NON E' MAI TROPPO TARDI.

Di Nunziante Esposito.

Terza puntata, Secondo ciclo.

Adattamento per disabili visivi delle lezioni tratte dal progetto " Non e' mai troppo tardi " di Rai Educational in convenzione con il Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie.
******.
PRESIGLA.
BAR - ESTERNO - SERA.
Fernando e Teresa stanno seduti a un tavolo del bar. Teresa sembra seccata gli altri formano gruppetti altrove.
TERESA:
Non mi aspettavo davvero la tua telefonata... Sono venuta, soltanto per curiosità......che succede?.
PROFESSORE:
Non pensare a cose assurde...Ti ho telefonato per avvertirti che al Centro Anziani parlano di te perché qualcuno ti ha vista in compagnia di un uomo.... molto molto più giovane di te, un ragazzo, insomma...e.
TERESA:
Che diritto hai di dirmi queste cose?..... e se anche fosse?.....
PROFESSORE:
Non ho diritti su di te... questo e' chiaro, ma non piace sentir sparlare del tuo comportamento....vorrei..... vorrei.....! Mi hai respinto per rimetterti con tuo marito, e adesso fai credere a tutti di spassartela con un ragazzo.... perché?
TERESA:
Con mio marito è finito tutto e questa volta siamo ad un punto di non ritorno. Anche con te non voglio avere più niente a che fare......Io sono la padrona della mia vita e non voglio rendere conto a nessuno di quello che faccio.......Anche se non ti devo spiegazioni, voglio dirti però che quel ragazzo mi sta molto a cuore, ne sono profondamente innamorata...ma le cose non sono come sembrano a te....o a quelli che sparlano di me..
Sulla scena compare MARIANNA.
MARIANNA:
Ma guarda tu...i nostri piccioncini, hanno ripreso a tubare...Un ritorno di fiamma o non si e' mai spenta la fiamma dell'amore!...
TERESA:
Ti sbagli!...Ti sbagli su tutto il fronte!... Ecco come si fa a far girare le chiacchiere.
Teresa è irritata, si alza, lasciando di stucco Marianna e il professore.. Teresa si allontana in fretta piena di livore.
SCENA 1:
AULA DELLE LEZIONI - INTERNO - GIORNO.
AULA COMPLETA.
FRANCESCA:
Buongiorno a tutti...Vedo che anche oggi non manca nessuno e questo mi fa pensare che avete intenzione di arrivare fino in fondo...Com'è andata ieri la lezione con Anselmo? Vi ha detto che forse faremo una gita?
LA CLASSE DICE SI.
TERESA:
Anselmo è stato molto bravo anche se ogni tanto ha sbirciato gli appunti...Gli abbiamo anche fatto un applauso! E alla fine della lezione ci ha detto della gita.
LUISA:
Facciamo anche una ricerca in Internet per avere tutte le informazioni sul luogo dove andremo?
FRANCESCA:
Si, poi faremo tutte le ricerche necessarie...Ora però vorrei proseguire il discorso su tutti i servizi che offre il Banco Posta senza dover necessariamente uscire di casa. Potremmo cercare....
CARLO:
Io proporrei una ricerca in Internet per vedere tutto quello che non abbiamo visto ieri sull'offerta di servizi del Comune di Roma.
ANSELMO:
Oppure...cercare una gelateria specializzata in limone e pistacchio, una pasticceria che faccia bene i cannoli alla siciliana, un'osteria aperta fino a notte fonda.
FRANCESCA:
(rimprovero).
Anselmo!... Certo, anche queste notizie si possono cercare con il computer, ma, non è a queste che alludevo...
MARIANNA:
Io proporrei di vedere come si fanno le prenotazioni che so.... di alberghi,....di treni,... di posti sulle navi per i lunghi viaggi in Oriente......
(incantata).
PROFESSORE:
Sveglia Marianna.... i viaggi in Oriente....ma piuttosto vediamo come si prenotano le visite guidate in siti d'arte, in zone archeologiche, nell'interland di Roma.
MEDICO:
Si possono fare anche ricerche mediche: Per esempio gli ambulatori.........sapere dove ci si può rivolgere per essere eventualmente assistiti, dove si può prenotare una visita.... o altro.
SALVATORE:
Io invece vorrei poter vedere come si paga la nettezza urbana in Internet....visto che la dobbiamo pagare tutti.......
CARLO:
E' semplice: tiri fuori i soldi, ti fai un piantarello......gli dici addio e, il problema è risolto.
FRANCESCA:
Carlo...sto notando che fra te e Anselmo fate a chi la dice più grossa.
CARLO:
Era per sdrammatizzare...quando si parla di tasse vengono subito i nervi!
ANSELMO:
Certo!...Con quello che costa la mondezza!
TERESA:
(ad Anselmo).
