERINARIO RISPONDE e si apre la pagina che mostra e ci sono, come vi anticipavo prima, una serie di domande che sono dei link alla stessa pagina, cioe' hanno poi più sotto una risposta.
Quindi, da un lato possiamo cercare di capire se una delle domande che volevamo fare rientra in questa serie, altrimenti prima delle domande c’è canile@comune.massa.ms.it, l’indirizzo, dando invio, come ormai abbiamo imparato a fare, si apre direttamente un messaggio di posta che possiamo inviare e di cui naturalmente avremo risposta, addirittura sul sito.
LUISA:
Quanto devo aspettare per avere una risposta? E quanto mi costa?
FRANCESCA:
Dunque la risposta è abbastanza veloce, Luisa, dipende naturalmente dalla quantità di domande, come al solito, che riceve il sito e il servizio è assolutamente gratuito perche' la risposta è su internet, quindi è visibile a tutti.
ANSELMO:
Che profumo!
FRANCESCA:
Anselmo sono allergica al profumo, mi sta prendendo in giro?!
ANSELMO:
No non la stavo prendendo in giro, sa di mandorla, è una flagranza davvero deliziosa.
MARIANNA:
Come sei poetico Anselmo, cosa hai bevuto stamattina? caffè supercorretto?
DOTTORE:
Anselmo l’uomo della vecchia guardia, raffinato e galante.
FRANCESCA:
Però adesso effettivamente devo confessare, forse ha ragione Anselmo, vi spiego anche perche'. Perche' questa mattina ho cucinato un risotto fatto con le mandorle, quindi forse questo è responsabile del profumo che sente ANSELMO:
CARLO:
Che fiuto!
FRANCESCA:
Questo mi fa venire in mente che potremmo andare un po’ in giro per internet e cercare qualche bel sito di ricette, vada pure al suo posto Anselmo, grazie per lo spunto, prego prego.
LUISA:
Ottima idea, ho già l’acquolina in bocca. E come si chiama questo sito?
FRANCESCA:
Allora, facile, facile, perche' noi andiamo, come noi ormai siamo abituati a fare, tramite un motore di ricerca, quindi, premiamo invio su internet explorer sul desktop, control piu' F12, digitiamo: http://www.altavista.com/ per il motore di ricerca Altavista e premiamo invio.
Si apre la pagina di Altavista, cerchiamo ricette on line, e vediamo che cosa ci propone internet.
C’è un sito, eccolo qui, proprio RICETTE ON LINE.COM che ci propone tutte le ricette che a dir la verità ci possiamo immaginare, proprio una bella home page.
SALVATORE:
Certo che si può sapere di tutto e di più, è meraviglioso navigare in internet, è un pozzo di sapienza.
MARIANNA:
Io adoro cucinare, e devo dire che me la cavo anche abbastanza bene, ma nel caso avessi dei dubbi, Francesca, posso trovare una soluzione anche in Internet.
FRANCESCA:
Internet è sorprendente, quindi pensate che spesso su questi siti, adesso li andiamo a cercare anche qui, oltre alle ricette, ci sono anche gli spazi dedicati al forum, quindi, scorriamo la pagina con le frecce o con il tab, eccolo qui, il link forum, diamo invio su forum, proprio sulla home page, c’è la possibilità, vedete, di condividere opinioni, scambiare ricette con persone che condividono ovviamente la nostra stessa passione nei confronti della cucina.
LUISA:
Fantastico, io vorrei riuscire a mangiare più sano, perche' molto spesso mi sbaglio ad abbinare le varie pietanze.
FRANCESCA:
Allora Luisa questo è il sito fatto per lei, perche' oltre alle ricette c’è anche uno spazio dedicato all’educazione alimentare. Adesso lo troviamo.
ANSELMO:
A me piace assaggiare nuovi piatti, però non sono bravo in cucina.
