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UICIECHI.IT: APRILE 2007 - Numero 4.

NON è MAI TROPPO TARDI.

Di Nunziante Esposito.

Undicesima puntata, Secondo ciclo.

Adattamento per disabili visivi delle lezioni tratte dal progetto " Non è mai troppo tardi " di Rai Educational in convenzione con il Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie.
******.
CARLO:
Che meraviglia. Perfetto eh! Adesso lo stampiamo. Non è splendido ragazzi?
MARIANNA:
E’ proprio bello!
TERESA:
Ma sì è bellissimo, e poi con questo in casa si ricorderà sempre di noi
CARLO:
Beh l’ideale sarebbe di dimenticarsi di noi, con tutto quello che le abbiamo combinato!
ANSELMO:
Di me non si scorderà di certo
PROFESSORE:
Di te certo no, purtroppo per lei.
FRANCESCA:
Bene, mi fa piacere vedervi così allegri. Allora c’è qualche buon motivo oppure è soltanto perché stiamo finendo le lezioni.
DOTTORE:
No Francesca, non c’è alcun motivo particolare, qualcuno ha fatto una battuta e siamo tutti scoppiati a ridere.
FRANCESCA:
Ah okay. Allora io ho qualcuno da presentarvi che ci aiuterà a navigare nel portale nazionale del cittadino. E’ qui con noi e si tratta dell’Ing. Rosanna Alterisio, che è responsabile dell’area progetti del CNIPA, Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione. Io ingegnere le lascio il mio posto e l’ascolto volentieri.
Rosanna Alterisio:
Grazie.
FRANCESCA:
Prego.
Rosanna Alterisio:
Buongiorno.
Tutti:
Buongiorno.
Rosanna Alterisio:
So che state seguendo un corso interessante, che ormai il computer per voi non ha più segreti. Allora entriamo su internet, andiamo a vedere, vediamo se lo troviamo nei preferiti, quindi diamo invio sulla nostra icona Internet Explorer sul desktop, premiamo alt piu' P per preferiti ed ecco, ma si naturalmente, ecco, e premiamo invio.
Se non lo trovassimo nei preferiti, apriamo la barra degli indirizzi, control piu' F12, ricordate, e digitiamo: http://www.italia.gov.it/ e premiamo invio.
Si apre la pagina principale ed andiamo a vedere appunto il portale nazionale del cittadino. Sui link ad inizio pagina voi trovate quello che è un po’ il cuore del portale. Che cosa è stato fatto? Sono state organizzate tutte queste migliaia di pagine web secondo una modalità di navigazione che è molto vicina al quotidiano.
Dando invio sul link "Eventi della vita" si apre una pagina dove sono elencate, Ecco, le aree su cui si può cominciare a cercare.
E' stato inserito tutto il necessario, un primo livello ha una serie di link che sono, non so, avere un figlio, studiare, lavorare, usare i mezzi di trasporto, pagare le tasse, che bisogna essere pratici, però ci sono anche i link come vivere in salute, come fruire al meglio dell’ambiente che ci circonda.
Tanto per darvi un’idea, ma così rapidamente, per esempio, non so, diamo invio sul link vivere in salute.
Si apre la pagina che ci porta a tutta una serie di sotto argomenti, ognuno dei quali ha un link apposito, per cui si viene guidati a trovare la soluzione a una curiosità, a un problema, per cui può essere l’interesse a capire cosa dobbiamo fare per rivolgerci al medico, quali sono le vaccinazioni, ma per esempio anche tutta la tematica dell’uso dei farmaci, delle principali malattie, per esempio nei periodi critici tutta la storia della prevenzione per l’influenza, tutte queste cose.
Non dobbiamo fare altro che cercare il link di nostro interesse e premere invio, per aprire la pagina sulla quale troviamo le indicazioni che stiamo cercando.
Per esempio il Ministero delle Politiche Agricole rende disponibile, adesso lo apriamo, dando invio sul link " Informarsi per mangiare sano ", un servizio che ci aiuta a capire quando andiamo al supermercato a fare la nostra spesa come evitare di incappare in cose che non ci convincono, in prodotti scaduti ma anche particolarmente questioni più delicate eccetera.