Perché, tu la compri la mondezza, come la chiami tu?
TUTTI RIDONO.
FRANCESCA:
Vi prego di prestare attenzione alle ricerche, perché altrimenti è facile dimenticare come si deve fare e ci si convince che l'apprendimento del computer è una cosa da scienziati...Vediamo allora come si può pagare la nettezza urbana con Internet. Secondo voi quale può essere la prassi per entrare in questi servizi che prevedono l'identificazione come molti altri servizi on-line?
ANSELMO:
Ci dobbiamo registrare e far riconoscere.....
FRANCESCA:
Si lo abbiamo già visto...bravissimo Anselmo, allora qualche volta ascolti quello che dico.... ANSELMO:
Sempre Francesca, sempre, qualche volta solo mi distraggo un po'.......
FRANCESCA:
Allora entriamo nel sito dell'AMA del Comune di Roma digitando l'indirizzo
www.amaroma.it, cerchiamo il link TARIFFA RIFIUTI, possiamo farlo mettendo in elenco i link con il comando apposito dello screen-reader e premendo la lettera T, oppure con i soliti comandi tab e frecce, e quando siamo sul link, premiamo invio.
Come si puo' vedere in questa pagina, prima di arrivare alla pagina di registrazione e poi a quella di identificazione ci sono degli altri servizi utili come ad esempio il calcolo della tariffa da pagare che si può fare direttamente on-line premendo invio sul link COME SI CALCOLA e poi dalla pagina che si apre, inserendo nei campi appositi i dati sulla metratura della casa e sul numero di persone che vi abitano. Vi ricordo che quando siamo su un campo editazione per poter scrivere bisogna attivare le maschere con invio e che per muoversi dopo aver attivato le maschere bisogna usare il tasto tab.
Quando si preme invio sul pulsante calcola, viene presentata una nuova pagina sulla quale sono riportati i calcoli dettagliati, secondo i dati che abbiamo digitato. Per leggere questi dati, conviene fermare la sintesi dello screen-reader e dopo esserci portati ad inizio pagina con control piu' home, scorrere la pagina con le frecce verticali.
Il calcolo della tariffa è comunque riportato in modo dettagliato nella bolletta recapitata agli utenti.
Per un utente registrato, se quanto riportato dalla bolletta di riscossione non fosse chiaro, è possibile visualizzare il FAC-SIMILE INTERATTIVO DELLA BOLLETTA e cliccare due volte sulle note presenti accanto alle voci della bolletta evidenziate in giallo per ottenere la relativa spiegazione.
TERESA:
Proviamo a fare un conto sulla casa di qualcuno? Io vivo sola ed ho una detrazione sulla tassa come tutte le persone che vivono sole.
FRANCESCA:
E' meglio fare un calcolo su una casa irreale dato che questo sistema non tiene conto di eventuali detrazioni o esenzioni...Proviamo a vedere ad esempio in Via delle Rose, in una casa di 50 metri quadrati, una famiglia composta da tre persone, quanto dovrebbe pagare.
Nella sezione COME SI CALCOLA scendiamo fino a trovare il campo editazione INSERIRE I METRI QUADRATI e, dopo aver premuto invio per attivare le maschere, digitiamo 50, poi nel campo successivo che riguarda il numero di persone e sul quale ci spostiamo con tab, scriviamo 3 quindi con tab ci spostiamo sul pulsante CALCOLA e premiamo invio.
In un attimo il programma apre un'altra pagina con il calcolo dell'importo conteggiato sulla base dei nostri dati...dovremmo pagare 134,74 euro...e ci viene fornito anche il dettaglio di quanto paghiamo di Iva e di contributo provinciale...
TERESA:
Tutto questo però supponendo che non abbiamo già ricevuto il bollettino a casa....Altrimenti l'importo lo troviamo scritto sul conto corrente!
FRANCESCA:
Certo, questo vale nel caso di mancata ricezione o di smarrimento del bollettino.
ANSELMO:
D'accordo....ma a questo punto come possiamo pagare?
FRANCESCA:
E' abbastanza semplice. Si può pagare in molti modi: con il bollettino recapitato dall'AMA si può pagare presso gli sportelli bancari e presso il Servizio Riscossione Tributi della provincia di residenza...e se decidiamo questa strada non paghiamo alcuna commissione.
Oppure si può pagare con addebito di commissione andando sul sito
www.paschiriscossione.it e usando la propria carta di credito o facendosi addebitare l'importo sul conto corrente bancario se si è correntisti del Monte dei Paschi.
Inoltre è possibile attivare anche per questa tassa la domiciliazione bancaria telefonando ai numeri dei call center presenti sul sito.......
e infine possiamo servirci anche delle ricevitorie SISAL compilando l'apposito tagliando precompilato allegato alla bolletta.
