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Voce Nostra

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Numero 21 del 2020

Titolo: Attualità

Autore: a cura di Vincenzo Massa


Articolo:
Estero
7 novembre, Washington
Joe Biden conquista la Pennsylvania ed è il 46o presidente degli Stati Uniti, secondo le proiezioni di Cnn. Biden è presidente eletto anche secondo l'Associated Press e Nbc. Biden conquista la Casa Bianca con la vittoria in Pennsylvania e i suoi 20 grandi elettori. Kamala Harris entra nella storia: è la prima vicepresidente donna della storia americana.

8 novembre, Washington
Nel suo discorso della vittoria, Joe Biden ha annunciato che lunedì nominerà un gruppo di scienziati ed esperti come consiglieri della fase di transizione per tradurre in azione il suo piano contro la pandemia a partire dal 20 gennaio, giorno del suo insediamento. «Il piano sarà fondato sulla scienza e sarà costruito con compassione, empatia e premura», ha detto, assicurando che non risparmierà alcuno sforzo per mettere sotto controllo questa pandemia.

10 novembre, Berlino
Un vaccino anti-Covid sviluppato congiuntamente dalla Pfizer e Biontech è risultato efficace nel prevenire il 90 per cento delle infezioni durante la fase 3 della sperimentazione, che è ancora in corso. Lo ha annunciato il presidente della Pfizer, Albert Bourla. La Biontech tedesca ha poi confermato l'annuncio aggiungendo in una pubblicazione di voler chiedere l'autorizzazione per la produzione, insieme alla stessa Pfizer, la settimana prossima all'ente Fda americano.

15 novembre, Nicosia
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha chiesto colloqui sulla base di «due stati separati» a Cipro, rifiutando l'idea di una riunificazione dell'isola del Mediterraneo sotto uno stato federale. «Ci sono due popoli e due stati separati a Cipro. Sono necessari colloqui per una soluzione sulla base di due stati separati», ha detto durante un discorso nella parte settentrionale di Cipro, dove è arrivato oggi in visita.

16 novembre, New York
La campagna presidenziale di Donald Trump ha ritirato uno dei ricorsi legali contro l'elezione di Joe Biden presentata nello stato-chiave della Pennsylvania, dove si chiedeva di fermare la certificazione dei voti. Nello specifico, la causa legale riguardava 628.479 voti postali che sarebbero stati scrutinati - secondo i repubblicani - senza la presenza di osservatori rappresentanti di partito.

16 novembre, Lima
Il Congresso (Parlamento unicamerale) peruviano ha approvato oggi la lista dei suoi nuovi vertici (presidente e tre vicepresidenti), guidata dal parlamentare Francisco Sagasti del Partito Morado (viola), il quale diventerà automaticamente il prossimo presidente della repubblica. Lo riferisce l'agenzia di stampa Andina. Sagasti, che aveva votato contro la destituzione del presidente Martin Vizcarra, prenderà il posto di Manuel Merino che, dopo essere arrivato alla presidenza, è stato costretto a presentare le sue «dimissioni irrevocabili» dovute alle violenze di piazza avvenute a Lima con la morte di due studenti.

16 novembre, Londra
Il premier britannico Boris Johnson è in auto isolamento dopo un contatto con una persona risultata positiva al Covid. Ne dà notizia il suo portavoce. Gli Usa hanno superato gli 11 milioni di casi di Covid-19, secondo il sito della Johns Hopkins University. Un record che arriva meno di una settimana dopo quello dei 10 milioni di casi: è il periodo più veloce in cui gli Stati Unti hanno registrato un nuovo milione di contagi, secondo la Cnn. Il bilancio dei morti provocati dal coronavirus nel Regno Unito ha superato quota 52 mila: è quanto emerge dai conteggi della Johns Hopkins University. Secondo l'università americana, dall'inizio della pandemia i decessi sono 52.026 su un totale di 1.372.884 casi. Se il coronavirus sembra destinato a rimanere con noi ancora per parecchio tempo - perlomeno tutto l'inverno stando alle previsioni più ottimistiche degli scienziati - così pure resteranno in vigore le restrizioni imposte dai governi nel Vecchio Continente per contrastarlo: è questo il messaggio inviato dal governo tedesco, e nei giorni scorsi da quello francese, a dei cittadini sempre più stanchi e tra i quali montano ogni giorno nuove frange di protesta. Intanto, sul modello di quanto avvenuto in Slovacchia, l'Austria sta pianificando uno screening di massa al termine del secondo lockdown, che entrerà in vigore la prossima settimana.

16 novembre, Washington
Il candidato vaccino anti-Covid messo a punto dall'azienda statunitense Moderna è efficace al 94,5%. L'annuncio è arrivato dalla stessa azienda, accendendo l'entusiasmo delle Borse. Un annuncio che segue quello di pochi giorni fa del colosso Pfizer, il cui vaccino si sarebbe dimostrato invece efficace al 90%. I dati di Moderna «sono straordinari, un'efficacia al 94,5% è impressionante. Ora, dopo i risultati simili annunciati la scorsa settimana sull'altro vaccino della Pfizer, possiamo prevedere finalmente un impatto sulla pandemia. È un grosso passo avanti», ha commentato Anthony Fauci, immunologo e direttore dell'Istituto Nazionale Malattie Infettive Usa (Niaid), che ha collaborato allo studio sul candidato vaccino.

