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Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS - APS

 

Testo del Verbale

Data: 09/05/2017

PREVIDENZA E PENSIONISTICA


Verbale riunione Commissione Previdenza e Pensionistica del 9-5-2017

Data: 9 maggio 2017

Orario: 15,30-17,00

Modalità di svolgimento: on line, tramite la procedura TALKYOO

Elenco Partecipanti:
Mario Girardi coordinatore
Giovanni Battista Flaccadori referente
Giulia Antonella Cannavale componente
Antonio Montanaro componente
Emanuele Ceccarelli segretario

Assenti Giustificati:
Aldo Corsa componente
Andrea Natale componente

Ordine del giorno:
La riunione della Commissione ha previsto la discussione dei seguenti punti all’Ordine del Giorno:
1. riferimenti del coordinatore di Commissione circa l’incontro avuto lo scorso 29 marzo presso la Direzione centrale Sostegno alla non autosufficienza, Invalidità civile e altre prestazioni e del Coordinamento Generale Medico Legale: aggiornamenti;
2. circolare INPS n. 73 del 14 aprile 2017 e comunicato Uici n. 61 del 20 aprile- aspetti previdenziali: discussione.
3. circolare INPS n. 74 del 21 aprile 2017 e comunicato Uici n. 66 del 27 aprile- Non computabilità dei redditi da casa di abitazione: discussione;
4. riferimenti dei membri di Commissione circa le criticità rilevate nel territorio di propria assegnazione;
5. varie ed eventuali.
Riferimento protocollo lettera di convocazione 5402 del 2 maggio 2017