MARIANNA:
Ma finora abbiamo parlato di bollettini smarriti o non ricevuti...come si può fare in questo caso?
FRANCESCA:
Avete ragione...in questo caso dopo aver calcolato l'importo come abbiamo visto prima, possiamo recarci alla posta e pagare con il bollettino generico senza dimenticarci di indicare nella causale il nostro codice fiscale e il numero del concessionario chiamato NIS che troviamo nel riquadro in fondo alla fattura.
Nel caso si sia smarrita anche la fattura bisogna invece recarsi direttamente alla sede del Monte dei Paschi di Siena che a Roma è in Via dei Normanni.
MARIANNA:
Tutto quello che abbiamo visto è molto interessante...ed io ora vorrei sapere come si fa a richiedere una prenotazione medica o un certificato?...Ci ho provato a casa una volta ma per me Internet ha ancora molti segreti!
TERESA:
Cara Marianna noi abbiamo provato a chiedere un certificato la volta scorsa ma tu mancavi e quindi non sai che abbiamo potuto fare solo una parte dei passaggi che servono per la richiesta. Abbiamo spedito un fax per ottenere un codice utente identificato e appena arriva possiamo proseguire.
LUISA:
Quando sapremo qualcosa di più voglio richiedere un paio di certificati anch'io, così faccio un piacere a mia figlia che non ha mai tempo per andare in circoscrizione!
FRANCESCA:
Ragazzi siete molto dispersivi..... se dovessi dare un voto a tutti, vi darei cinque, non arrivate alla sufficienza,...(rimprovero).
ANSELMO:
Magari prendessi cinque, Francesca!.. Io a scuola al massimo prendevo quattro meno meno.
FRANCESCA:
Anselmo finisca di fare lo spiritoso......
ANSELMO:
...però scusi Francesca, nell'attesa di avere questa risposta del comune per diventare UTENTI IDENTIFICATI non è che si può fare qualcos'altro.....
FRANCESCA:
Certo....per esempio se ci vengono richiesti dei certificati, come quello di residenza, di nascita, stato di famiglia.... invece che andare in circoscrizione, adesso possiamo usare un modulo di autocertificazione.
CARLO:
Scusi ma non è che devo andare in circoscrizione per prendere il modulo? Perché.... allora dov'è la convenienza?
FRANCESCA:
Sempre impazienti, eh?! Se mi fate parlare....stavo per dirvi che questo modulo lo trovate on line all'interno del portale del comune di Roma all'indirizzo:
www.comune.roma.it.
Per esempio, se vado al link con etichetta URP che sta per ufficio relazioni con il pubblico, INFORMAZIONI DI SERVIZIO, e premo invio, Si apre un'altra pagina nella quale trovo tra i link quelli per la MODULISTICA.
Raggiungo con tab o con gli altri comandi che il mio screen-reader mi mette a disposizione,il link MODULI DI AUTOCERTIFICAZIONI CON SCHEDA INFORMATIVA e premo invio.
Dalla pagina che si apre, proprio nel corpo della pagina ci sono tutti i link per scaricare o leggere i moduli messi a disposizione per l'autocertificazione.
Scelgo il modulo che mi interessa, premo invio se voglio leggerlo, altrimenti premo il tasto applicazioni, dal menu che si apre scelgo salva oggetto con nome e premo invio per salvarlo sul mio computer. Quando si effettua un salvataggio, dobbiamo sempre fare attenzione dove salviamo, altrimenti sara' poi difficoltoso trovare quello che abbiamo salvato.
Ovviamente lo salviamo in una cartella che non possiamo dimenticare o sul desktop, in modo che, essendo un documento di testo, lo possiamo aprire, compilare, stampare e firmare.....
A questo punto l'autocertificazione è fatta e la consegniamo a chi di dovere.......
Vediamo praticamente come si esegue questa operazione.
Avendo salvato il modulo da compilare sul desktop, autocertificazione del genitore o del tutore.doc, ci portiamo sul desktop con windows piu' M, lo rintracciamo con le frecce direzionali o premendo la lettera A, iniziale del nome del file, e premiamo invio per aprirlo.
Si apre Word e mostra sulla pagina il modulo da compilare. Negli spazi vuoti inseriamo i nostri dati, nome, cognome, data di nascita, codice fiscale e cosi' via.... Terminato la compilazione, controlliamo che tutto sia scritto come si conviene e senza errori, ci portiamo nel menu file, freccia giu' fino ad anteprima di stampa, ci facciamo dare un occhio in prestito per controllare se il tutto e' posizionato correttamente sulla pagina o sulle pagine, premiamo escape per uscire da anteprima di stampa. Se e' tutto a posto, ci portiamo di nuovo nel menu file con alt piu' F, freccia giu' fino a stampa e si apre la finestra per eseguire la stampa. Scegliamo quante copie vogliamo stampare, tab fino a OK ed invio per stampare.
