NON E' MAI TROPPO TARDI.

Di Nunziante Esposito.

Prima puntata, inizio secondo ciclo.
Adattamento per disabili visivi delle lezioni tratte dal progetto " Non e' mai troppo tardi " di Rai Educational in convenzione con il Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie.
******.
PRESIGLA.......
La TC inquadra alcuni scorci dell'esterno del Centro Anziani San Giusto, poi PAN su un gruppetto di persone: si tratta degli ex allievi del Corso di computer: Teresa, il Professore, Marianna, Luisa con i suoi quadri, Carlo, il Dottore e un nuovo allievo, Salvatore.
Li vediamo stringersi la mano, darsi pacche sulle spalle, qualcuno si abbraccia, si scambiano notizie.
Notiamo una persona che non conosciamo (il nuovo allievo). Dopo i convenevoli - che vediamo ma non sentiamo - tutti si avviano verso l'aula dove si svolgerà il nuovo corso; Luisa ha lasciato la carrozzina e si avvia anche lei a piedi. Il tutto accompagnato da musica.
Due bambine sono sedute su una panchina parlottano tra loro.
SIGLA.....
SCENA 1.
SALA COMPUTER - INTERNO - GIORNO.
FRANCESCA e' in attesa con Marianna dell'arrivo degli allievi. Le due hanno un atteggiamento complice come se tramassero qualcosa. Arriva il gruppo degli studenti.
FRANCESCA:
Finalmente!
Certo un po' di emozione io ce l'ho ad entrare in una nuova aula d'informatica. Ho ancora il ricordo di quante cose abbiamo imparato davanti ai computer.
CARLO:
E' come ritrovare degli amici che non vedi da tempo.
FRANCESCA:
Allora, respiriamo tutti forte ed entriamo!
FRANCESCA apre la porta.
SOGGETTIVA: l'aula dei computer e' vuota, ma dei computer neanche l'ombra.
Nei volti degli allievi che man mano entrano scorgiamo la delusione. LUISA ha con se' i quadri che depone in terra. Qualcuno guarda sotto i banchi.
DOTTORE:
Questo non me lo aspettavo davvero.
PROFESSORE:
Non è che
....li hanno rubati....
Intanto la TC inquadra FRANCESCA: che ride di sottecchi.
FRANCESCA:
Ma che state dicendo? I computer stanno sui banchi... Eccoli... (li conta): uno, due tre, quattro, cinque.....
Gli allievi si guardano in faccia ammiccando, interrogandosi con gli occhi...Nelle loro menti passa il dubbio che FRANCESCA: non stia tanto bene.
ANSELMO:
Sarò anche cieco, ma non li vedo.
DOTTORE:
Io rinuncio a capire... Chissà perché FRANCESCA:
dice che stanno qua.....
FRANCESCA:
Ragazzi sveglia. Vi ho fatto solo uno scherzo, per una partenza un po' allegra. Ma e' vero che i computer stanno qua. Ma non in questa stanza, qua al Centro Anziani,...anzi andateli a prendere che incominciamo..... stanno nella stanza a fianco alla nostra..
CARLO una minaccia velata, scherzosa:
Chi la fa l'aspetti, FRANCESCA!
TUTTI RIDONO.
TUTTI
VANNO A RECUPERARE I COMPUTER NELL'ALTRA STANZA. MONTAGGIO VELOCE DEI COMPUTER CHE TORNANO IN CLASSE E CHE VENGONO APPOGGIATI SUI BANCHI E...........
LA LEZIONE RIPRENDE QUANDO I COMPUTER SONO SISTEMATI E TUTTI OCCUPANO UN POSTO. LUISA RACCOGLIE I QUADRI E SE LI METTE VICINO.
FRANCESCA:
Perfetto....Tutto a posto. Ed ora raccontatemi come sono andate le vacanze. Vi vedo tutti in forma quindi suppongo bene.....
CARLO:
Io ho fatto una minicrociera nel Mediterraneo...Mi sono nutrito di mare!
TERESA:
E' caduto in acqua! Poverino......Visto Carlo che le so fare anch'io le battute spiritose!!
TUTTI RIDONO.
FRANCESCA:
Allora!... abbiamo un nuovo allievo che già avete visto in giardino...Conosce un po' il computer ha seguito da casa la prima serie di " Non è mai troppo tardi!"e si e' esercitato. Voi avete fatto lo stesso?
GLI STUDENTI ANNUISCONO, MA NON TUTTI.
Riprese dei vari atteggiamenti.
FRANCESCA:
Si e' andato ad informare di un eventuale nuovo corso di informatica ed eccolo qui.. Bene cortesemente si presenti e ci racconti qualcosa di lei.
SALVATORE:
Mi chiamo Salvatore. Sto in Italia da un anno, sono vissuto per vent'anni in Etiopia.
Ho sposato una bella etiope ed abbiamo tre bellissimi figli, un ragazzo di 17 anni e due bambine piccole. Ho una grande nostalgia dell'Africa, quello che chiamano il mal d'Africa.....