Un'altra peculiarita' di questo sito sono i link per saltare porzioni di pagina, per saltare i menu per intenderci, comandi che una volta imparati, si naviga la pagina agevolmente.
Nel fare questo percorso, se avete notato, io ho dato invio su tre link, cioè ho seguito un po’ la navigazione e ho dato solo tre volte, su tre pagine diverse, invio sul link adatto.
Quindi, velocemente sono arrivata esattamente nella pagina del sito che mi parla, mi risolve il problema, la curiosità che avevo.
Quindi piuttosto che andare a cercare, a frugare, a fare mille accessi, con tutta una serie di problemi di imparare anche le strutture di tanti siti, perché poi ogni sito ha la sua struttura di navigazione eccetera.
Attraverso questo portale, seguendo una modalità che qualsiasi sia il problema, che vogliate pagare le tasse on line, che vogliate registrare la badante, che vogliate, che ne so, piuttosto cercare le opportunità di vantaggi che potete avere sulle Ferrovie dello Stato o su altre cose, quindi le più varie cose, voi avete sempre lo stesso comportamento.
Seguite un po’ quei percorsi e, in 3, massimo 4invii sui link adatti, se proprio ci dovesse essere una scelta sul territorio, arrivate esattamente nella pagina che tratta quell'argomento, e così via.
Per esempio, per tutta la tematica delle tasse, devo pagare l’ICI piuttosto che devo pagare la tassa della spazzatura, piuttosto che per esempio, se devo pagare l’ICI allora io posso andare a vedere attraverso una serie ovviamente di scelte successive, se nel mio comune, Milano, c’è la possibilità di pagare l’ICI on line.
Allora, dopo aver dato invio sul link "eventi della vita" e poi sul link "pagare le tasse" nella pagina che si apre, cerchiamo il link "Proprietario o affittuario di una casa" seguito dal testo esplicativo:
Calcolo e pagamento ICI e TIA nei comuni italiani e le agevolazioni per ristrutturazioni.
Dando invio su questo link, si apre la pagina che consente altre scelte, ma dovendo calcolare l'importo dell'ICI cerchiamo il link "Calcolo ICI on line" e diamo invio.
Si apre una pagina che contiene tutte le scelte da fare per trovare il comune per il quale si desidera fare il calcolo dell'ICI. Ci portiamo sulla prima casella combinata, per la scelta della Provincia, e premiamo invio per attivare le maschere. Apriamo la casella per la scelta premendo alt piu' freccia giu' e fare la scelta con freccia giu' o con la prima lettera della provincia.
Dovendo scegliere Milano, premiamo la M e ci troviamo subito su Milano.
Premiamo tab e si ricarica la pagina per ritornare di nuovo sulla casella combinata con la scelta della provincia che abbiamo fatto.
Ci portiamo sulla seconda casella combinata, per la scelta del comune e procediamo di nuovo ad attivare le maschere con invio, alt piu' freccia giu' per aprire la casella combinata e scegliamo il comune che sara' Milano, come ci serve.
Premendo tab ci spostiamo sul pulsante trova e premendo invio si apre il sito del comune di Milano sulla pagina per il calcolo dell'ICI e di tutto quanto serve per pagare le tasse per la casa.
Una volta che siamo sul sito del comune di Milano, cerchiamo il link "Calcolo dell’ICI" e premiamo invio per accedere alla pagina che ci consente di eseguire questa operazione. La pagina presenta un form per l'inserimento dei dati che e' accessibile, ma una volta attivate le maschere, il pulsante per continuare non viene visto.
Allora una volta inseriti i dati, disattiviamo le maschere con il comando del nostro screen-reader, e con le frecce cerchiamo il pulsante per continuare e sul quale premiamo invio.
La pagina che si apre chiede tutti i dati. Alcuni di essi sono da impostare con le caselle combinate, quindi, ci comportiamo come abbiamo gia' visto, aprendo queste caselle con il comando alt piu' freccia giu' e aspettando il nuovo caricamento della pagina ogni volta che premiamo tab per passare ad inserire o scegliere altre impostazioni.
Alla fine troviamo il pulsante calcola, questa volta regolarmente intercettato, e premiamo invio per calcolare il valore dell'ICI da pagare per il nostro immobile.
Una volta inserito tutti i dati correttamente e permuto invio sul pulsante calcola, si apre una ulteriore pagina che mostra il calcolo dell'ICI con la possibilita' di stampare il risultato.