FRANCESCA:
Non c’è problema Anselmo, ci sono ricette naturalmente di varia difficoltà, torniamo alla home page, premendo alt piu' freccia sinistra, come puo' vedere, è possibile partire da elementi essenziali, da alimenti base, riso, pasta, uova, legumi, e dando invio sui link di questi alimenti io arrivo a ricette di qualunque difficoltà.
**
ANSELMO:
Meno male che vi ho trovato, voglio leggervi una ricerca degna di me, è sugli Scapigliati, me l’ha assegnata il professore.
PROFESSORE:
Purtroppo ci sto io nel banco con lui.
ANSELMO:
E’ intuibile che gli Scapigliati erano persone che non si pettinavano mai. Quando l’incontrava il barbiere gli girava le spalle, con loro non beccava mai un euro. I pelati, o rosati, poi non erano neanche considerati, il loro motto, che io ho ideato, non poteva che essere VA DOVE TI PORTANO I CAPELLI, naturalmente quando il vento gli scompiglia prendono una direzione, chissà se ci andavano?! Certo c’è da chiedersi se ci andavano che ci andavano a fare dove portano i capelli.
LUISA:
Ma ti rendi conto di quello che stai dicendo Anselmo?! O ci hai preso per bambini ignoranti?
ANSELMO:
Aspetta, aspetta Luisa non è finita, le intuizioni come la mia possono nascondere un simbolo, certo quando i nostri scapigliati litigavano si prendevano per i capelli, ma senza eccessivi, perche' se si strappavano tutti i capelli non potevano più appartenere al gruppo. Penso poi che mangiassero capellini asciutti, a brodo o in altri modi. Di certo questa mia ricerca è da mandare a qualche fiera letteraria.
CARLO:
Sai Anselmo, io credo che la carta su cui tu hai scritto questo la potranno usare per fare cartocci per bruscolini, mostaccioli, castagne arrostite e quant’altro.
PROFESSORE:
Mi è venuta sete, vado a bere e a sbollire la rabbia, ci vediamo in aula.
Nota Bene:
tutto quanto segue e fino alla fine di questa lezione, un disabile visivo lo puo' fare in piena autonomia, quindi, collegare ed installare una webCam, ma solo chi ha almeno un residuo visivo puo' utilizzare in parte questo strumento che consente di poter effettuare le video conferenze Anche a noi puo' risultare utile avere installata sul computer una webCam, soprattutto se abbiamo parenti lontani. Infatti , possiamo farci vedere da loro oppure puo' servire a consentire le videoconferenze ai nostri familiari con i parenti lontani.
Comunque, a noi disabili visivi e' sufficiente il microfono, attraverso il quale possiamo scambiare due chiacchiere con i nostri amici usando programmi come Microsoft Messenger ed altri, come ad esempio Skype, i piu' usati tra i disabili visivi per la sua semplicita' di utilizzo immediato.
Ovviamente, fermo restante che, con questi programmi, si possono scambiare messaggi scritti immediati, e con la posta elettronica possiamo scambiare la normale corrispondenza.
**
TERESA:
Su su facciamo presto Francesca, prima che arriva il professore.
FRANCESCA:
Allora avevamo detto con Google webCam, eccolo qui, allora l’ora è questa, speriamo che ci sia, New York.
DOTTORE:
Eccola.
MARIANNA:
Fantastico.
FRANCESCA:
Professore fermo fermo, guardi un po’ lo schermo .
PROFESSORE:
No! Ma non posso crederci, ma è Giulia, Giulia, la mia nipotina, Giulia:
Giulia:
Ciao nonno.
PROFESSORE:
Giulia mi fai commuovere, ma come stai bene, fatti vedere.
Giulia:
Ciao nonno, come stai? Mi vedi sono a New York.
PROFESSORE:
Ma sì sì Giulia, ti vedo, ti vedo.
Giulia:
Ti mando un bacio eh!
Professore:
Sì sì.
Giulia:
Ci vediamo presto.