Verbale della riunione:
Il coordinatore Mario Girardi introduce i lavori richiamando i punti previsti all’Ordine del Giorno.
Relativamente al primo punto, il coordinatore anticipa la notizia che entreranno in vigore (si auspicano tempi non troppo dilatati) i nuovi format di verbale di riconoscimento medico-legale, tesi ad ovviare a tutta una serie di criticità finora rilevate (in più occasioni sollevate fortemente anche dall’Unione), perché i nuovi verbali rispondano, in maniera più aderente, al concetto di “verbale parlante” secondo la ratio di cui all’art. 4 della legge n. 5/2012, così modificato dalla legge n. 35/2012 (tra le modifiche richieste dall’Unione, urgenti sono: 1) per chi sia riconosciuto ipovedente grave, la sostituzione della dicitura “PRIVO DELLE MINORAZIONI VISIVE- NON CIECO CIVILE Legge 382/1970” con quella di IPOVEDENTE GRAVE- legge 138/2001; 2) l’apposizione di una percentuale di invalidità nei verbali rilasciati dalle Commissioni ciechi).
La Commissione riflette, poi, sulla generalizzata assenza del medico rappresentante di categoria in Commissione INPS, per l’indisponibilità resa dagli stessi specialistici.
La questione non è, certo, di immediata soluzione. Sul punto, Mario Girardi traccia un quadro generale. Il riferimento normativo va all’articolo 1 comma 3 della legge 15 ottobre 1990, n. 295, che prevede espressamente che “Le commissioni incaricate di effettuare gli accertamenti sanitari in materia di invalidità civile, cecità civile, sordità civile, handicap e disabilità sono di volta in volta integrate con un sanitario in rappresentanza, rispettivamente, dell'Associazione nazionale dei mutilati ed invalidi civili, dell'Unione italiana ciechi, dell'Ente nazionale per la protezione e l'assistenza ai sordomuti e dell'Associazione nazionale delle famiglie dei fanciulli ed adulti subnormali, ogni qualvolta debbano pronunciarsi su invalidi appartenenti alle rispettive categorie”.
Secondo prassi amministrativa, la stipula del contratto del medico rappresentante di categoria deve avvenire da parte dell’INPS (INPS.HERMES.06/05/2016.0002010) e prevedere, inderogabilmente, il sottoelencato trattamento economico onnicomprensivo:
1. Visite ambulatoriali: a. onorario fisso per sessione antimeridiana: euro 50 lordi; b. onorario fisso per sessione pomeridiana: euro 50 lordi
2. Visite domiciliari; c. onorario fisso per sessione antimeridiana: euro 50 lordi; d. onorario fisso per sessione pomeridiana: euro 50 lordi.
L’importo a) è cumulabile con l’importo b) e l’importo c) è cumulabile con d).
La durata di ogni sessione non può essere inferiore a tre ore.
Se ne deduce, pertanto, che l’importo dei medici rappresentanti di categoria viene ricompreso in quello previsto per tutti gli altri medici dell’Istituto, che svolgono visite domiciliari e ambulatoriali (il gettone di presenza in Commissione viene chiamato, infatti, onorario) e che grava direttamente sul capitolo di bilancio di competenza della DCAIC (già Direzione Centrale Assistenza e Invalidità Civile).
Ciò spiegherebbe anche perché non potrà essere previsto, per i soli medici di categoria (compresi quelli dell’Unione), un importo superiore, in assenza di una norma di legge specifica con onere a carico dello Stato. Gli importi per i medici di categoria rientrano, infatti, tra gli onorari fissati dell’INPS per le visite fuori sede.
La Commissione, relativamente al secondo punto, prende atto della circolare applicativa dell’INPS n. 73 del 14 aprile 2017, recante le istruzioni operative sui nuovi meccanismi di calcolo della maggiorazione figurativa dei quattro mesi in sede di sistema di calcolo contributivo. La Commissione viene informata delle iniziative messe in atto dalla Presidenza Nazionale per dare la massima pubblicità alle nuove disposizioni normative: è stato diramato il comunicato n. 61 del 20 aprile 2017 (che fa eco al precedente comunicato n. 3 del 3 gennaio 2017) e sono state inviate dettagliate istruzioni operative a tutte le strutture territoriali dell’Unione con Messaggio interno del 28 aprile 2017.
La Commissione viene informata dello scambio di corrispondenza che la Presidenza Nazionale intrattiene con la Direzione Centrale Pensioni INPS, a cui sono state avanzate alcune richieste, finora, però, rimaste inevase:
1) con riferimento alla circolare n. 73 cit., di voler sostituire la definizione di CIECHI CIVILI con quella di NON VEDENTI, onnicomprensiva per l’intera platea dei beneficiari della maggiorazione dei quattro mesi figurativi;
2) di aggiornare e rettificare, in alcuni punti specificatamente indicati, il nuovo sito dell’INPS, alle pagine dedicate al pensionamento dei lavoratori non vedenti, perché recanti informazioni parziali e addirittura fuorvianti. La DC Pensioni INPS tace ingiustificatamente.
Sul terzo punto, sulla base della circolare INPS n. 74 del 21 aprile 2017, il coordinatore Mario Girardi ritiene fondamentale che la Commissione solleciti una maggiore partecipazione affinché vengano verificate, tra gli utenti per cui si è curata la compilazione del modello AP70, se sussistano le condizioni in base alle quali il solo reddito della casa di abitazione faccia superare il limite reddituale per avere diritto alla pensione da cieco civile (Messaggio interno del 28 aprile 2017).
Lo stesso Mario Girardi fa presente però che l’INPS ha posto, nella citata circolare, al 1° gennaio 2017 la decorrenza del diritto, data arbitrariamente definita dall’Istituto e presumibilmente contestabile in via processuale. Per i casi pregressi seguiti dall’Unione e già conclusi invece, risulta per acquisito quanto recuperato dagli interessati anche per gli anni pregressi al 1° gennaio 2017, secondo il principio del favor rei per il titolare di prestazione (agli atti dell’Unione, restano in sospeso due sole pratiche, ancora non definite per la resistenza opposta dalla Direzione provinciale INPS di riferimento).
All’ultimo punto dell’ordine del giorno, si è data notizia dell’iniziativa, voluta dal Consiglio Regionale Uici Campania per voce del suo Presidente Vincenzo Massa, di far partecipare una rappresentanza della Commissione Pensionistica all’Assemblea Quadri Regionale, calendarizzata per sabato 10 giugno in Caserta; sarà un momento di confronto che vedrà riuniti insieme la base dirigenziale ed il personale Uici di tutte le strutture campane per parlare e confrontarsi su questioni pensionistiche.

Null’altro da aggiungere, alle ore 17,00 termina la riunione, di cui si redige il presente verbale.


Emanuele CECCARELLI

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