E' sufficiente? Sono un giornalista ed ora ho smesso di scrivere quasi completamente perché non so utilizzare bene il computer quindi...eccomi qui.
FRANCESCA:
Bene, adesso possiamo incominciare la lezione
(e rivolgendosi a Luisa):
Luisa, mi ha detto di aver passato le vacanze in Spagna....e che ha dipinto molto, vedute, scorci suggestivi,.... ce li vuole mostrare...così magari possiamo rincominciare con un bel disegno.
LUISA:
Ho fatto anche delle foto.
FRANCESCA:
Le vediamo magari più tardi...Cominciamo dalle tele....
Luisa si alza, prende i quadri che ha vicino a se e va a portare il tutto a FRANCESCA:
La Tc la segue e inquadra le tele che FRANCESCA:
prende e guarda. Sono belle e FRANCESCA:
annuisce.
Poi, sentendo un vociare FRANCESCA:
mostra i quadri.
FRANCESCA:
Guardate che belle, Luisa e' diventata ancora piu' brava.....
CARLO:
Mi sembrano un compromesso tra Picasso, Salvador Dalì...e...il pittore che mi ha pitturato la casa...(ride).
LUISA (
da girare stando vicino a FRANCESCA):
(sempre in tono leggermente sarcastico):
Non sei molto carino a dire questo.
CARLO:
Lo sai che mi piace scherzare. Luisa, sei veramente brava!... Sapessi farli io così!...
FRANCESCA:
(commenta i quadri che vengono inquadrati ancora una volta).
Sono veramente belli.
Poi rivolta a tutti.
FRANSCESCA Vi ricordate quando nel precedente corso abbiamo utilizzato il programma che si chiama Paint?
PROFESSORE:
Sì...Come si può dipingere o disegnare anche con il computer.
MARIANNA:
Ormai sappiamo quasi tutto....Ci può chiedere quello che vuole su questo aggeggio (indica il computer)... Prima era il nostro padrone, adesso un po' lo dominiamo.
DOTTORE:
Ragazzi...Il computer è il computer e noi siamo noi.
FRANCESCA:
A ciascuno il proprio ruolo...ma non ci perdiamo in chiacchiere...Ripassiamo Paint.
Andiamo ad aprire il programma Paint che sapete in inglese vuol dire dipingere, to paint, e infatti nella piccola icona ci sono tante matitine colorate. Andiamo a cercarlo con il solito procedimento, partiamo da tasto Windows per menu avvio, P fino a PROGRAMMI, freccia a destra per ACCESSORI, ancora freccia destra, per aprire accessori, freccia giu' fino alla mia iconcina, Paint. Dando invio, come sapete, si apre il programma.
Questo programma noi non lo possiamo usare per ovvi motivi, ma e' sempre bene sapere come avviarlo nel caso dobbiamo farci aiutare da qualcuno a fare qualche disegno.
LUISA:
Io disegno ora con il mio mouse. Questo trasforma la freccetta in una matitina e tenendo premuto il pulsante sinistro, proprio come quando facciamo il famoso trascinamento, si può disegnare tutto quello che si vuole. Io disegnerò un altro fiore oltre quelli dei quadri....
FRANCESCA:
Dicevo farci aiutare da qualcuno, poiche' e' vero che non possiamo fare i disegni a mano libera, come vuole fare Luisa, non possiamo scegliere i colori, ma possiamo sempre fare dei disegni con i grafici standard che il programma ci mette a disposizione.
Infatti, se usiamo lo screen-reader in modalita' esplorazione e mettendo la visualizzazione dei grafici su tutti i grafici, troviamo tutti i comandi che un vedente usa con il mouse e che possiamo usare con i comandi simulati del mouse che l'ausilio assistivo mette a disposizione.
Qui pero' non si tratta di trovare i comandi, cosa che si puo' fare con facilita', ma ormai siamo consapevoli che per un non vedente non e' possibile fare un disegno come per chi usa la vista, almeno non con questo splendido strumento quale e' il computer.
Da questo punto tutto quanto racchiuso tra "**##" e "##**" non lo possiamo eseguire. Potremmo fare qualcosa solo se aiutati da un vedente e solo dopo aver istruito il nostro screen-reader alla lettura dei grafici per questo programma. Con molta pazienza si possono eseguire anche dei disegni astratti, ma per chi non ha residuo visivo, difficilmente puo' usare il programma da solo.
Comunque, visto che il programma lo consente, possiamo usare tutti i comandi da menu per visualizzare a schermo immagini gia' memorizzate sul computer, ruotarle se occorre, ridimensionarle ed eseguire tutto quello di cui ci possiamo servire per mostrare delle foto a qualcuno. Questo programma non lo consente, ma ci sono altri programmi sia gratuiti che a pagamento che consentono anche a noi utilizzatori di tecnologia assistiva, come screen-reader o ingranditori di schermo, di visualizzare sul monitor una sequenza di foto come se si sfogliasse un album.
