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Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS - APS

 

U.N.I.Vo.C.

Durante lo scorso anno l’Unione Nazionale Italiana Volontari pro Ciechi (U.N.I.Vo.C.) ha proseguito nella sua attività di espansione su tutto il territorio nazionale. Attualmente le Sezioni costituite sono più di 60, con un numero di soci superiore a 3000; in ogni regione, con esclusione del Trentino Alto Adige e della Valle d’Aosta, l’U.N.I.Vo.C. è presente con almeno una Sezione Provinciale. L’iscrizione al Registro Regionale del Volontariato, condizione necessaria per stipulare le opportune convenzioni con gli enti locali, è stata ottenuta da 25 Direzioni Sezionali.

Il 2001, in particolare, è stato per l’U.N.I.Vo.C. un anno di verifica, gradimento e confronto con le più rappresentative realtà sociali operanti nel territorio che hanno come scopo quello di supplire alle numerose carenze delle pubbliche organizzazioni, soprattutto per quel che concerne l’assistenza ai ciechi e agli ipovedenti.

A tale riguardo, l’ente ha inteso perseguire una costante azione di qualificazione dei servizi offerti, secondo le direttive emanate dalla rinnovata dirigenza e con le modalità previste nello statuto.

In particolare, nel campo delle attività promozionali ed alla ricerca di nuove adesioni, è stato distribuito a tutte le sezioni periferiche uno spot audio da divulgare attraverso emittenti radiofoniche locali. Si è provveduto anche ad effettuare un’opera di volantinaggio, al fine di divulgare informazioni sull’attività associativa, così come è stata prevista la partecipazione delle più importanti cariche associative a trasmissioni televisive e radiofoniche di preminente significato sociale.

Come di consueto, si è svolta in primavera l’Assemblea Nazionale, che ha visto la partecipazione di tutti i quadri dirigenti delle sezioni periferiche e che ha portato alla definizione delle nuove linee programmatiche dell’attività associativa in stretta collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi.

La nuova dirigenza ha impresso un nuovo corso alle numerose ed incisive attività dell’U.N.I.Vo.C.; tra le altre, si ricordano la ricostituzione di numerosi organismi periferici e una costante attività di informazione e supporto di carattere amministrativo-contabile-organizzativo alle sezioni provinciali, volta a verificarne le condizioni di ripristino dell’operatività.

A tale proposito, va segnalata la costituzione della Commissione paritetica U.I.C.-U.N.I.Vo.C. nata nell’intento di consolidare i rapporti operativi tra le due associazioni, soprattutto in sede locale, in uno spirito di reciproca collaborazione.

La Commissione ha confermato l’orientamento secondo il quale l’U.N.I.Vo.C possa rivelarsi uno strumento indispensabile per favorire l’integrazione sociale dei non vedenti e per fornire un adeguato supporto all’Unione nell’erogazione dei relativi servizi là dove lo Stato e le sue istituzioni non potrebbero mai operare e che i risultati debbano essere proporzionati alle aspettative ed agli sforzi profusi, allo scopo di perseguire gli stessi obiettivi di autonomia ed integrazione dei minorati della vista in una logica di integrazione reciproca, come è stato ribadito nel corso delle vari riunioni della Commissione.

In questa sede sono state anche rammentate le modifiche apportate allo Statuto dell’U.N.I.Vo.C, miranti a garantire che il suo programma di attività sia deciso di comune accordo tra le strutture direttive delle due associazioni e che l’organizzazione dei servizi dei volontari venga preordinata e seguita da uno o più responsabili diretti. La commissione ha anche predisposto una bozza di protocollo di intesa, successivamente approvata dagli organi dirigenti di entrambi gli enti interessati. In tale protocollo vengono fissate le procedure per una più stretta collaborazione tra le strutture territoriali dei due enti, nell’ambito delle quali sono state create ulteriori commissioni paritetiche con gli stessi compiti di quella nazionale, allo scopo di verificare periodicamente lo stato di attuazione dei progetti, apportandovi gli eventuali correttivi. In una relazione finale sarà contenuta una valutazione dell’efficienza e dell’efficacia dei programmi attuali.

In quest’ottica di continua e reciproca collaborazione, alla ricerca di effettive sinergie operative, è stata realizzata una griglia informativa a livello periferico di tutte le attività dell’associazione da sottoporre alle sezioni provinciali per la creazione di una banca dati fruibile da tutti i soggetti direttamente interessati.

Nel campo dell’editoria è continuata la pubblicazione e distribuzione di "Reciprocamente insieme", la rivista trimestrale di volontariato dell’U.N.I.Vo.C., inviata alle scuole, università, Asl, strutture periferiche dell’Unione dell’U.N.I.Vo.C., nonché ai comuni con più di 20.000 abitanti.

Una cura particolare è stata dedicata anche al nuovo sito dell’associazione, potenziato e migliorato nell’aspetto e nei contenuti ed è allo studio un progetto sulla fruizione delle immagini visive per i non vedenti.

È stato anche deliberato di pubblicare una seconda rivista, al momento in fase di predisposizione, in formato audio su un’unica cassetta da novanta minuti, da distribuire ai soci e agli utenti dell’associazione. È stato anche ottenuto il relativo contributo per l’editoria speciale.

A questo incremento dell’attività ha contribuito in maniera determinante l’Unione Italiana Ciechi, con il consueto sostegno economico, umano e logistico.

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