Si e' scelto proprio il comune di Milano, perche' e' uno dei siti che ha questo problema sulle caselle combinate, problema che si riscontra sovente.
Con questo tipo di caselle combinate, cosi' programmate, si rende impossibile l'utilizzo di questo tipo di servizio per le persone disabili che utilizzano tecnologie assistive, se non conoscono il modo di by-passare questi problemi.
Un’altra opportunità che offre il portale nazionale del cittadino, che trovate, non dimenticate, all’indirizzo www.italia.gov.it è quelle offerte dalle sezioni che trovate sulla pagina scorrendola con le frecce o con il tasto tab.
Sono sezioni dedicate a particolari obiettivi, a particolari problemi, oppure, a specifiche categorie di persone.
E quindi vediamo un web dedicato ai ragazzi, agli italiani all’estero e agli anni d’argento, che probabilmente è il tema che vi interessa di più.
Allora, per la scelta della parte dedicata agli anni d’argento, cerchiamo il link "Gli anni d'argento"e premiamo invio. Se vogliamo fare prima mettiamo i link in elenco con il nostro bravo comando dello screen-reader e premiamo la G fino a trovare il link e premiamo invio per aprire la pagina corrispondente.
La logica, l’impostazione è sempre la stessa, troviamo da una parte tutta una serie di tematiche che riteniamo sia di vostro interesse, di interesse delle persone che hanno la possibilità di vivere il loro tempo in maniera ormai più libera, che hanno interesse a mantenersi nella migliore salute possibile ma anche viaggiare e, perché no, essere nonni speciali.
Tutti questi argomenti hanno il loro link per aprire la pagina apposita e nella quale si possono rilevare tutti i consigli e le informazioni utili che cerchiamo.
Il valore del nonno nella famiglia, sappiamo, è fondamentale, e quindi per esempio per vedere qualcosa cominciamo a vedere questo che è un tema anche piacevole.
Premiamo invio sul link " Siamo nonni un po' speciali" e si apre la pagina con tutte le informazioni utili messe a nostra disposizione su questo argomento.
Essere nonni non significa solo portare la carrozzina al parco ma può significare tante cose, voi potete avere, internet vi può aiutare tantissimo in questo senso, potete avere un ruolo attivo, un ruolo importante nella crescita, nell’educazione dei nipotini o comunque di bambini piccoli o ragazzi con cui ...
La pagina che si apre mostra molte cose, abbiamo vari temi ancora, sempre con la logica di accompagnarvi a scegliere via via quello che vi interessa di più. Quindi abbiamo i link che ci portano ai siti dei divertimenti, dei parchi giochi, ovvero una proposta di viaggi che sono tra la fantasia e la realtà, ma che possono essere molto interessanti per passare il tempo coi vostri nipotini.
Quindi non so il mondo della foresta, piuttosto che una guida per conoscere i parchi nazionali. Ancora qui con i soliti 3 massimo 4invii, ecco, dati sui link adatti, arriviamo su un sito in cui ci vengono illustrati in tutta Italia quali sono i parchi nazionali, dove stanno, e poi se continuiamo a dare invio ancora sugli altri link, avremo anche tante altre cose da vedere, ma lì vi potrete divertire da soli poi successivamente.
Oppure guardare un po’ alla sicurezza nell’ambiente familiare, ecco spesso immagino avrete fatto dei regali, nipotini o comunque bambini di altri, ecco comprare, saper comprare i giocattoli, cioè comprare dei giocattoli sicuri.
Ancora una volta dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri un vademecum per scegliere bene i giocattoli da dare ai bambini, non solo su quello che li entusiasma ma anche su quello col quale non corrono rischi, non hanno problemi, non si fanno male.
Ci sono già tante possibilità e tante ancora se ne stanno costruendo, quindi diciamo saper utilizzare questo tipo, la rete e i siti istituzionali, e attraverso la semplicità che offre il portale diventare visitatori abituali può dare effettivamente tante nuove opportunità anche di rapportarsi con gli altri utilizzando il computer.
Bene, allora vi è sembrata una cosa interessante questo portale?