Italia
5 novembre, Roma
Calabria, Lombardia, Piemonte e Valle d'Aosta zona rossa, Puglia e Sicilia in zona arancione, il resto d'Italia in zona gialla. Il premier Giuseppe Conte annuncia la divisione dell'Italia in tre aree in base alla diffusione del Covid come previsto dal nuovo Dpcm, che entrerà in vigore il 6 novembre, e difende la scelta del governo di non adottare un unico provvedimento in tutto il paese: «se lo avessimo fatto avremmo ottenuto un duplice effetto negativo, non saremo intervenuti con misure veramente efficaci dove c'è un maggior rischio e avremo imposto misure irragionevolmente restrittive dove la situazione è meno grave». Da venerdì, dunque, le misure saranno operative: uno slittamento di 24 ore rispetto ai programmi del governo deciso per consentire a tutte le regioni di disporre «del tempo utile per organizzare le proprie attività». Ma non ci saranno passi indietro. Il ministro della Salute Roberto Speranza ha già firmato le ordinanze con i dati dell'ultimo monitoraggio e le misure resteranno in vigore, almeno per quanto riguarda le zone rosse, per «almeno due settimane». I dati relativi alle Regioni inserite nelle zone gialla e arancione saranno invece aggiornati ogni settimana e, in caso di peggioramento, ci sarà il passaggio automatico nella fascia più alta e l'applicazione di misure più restrittive.

11 novembre, Roma
Da oggi la Provincia autonoma di Bolzano zona rossa, insieme a Lombardia, Piemonte, Calabria e Valle d'Aosta che già lo sono. In zona arancione entrano invece Abruzzo, Basilicata, Liguria, Toscana e Umbria, che si affiancano così a Puglia e Sicilia. Tutte le altre Regioni si collocano nella zona gialla. Ecco le misure previste per ciascuna delle tre fasce di rischio legate alla pandemia da Covid-19 ed in cui l'Italia sarà divisa fino al 3 dicembre per effetto dell'ultimo dpcm. In tutto il Paese il coprifuoco scatta alle 22. Zona Rossa: vengono applicate le misure più restrittive previste dal Dpcm. L'uscita di casa va motivata, sono chiusi bar, ristoranti, negozi, la Dad è prevista dalla seconda media in poi. È vietato spostarsi da un Comune all'altro, nonché uscire od entrare nella Regione. Torna l'autocertificazione anche per gli spostamenti all'interno di una città. Zona Arancione: I ristoranti e bar restano chiusi per tutta la giornata. I negozi restano aperti. La Dad è prevista solo alle superiori. La circolazione all'interno di un Comune è permessa ma non lo è abbandonare il proprio Comune di residenza, domicilio o abitazione. È vietato entrare o uscire dalla Regione. Zona Gialla: vigono le misure restrittive più «morbide» previste dal Dpcm. I ristoranti e i bar sono aperti fino alle 18, i negozi restano aperti fino a orario di chiusura. I centri commerciali sono chiusi nei weekend. È possibile spostarsi all'interno della Regione e da una Regione gialla all'altra.

14 novembre, Roma
Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato un'ordinanza che istituisce due nuove aree rosse (Campania e Toscana) e tre nuove aree arancioni (Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche).

15 novembre, Milano
Il virus SarsCov2 circolava in Italia già a settembre 2019, dunque ben prima di quanto si è pensato finora. La conferma arriva da uno studio dell'Istituto dei tumori di Milano e dell'università di Siena, che ha come primo firmatario il direttore scientifico Giovanni Apolone, pubblicato sulla rivista Tumori Journal. Analizzando i campioni di 959 persone, tutte asintomatiche, che avevano partecipato agli screening per il tumore al polmone tra settembre 2019 e marzo 2020, l'11,6% (111 su 959) di queste persone aveva gli anticorpi al coronavirus, di cui il 14% già a settembre, il 30% nella seconda settimana di febbraio 2020, e il maggior numero (53,2%) in Lombardia.

17 novembre, Roma
Nell'ultima settimana, d'intesa con il Ministero della Salute, i carabinieri del Nas hanno realizzato 232 ispezioni presso strutture sanitarie e socio-assistenziali, quali Residenze Sanitarie Assistite e di lungodegenza, case di riposo, comunità alloggio, con la finalità di accertare la regolare attuazione delle misure di contenimento e prevenzione alla diffusione epidemica e individuare eventuali situazioni di insufficiente erogazione di servizi assistenziali e di mancato possesso dei titoli abilitativi professionali da parte degli operatori, propedeutici a episodi di omessa custodia e maltrattamento. In 37 strutture sono state riscontrate irregolarità, contestando, complessivamente, 59 violazioni, di cui 9 penali e 43 amministrative; sono state deferite all'autorità giudiziaria 11 persone e segnalate ulteriori 42.

Sport
15 novembre, Turchia
Lewis Hamilton è campione del mondo di Formula 1 grazie alla vittoria nel Gran Premio di Turchia. Il pilota inglese della Mercedes ha così eguagliato il primato di 7 titoli iridati di Michael Schumacher. Il pilota inglese ha preceduto la Racing Point di Sergio Perez e la Ferrari di Sebastian Vettel, terzo. Quarta l'altra Rossa di Charles Leclerc.

15 novembre, Reggio Emilia
Bella prestazione dell'Italia, che a Reggio Emilia batte la Polonia per 2-0 in una partita del gruppo della Nations League.
a cura di Vincenzo Massa



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