NON è MAI TROPPO TARDI.

Di Nunziante Esposito.

Sesta puntata, Secondo ciclo.
Adattamento per disabili visivi delle lezioni tratte dal progetto " Non è mai troppo tardi " di Rai Educational in convenzione con il Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie.
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CARLO:
Ma non potevi tenere la bocca chiusa. Ti ho detto che quello che abbiamo visto ieri sera non ci riguarda, sono giovani e liberi e fanno quello che vogliono, sempre che siano stati loro, eh. Io non li ho quasi visti, uno forse sì, ma... boh.
MARIANNA:
Ma io i nomi non li ho detti, ho detto solo che erano due, mi sembravano due del nostro corso seduti là sulla panchina, sei tu che hai detto che sono giovani.
CARLO:
Sì sì va bene, va bene.
FRANCESCA:
Beh, non avete voglia di fare lezione oggi?
PROFESSORE:
Veniamo veniamo FRANCESCA.
FRANCESCA:
Vi aspetto in classe eh.
PROFESSORE:
Forza ragazzi che siamo in ritardo.
CARLO:
Ieri sera ti abbiamo visto abbracciato con una donna.
ANSELMO:
Beh può darsi, anzi sì sì era la mia quasi fidanzata. E' proibito?
CARLO:
No no no, per carità, io ero con Marianna e abbiamo capito chi era la donna che stava con te. Oh intendiamoci, a me fa pure piacere eh!
ANSELMO:
Avete capito cosa? Era la mia quasi fidanzata, che tu non conosci, e che stasera se venite tutti a ballare vi presenterò.
* * *.
MARIANNA:
Hai visto le scarpe di Francesca, non ci sono più dubbi, abbracciata ad Anselmo sulla panchina l'altra sera era proprio lei.
CARLO:
Sì le ho viste, però Anselmo dice che stava con la sua fidanzata, anzi ci ha invitato a ballare alla Tangheria per farcela conoscere.
MARIANNA:
Se ci vogliono far passare per scemi io non ci sto. Andiamoci alla tangheria che ho già in mente qualcosa per farli uscire allo scoperto.
FRANCESCA:
Ragazzi non è iniziata ancora la lezione già chiacchierate? Dunque oggi faremo qualcosa che non abbiamo mai fatto prima: cercheremo di realizzare un sito internet per il centro anziani che ci ospita, quindi il Centro Anziani San Giusto. Va bene Marianna e Carlo?
Dunque dicevo, per costruire un sito internet ho pensato sarebbe una buona cosa da fare per far capire un po' a che punto siamo con la nostra esperienza di computer, giusto? per costruire un sito internet i primi passaggi sono: registrarsi e scegliere un nome. Allora io questi due passaggi li ho già fatti, perché sono un po' complessi, poi magari li spieghiamo con calma in un'altra lezione.
Luisa:
Ma come si chiama il nostro sito?
FRANCESCA:
Il nostro sito si chiama Maitardi, perché ho pensato che siccome il nostro motto è Nonèmaitroppotardi, ho pensato che ci volesse un nome breve, senza spazi tra una lettera e l'altra, quindi maitardi.it ho pensato che potesse essere adatto.
PROFESSORE:
Allora l'indirizzo del nostro sito è
www.maitardi.it?
FRANCESCA:
Bravo professore, perché infatti quando noi costruiamo un sito internet poi ci sono a disposizioni le conseguenti caselle di posta elettronica.
DOTTORE:
Francesca può fare un esempio per spiegare che cos'è un sito?
FRANCESCA:
Dunque un sito internet, detto in parole molto semplici, è un insieme di file o di documenti salvati su un computer molto potente, al quale sono collegate le linee telefoniche che permettono agli utenti di altri computer di collegarsi e di vedere quei file. Questi file e questi documenti si realizzano con dei programmi, ce ne sono di più difficili, di più facili, fondamentalmente io ne ho scelto uno, diciamo, semplice, non molto costoso, l'ho caricato sul mio computer, e vedete assomiglia vagamente a word come impostazione iniziale. Si chiama frontpage.