Questi programmi ci consentono di mostrare ad amici e parenti l'album di famiglia, regolando il tempo di pausa tra una foto ed un'altra, inserire o disinserire effetti speciali di visualizzazione, mostrare le foto in bianco e nero, in negativo, aggiustare l'esposizione, la luminosita', il contrasto e tutti quei parametri che servono a rendere piu' idonea una foto per la stampa. E' sempre ovvio che per tutte quelle cose per le quali occorre la vista dobbiamo farci dare un occhio in prestito.
**##.
FRANCESCA:
Va bene ognuno sceglierà, a piacere quello che vuole dipingere, ma io inizierei da qualche cosa semplice semplice, così lo possiamo fare tutti. Allora che cosa vogliamo dipingere per esempio?.
MARIANNA:
Io vorrei dipingere un tramonto, i colori del tramonto sono la mia passione.
FRANCESCA:
Allora va bene dipingiamo un tramonto sul mare. Iniziamo dal mare, dalla spiaggia, poi gli scogli. Sulla barra del menu di paint dobbiamo cercare la linea, ci clicchiamo sopra e la catturiamo. Qui sotto vedete compare la scelta dello spessore che voglio dare alla linea. Allora diciamo che prendiamo una linea, così, media e disegniamo l'orizzonte.....
Montaggio rapido dei disegni dei vari allievi, e colorazione,.... alla fine Espressioni diverse degli allievi che hanno dipinto.
FRANCESCA:
Non vi sembra l'ora del caffè. Andiamo.
##**.
SCENA 2.
CORTILE DEL CENTRO ANZIANI - ESTERNO - GIORNO.
Luisa che cammina senza bisogno della carrozzina. Il casale appare nella sua realtà: ospiti, qualcuno che gioca a bocce o a carte, altri discutono di sport, altri leggono seduti alle panchine, ecc. Con Luisa ci sono gli altri allievi, (ESCLUSO IL DOTTORE). Luisa si siede su una panchina attorniata dal Professore, Marianna e Teresa. Al fianco di Luisa e' seduto il nuovo allievo.
La TC stacca su Carlo che sta uscendo dal bar del Centro con un caffè al bicchiere...
Va verso Luisa.
CARLO:
Mi sono ricordato che vai pazza per il caffè e mi scuso per prima.
LUISA:
(abbozzando un sorriso sornione ammiccando agli altri):
Non ci indovini mai. Veramente è il the che mi fa impazzire!
CARLO:
Accidenti alla memoria!...Va bene, te lo vado a prendere! Teresa posso offrirlo a te?
TERESA:
Grazie ma bevo solo il decaffeinato, quello normale m'innervosisce!
Proveniente da un'altra parte arriva il dottore: Carlo gli offre il caffè che ancora tiene in mano.
CARLO:
Posso?
DOTTORE:
Ne ho già presi due... Bevilo tu..... vuol dire che mi darai settanta centesimi
...(ride).
Espressione buffa di CARLO:
CARLO:
E te, Professore?
PROFESSORE:
Non mi ricordo neanche più il sapore del caffè. L'ho eliminato perché m'innervosiva!...
CARLO:
Poi dice che uno si arrabbia (
BEVE IL SUO CAFFE)... e dà la colpa al caffè...Adesso Luisa vuole il the...Boh!...
Carlo si allontana. La TC va su Marianna e gli altri che stanno ridendo.
DOTTORE (Rivolto a Luisa):
Ho notato con piacere che stai molto meglio con l'artrosi.
LUISA:
E' vero...Forse, oltre alle cure, è lo stato d'animo.
DOTTORE:
Un buon momento?
LUISA:
Ti ricordi i problemi con mia figlia? Si è riconciliata con il marito.
Hanno perfino fatto domanda di adozione...Spero che il bimbo arrivi prima che sia terminato il corso, così ve lo porterò a conoscere.
(dopo una breve pausa):
E tu?...le tue esperienze di medico in Africa?
DOTTORE
(con un'espressione triste, sospira):
L'Africa l'ho vista soltanto sulla cartina...E' vero che le strade sono lastricate sempre piu' di soli buoni propositi...Ho avuto dei dubbi, dei ripensamenti...e tutto è finito nell'oblio o meglio sarebbe dire nella spazzatura... Mi sono scoperto debole...Credevo di essere un superuomo, invece!... Non mi chiedete cosa farò domani, perché non lo so!
Intanto Carlo torna a mani vuote, è sconsolato. Raggiunge gli altri.
CARLO:
La macchinetta ha terminato il the...Allora... cosa vi offro?
Entra in campo FRANCESCA:
che ha l'aria divertita e Carlo le va incontro.
CARLO:
Almeno tu, FRANCESCA:
, lo puoi bere un caffè? Te lo posso offrire? Oggi devo festeggiare.
FRANCESCA:
Grazie...ho appena bevuto un ottimo the.!
CARLO
sorpreso:
Qui da noi?!
FRANCESCA:
Sì, perché?
CARLO:
Ma se mi hanno detto che è da due giorni che non c'è più il the!
MARIANNA:
Se è terminato il the, potresti portarci almeno un caffè!
TUTTI RIDONO.