Non ci resta che far controllare se tutto e' stato stampato bene e ci facciamo aiutare a firmare, facendoci indicare dove firmare.
MEDICO:
Certo, questo è proprio un bel servizio, perché fa risparmiare tempo....
Ho notato Francesca, mentre scorrevo la pagina del Comune che c'è scritto SCHEDE UTILI,... che vuol dire?
FRANCESCA:
Sono schede informative su quattro argomenti: anagrafe... diritti... sociale e casa, a loro volta suddivise in categorie o specifici servizi che si rivolgono alle necessità dei cittadini.
La ricerca della scheda che ci torna utile può essere effettuata con l'inserimento, nel form per la ricerca libera che appare sullo schermo, dopo che abbiamo dato invio sul link CONTINUA e si e' aperta la nuova pagina.
Come potete rendervi conto, esplorando la nuova pagina con le frecce, il tab o gli altri comandi del nostro screen reader, esce fuori la schermata "SCHEDE UTILI", con sotto tutti i link per cambiare lingua e tutti i campi con i quali possiamo inserire dei dati o fare delle scelte per la nostra ricerca.
Per primo, troviamo un campo editazione che ci consente di cercare digitando una o piu' parole chiave. Premendo invio attiviamo le maschere per poter scrivere. Se non dobbiamo cercare con parola chiave, dopo avere attivato le maschere, con tab ci spostiamo sul pulsante cerca, ancora tab e ci troviamo nel campo per fare la scelta con alcuni pulsanti per cercare con i pulsanti radio secondo la "tematica" e la "categoria".
Questa scelta consente di cercare cose che potrebbero interessare alcuni di noi.
MEDICO:
Francesca possiamo fare un esempio esplicativo?
FRANCESCA:
Certamente. Abbiamo bisogno, per esempio, di dover rinnovare la CARTA D'IDENTITÀ e di voler avere tutte le informazioni da Internet.
Andiamo sul campo editazione e premiamo invio per attivare le maschere. Con tab premuto due volte, ci portiamo sul campo "tematica" e selezioniamo con le frecce uno dei quattro argomenti che vi ho detto prima. Scegliamo ANAGRAFE, pulsante gia' selezionato, quindi nessuna scelta.
Premiamo tab e ci troviamo sul pulsante vai alla pagina successiva. Premendo invio si apre una nuova pagina. Appena la sintesi dello screen-reader inizia a parlare, la fermiamo con il comando apposito e ci posizioniamo ad inizio pagina con control piu' home. Premendo tab o le frecce verticali, cerchiamo tra i primi link del menu il link alla stessa pagina vai all'area dei contenuti. Se ci fate caso, ci viene letto che per andare su questo link basta premere alt piu' 4, quindi la prossima volta che ci occorre, premiamo questa combinazione di tasti seguita da invio e ci portiamo sui contenuti della pagina e vale per tutto il sito.
Una volta sul link suddetto, premendo invio ci troviamo sul corpo della pagina dove ci sono i contenuti.
Con freccia giu', scorriamo i contenuti e troviamo di nuovo la scelta delle varie lingue e, subito dopo, il campo editazione, il primo dei campi per continuare la scelta dei dati per la nostra ricerca. Premiamo invio per attivare le maschere, tab due volte e ci troviamo su una serie di pulsanti radio per la scelta della "CATEGORIA" ed anche qui appariranno diverse voci riguardanti i vari certificati possibili da richiedere.
Ci interessa la carta d'identità'? Bene, con le frecce scegliamo "carta d'identità" e premendo tab ci portiamo sul pulsante vai alla pagina successiva e premiamo invio. Cosi' facendo, chiediamo al computer di ricercare per noi la scheda.
Si apre una nuova pagina e ripetiamo la stessa manovra precedente, cioe' appena si e' caricata la pagina, fermiamo la sintesi del nostro screen-reader e con alt piu' 4, ci portiamo sul link vai all'area dei contenuti e premiamo invio.
Ci ritroviamo sui contenuti ed ecco l'elenco delle schede trovate, etra gli altri link, c'è l'informazione sulla CARTA D'IDENTITA', cioè rinnovo, rilascio e duplicato per cittadini italiani, stranieri e apolidi.
Selezioniamo questo link, diamo invio per attivarlo ed apriamo infine una nuova pagina con tutte le informazioni sulla carta d'identita'.
cos'è.... dove andare..... come si ottiene..... i tempi per la richiesta e per il rilascio.....quanto costa....e alla fine anche dei link utili su come contattare il Comune o gli uffici relazioni con il pubblico. Vengono dati anche i numeri telefonici dei vari municipi e il link dove chiedere ulteriori informazioni.
MEDICO:
Grazie Francesca e' molto utile sapere cosa fare e dove andare per richiedere determinati certificati....