TERESA:
Ma se un sito in genere è composto di moltissime pagine come si fa a metterlo in ordine per capirci qualche cosa?
FRANCESCA:
Bella domanda Teresa. Bisogna cominciare con il realizzare la home page, che poi è quella pagina iniziale dove ci troviamo quando andiamo in un sito internet. Lo abbiamo visto spesso. Per realizzare però la home page di un sito internet c'è da tenere in considerazione che questa pagina va salvata con un nome particolare, si deve chiamare INDEX.HTM. A questa pagina poi tramite dei link si legherà tutto il sito, quindi tutte le altre pagine del sito. Sembra complicato ma non lo è. Quindi l'importante è ricordarci che quando realizziamo la prima pagina, la home page di un sito poi lo dobbiamo salvare con questo nome, index.htm.
Allora iniziamo andando in Menu avvio, andiamo fino a PROGRAMMI, freccia destra e andiamo con freccia giu' ad aprire il nostro front page, dando invio su Microsoft Front Page.
MARIANNA:
Mi sembra abbastanza facile. Ci sono molte icone che assomigliano a quelle di word.
FRANCESCA:
Esattamente. C'è, come vedete, una barra degli strumenti, una barra del menu con molte funzioni, simili proprio a quelle di word, giustamente, e che utilizzeremo in questa lezione.
LUISA:
Quindi è questa pagina bianca che corrisponde a Word, ed è su questa allora che noi scriviamo?
FRANCESCA:
Esattamente Luisa. Pero' dobbiamo fare una breve parentesi sul nostro editor Microsoft Front Page. Se la versione in vostro possesso non ha i grafici delle barre degli strumenti etichettate, bisogna usare i comandi dello screen-reader per eseguire questa etichettatura, cosa da farsi una sola volta e in certi casi facendosi dare un occhio in prestito. Tutti i comandi sono inseriti anche nei menu, quindi bisogna cercarli ed usarli, cosa sicuramente piu' semplice, non tanto per l'etichettatura dei grafici, quanto per evitare di usare il cursore simulato del mouse.
Altra cosa da fare, se vogliamo avere tutte le icone presenti nelle varie barre di Front Page, dobbiamo attivare tutto quello che e' presente nel menu visualizza, Quindi, lo apriamo con alt piu' V, e, ogni voce non attivata, l'attiviamo premendo invio. Poiche' ad ogni attivazione si chiude il menu, ogni volta dobbiamo riaprirlo, controllare quello che abbiamo attivato e attiviamo il prossimo comando non attivo.
Qualche comando di menu non consente allo screen-reader di leggere se e' attivo o disattivo, per cui, anche in questo caso, ci facciamo dare un occhio in prestito. Per etichettare le icone ogni screen-reader ha i comandi per farlo, ma ripeto tutti i comandi sono nei menu, quindi, basta cercarli.
Ora vediamo come si inizia a creare una pagina.
Su questa pagina vuota che Front page ci presenta, noi per esempio ci posizioniamo all'inizio della pagina con control piu' home, scriviamo CENTRO ANZIANI SAN GIUSTO. Poi lo selezioniamo con i comandi di selezione, in questo caso ci posizioniamo all'inizio della riga con home, premiamo control piu' shift piu' freccia destra e selezioniamo parola per parola fino a selezionare tutta la scritta. Centriamo, proprio come accade in word, quindi, cliccando con il tasto sinistro del mouse simulato sull'icona "Centra", oppure andiamo nel menu formato con alt piu' O, freccia giu' fino a paragrafo ed invio. Si apre la scheda per eseguire l'impostazione del paragrafo che abbiamo selezionato, freccia giu' fino a centrato, premiamo invio e succede esattamente quello che accade nel programma che conosciamo.
Proviamo anche ad andare oltre, quindi, andiamo di nuovo a selezionare la scritta come abbiamo visto e, per esempio, la facciamo un pochino più grande, non molto perché, come nei siti internet gia' esistenti, non ci sono grandissime scritte.