CARLO:
E no eh...Avete deciso di farmi venire l'esaurimento nervoso!
DOTTORE:
Non ti preoccupare, se ti viene poi ti curo io!
FRANCESCA
(rivolta a Carlo):
Le hanno fatto uno scherzo...E' da un po' che li sto osservando.
CARLO
arrabbiatissimo:
Spiritosi!...Da me non beccherete più un caffè, nemmeno se state morendo disidratati!....
FRANCESCA:
Quando gli scherzi li fa lei, va bene, ma quando li riceve no?....Forza adesso tutti in aula per riprendere le lezioni.
Vediamo nel giardino due ragazzine ammiccano come se tramassero qualcosa. La più piccola detta qualcosa alla più grande che scrive su un taccuino. Le due che hanno osservato i nostri amici e cercano di ricordare i loro volti e movimenti, scrivono e ridono di cuore. Chissà che stanno architettando?Mentre scrivono si lanciano la palla con i piedi.
Tutti tornano verso la Sala computer.
SCENA 3.
SALA COMPUTER - INTERNO - GIORNO.
MARIANNA:
Ragazzi vi voglio svelare un segreto. Durante l'estate ho incominciato a scrivere una cosa che spero diventi un libro, un piccolo libro di riflessioni. Avete voglia di dare uno sguardo a.
(TIRA FUORI DA UNA BORSA LE BOZZE DI UN LIBRO).
queste bozze e di aiutarmi?...Si tratta di una sorta di autobiografia.
ANSELMO
(con tono declamatorio):
Anche tu vuoi passare alla storia come i grandi poeti,....i musicisti,.... gli artisti,...i condottieri...
MARIANNA:
Calma Anselmo. Prima Carlo e Luisa, adesso tu con me..... Che succede oggi.? Smettila e stai attento piuttosto.....
ANSELMO:
E chi ci dice che quelle pagine le hai scritte proprio tu?
FRANCESCA:
(tagliando corto).
Vediamo queste bozze!
FRANCESCA:
si sposta dalla sua postazione e si dirige verso Marianna che le porge le bozze del libro. Francesca le guarda e pian piano torna alla sua postazione. Poi mentre mostra quella parte del libro dice: "Marianna ha chiesto il nostro aiuto ".
Vuole che le diamo anche una mano a creare una copertina con tanto di scritte?
MARIANNA
(annuendo):
Si per favore.
FRANCESCA:
Ok. allora sulla copertina manca il titolo, il sottotitolo, il nome dell'autore e quello dell'editore e poi nella prima pagina potrebbe scrivere a chi è dedicato... la prefazione e altro.
Prestate tutti molta attenzione: ripercorriamo al computer la lezione su come si scrive usando Word, come si cercano i caratteri, la grandezza, i colori.... a partire dalla copertina per arrivare alla prefazione e al contenuto vero e proprio.
FRANCESCA:
(mostrando una copertina bianca, vuota).
Allora: come vedete, la copertina è vuota. Noi ora dobbiamo creare una copertina al computer, stamparla e sostituire questa qui.......Ovviamente un libro non si può presentare in questo modo...Bisogna riempire la copertina... studiare la grafica. Per esempio... vogliamo metterci un'immagine che richiami il contenuto del libro? Cosa possiamo scegliere?
CARLO:
Io ci metterei una foto di Marianna quando aveva il ciucciotto...cioè, ai primi del secolo passato.
MARIANNA:
Spiritoso!
La vuoi fare finita, almeno per rispetto al nuovo amico.
Primo piano del nuovo allievo che sorride.
FRANCESCA:
Sentiamo cosa propone ad esempio il nostro nuovo amico.
SALVATORE:
Io porto con me i colori, i sapori, le atmosfere della mia Africa e farei quindi una copertina, non potendo utilizzare i sapori, con qualcosa che attraverso i colori crei un'atmosfera....!
FRANCESCA:
Che poeta ragazzi.... Mi piace molto l'introduzione... ed allora...?
SALVATORE:
Allora nella mia biografia o in quella della signora... Marianna, mi sembra....
MARIANNA (lusingata):
Si, Marianna.....
SALVATORE:
Grazie...... Si nella copertina metterei, come sfondo un deserto africano, le dune, il colore beige che tutto domina, il sapore del mare lontano, l'odore dei cammelli,... insomma uno sfondo che non predomini, ma che sia presente, su cui scrivere in modo adeguato.
FRANCESCA:
annuisce compiaciuta
MARIANNA:
Approvo. Mi piace molto, ma veramente molto. E' la nostalgia che porto sempre con me e mi rivedo in quello sfondo. Approvo, approvo, anche perche' vorrei intitolarlo " RICORDI".
FRANCESCA:
Benissimo. Allora cerchiamo su Internet una foto o una immagine, libera da diritti, da utilizzare come sfondo e poi cerchiamo l'eventuale carattere da utilizzare. Vi ricordate come si fa la ricerca in Internet?