TERESA:
Sì sì è molto pratico perché ci porta quasi immediatamente all’informazione che ci interessa, perché ci dà anche le notizie necessarie per risolvere in breve tempo i problemi comuni a tutti. Molte grazie, è stato utilissimo.
Rosanna Alterisio:
Bene allora ricordatevi www.italia.gov.it e buona navigazione.
* * *.
DOTTORE:
Francesca, intanto la ringrazio a nome di tutta la scolaresca per l’improvvisata della responsabile del portale del cittadino. Ci ha spiegato cose molto interessanti e poi avremmo pensato, qualcuno di noi ha pensato, che tre o quattro di noi hanno pensato che potremmo, sempre che lei sia d’accordo, di rivedere publisher per fare magari dei biglietti d’auguri di natale da inviare agli amici o degli inviti
*******.
Nota bene:
da questo punto in poi per eseguire quanto ci viene spiegato dobbiamo, per ovvi motivi, avvalerci di un occhio in prestito, oltre a poter gestire o meno il programma Publisher che, a secondo della versione usata ci consente di poter fare in autonomia parti piu' o meno consistenti delle operazioni di creazione di questi documenti personalizzati.
*******.
FRANCESCA:
Se sono d’accordo? Ma certamente che possiamo farlo. Voi siete tutti d’accordo?
Tutti:
Sì.
FRANCESCA:
D’accordo, siamo tutti d’accordo. Allora naturalmente da menu avvio, come facciamo con tutti i programmi, dal menu avvio andiamo appunto su PROGRAMMI o tutti i programmi e scendiamo fino a trovare il nostro Microsoft publisher, diamo invio ed apriamo la nostra prima pagina.
Se non troviamo direttamente Microsoft Publisher in programmi, lo troveremo nel sottomenu di Microsoft Office a seconda della versione installata.
C'e' subito una finestra, con un menu ad albero, e siamo posizionati su pubblicazioni per la stampa, menu chiuso, ed e' quello che mi pare che vogliamo fare noi, quindi, visto che e' una visualizzazione ad albero, apriamo il menu con freccia destra, scorriamo fino a trovare biglietto chiuso, apriamo con freccia destra, ci portiamo su vacanze e premiamo invio. Nella porzione di finestra dove sono posizionati i biglietti, quando ci sposteremo con tab, ci ritroviamo sulla parte dei biglietti per le vacanze.
TERESA:
Certo che non c’è che l’imbarazzo della scelta.
CARLO:
Infatti Teresa, Publisher permette di scegliere gli auguri adatti ad eventi e cerimonie differenti, sia esso un matrimonio, una festa di compleanno o addirittura un trasloco.
ANSELMO:
A me piace quello al centro, che si chiama biglietto natalizio 24. Che ne pensate?
LUISA:
Sì anche a me sembra più allegro. Ma possiamo scegliere colori più vivaci
FRANCESCA:
Ma bravi, prima chiedete il mio aiuto e poi fate tutto da soli. Allora volete andare avanti voi o posso intromettermi?
SALVATORE:
prego Francesca, prosegua lei.
FRANCESCA:
Allora, andiamo a vedere questo natale 24. Il nostro computer ci dà delle possibilità di personalizzare naturalmente questo invito, basta individuare il grafico che rappresenta questo biglietto, quindi, premiamo tab per spostarci sulla lista dei grafici da cui scegliere, premiamo le frecce direzionali per portarci sul grafico Natale 24 e premiamo invio.
Fino a qui tutto in piena autonomia, ma e' il momento che occorre un occhio in prestito.
Sullo schermo e' mostrato il biglietto e dobbiamo impostare tutto quello che occorre per creare un biglietto a nostro piacere.
A parte la difficolta' visiva per la quale ci dobbiamo avvalere di un occhio in prestito, bisogna cercare, esplorando la pagina con il cursore del mouse, per cominciare OPZIONI PAGINA, perché poi lo dovremo stampare, e quindi, il nostro computer ci dà la possibilità di scegliere come stampare il nostro biglietto.
La stessa cosa la possiamo fare dando invio sul comando contenuto pagina che troviamo nel menu formato. In entrambi i casi si apre una pagina html con i link a varie cose, oltre a mostrare un campo dove possiamo scegliere se il biglietto lo vogliamo ad un quarto di pagina, con piegatura verticale, con piegatura orizzontale oppure mezza pagina con piegatura verticale.