Allora, apriamo di nuovo il menu formato con alt piu' O, ci troviamo su carattere, premiamo invio, scegliamo il tipo di carattere con le frecce, tab per passare allo stile, mettiamo normale, tab per andare sulla grandezza e scegliamo per esempio 12 PT e premiamo invio. La scritta e' diventata della grandezza voluta.
Premiamo control piu' invio per andare a capo, avete notato che a capo si va con un comando diverso da Word, qui possiamo anche, per esempio, inserire una foto, vi ricordate quelle che abbiamo fatto al Centro?
Proprio come abbiamo già visto in word: apro il menu INSERISCI con alt piu' I, scendo con freccia giu' su IMMAGINE.... e premiamo invio. Si apre la finestra per cercare il file immagine sul nostro computer. Premiamo tab fino a cerca in...., scelgo il disco da dove prelevare il file, ovviamente devo sapere dove ho archiviato le foto, premiamo tab fino alla lista delle cartelle del disco scelto, scegliamo la foto del Centro Anziani, premiamo invio e la mia foto si posiziona al centro della pagina.
Ora possiamo, come abbiamo visto prima, salvare questa pagina, andiamo nel menu file con alt piu' F, proprio come si fa in word, scendiamo fino a Salva con nome e la salviamo dandoci il nome, ricordiamoci quindi il nome d'obbligo, index.htm. Inserito il nome, ci spostiamo con tab fino a salva in...., scegliamo dove salvare, quindi, disco C e premiamo invio. Tab fino alla visualizzazione ad elenco del contenuto di C, scegliamo la cartella nella quale vogliamo salvare, premiamo invio per aprirla, tab fino al pulsante salva ed invio per salvare.
PROFESSORE:
Francesca ho provato ad andare sul nostro sito www.maitardi.it ma ho trovato scritto SITO IN COSTRUZIONE. Che cosa vuol dire, che non la possiamo vedere? Allora come facciamo per rendere visibile la pagina che abbiamo appena creato?
FRANCESCA:
Allora andiamo a vedere insieme e andiamo su Internet. Apriamo la barra degli indirizzi con alt piu' D oppure control piu' F12, scriviamo
www.maitardi.it e premiamo invio.
effettivamente troviamo SITO IN COSTRUZIONE, ma notate che cosa accade: andando sul menu file con alt piu' F, selezioniamo APRI e premiamo invio. Si apre una pagina di identificazione dove viene richiesto il numero utente e la password che ci hanno inviato dopo che ci siamo registrati.
Ci posizioniamo sul campo editazione del nome utente, premiamo invio per attivare le maschere, modalita' scrittura, e scriviamo il nome utente. Con tab ci portiamo su password ed inseriamo anche la password. Con tab ci portiamo sulla casella di controllo per memorizzare i dati per i prossimi accessi, attiviamo questa casella con la barra spaziatrice,infine tab, per raggiungere il pulsante di conferma dati, e premiamo invio per entrare.
Inserendo questi dati e dando la conferma io entro nello spazio che quel grande computer di cui parlavamo prima ha dedicato al nostro sito. Sono documenti complessi che permetteranno al nostro sito di esistere.
Per esempio, troviamo gia una cartella per le foto ed altri file come questo DEFAULT.ASP che è proprio la pagina che abbiamo visto prima, quella con scritto SITO IN COSTRUZIONE.
Comunque, è qui dentro che noi dobbiamo mettere quello che abbiamo realizzato, la nostra pagina.
Allora riduciamo ad icona con Windows piu' M, ci portiamo su risorse del computer, selezioniamo disco C, premiamo invio per aprirlo. Abbiamo aperto il disco C, perche' sul disco C c'e' la cartella nella quale abbiamo salvato la nostra home page.
Andiamo sulla cartella SITI WEB, nella quale è stata salvata la nostra home page, una bozza della nostra home page, e la foto del centro anziani.