PROFESSORE:
Andiamo sul desktop con il comando Windows piu' M, cerchiamo l'icona Internet Explorer premendo la lettera I, premiamo invio per eseguire il collegamento alla rete. Premiamo alt piu' P, per aprire il menu preferiti, lettera M ripetutamente fino a motori di ricerca, freccia destra per aprire il sottomenu, ne scegliamo uno di quelli proposti e premiamo invio per collegarci alla pagina principale per effettuare la nostra ricerca. Quando la pagina e' caricata completamente, cioe' quando la sintesi del nostro screen-reader inizia a parlare, cerchiamo con tab o con le frecce verticali il link immagini, per attivare il motore per le immagini, e premiamo invio per avviarlo. Quando la nuova pagina e' caricata, ci posizioniamo sul campo editazione per scrivere il termine da ricercare, premiamo invio per attivare le maschere, cioe' la modalita' scrittura, scriviamo quello che vogliamo cercare, quindi scriviamo Africa o deserto e premendo invio attiviamo la ricerca delle immagini secondo il termine che abbiamo digitato nell'apposito campo editazione.
MONTAGGIO VELOCE TRA FOTO RECUPERATE DAI VARI COMPUTER, C'E' CHI CERCA ANCORA UTILIZZANDO VARI TERMINI DI RICERCA E CHI HA GIA' TROVATO.... PASSAGGIO DI PAGINE... E QUANTO ALTRO....
SE NE SCEGLIE UNA CHE HA TROVATO TERESA E CHE PROPONE A MARIANNA:
MARIANNA SI ALZA LA VA A VEDERE E ANNUISCE.
Anche Francesca le raggiunge e guardano la foto sul computer.
Francesca (vicino a TERESA seduta e Marianna in piedi):
Questa mi sembra bella. Si, possiamo prendere questa,...Quindi, tasto applicazioni, per aprire il menu di contesto, freccia giu' fino a salva oggetto con nome ed invio. Si apre la finestra per il salvataggio del file, deserto.jpg, questo e' il nome della foto, tab fino a salva in.... per scegliere la cartella dove salvare, freccia giu' per scegliere la cartella documenti, tab fino a salva ed invio per salvarla in documenti.
Ora passiamo al carattere da usare per scrivere il titolo e quanto altro. Chi si propone come tutor e ci fa ripassare questa parte?
Nessuno alza la mano, ripresa dell'aula in cui nessuno si propone.
FRANCESCA riprendendo:
Bene, anzi male, Proseguo io perché è la prima lezione, ma da domani ciascuno interviene per dimostrarmi che qualcosa ha imparato nel corso precedente. OK?
Allora apriamo tutti Word... Menu avvio, programmi, microsoft Word ed invio. Se abbiamo gia' disponibile una icona sul desktop possiamo avviare il programma di scrittura portandoci sul desktop premendo windows piu' M, scegliendo l'icona corrispondente e premendo invio. Aperto il programma andiamo sulla barra degli strumenti, premendo alt e poi due volte control piu' tab, ed apriamo con freccia giu' la lista dei caratteri disponibili. La scorriamo e se volete ciascuno di voi può provare i caratteri che preferisce. Si puo' aprire direttamente questa parte della barra degli strumenti premendo control piu' O.
Vedete quanti ce ne sono?...... - Io ipotizzerei di usare Bookmann Old Style?
Francesca scrive " RICORDI " con quel carattere.
FRANCESCA:
Mi sembra bello non vi pare?
Poi sempre sulla barra degli strumenti che abbiamo aperto con i comandi suddetti, premendo tab, e premendo poi invio sul pulsante apposito, possiamo scegliere il carattere normale, il corsivo, l'ombreggiato, il grassetto, il sottolineato.
Ma io lo userei normale perche' mi sembra il piu' elegante, quindi, tab fino al pulsante normale ed invio.
Va bene Marianna?
Francesca mostra a Marianna il carattere sul monitor al plasma, mentre gli allievi stanno ancora lavorando sui loro computer.
MARIANNA:
Benissimo!
FRANCESCA:
Teresa, si ricorda come si fa ad ingrandire il carattere? Lo vuole spiegare ai nostri amici?
TERESA:
Allora, si va sulla barra degli strumenti, quindi, alt e control piu' tab due volte, oppure control piu' O. In entrambi i casi, si preme tab una sola volta e ci troviamo sulla dimensione dei caratteri che possiamo scegliere con le frecce verticali. Trovata la dimensione che ci interessa, premiamo invio.
Nella parte alta dello schermo, proprio sotto alla barra dei menu, troviamo scritto il tipo di carattere ed il numero scelto per la grandezza, impostazioni con le quali possiamo lavorare. Per poter leggere questi valori, dobbiamo esplorare lo schermo con i comandi appositi dello screen-reader.
Vi ricordo che se dobbiamo applicare la variazione ad una parte di testo gia' scritta, questa parte deve essere evidenziata con i comandi gia' visti nel corso precedente.
In questo caso, la parola da ingrandire va evidenziata. Se il computer non sa a quale parte di testo applicare quella grandezza di carattere, la usera' per il testo che scriveremo da quel momento in poi e fino a nuova impostazione.