ANSELMO
avvicinandosi al PROFESSORE:
Fammi un favore. Ti rubo un minuto..... siccome io di queste cose non capisco niente ma voglio farmi una cultura, perché non mi dai qualche ricerca da fare che poi mi controlli....
PROFESSORE:
Sono contento che hai capito il valore del sapere.
ANSELMO:
Ho capito che per conquistare una donna la devi stordire con la cultura, devi sapere tutto.......devi conoscere tutto....
PROFESSORE:
Mentre ti prepari a diventare un'enciclopedia vivente, incomincia a fare una ricerca sull'Antico Egitto, poi te ne darò delle altre....
FRANCESCA
(vedendo Anselmo e il professore distratti):
Ragazzi forse è il momento di fare una pausa...Poi quando riprendiamo la lezione cambiamo argomento e non voglio più distrazioni!....
Allora andiamo a prendere un caffè?
TUTTI DICONO SI.
  SCENA 2:
SCORCIO DI STRADA - ESTERNO - MATTINA.
Il Professore, Teresa, Salvatore e Carlo si stanno avviando verso un negozio di libri dove Salvatore intende comprare un volume che gli ha suggerito il Professore, quando Carlo li saluta perché deve rientrare.
CARLO:
Ragazzi scusate ma mi sono ricordato adesso che non posso venire vi aspetto in classe.
I QUATTRO SI SALUTANO E PROSEGUONO.
SALVATORE:
Faremo in tempo a tornare alla lezione?
PROFESSORE:
Si il negozio è abbastanza vicino e poi camminare un po' certo non ci fa male...Almeno a me che mi muovo poco.
TERESA:
Tu non fai le faccende di casa...Se noi casalinghe misurassimo i passi che facciamo fra le quattro mura....anche se mi dicono che quel tipo di movimento non conta...vi accorgereste che facciamo chilometri.
PROFESSORE:
Vuoi dire che sei già stanca?
TERESA:
Da un po' di tempo sei diventato polemico, non ti si può dire più niente!
SALVATORE:
Mi dispiace di aver dimenticato il portafoglio a casa...Semmai il libro lo compro domani... anche se muoio dalla voglia di incominciare a leggerlo...Me ne hai parlato così bene!
PROFESSORE:
Te li presto io!
SALVATORE:
I soldi te li ridò domani a lezione!
PROFESSORE:
Eh, non ci dormirò stanotte...Piuttosto spero che il libro non sia terminato...è andato a ruba!
I tre arrivano al negozio, entrano, chiedono il libro alla commessa che lo va a prendere. Lo porta a Salvatore che chiede al Professore la cortesia di pagarlo.
SALVATORE:
Grazie tante. Domani ti restituisco i soldi.
PROFESSORE:
Io intanto con il mio Bancomat pago il tuo libro. E' comodissima questa tesserina e posso utilizzarla sia come Bancomat che come Carta di credito...Certo bisogna stare attenti a non perderla perché altrimenti rischi di impazzire...denuncia ai carabinieri...denuncia alla tua banca per farla bloccare...e poi, certo, bisogna stare attenti a non spendere più soldi di quelli che si hanno sul conto!
SCENA 3:
SALA COMPUTER - INTERNO - GIORNO:
MUTO CON SOLA MUSICA.
...INTANTO CARLO E' ENTRATO NELL'AULA DEI COMPUTER.
Primo piano di una mano che estrae furtivamente un floppy da una borsa.
Scopriamo Carlo che si siede davanti ad un computer e comincia ad armeggiare. Infila un floppy e legge qualcosa dallo schermo. Poi scrive qualche altra cosa, toglie il floppy dal lettore del computer e lo rimette nella borsa da cui l'ha sfilato.
Poi con aria furtiva esce dalla stanza.
  SCENA 4 - INTERNO - GIORNO:
Francesca riprende la lezione e si rivolge a MARIANNA:
FRANCESCA:
Allora, adesso cambiamo argomento e lavoro...Marianna,...hai portato il floppy con la prefazione che proviamo a dare una veste o una impaginazione alla prima parte di questo libro?
MARIANNA prende un floppy dalla borsa e lo porge a FRANCESCA:
Eccolo Francesca. Vediamo insieme se può funzionare.
Francesca va a prendere il floppy, lo inserisce nel suo computer, dal desktop sceglie risorse del computer e preme invio. Dalla finestra che si apre sceglie floppy da 3,5 pollici e preme invio. Si apre la schermata del floppy e trova due file:
PREFAZIONE.DOC e TESTO.DOC. Seleziona con le frecce PREFAZIONE e preme invio per aprirlo.
Si apre Word e viene mostrato il testo sul monitor e Francesca lo legge.