Direi, guardate nelle possibilità che ci sono a mezza pagina o un quarto di pagina senz’altro di scegliere l’opzione un quarto di pagina. Che ne dite siete d’accordo?
TERESA:
Per me va bene ma quando possiamo scegliere i colori?
DOTTORE:
Dovrebbe essere il prossimo passo.
FRANCESCA:
Proprio così dottore. Allora premiamo tab fino a trovare il link combinazioni di colori e premiamo invio.
Se nel frattempo si e' chiusa la pagina html che si era aperta, niente paura, premiamo F6 e siamo a posto.
Si riapre la pagina con i vari comandi, diamo invio sul link combinazioni colori, dopo che il link lo abbiamo trovato con tab. Compare una casella combinata con tutti i colori preimpostati e con un pulsante per la personalizzazione. Ovviamente, per la scelta, se non vogliamo andare a caso, con l'immaginazione suggerita dai nomi, ci facciamo aiutare da un vedente.
DOTTORE:
Ora sbizzarrisciti pure tra tutte queste combinazioni e dicci quale preferisci.
TERESA:
Direi di puntare sul rosso e sul verde, con la combinazione pappagallo
ANSELMO:
Sì adesso ci mancavano solo gli uccelli sul biglietto natalizio.
FRANCESCA:
Anselmo Anselmo, allora intanto potrebbe non essere un biglietto natalizio ma un invito, e poi non si tratta di volatili ma si tratta di combinazioni di colori. Guardi qui, vede? sono diverse combinazioni di colori.
Ma andiamo avanti con le nostre possibilità, sul nostro biglietto c’è la prima pagina innanzitutto dove c’è una scritta che io posso decidere di personalizzare. Cliccando sulla scritta, vedete, mi compare la finestra che mi crea la possibilità di cancellare la scritta preesistente e per esempio di scrivere BUON NATALE 2005 A TUTTI.
ANSELMO:
Ma poi come faranno le persone a capire da chi arriva il biglietto? Insomma faccio un biglietto e poi come lo firmo? A mano?
FRANCESCA:
Se lei avesse un attimo di pazienza Anselmo, cioè lei o non ascolta o non dà tregua, non c’è via di mezzo proprio. Calma e ascolti.
Allora guardate qui, in basso a sinistra, vedete che c’è 1, 2, 3, 4? Guardate bene la grafica, n. 1 corrisponde alla prima pagina dove abbiamo appena scritto l’augurio, la seconda e la terza sono le pagine interne. Sulla quarta Anselmo, vedete, c’è una scritta creata appositamente per te DA, e qui ci possiamo mettere la firma. Di nuovo clicchiamo due volte e personalizziamo. Per esempio nel mio caso posso scriverci FRANCESCA. Vedete se il testo si legge poco o vogliamo guardarlo più in grande premiamo F9 e si ingrandisce.
ANSELMO:
E il biglietto, o meglio l’invito, è bell’è fatto.
FRANCESCA:
Certo Anselmo, in tutte le sue parti. Basta salvarlo e stamparlo.
MARIANNA:
Ma è difficile stamparlo?
FRANCESCA:
No Marianna non è difficile, basta ricordarsi che in un foglio A4 stanno due inviti.
MARIANNA:
E come? Come si fa per moltiplicarlo?
FRANCESCA:
Beh non si tratta di moltiplicare, si tratta di saper stampare. Allora guardate io sto appunto stampando la prima parte del foglio A4, eccolo qui, e abbiamo, vedete, su un lato le 4 pagine del mio invito, lo reinserisco al contrario, do la stampa, e a questo punto ottengo su un foglio A4 due inviti, basterà tagliare a metà.
Anselmo:
E’ troppo forte Francesca, l’ho sempre detto io.
Marianna:
Sì sono proprio carini.
SALVATORE:
Per un invito che si rispetti ci vorrebbero anche delle buste, e magari scopriamo che si possono fare pure quelle.
FRANCESCA:
E certo Salvatore, con Publisher possiamo fare da noi anche quelle. Allora guardate basta Salvare quello che abbiamo gia' creato, chiudiamo e riapriamo Publisher, sulla prima pagina, ci troviamo su pubblicazione per la stampa nuovamente, e invece di cercare biglietto cerchiamo busta. Diamo invio sul comando busta.