Allora, bisogna posizionarsi all'inizio della parola, premere control piu' shift piu' freccia destra e abbiamo selezionato la parola. Control piu' O, per aprire la barra degli strumenti, tab per portarci sulla grandezza, freccia giu' per scegliere la grandezza ed invio.
SALVATORE:
Io questo non lo sapevo fare...l'ingrandimento dei caratteri! E' più semplice di quanto pensassi perché quando provavo alcune volte andava bene ed altre no.
FRANCESCA:
Forse perché non evidenziava la parte di testo da ingrandire... ma ora passiamo al sottotitolo. Usiamo lo stesso carattere più piccolo?
L'aula rumoreggia. Chi dice no e chi si. RIPRESE DELL'AULA.
MARIANNA decide per il si.
Si' adottiamo lo stesso carattere ma più piccolo.
FRANCESCA:
Marianna ha previsto una dedica a qualcuno e l'ha già scritta?
PRIMA CHE MARIANNA INTERVENGA RISPONDE LUISA:
LUISA:
L'ha certamente dedicata al marito che le ha comprato il computer.....
MARIANNA:
No.... Luisa ha ragione, ma lo dedico ai miei nipotini che vivono all'estero. Il mondo e' loro, dei giovani e voglio donare loro forse un po' di saggezza che ho acquistato con gli anni, in vecchiaia....
SALVATORE:
Brava Marianna, molto brava. Secondo me e' proprio questo il senso vero della "non più giovane età"... acquistare saggezza e pazienza da offrire e donare agli uomini e le donne di domani, i nostri figli e nipoti.
FRANCESCA:
Siete molto romantici e direi anche un po' filosofi, ma il computer e' concreto e vi chiedo di prestare un po' di attenzione. Grazie!
Comunque Marianna non ci ha detto se ha già scritto la dedica.
MARIANNA:
No, non l'ho ancora scritta, ma conto di farlo presto.
FRANCESCA:
Secondo me come dedica potrebbe utilizzare esattamente le parole che ha detto prima e cioè: "dedico questo scritto ai miei nipotini che vivono all'estero. Il mondo e' loro, dei giovani e voglio donare loro forse un po' di saggezza che ho acquistato con gli anni, in vecchiaia...".
MARIANNA:
Mi sembra una buona idea FRANCESCA:
. La vuole scrivere lei?
Francesca annuisce e scrive sul suo computer tutta la frase della dedica.
LUISA:
Poi, una volta scritto tutto il libro, si passa all'impaginazione, si da' ad un editore e il gioco è fatto.
TERESA:
Certo che sembra una magia...Una volta un libro si stampava con la pressa, poi si è passati ai caratteri mobili che venivano composti parola per parola...poi.
CARLO:
Mica ci vorrai ammannire la storia della stampa!
PROFESSORE:
Sarebbe molto bello poterla ripercorrere!
FRANCESCA:
Non usciamo dal seminato...Siamo qui per imparare l'uso del computer...come abbiamo fatto in passato miei cari.
La classe e' piena e tutti sono seduti ai loro banchi a chiacchierare.
Ad un tratto un forte rumore di vetri infranti.
Il professore molto preoccupato esce dalla stanza e va verso le bambine.
SCENA 4.
ESTERNO GIORNO.
PROFESSORE:
Che cosa e' successo......Ah eccovi... che paura ho preso!!!!!! Ma cosa e' successo??
IN TERRA VETRI ROTTI E IL PALLONE IN MANO AD ILARIA.
ILARIA:
Nonno scusa non so come sia successo. Stavamo giocando a palla a volo e il pallone......
PROFESSORE:
Meno male che siete femmine e dovreste stare tranquille. I vostri genitori vi hanno affidato a me per qualche giorno ma siete terribili...... Benedetta scuola perché sei finita???????
GIULIA:
Nonno non esagerare, sono cose che succedono. Sarebbe stato un guaio se si fosse fatto male qualcuno... Invece si deve solo ricomprare un vetro....
SCENA 5.
SALA DEL COMPUTER - INTERNO - GIORNO.
FRANCESCA:
Nulla di grave vero? Solo un vetro rotto. Ho visto tutto dalla finestra. Possiamo addirittura approfittare di questo piccolo incidente per usare Internet e cercare un vetraio nella zona.
Poi rivolta al nuovo arrivato che e' molto dispiaciuto.
FRANCESCA:
rivolta al professore:
Non se la prenda piu' di tanto. I ragazzi sono così e poi qui sono quasi tutti nonni e comprendono perché anche loro hanno combinato qualche marachella....Anzi, approfittiamo di questo piccolo danno per fare una parte della lezione..
Allora professore ci fa vedere come cercherebbe in Internet, visto che ci serve, un vetraio in questa zona?
PROFESSORE:
Grazie per la comprensione. Spero non accada piu'. Allora.....
Entro in Internet, abbiamo visto prima come si fa, vado in preferiti con alt piu' P, premo M fino a trovare motori di ricerca, freccia destra per aprire il sottomenu, seleziono un motore di ricerca con le frecce verticali e premo invio.