Per eseguire la copia dei file da questa cartella a quella del nostro sito, selezioniamo il file index.htm, premiamo il tasto applicazioni, scegliamo il comando copia e premiamo invio. Per fare prima, premiamo control piu' C.
Andiamo sull'altra pagina, premendo alt piu' tab, apriamo il menu modifica con alt piu' M, scegliamo il comando incolla e incolliamo proprio la pagina INDEX.htm, molto importante. Per fare prima, control piu' V.
Poi torniamo a prenderci anche la foto, stesso meccanismo, quindi, ritorniamo sulla cartella del disco C premendo alt piu' tab, selezioniamo il file della nostra foto, premiamo il tasto applicazioni, scegliamo il comando copia e premiamo invio. Per fare prima, control piu' C.
Andiamo sull'altra pagina, premendo di nuovo alt piu' tab, apriamo il menu modifica con alt piu' M, scegliamo il comando incolla e incolliamo la nostra foto. Per fare prima, Control piu' V.
Questa foto e' anch'essa molto importante, perche' se non c'e' la foto che abbiamo inserito, quando si apre la pagina si riceve un messaggio di errore.
Adesso possiamo chiudere le pagine aperte portandole a schermo con alt piu' tab e premendo alt piu' F4,e notate che cosa succede, come per magia, se andiamo su internet. Apriamo un'altra sessione, apriamo la barra degli indirizzi, ormai sappiamo come fare, e digitiamo
www.maitardi.it e premiamo invio per cercare il nostro sito.
Esplorate e notate cosa trovate.
Visto cosa succede?
c'è la nostra home page e la foto.
CARLO:
Visto che è così facile voglio aprirmi un sito che si chiami
www.forzacarlo.it dove mettere tutte le mie battute più spiritose e l'elenco delle trattorìe dove si mangia meglio.
LUISA:
Allora lo voglio anch'io un sito in internet, lo chiamerò
www.quadrienonsolo.it Voglio metterci le foto dei miei quadri, dei miei viaggi, magari anche quelle del mio nipotino, così tutti potranno vedere come cresce.
FRANCESCA:
Piano piano ragazzi perché, come vi ho detto, registrare un sito non è una cosa facile, bisogna prima imparare ad orientarsi tra le centinaia di offerte che si trovano sui siti web e magari vi potreste documentare, potreste leggere qualche cosa, ci sono anche molte riviste che si trovano dal giornalaio, e si potrebbe anche, a pensarci bene, andando su internet, cominciare dai siti, dagli spazi per i siti gratuiti, e quindi lì non si rischia più di tanto. Bene allora direi che siamo a buon punto, per oggi quindi ci meritiamo una pausa e riprendiamo più tardi?
* * *.
LUISA:
Ma che cosa sarà?
SALVATORE:
Ma non ti preoccupare, da un momento all'altro arriveranno.
LUISA:
Ma sono in ritardo.
SALVATORE:
Ma no, per qualche minuto, su.
LUISA:
Lui è il mio nipotino Mattia, e lei è mia figlia. Ve l'avevo promesso che ve l'avrei fatto conoscere.
TERESA:
E' splendido.
DOTTORE:
Complimenti Luisa, hai un nipotino veramente adorabile.
CARLO:
Luisa, nonna fortunata, io sarò il fotografo ufficiale del tuo nipotino, gli farò delle fotografie che resteranno nella storia. E' già da qualche giorno che porto la mia digitale perché sapevo che prima o dopo sarebbe servita.
MARIANNA:
Ma ricordatevi che la voglio anch'io una foto con il bambino eh!
DOTTORE:
Anch'io.
CARLO:
Avrete ciascuno le vostre foto, non vi preoccupate.
* * *.
ANSELMO:
Professore, ho fatto la ricerca sul computer che mi hai dato da fare.
PROFESSORE:
Ah bene bene, speriamo che non sia una stupidaggine come quella dei giorni scorsi.