Premendo tab ci spostiamo su tutti i tipi di buste che possiamo creare, lasciandoci guidare dalle informazioni che ci dà il computer, possiamo, dopo aver scelto il tipo di busta che preferiamo, per esempio, scegliamo con freccia destra busta ad archi, dopo aver dato invio, possiamo scegliere la combinazione di colori e il tipo di carattere con cui lavorare, naturalmente anche la forma della busta.
SALVATORE:
E per inserire il nome del destinatario come dobbiamo fare?
FRANCESCA:
Deve essere la fine delle lezioni che vi dà tanta carica vero Salvatore? Allora anche lei come Anselmo non aspetta un attimo! Allora soddisfiamo subitissimo la sua curiosità, va bene? Dunque basta cliccare nel riquadro dove c’è l’indirizzo destinatario, guardate, posso premere anche F9 per ingrandire, cancello il contenuto e scrivo l’indirizzo giusto. Soddisfatto? E così naturalmente per il mittente.
ANSELMO:
E poi salviamo il file come al solito, e quando avremo finito di preparare tutti i biglietti li stampiamo sul retro delle buste che nel frattempo ho acquistato nella cartoleria all’angolo visto che voi non ce l’avevate.
Salvatore:
E bravo Anselmo, che vuoi mandare i biglietti d’auguri di natale e l’invito mesi prima per paura che arrivino in ritardo?
ANSELMO:
Li vorrei mandare in tempo. Eh sì, quando mi ci metto sono proprio il primo della classe.
FRANCESCA:
Va bene Anselmo, allora dopo aver stampato tutti quelli che ci servono forbice alla mano perché abbiamo da dividere un sacco di inviti.
ANSELMO:
Ho capito, nemmeno un attimo di gloria, si torna subito al lavoro.
* * *.
Nota bene:
Tutta la parte che tratta di publisher, per ragioni oggettive, non e' completamente accessibile per chi non vede, quindi, quello che si riesce a fare e' sempre un di piu'.
Se pero' si ha la pazienza di etichettare tutti i grafici con l'aiuto di un vedente, si possono fare in piena autonomia moltissime cose, salvo restando che i risultati bisogna sempre farli controllare facendosi dare un occhio in prestito.
**********.
TERESA:
Luisa, voglio darti una buona notizia: ti ricordi quando ti ho raccontato di mio figlio? e dei problemi, anche piccoli, che aveva avuto con la giustizia? e del padre che non si era mai interessato a lui? Ebbene pensa, mio marito ha deciso di aiutare finalmente suo figlio, sì, sarebbe una piccola cosa servire a una tavola calda, ma per noi, per me e per mio figlio è una grande cosa, e poi lui si sente finalmente utile, non inutile, e io sono contenta. E poi guadagna quel poco che basta per coprire le sue piccole spese.
LUISA:
Anch’io sono molto felice per voi Teresa, qualche cosa sta accadendo, a chi sa aspettare, a chi non demorde, e chi ha fiducia e non si fa abbattere. Poi l’amore di una mamma è fondamentale per dar forza e fiducia a un figlio.
Teresa:
Quanto è vero quello che dici Luisa, quanti pianti, quanti sacrifici e quante mortificazioni! Ma adesso non voglio più pensarci, il sole è tornato a splendere e la vita a sorridere.
Salvatore:
Scusate se mi intrometto nel vostro discorso ma non ho potuto fare a meno di ascoltare quello che dicevate e voglio congratularmi con voi. Io credo che se noi genitori fossimo più presenti ed attenti nella vita dei nostri figli, e penso soprattutto alle mie bambine che cominciano a crescere e hanno sempre più bisogno di noi, beh faremmo di loro dei giovani felici e fortunati. Sì felici perché avrebbero in casa tutto ciò che gli occorre per crescere, e fortunati perché davanti a tante separazioni, scusate se vi ho interrotto ma non ho potuto resistere.
LUISA:
E’ proprio una cara persona, e poi il solo porsi il problema è già tanto.
* * *.
FRANCESCA:
Voglio farvi vedere questo piccolo oggetto, che è una piccola porta, si chiama periferica, se vogliamo conservare i nostri file e portarli sempre con noi per poter in qualunque momento modificarli o comunque averli a disposizione su un computer possiamo usare questa piccola periferica.