Ho incominciato a scrivere la mia biografia dopo essermi convinta che era doveroso per i seguenti motivi:
1. Sono bellissima e intelligente.
2. L'umanità può migliorare prendendomi ad esempio.
3. Per far schiattar le mie amiche che sono sempre morte d'invidia.
4. Per precedere Carlo, che se scrivesse la sua biografia mi distruggerebbe per la sua bellezza e per la sua ineguagliabile intelligenza.
MARIANNA
(Guardando sconvolta e incredula Francesca che ride dopo la lettura del testo):
Ma questo non è il mio dischetto perché io non ho scritto certo quello che ha letto Francesca, eppure era nella mia borsa....
FRANCESCA
che ha capito l'imbroglio chiede a CARLO:
Lei sa niente della manomissione del dischetto di Marianna? Se si, spieghi a tutti come ha fatto perché vuol dire che sa usare bene il computer.
Carlo che ride di sottecchi.
Marianna guarda con odio il suo compagno di banco e aspetta una risposta.
CARLO:
Devo confessare che sono molto bravo ad utilizzare il computer e per me i floppy non hanno segreti.... le mani nella borsa di Marianna però non le ho messe perché... il floppy è uscito da solo e la tentazione è stata forte... A quel punto è stato un gioco da ragazzi. Ho rinominato il file PREFAZIONE.DOC e l'ho chiamato TESTO.DOC e poi ho creato un nuovo file PREFAZIONE con il mio testo cambiato! È stata una trovata geniale!
MARIANNA:
Ma bravo, prima o poi me la pagherai cara la tua trovata!!!
Allora Francesca Chiude il file aperto, con alt piu' F4, seleziona l'altro file con le frecce e lo apre con invio.
Legge la vera prefazione di Marianna.
FRANCESCA legge ad alta voce.
"Non è semplice scrivere la prefazione di un libro che non vuole essere un libro, ma... racconti di vita, memorie vissute, ringraziamenti dovuti, pensieri disordinati. Questa è una anomala prefazione di un libro che vedrà, forse, la luce quando più chiaro sarà in me il mio sentire.".
MARIANNA
abbassa gli occhi imbarazzata.
FRANCESCA:
Brava Marianna, è molto bella questa prefazione.
Ora salvo il suo file sul desktop e poi inseriamo il testo nella pagina giusta.
Vi ricordate come si salva un file dal floppy al desktop?
Chi lo vuole spiegare?
ANSELMO
in tono quasi perentorio:
Io!!!
(e subito dopo in tono dimesso):
Io... no, perché non mi ricordo niente e di brutte figure l'anno scorso ne ho fatte fin troppe.
Quest'anno sto buono buono...
(con aria sorniona).
mi basta stare dove sta Francesca...
PROFESSORE:
Ci posso provare io! Dopo aver infilato il floppy nel lettore, andiamo sul desktop con Windows piu' M, scegliamo risorse del computer premendo la R, e premiamo invio. Si apre la cartella RISORSE DEL COMPUTER, scegliamo FLOPPY da 3,5 pollici (A) e Premiamo invio. Con le frecce ci spostiamo tra i vari file contenuti. Selezioniamo il file che vogliamo spostare, premiamo alt per aprire i menu, freccia destra per modifica, freccia giu' fino a copia ed invio. Con control piu' C, facciamo prima.
Chiudiamo la cartella del Floppy con alt piu' F4, ci portiamo sul desktop con Windows piu' M, ci assicuriamo che nessuna icona sia selezionata, altrimenti premiamo control piu' barra spaziatrice per deselezionare, premiamo il tasto applicazioni, freccia giu' fino a incolla ed invio. Se premiamo control piu' V, facciamo prima e non abbiamo bisogno di assicurarci che non ci siano icone selezionate. Tutto chiaro?
  SCENA 5 - ESTERNO - PRATO DEL CASALE.
Sedute su un prato ci sono le due nipotine del professore e il nonno è in piedi vicino a loro. Ilaria e Giulia stanno gustando un gelato.
PROFESSORE:
Bambine è il secondo gelato che mangiate oggi...Non ritornate all'attacco perché, mi dispiace, ma non ve ne compro più...Troppi gelati, anche se buoni, vi fanno male!
ILARIA:
No nonno ci fanno bene, perché ogni volta assaggiamo gusti diversi...........!
PROFESSORE:
L'argomento è chiuso!
ILARIA:
Tu non ci compri altri gelati e noi non ti diciamo un segreto!
PROFESSORE:
E neanche io vi dico il mio!...Comunque sappiate che non fare una cosa perché non se n'è ottenuta un'altra che ci interessa, si chiama ricatto!
GIULIA:
Hai ragione, nonno...Te lo diciamo il segreto....Prima abbiamo visto il dottore e Marianna che parlavano in giardino quasi nascosti e cercavano di non farsi sentire da nessuno...La signora Marianna a un certo momento si è messa a piangere e lui le ha fatto una carezza e poi le ha toccato le mani....