ANSELMO:
Senti senti cosa ho scritto: da quando ho conosciuto Francesca mi sono innamorato del computer. Quando pesto i suoi tasti mi dispiace, perché ho paura di fargli male, io ci parlo, gli scrivo, lui ogni tanto mi sottolinea una parola in rosso, e non capisco perché. Allora smetto e non lo uso più per tanto tempo. Mi sa che ce l'ha con me.
PROFESSORE:
Ti segna gli errori che fai, le parole sbagliate, lo fa per aiutarti.
ANSELMO:
Non ho capito. Comunque come ricerca è da botto.
PROFESSORE:
Come ricerca per me è da botte. Bene bene se non sei stanco di fare delle ricerche porta qualcosa sul vino o anche sul pane.
ANSELMO:
Francesca che vuol dire che il computer mi puo' aiutare a non commettere errori nello scrivere, come mi hanno detto alcuni amici?
FRANCESCA:
Ecco appunto. Ho capito che dobbiamo sospendere l'argomento sito. Allora Anselmo il computer quando sottolinea una parola in rosso sta segnalando un errore ortografico, quindi vuol dire che non riconosce una parola in sostanza, può esserci un errore o di grammatica, oppure può essere un accento scritto male, insomma il computer non conosce quella parola.
LUISA:
E allora Francesca che dobbiamo fare?
FRANCESCA:
Qui per noi utilizzatori di tecnologia assistiva il discorso si fa un poco piu' complicato. Non ci sono problemi gravi, ma ci sono alcune cose che dobbiamo precisare, perche' altrimenti possiamo avere delle sorprese negative e, in modo presto spiegabile, ci ritroveremo dei documenti scritti in modo errato.
Allora andiamolo a vedere insieme. Andiamo su word, visto che dobbiamo fare una pausa facciamola lavorativa.
La correzione automatica e' veicolata tramite il cambiamento dei colori del testo, per cui un non vedente non puo' rilevare questa indicazione. La cosa migliore da fare e' la disabilitazione di tutti i comandi di correzione automatica.
Per farlo, Apriamo Word, ci portiamo in strumenti, opzioni di correzione automatica.... e premiamo invio.
Si apre una finestra con una multischeda di impostazioni che ci consente di attivare e, in questo caso, disattivare tutte le correzioni automatiche che Word esegue e che sono tutte attive in modo predefinito dall'installazione.
Con tab ci possiamo spostare sui campi delle varie schede, con barra spaziatrice disattiviamo le varie caselle di controllo, Per spostarci da una scheda di impostazione all'altra, usiamo control piu' tab e quando abbiamo disattivato tutti gli automatismi ci portiamo sul pulsante OK e premiamo invio.
La ragione di questa disattivazione e' necessaria perche' altrimenti non avremo mai sotto controllo il vero contenuto del documento che stiamo scrivendo, perche' potrebbe cambiare e noi non ci accorgeremmo delle variazioni di cui si ricevono solo informazioni visive.
Quando abbiamo terminato di scrivere, anche noi possiamo farci controllare gli errori, sicuri che lo screen-reader ci assistera' nella correzione del testo.
Infatti, terminato di scrivere il documento o in qualsiasi momento, premendo F7, si apre la correzione del testo e possiamo anche noi decidere su cosa e come correggere.
Allora, per fare una prova ed avere una idea immediata di cosa avviene, apriamo Word e sulla pagina del nuovo documento supponiamo di scrivere una parola errata, tipo levamo invece che leviamo.
Premendo F7, Word apre una finestra per la correzione degli errori ortografici, indicando la parola errata. Premendo tab ci spostiamo sulle possibile parole che il correttore ha trovato nel vocabolario e con freccia giu' possiamo scegliere quale usare in sostituzione.
Se non comprendiamo la parola nel contesto della frase, ogni screen-reader ha un comando apposito che ci leggera' la porzione di testo che contiene la parola errata.
Io non devo far altro che, scelta la parola, premere invio per far avvenire la sostituzione.