PROFESSORE:
Ti vedo, ti vedo, ciao. Ciao ciao Giulia:
Giulia:
Ciao nonno.
PROFESSORE:
Quanto mi manchi, sbrigati a tornare, ti aspetto.
Giulia:
Ciao nonno.
PROFESSORE:
Ciao, ciao Giulia ciao. Ciao.
FRANCESCA:
Insomma come vedete internet è capace anche di questo ,di farci vedere i nostri familiari in tempo reale come se fossero qui, anche quando sono lontani.
MARIANNA:
Ma che meraviglia Francesca, ma come ha fatto?! mi sembra una magia.
FRANCESCA:
Eh vorrei avere i poteri magici cara Marianna ma purtroppo non li ho e adesso vi svelo il segreto. Dunque il funzionamento è sostanzialmente identico a quello di una telecamera digitale, suoni e immagini vengono catturati dalla telecamera e immessi direttamente al computer con cui la telecamera appunto è collegata. Poi il computer essendo collegato in internet manda queste immagini, ovviamente sotto forma di dati digitali, a un server web il quale poi ci pensa a metterle in rete.
TERESA:
Sono parole e concetti un po’ difficili da capire.
FRANCESCA:
Verissimo, però sono concetti necessari, l’importante è capire che una volta che queste immagini sono state messe nel web sono accessibili a tutti, chiunque può collegarsi vedere in tempo reale quello che accade dall’altra parte del mondo che viene ripreso da questa WebCam, il tutto al costo di una semplice telefonata urbana.
PROFESSORE:
E’ davvero una cosa straordinaria! Anche se le immagini andavano un po’ a scatti eh!
FRANCESCA:
Per vederle meglio c’è qualcuno che preferisce scaricarle e vederle in bianco e nero, che può essere una soluzione, si rinuncia al colore ma si ha una definizione un pochino migliore.
CARLO:
Francesca, possiamo imparare anche noi ad usare la WebCam?
FRANCESCA:
Certamente Carlo. Dunque installare la nostra WebCam non è assolutamente difficile, corrisponde un po’ a quello che abbiamo fatto per la fotocamera digitale, vi ricordate? Naturalmente essenziale è possedere una WebCam, collegare il connettore USB nel nostro cervellone, alla base del computer, vi ricordate? Non prima di aver inserito il cd che ci viene fornito ovviamente insieme alla WebCam. Allora accendendo il computer succede che immediatamente il computer riconosce la WebCam, il cd comincia a girare e ci richiede ovviamente di fare determinati passaggi per installare il software, tutti nomi questi di cui naturalmente abbiamo sentito parlare che sappiamo che cosa significano. Vi ricordate?
DOTTORE:
Sì sì, io mi ricordo benissimo, e poi?
FRANCESCA:
Poi al termine dell’installazione, dopo aver riavviato il computer, ma lui stesso ci chiederà di farlo, io ho pronta la mia WebCam con la quale posso cominciare a giocare perche' come al solito, vi ricordate? giocare e lavorare in internet un po’ corrispondono, con la mia nuova WebCam.
PROFESSORE:
Sì certo, ma non avrei mai pensato che oltre a poter chiacchierare in internet come in un salotto si potesse anche vedere una persona lontana.
FRANCESCA:
Bravo professore, forse non lo sa ma ha proprio ragione, perche' vi ricordate il programma Messenger di cui abbiamo parlato? Ora oltre a permetterci di chiacchierare Messenger, attraverso una speciale funzione, ci consente di vedere la persona con cui stiamo chiacchierando e di farci vedere da lei, proprio grazie a una WebCam.
ANSELMO:
Una conversazione in piena regola.
FRANCESCA:
Esatto, e se avete installato quindi sui vostri computer il programma di Messenger potete, avendo una WebCam, divertirvi a chiacchierare vedendo tutti i vostri amici, ma sempre facendo attenzione ai tranelli che si possono incontrare navigando in internet.

Nunziante Esposito.