ILARIA
(con malizia):
Capito, nonno?!
PROFESSORE:
No, non ho capito...Che c'e' da capire?...e poi, voi queste cose non dovete farle!...Non si spiano le persone!.
GIULIA:
Non spiavamo nessuno...per noi è un gioco, loro stavano là, noi qua...Lo sai che dopo un po' ci annoiavamo?
PROFESSORE:
Va bene, da domani vi portate i libri di scuola, vi mettete dentro a studiare e la noia vi passerà!
GIULIA e ILARIA
(insieme):
Uffa!...Che strazio...I grandi non capiscono, non capiscono mai.
SCENA 6 - INTERNO GIORNO - AULA COMPUTER.
FRANCESCA:
Ora vorrei utilizzare questo po' di tempo per parlare di un argomento non completato da me volutamente e che nessuno di voi si è accorto che fosse incompleto.
ANSELMO:
Che vuole dire Francesca? Io non ho capito niente.
FRANCESCA:
Mi riferisco alla dedica che abbiamo scritto per il libro di Marianna.
Chi di voi si ricorda dove è stata salvata e come si chiamava?
PROFESSORE:
Mi sembra che non gli sia stato dato un nome e credo, io per lo meno non mi ricordo.
L'abbiamo forse persa?
LUISA:
Si possono perdere i documenti?
SALVATORE:
Certamente, se non ci si ricorda dove e come sono stati salvati. E ripescarli sarebbe come cercare un puntino in mezzo al mare. Anzi oserei dire che è come cercare un'onda in mezzo al mare.
FRANCESCA:
Esatto. Senza il nome del documento e senza il nome della cartella in cui si trova, non potremo mai sapere dove cercarlo sul computer...Può accadere!... E infatti questo è accaduto per la dedica del libro di Marianna!
LUISA:
Che peccato....Dobbiamo riscriverla?.
TERESA:
E chi se la ricorda! E poi se avessimo perso un libro intero sarebbe un grave problema! Però mi sembra di ricordare che ci sia un modo per cercarla....E' vero Francesca?
FRANCESCA:
Certamente, più di un modo. Ora vi faccio vedere.
La ricerca più semplice è quella fatta passando dal programma di videoscrittura, da Word. Se andiamo sul desktop, abbiamo visto come si fa, cerchiamo Microsoft Word premendo ripetutamente la M, premiamo invio ed apriamo il programma di video scrittura. Con alt piu' F, apriamo il menu FILE ed in fondo ad esso ritroviamo i nomi di tutti gli ultimi documenti di testo aperti e se il nostro documento è stato scritto da pochi giorni e non abbiamo scritto altri documenti, lo troviamo in questo menu, lo possiamo selezionare con le frecce ed aprire con invio.
Una volta aperto, lo possiamo salvare nuovamente con un nome più facile da ricordare e magari salvarlo sul DESKTOP nella cartella DOCUMENTI in modo da averlo a portata di mano ogni volta che accendiamo il computer. Vediamo un po' se siamo fortunati...Eccola...Trovata....ecco la prefazione di Marianna.
ANSELMO:
Meno male che qualche cosa va per il verso giusto.
FRANCESCA:
Supponiamo però di non averla trovata. Che altro possiamo fare per cercarla?
LUISA:
Suppongo niente di più.
FRANCESCA:
Invece si. Guardate...Se torniamo sul DESKTOP riducendo tutto ad icona con windows piu' M, premiamo il tasto windows per aprire il menu avvio, lettera T per trova file e cartelle ed invio.
Ecco qui la schermata che si apre e che ci chiede delle informazioni.
Sul primo campo possiamo scrivere il titolo del file. Ma non possiamo scriverlo, perché non ce lo ricordiamo.
Sul secondo campo possiamo inserire qualcosa del contenuto del file. Noi sappiamo cosa diceva il testo? Si...Allora utilizziamo le parole... "il mondo è dei giovani"... e vediamo cosa ci dice.
MEDICO:
La risposta ci viene data subito?
FRANCESCA:
Si è abbastanza rapido. Dobbiamo dirgli ancora dove cercare il nostro documento, cioè su DISCO C o D che sono le memorie del computer. Con tab ci spostiamo sul campo dove possiamo scegliere, selezioniamo il posto in cui cercare e premiamo invio su CERCA ORA.
In quest'altro lato della pagina dove c'è scritto RISULTATI DELLA RICERCA che raggiungiamo premendo ripetutamente tab, il computer ci scriverà dove sono contenute le parole che gli abbiamo dato da ricercare e quindi sapremo dove sta il documento.
SALVATORE:
Non è difficile, però bisogna fare molta attenzione per non perdere un documento. Dovrò prendere appunti perché sembra di capire tutto, ma poi appena a casa con le bambine mi dimentico tutto.