Visto che dovevamo scrivere leviamo, selezioniamo leviamo e premiamo invio e la correzione avviene automaticamente.
Quando si esamina un documento questa operazione avviene per tutte le parole che la procedura non trova nel vocabolario e alla fine saremo avvisati da un messaggio di correzione terminata.
Ma dunque dalla presenza dopo la pausa di questo cd sulla mia scrivania deduco che voi non volete andare avanti con il sito internet, ma volete invece visionare il dvd che gentilmente ci ha portato Salvatore. Allora facciamolo insieme. Inseriamo il dvd nel computer, questa è una cosa che non abbiamo mai fatto e quindi la faremo insieme. Inserendo il dvd, si apre la finestra per l'avvio del DVD con i programmi che sono installati nel computer e che possono riprodurre il film. Scegliamo con le frecce quale programma avviare per la riproduzione del film, premiamo tab fino al pulsante OK e premiamo invio per avviare il programma che gestira' il film presente sul DVD.
Si apre il programma e dobbiamo avviare la riproduzione. Se i pulsanti sono accessibili alle nostre tecnologie assistive, premiamo sul pulsante riproduci, altrimenti apriamo il menu di gestione con il tasto applicazioni, e il primo comando e' proprio riproduci.
Ovviamente, la riproduzione avviene con le impostazioni del programma che abbiamo avviato, ma se mentre si sta seguendo il film, si volesse cambiare qualcosa, sullo schermo appare questo che altro non è che una sorta di videoregistratore, quindi, ammesso che la grafica lo consenta, possiamo usare il cursore simulato del mouse che moviamo con le frecce direzionali, usando i pulsanti appositi di questo videoregistratore, andare avanti, avanzamento fotogramma per fotogramma oppure un riavvolgimento, oppure possiamo far riprendere la riproduzione, oppure andare indietro, successivo o precedente per capitoli, cliccando con il tasto sinistro simulato del mouse sui pulsanti, come fanno tutti.
Se la grafica non lo consente, perche' magari usiamo un programma per la riproduzione di filmati che non e' stato programmato in modo tale che questi pulsanti, per le operazioni suddette, sono intercettati dal nostro screen-reader, possiamo, in alternativa, premere il tasto applicazioni, si apre il solito menu per la gestione e in questo menu troviamo tutti i comandi possibili che possiamo usare in piena autonomia.
Questo e' come se fosse il nostro dvd, quindi, se abbiamo il volume troppo alto oppure troppo basso possiamo andare vicino all'orologio, nel system tray, scegliamo volume, tab fino al pulsante click con tasto destro, premere invio, dal menu che si apre, dare invio su controllo volume, regolare il volume a nostro piacimento ed uscire dalle impostazioni del volume con alt piu' F4.
Se per la riproduzione di filmati usassimo Windows Media Player, e' consigliato aggiornarlo nel caso non si riesca con la versione in uso a gestire tutti i comandi presenti nei menu e che sono accessibili.
SALVATORE:
Vedere ricostruita virtualmente una villa antica dà emozione.
DOTTORE:
E' veramente bella questa animazione, e vorrei Francesca, se permette, fare i complimenti al nostro amico Salvatore, perché questo filmato mi ha fatto la stessa impressione della capanna di Fidene, pensare a chi l'ha costruita, a chi l'ha abitata, a chi l'ha amata e tutti quei papiri ritrovati che sono stati distrutti per la metà perché non si conosceva il modo di srotolarli. Questa storia è veramente affascinante.
FRANCESCA:
Ah vedete, che bello che avete interesse per la storia, per il computer, per molte altre cose, poi dicono che i disabili visivi non hanno più desideri, non hanno aspirazioni, non hanno progetti. Però intanto ci siete voi che di progetti e di aspirazioni ne avete molte. Ma insomma andiamo avanti.
ANSELMO:
Professore, allora preparo una bella ricerca per la prossima volta?
PROFESSORE:
Con queste benedette ricerche Anselmo, sul pane o sul vino, te l'ho già detto, prepara quella che preferisci tu.