LUISA:
Si chiama proprio periferica?
FRANCESCA:
Sì periferica, oppure Luisa si può chiamare chiave USB o pen drive anche.
PROFESSORE:
Come è piccola! Sembra un accendino
FRANCESCA:
Sembra piccola ma in realtà è molto grande. Avete presente l’utilizzo che facevamo, che abbiamo ben imparato, dei floppy disk? Ecco questo serve allo stesso solo che è più piccola e contiene molto molto più spazio.
SALVATORE:
Più spazio di un floppy?
FRANCESCA:
Molto più spazio di un floppy, ci sono alcune di queste pen drive che hanno 64 megabyte, alcune 128, alcune 256, alcune 512, alcune anche molto di più, arrivando anche fino ad alcuni giga byte.
La comodità è che sono molto piccole, molto più comode di un floppy disk, e poi guardate possono essere anche allacciate, utilizzate addirittura come un portachiavi.
DOTTORE:
Interessantissimo. E come funziona?
FRANCESCA:
In modo molto semplice dottore. Allora guardate, qui c’è una, appunto, detta chiave USB perché vedete c’è la possibilità di inserire questo nella porta USB che troviamo nel nostro cervellone.
Una volta inserita se chiudiamo internet e apriamo risorse del computer che cosa notiamo di nuovo?
DOTTORE:
C’è un nuovo elemento evidenziato.
FRANCESCA:
Bravo, è il disco rimovibile F, eccolo qui, che fa riferimento appunto alla nostra chiave USB, che è il nostro spazio in più che dando invio, posso utilizzare proprio esattamente come un floppy disk.
PROFESSORE:
Quando ho terminato basta staccare la chiavetta dal computer?
FRANCESCA:
No attenzione, non esattamente professore perché, se chiudo la finestra con alt piu' F4, c’è una procedura molto precisa da eseguire per staccare, prima di staccare la chiavetta.
Qui in basso a destra, nella zona dell'orologio,il system tray, c’è un comando che ci consente di rimuovere in modo sicuro l'hardware.
Con i comandi del nostro screen-reader, raggiungiamo il system tray e diamo invio sul pulsante "rimozione sicura dell'hardware". si apre un menu che mostra tutte le periferiche collegate al computer e che si possono disinserire dopo averle disattivate.
Scegliamo la nostra pen drive e diamo invio. Il computer emette un suono, per indicarci che la periferica e' stata scollegata dal sistema, e il nostro screen-reader ci avvisa che possiamo scollegare la pen drive dal sistema senza pericoli.
Quindi, posso staccare la chiavetta e il gioco è fatto.
PROFESSORE:
Francesca, prima di andare via vorrei leggere a lei e agli amici la nuova e-mail che mi ha mandato Giulia da New York. Manda i saluti a tutti.
ANSELMO:
Che ti ha scritto?
Professore:
Che sta bene, che si scusa con tutti voi per gli scherzi che ha fatto con Ilaria, e che ieri hanno giocato con le barchette di carta nel lago di Central Park e si sono divertite un mondo.
ANSELMO:
Central che? Ormai per capire qualcosa ci vuole il dizionario.
CARLO:
Anselmo! Tu e la geografia non andate proprio d’accordo! Central Park è il parco centrale di New York, il più famoso del mondo, possibile che tu non ne abbia mai sentito parlare?
ANSELMO:
Ma no, io sono un grande conoscitore degli Stati Uniti, volevo solo verificare se lo sapevate anche voi.
PROFESSORE:
Guardi Francesca, mi hanno mandato anche un allegato, ci clicco subito sopra, chissà che sarà.
LUISA:
Magari è una fotografia di New York o di Central Park. Su Professore non tenerci sulle spine, apri questo allegato.
PROFESSORE:
Ma qui mi si è aperta una strana finestra. Forse ho commesso qualche errore.
FRANCESCA:
No nessun errore professore, non si preoccupi, è semplicemente un file compresso, cioè un file che è stato inviato da un computer già compresso in modo da poter essere spedito. Ora nel nostro computer c’è il programma equivalente che serve a leggere quel file, quindi non c’è niente che non vada. Dobbiamo solo fare qualcosa che ci servira' per sempre quando apriamo questi file, ma che faremo solo la prima volta.