Quando si e' aperta la pagina del motore che ho scelto, digito Pagine utili per cercare il sito di Pagine utili. Quando si apre la pagina del sito scrivo nel campo per la ricerca di questo sito il nome della citta', quindi, Roma e poi la cosa che cerco: Vetraio e premo invio. Aspetto la risposta che mi dara' il motore di ricerca del sito. Poi, scorro tutti i link nella finestra dei risultati della ricerca che raggiungo con freccia giu', seleziono quelli italiani che mi vengono offerti e spero di trovare quello più vicino a questa scuola. Se non c'e'....questa sera chiedo al mio portiere dove trovare un vetraio in zona....
FRANCESCA:
Portiamoci sul desktop, premiamo I fino a trovare internet Explorer e premiamo invio. Premiamo alt piu' P per aprire i preferiti, premiamo M fino a Motori di ricerca, freccia destra per aprire il sottomenu, freccia giu' fino a GOOGLE ed invio.
Si apre il motore di ricerca piu' usato della rete. La pagina sara' interamente caricata quando la sintesi inizia a parlare. Fermiamo la sintesi con il comando apposito e premiamo control piu' home per posizionarci ad inizio pagina.
Con freccia giu' troviamo il campo editazione dove possiamo inserire i dati da cercare. Come abbiamo visto anche quando abbiamo cercato la foto, prima del campo editazione troviamo altri link con i quali aprire motori di ricerca specifici come quello per le foto, per le news e per i gruppi di discussione, oltre a quello generale che abbiamo appena aperto.
Quando siamo posizionati sul campo editazione, premiamo invio per attivare le maschere, modalita' scrittura, e scriviamo Pagine utili. Premendo tab ci spostiamo su altre opzioni che mette a disposizione questo motore di ricerca, tra cui in particolare troviamo dei pulsanti radio che consentono di selezionare il tipo di ricerca che e' impostato su tutto il web.
Con le frecce selezioniamo solo pagine in italiano e premiamo invio.
Il motore dopo pochi istanti ci ritorna una nuova pagina con i risultati della ricerca. Quando la pagina e' interamente caricata, cioe' quando la sintesi inizia a parlare, fermiamo la sintesi e, quindi, lo scorrere della pagina con il commando apposito dello screen-reader.
Premendo freccia giu' ci portiamo sulla parte della pagina che mostra il risultato della ricerca. Per ogni risultato viene proposto un link con annesse brevi spiegazioni.
Il primo link proposto e':
Pagine Utili.
Trova l'azienda che cerchi. Motore di ricerca per prodotti-servizi, nomi o settori, con tutti gli indirizzi delle attività commerciali.
Come si intuisce, abbiamo trovato il sito che cercavamo e che contiene il motore di ricerca come ci eravamo prefissati.
Raggiunto il link con le frecce, premiamo invio per aprire il sito pagine utili.
Appena si carica la pagina del sito Pagine utili, ci troviamo subito al cospetto di una pagina che usa tecnologia flash, la piu' odiosa e la piu' inaccessibili delle tecnologie usate sul web. Purtroppo, gli screen-reader piu' nuovi la gestiscono male e quelli datati, diciamo quelli di appena due anni fa, non la gestiscono affatto. Fortunatamente, con gli ultimi screen-reader si puo' escludere l'interpretazione di tale tecnologia e si puo' accedere ai comandi del motore di ricerca del sito.
Comunque, come vediamo di seguito, non si puo' usare al meglio questo sito, almeno non come lo puo' fare un vedente.
Dalla pagina iniziale, usando le frecce o il tasto tab, ci portiamo sui campi editazione dove possiamo inserire i dati per la ricerca, al fine di trovare un vetraio nella citta' di Roma.
Questi campi non hanno nemmeno le etichette bene associate ai campi editazione per cui bisogna prima capire come e' strutturata la maschera di ricerca e poi si possono attivare le maschere per scrivere.
Sia scorrendo la pagina con le frecce, sia scorrendo con il tab, ci ritroveremo su un campo editazione la cui etichetta e':
Che cosa cerchi? (prodotto, servizio).
Se premiamo freccia giu' per vedere cosa c'e' di seguito a questo campo editazione, ci rendiamo conto che sono presenti prima due etichette:
Dove? (cap, comune).
E,
oppure (provincia).
Subito dopo troviamo due campi editazione che sono corrispondenti alle due etichette in ordine come le etichette suddette.
Allora ritorniamo su con le frecce e ci posizioniamo sul primo campo editazione, premiamo invio per attivare le maschere e scriviamo vetraio vetreria. Premiamo tab per passare al secondo campo dove scriviamo il CAP di Roma o proprio Roma. Premiamo tab per passare al terzo campo, che lasciamo vuoto essendo stato usato quello precedente, per cui va compilato solo se quello precedente e' vuoto.
Ancora tab e ci ritroviamo sul pulsante per effettuare la ricerca, dove premiamo invio per avviarla. Anche questo pulsante non ha un'etichetta valida, per cui leggeremo solo summit pulsante.