* * *.
ANSELMO:
Sei tu che mi hai tagliato la sigaretta?
DOTTORE:
Ma perché stavi fumando?
ANSELMO:
Io, va beh insomma una tiratina.
DOTTORE:
Una grossa tirata d'orecchie che ti faccio io. Ma come, prima hai chiesto aiuto per toglierti il vizio del fumo e poi....
ANSELMO:
Eh beh ma lo sai che non è facile.
DOTTORE:
Dicono tutti così, ed è così, ma prima quando non fumavi avevi un bel colorito, gli occhi sempre più presenti, l'alito profumato, i denti bianchi, la voce....
ANSELMO:
Basta basta, non continuare più che mi stai facendo venire la depressione. Sei veramente un amico, grazie.
DOTTORE:
Non c'è di che, per un amico si fa questo ed altro.
TERESA:
Me la offri una sigaretta?
DOTTORE:
Oh certo, prego prego.
TERESA:
Grazie.
DOTTORE:
Il fumo fa male Anselmo, ma io sono convinto che anche tu riuscirai a smettere definitivamente. Andiamo.
* * *.
FRANCESCA:
Allora, a che punto stiamo con le ricerche, perché finora abbiamo visto solo Pompei, giusto?
SALVATORE:
Stiamo facendo le ricerche su Taormina. Abbiamo inserito la parola Taormina nel motore di ricerca
www.google.it ed abbiamo subito avuto tanti risultati su Taormina, soprattutto informazioni turistiche.
LUISA:
Anzi abbiamo quasi finito, vero Salvatore che siamo a buon punto?
SALVATORE:
Vero vero.
FRANCESCA:
Bene ma Taormina non è dietro l'angolo, quindi cerchiamo anche notizie su un possibile eventuale soggiorno di 2-3 giorni, anche sui modi in cui possiamo arrivarci, non lo so treni, gli aerei, insomma tutto quello che può essere un programma di viaggio.
DOTTORE:
Io che sono un po' più pigro, ho cercato con lo stesso motore di ricerca, inserendo le parole Ostia antica ed ho trovato con Teresa notizie su Ostia Antica che è più vicina a noi e senza allontanarci troppo.
Abbiamo subito trovato molti link che ci consentono di sapere molte cose su questa nostra localita' e premendo invio sul link: "Ostia Antica online!", possiamo aprire il sito e possiamo trovare molte cose utili e possiamo conoscere tantissime cose, come numeri utili, alloggi per soggiornare, il presente, il passato e cosi' via.
Abbiamo comunque un bel sole, il mare, l'antico Porto di Ostia, le Insulae, cioè le case popolari dell'antica Roma, l'anfiteatro e i mosaici. Non solo come a Taormina c'è l'anfiteatro, quello magari è greco, ma ci sono varie foto e tutta la storia del nostro anfiteatro di Ostia.
E poi dando invio sul link "Tour virtual" che si trova anche sulla pagina dei risultati della ricerca e anche sul sito
www.ostiaantica.net, si può fare un giro virtuale attraverso le schermate e le foto.
Peccato che non tutto e' accessibile alle nostre tecnologie assistive, anche se si riesce ad ottenere moltissime informazioni sulla storia e descrizioni sui monumenti e tutto quanto c'era a quei tempi.
Anche la mappa attraverso la quale si possono raggiungere direttamente le informazioni non e' accessibile.
Francesca, Lo fa vedere lei il tour virtuale? così io intanto proseguo, ecco, anche se i link non hanno etichette esplicative, sono comprensibili lo stesso, e se si da invio su questi link con etichetta numerata, corrispondenti ai numeri che indicano le tappe che sono sulla cartina, si aprono e nella schermata successiva possiamo scorrere le foto e leggerne la descrizione, come possiamo leggere la storia del luogo mostrato.