PROFESSORE:
Guardate qui si è aperto uno schermo.
ANSELMO:
i comandi somigliano a quelli di un lettore DVD non è vero?
FRANCESCA:
Vero Anselmo. Ecco a cosa mi riferivo dicendo che dobbiamo fare qualcosa la prima volta. Purtroppo per noi che usiamo uno screen-reader e' difficile usare proprio questi comandi. Se gli stessi comandi non li troviamo aprendo i menu con alt e cercando nel menu adatto, dobbiamo usare il cursore del mouse, comandato con le frecce.
Inoltre, quando siamo sui pulsanti, li comandiamo con il click sinistro del mouse, e, per esempio, cliccando sul pulsante PLAY, proprio come fanno i vedenti, si avvia la riproduzione del video e possiamo visionare il film.
Ovviamente, questo solo dopo aver etichettato, con i comandi appositi del nostro screen-reader, tutti i pulsanti presenti nella finestra sotto al piccolo televisore.
Possiamo eseguire l'etichettatura di questi grafici facendoci dare un occhio in prestito, ammesso che il programma che si apre non consenta di individuare questi pulsanti in altro modo.
ANSELMO:
Ma questa è fantascienza. Come hanno fatto a inviare un film dall’America?
FRANCESCA:
Dunque Anselmo l’hanno girato con una telecamera, semplicissimo, poi l’hanno riversato su un computer e poi è diventato un file che si può allegare a una e-mail assolutamente come per un file di testo o una fotografia, come abbiamo già fatto in altre lezioni.
PROFESSORE:
Questo vuol dire che anche noi potremmo inviare un filmato, volendo?
FRANCESCA:
Certamente, basta realizzare appunto un filmato con la telecamera e poi riversarlo sul nostro computer e si può fare tranquillamente come una e-mail qualunque.
Allora, apro il mio programma di posta, mettiamo Outlook Express, dando invio sul suo comando dal desktop,apro una nuova e-mail con il comando apposito del menu file oppure con control piu' N, decido il destinatario, scrivendo il suo indirizzo nel campo A, dal menu inserisci scelgo il comando ALLEGATO .... e premo invio.
Si apre la finestra per andare a cercare il file da allegare, solo che invece di allegare una foto o un documento di word allego il mio video. Quindi, cerco il file che rappresenta il video, avendo preventivamente la cura di comprimerlo per renderlo il piu' piccolo possibile, e lo allego al mio messaggio di posta. Non devo fare altro che inviare la mia e-mail ed il gioco è fatto. Bello vero?
ANSELMO:
Professore ascolta ascolta, questa è l’ultima ricerca, la ricerca delle ricerche, questa è basta. Ascolta ascolta cosa ho scritto per te: gli sforzi che ho compiuto in questo anno ha maturato il mio spirito e la mente, che ora può spaziare liberamente tra tutte le ricerche che mi danno. Da te professore ho appreso la pazienza, da loro tutti l’amicizia vera, che deve rimaner forte e sincera.
PROFESSORE:
Anselmo hai superato te stesso. Mi dai una gioia vera, bravissimo, bravissimo davvero!
MARIANNA:
Ma sei ridicolo, ridicolo. Dopo 40 anni di matrimonio mi vieni a dire che ti vuoi separare! Ma sai che ti dico, che a me di te non importa proprio niente. Io ricordo solo i tuoi egoismi, le tue frenesie, i tuoi sgarbi, ho passato più tempo a piangere che a sorridere, ma adesso dico basta, sì vattene al diavolo, sono stanca di fingere con tutti per non farli render conto delle mie angosce. Non tornare più a casa!
Carlo:
Marianna, ma che sta succedendo?!
MARIANNA:
Mio marito, statemi vicini, mi sembra di impazzire, dopo 40 anni di matrimonio mi ha detto ti lascio, ti lascio.
TERESA:
Il mondo sta andando tutto alla rovescia, ma conta pure su di noi.
LUISA:
Se tu hai bisogno questa sera vengo a casa tua a farti compagnia, se sei sola.
CARLO:
Marianna non ti preoccupare, ti aiuteremo noi a superare questo momento così difficile. Conta su di noi, vero? Contaci.
***.

Nunziante Esposito.