Il risultato della ricerca non produce risultati e non bisogna meravigliarsi piu' di tanto. Infatti puo' capitare spesso e soprattutto quando non inseriamo i termini giusti per la ricerca. Pero' ci viene in aiuto una seconda modalita' di ricerca che puo' essere usata attraverso un link apposito. Sicuramente vi siete resi conto di cio' nel mentre si stava scorrendo la pagina per trovare i campi editazione.
Infatti tra i tanti link, troviamo ricerca per categoria. Ci posizioniamo ad inizio pagina con control piu' home, scorriamo la pagina con tab o con le frecce e troviamo il link suddetto. Se lo screen-reader consente di mettere in elenco i link, si mettono in elenco i link e premendo la lettera R, si trova subito il link che cerchiamo, cioe' ricerca per categoria.
In ogni caso, premendo invio si puo' accedere alla pagina che mostra tutti i link alle varie categorie. La ricerca non e' tanto complicata poiche' tra i link proposti troviamo vetri e vetrerie quasi subito. Facciamo ancora prima se possiamo mettere in elenco i link e premiamo la lettera v. Infatti, troviamo questo link al primo colpo.
Premendo invio sul link suddetto, la pagina successiva ci presenta alcuni link, di cui il primo e' vetrai, proprio quello che volevamo noi.
Ci posizioniamo su questo link e premendo invio ci viene presentata una pagina al cui interno troveremo tutti i vetrai e le vetrerie di Roma. Ci basta scorrere la pagina con le frecce per trovare il recapito a seconda della zona piu' vicina a noi.
Ecco perche' l'importanza di usare termini confacenti per la ricerca. Se avessimo cercato solo vetrai, avremmo trovato direttamente il link vetrai e con esso tutti i vetrai di Roma.
Purtroppo questo sito ha il motore che non supporta piu' termini, quindi avendone inseriti due, non ci ha ritornato risultati utili.
Trovato il vetraio troviamo sulla pagina numero di telefono, indirizzo e altri elementi utili per poterlo contattare.
MARIANNA:
Francesca, potremmo continuare a lavorare sulla copertina del mio libro?
FRANCESCA:
Certamente Marianna, anzi potrebbe essere un buon ripasso per tutti. Andiamo a prendere il nostro file,quindi, menu avvio, freccia giu' fino a trova ed invio. Si apre la maschera di ricerca con alcuni pulsanti. Con tab scegliamo il pulsante documenti, foglio di calcolo o elaborazione testi e premiamo invio. In word il titolo che avevamo dato:Ricordi...Quindi scriviamo ricordi, premiamo tab fino al pulsante cerca e premiamo invio per aprire il file.... eccolo qua. Andiamo avanti scrivendo il nome dell'autore. Teresa qual'e' il nome d'arte di Marianna?
TERESA:
E' sufficiente Marianna. E' unica, inconfondibile!
FRANCESCA:
Allora scriviamo Marianna...innanzi tutto e' troppo grande. Come si fa ridurre? Evidenziamo la parola Marianna posizionandoci al suo inizio con home e premendo shift piu' control piu' freccia destra. Ora premiamo control piu' O, per definire il carattere e la sua dimensione, tab per andare sulla dimensione carattere, diciamo che potrebbe bastare un ventidue, quindi freccia su fino a 22 ed invio. Visto che la scritta Marianna e' gia' evidenziata, la centriamo con control piu' A, e andiamo a capo con invio.
Inseriamo ora la foto, quindi da menu inserisci, freccia giu' fino ad immagine, freccia destra per aprire il sottomenu, freccia giu' fino a "da file" ed invio.
Si apre la ricerca del file sul computer, con tab ci portiamo sulla casella "cerca in", selezioniamo con le frecce la cartella documenti, nella quale abbiamo salvato la foto del deserto, e premiamo invio. Con tab ci portiamo sull'elenco dei file della cartella documenti e premiamo la lettera D, fino a trovare deserto.jpg, e premiamo invio per caricarla nel documento che stiamo scrivendo.
Dopo la foto che abbiamo automaticamente inserito sotto il titolo, mettiamo la casa editrice.....L'Onda...scegliamo il colore, la scelta all'autore...Marianna?
MARIANNA:
Rosso come il fuoco!
FRANCESCA:
Allora, selezioniamo il nome della casa editrice " L'Onda ", apriamo la barra della formattazione con alt e poi control piu' tab due volte, con tab raggiungiamo il menu dei colori, freccia giu' fino a rosso ed invio.
Fatto! Ed ecco che abbiamo la nostra prima pagina....complimenti a Marianna. Noi ci vediamo alla prossima lezione e mi raccomando esercitatevi a casa, sara' la vostra parola d'ordine...ciao!
AGGIUNGERE FRASI FINALI DEL LIBRO.
L'AFRICA E' LONTANA, CON IL COMPUTER E' PIU' VICINA.
SIGLA DI CODA.
******.
Nunziante Esposito.
Nunziante.esposito@uiciechi.it.
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