SALVATORE:
Anch'io ho trovato un sito proprio carino all'indirizzo
www.taormina.biz, se premo invio sul link mappe Taormina appare la mappa della Sicilia con tutti i link per le varie localita' per raggiungere i rispettivi siti. Oltre alla mappa, ci sono molte notizie che sono molto utili per chi si volesse recare a Taormina e non solo.
ANSELMO:
Scusate, però se dobbiamo andare in Sicilia vi ci porto io.
TERESA:
Sei un siciliano d'oc, vero Anselmo? Allora, se io cerco con Google, quindi, preferiti, motori di ricerca, freccia destra per Google ed invio, mi porto sul campo editazione, attivo le maschere con invio e scrivo storia di Taormina, e premo invio.
Il risultato della ricerca mostra alcuni link tra i quali troverò un sito che è
www.culturaitaliana ecc. ecc. che mi parla un po' della storia di questa bella città. Qui si dice che Taormina è rinomata per essere un bellissimo gioiello naturale.
Tu lo sai perché Anselmo?
ANSELMO:
Be questo è facile: per la riserva naturale di Isola bella, anzi vi dirò di più: se qualcuno di voi è pigro può rimanere a casa, e il medico è uno di quelli. Oh lo ha proprio dichiarato. E sapete perché? Perché per arrivare si passa prima per un sentiero, e poi si devono fare ben 134 gradini, ma una volta in cima che spettacolo.
LUISA:
Io sono disposta a fare tutti quegli scalini purché una volta arrivati in cima si possa mangiare qualche cosa, perché sicuramente mi verrà fame. Anzi colgo l'occasione per vedere cosa si dice della cucina. Vediamo un po'. Sullo stesso sito trovo il link cucina, ecco qua, premo invio e si apre la pagina.
C'e' scritto che gli arabi introdussero le arance, la cannella, le melanzane, e questo lo sappiamo quasi tutti, ma non sapevo che i greci esportassero da questa terra olio, grano, miele, formaggi, frutta e verdura. Pensate un po' che abbondanza di frutti dava la Sicilia.
ANSELMO:
Mi fa piacere sentire questo, visto che si parla sempre degli oli baresi, degli oli liguri, degli oli toscani, i greci avevano tatto, cioè fiuto, no no no gusto, beh insomma l'olio nostro è una bomba.
FRANCESCA:
Bene, vedo che vi siete appassionati e continuando a cercare naturalmente in internet ci sono tantissimi link che vi porteranno ad altre novità, piccole e grandi, insomma in internet come sappiamo, ormai lo abbiamo imparato, bisogna girare con molta pazienza, però l'importante è che adesso tutte le ricerche avete fatto, cioè i prezzi, gli itinerari degli eventuali viaggi che abbiamo preparato voi li mettiate dentro una cartella.
Custode:
Mi scusi Francesca, il presidente del Centro mi ha detto di dirle se lei può spostare gentilmente la sua auto perché sta intralciando l'ingresso.
FRANCESCA:
Grazie, arrivo subito. Bene ragazzi, tra l'altro io sono in ritardo, quindi scappo. Ciao.
Tutti:
Arrivederci Francesca.
* * *.
MARIANNA:
Piacere Marianna, questo e' Carlo. Siamo gli amici di Anselmo e ti ringraziamo molto per averci invitato qui stasera, perché sai Anselmo ci ha parlato tanto di te, di voi due.
CARLO:
Beh deve essere molto innamorato, eh. Dice che siete fidanzati. Beh che state insieme già da molto tempo.
Signorina:
Ah sì, finché tiene, ogni tanto cambia il tempo.
Carlo:
Come si dice: l'amore è bello se non è stuzzicarello.
MARIANNA:
Ma no dai, si vede che siete molto innamorati, si vede da come vi abbracciavate l'altra sera sulla panchina al centro anziani.
Signorina:
L'altra sera? sulla panchina? al centro anziani? Sì, certo, ma scusate devo andare a salutare gli altri.
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Nunziante Esposito.
e-mail:
nunziante.esposito@uiciechi.it.
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