MEDICO:
E' vero, anche per me è così. Con i pazienti che vanno e vengono mi scordo di tutto.
FRANCESCA:
Comunque io la dedica l'avevo salvata nella cartella DOCUMENTI e l'avevo chiamata RICORDI.
CARLO:
E brava Francesca, ci coglie sempre in castagna. Ma alla fine del corso diventeremo più bravi e più attenti di lei.
FRANCESCA:
Lo spero proprio...Le possibilità di ricerca però non sono finite. Quali altri metodi possiamo usare per ritrovarla? Torniamo ancora sul DESKTOP e apriamo il menu avvio....poi freccia giu' fino a DATI RECENTI...freccia destra per aprire il sottomenu.....e a questo punto si apre, ancora una volta, un menu a discesa nel quale vengono richiamati tutti gli ultimi file su cui si è lavorato che siano immagini o documenti di Word. Anche in questo caso troveremo il nostro file solo se è stato aperto recentemente e se non abbiamo aperto altri file nel frattempo. Una volta trovato, basta selezionarlo con le frecce e premere invio per aprirlo.. Come vedete con un po' di conoscenza del computer si può porre rimedio anche ad errori che sembrano irreparabili!!
ESTERNO GIORNO.
Anselmo, il dottore, Salvatore, Carlo.
Seduto a una panchina Anselmo sta leggendo il giornale. Gli si avvicinano Salvatore e il dottore. Salvatore tiene in mano una bottiglietta scura piena di liquido.
DOTTORE:
Ciao Anselmo, che leggi di bello?
ANSELMO:
L'oroscopo...Oggi prevede niente di particolare.
SALVATORE E IL DOTTORE (fanno per sedersi):
Possiamo?
ANSELMO:
Ce posto per tutti, prego......
I due si siedono affiancando Anselmo il quale vede la bottiglietta nelle mani di Salvatore e domanda:
ANSELMO, Che è caffè?
SALVATORE:
No...il dottore mi aveva chiesto di portargli uno dei prodotti dell'Africa...un elisir.
che aiuta molto la memoria e fa aumentare l'intelligenza.
ANSELMO SI FA PIU' ATTENTO, APPARE MOLTO INTERESSATO.
DOTTORE:
Bastano poche gocce...e si ottengono miracoli.....
ANSELMO:
E si diventa piu' intelligenti?
SALVATORE:
Beh...migliora di molto l'arguzia, l'intelligenza, l'intelletto!
Il dottore prende dalla tasca un foglietto di carta e lo mostra ad Anselmo che lo legge.
DOTTORE:
E' un enigma che usano in Africa...Prova a risolverlo.
Anselmo si concentra al massimo e legge a voce alta.
ANSELMO:
"Più la tiri e più s'accorcia
!"...(STRINGE LE MENINGI MA NON NE VIENE A CAPO. SCONSOLATO). No...non ci ho capito niente!...
SALVATORE
(usando il contagocce annesso alla bottiglietta aspira alcune gocce). Prendi due gocce di questo elisir e vedrai.
Anselmo apre la bocca e Salvatore gli somministra due gocce. Il dottore dà di nuovo il foglietto con l'enigma ad Anselmo il quale lo legge convinto che questa volta risolverà l'enigma in quattro e quattr'otto. Dopo pochi attimi si fa scuro in volto.
ANSELMO:
Boh, io ci capisco meno di prima.
Sopraggiunge Carlo che si unisce al gruppo.
CARLO rivolto a SALVATORE:
Ho visto e sentito tutto.
Dammi le gocce e ti faccio vedere io se lo risolvo l'enigma.
(CARLO PRENDE IL CONTAGOCCE E NE INGURGITA IL CONTENUTO).
CARLO (si fa dare il foglietto dal dottore, lo legge e sorride soddisfatto). " Più la tiri e più s'accorcia!"...Perfetto!: LA SIGARETTA.
DOTTORE:
Bravo Carlo...Ha funzionato.
Anselmo cade in depressione, osserva Carlo con ammirazione mista a invidia.
ANSELMO:
Con me non ha funzionato...Allora, mi sa che sono proprio deficiente!...
DOTTORE:
Certo che lo sei!...Ma si può credere a queste cose?!...
ANSELMO:
A voi no...Il dubbio mi era venuto, ma Salvatore mi sembrava una persona seria.
SALVATORE:
E' stato uno scherzo...Mi sono lasciato coinvolgere...Scusa
...(mostra la bottiglietta).
E' un elisir eccellente...Te lo offro.
ANSELMO:
No...non mi buggerate più.
CARLO:
Lo bevo io...guarda...E' un rosolio...per persone intelligenti.
Cartello finale.
IL COMPUTER NON HA UN SOLO BEL CARATTERE, NE HA TANTI.
******.
Nunziante Esposito.
Nunziante.esposito@uiciechi.it.
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