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Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS - APS

 

Testo del Verbale

Data: 06/09/2012

Commissione nazionale nuove professioni - ALA


Il giorno 6 settembre 2012, come da convocazione prot. 11359 del 31.8.2012, si è riunita in modalità on-line, utilizzando la procedura Talkyoo, la Commissione Nuove Professioni – ALA, rappresentata per l’occasione dai signori Ambrosino, Callegaro, Leporini e Zito.
A dirigere i lavori della Commissione è il coordinatore, l’avvocato Colombo.
Assenti giustificati i componenti Benzoni e Sosio.
Le mansioni di segretario sono svolte da Emanuele Ceccarelli.
Adempiute le formalità del caso, si è dato avvio alla discussione alle ore 16,15.
Si riporta punto per punto la discussione avvenuta:

L’avvocato Colombo, dopo aver accertato la regolarità della convocazione e appurata la presenza dei membri indicati, ha dichiarato aperta la seduta.
A prendere la parola la dottoressa Leporini che ha informato tutti i presenti sullo stato dell’arte della querelle tra l’Unione ed il Comune di MONTE ARGENTARIO per la esclusione dei candidati non vedenti dalla selezione pubblica per istruttore amministrativo Area 1 – servizio comunicazione URP – CED (vedasi prot. UIC 9431 del 13.7.2012). Per l’Unione si tratta di una esclusione immotivata e priva di fondamento giuridico.
Coinvolta direttamente la Regione TOSCANA, la questione è ora gestita per lo più per le vie informali, che a parere della Regione si ritengono più proficue a tal fine, assicurando in ogni caso alla dottoressa Leporini l’impegno ad agire perché il Comune interessato consenta anche ai non vedenti la partecipazione alla selezione.
È stato espressa la unanime volontà di essere tenuti aggiornati sull’argomento.
Si è parlato, anche, di nuove professioni, con l’attenzione rivolta alla possibilità di ricondurre i tre profili equipollenti al centralinista telefonico ad un unico profilo professionale, che comprenda in sé le competenze di operatore telefonico URP, operatore telefonico addetto alla gestione e all'utilizzazione di data base ed operatore telefonico addetto ai servizi di telemarketing e telesoccorso.
Al riguardo, la dottoressa Leporini ha fatto presente che la Regione TOSCANA ha mostrato ampia disponibilità a discutere di un unico profilo professionale sul centralinismo alla Conferenza Stato – Regioni; intanto ha riferito che, per quanto riguarda le altre nuove professioni per i non vedenti, in TOSCANA la figura del perito fonico ha già ottenuto l’accreditamento, mentre quella del mediatore civile è ancora allo studio dell’IRiFoR.
Da tenere a mente che a fine anno ci sarà l’apertura del repertorio delle figure professionali a livello nazionale RNFP e dei relativi standard minimi delle competenze tecnico-professionali.
Alla luce di tale prospettiva, occorre innanzi tutto intercedere, ciascuno per propria competenza, presso le Regioni per l’accreditamento entro il repertorio regionale RRFP delle nuove figure professionali ovvero del profilo professionale unico, che rinnovi quello tradizionale del centralinista telefonico non vedente, scarsamente spendibile sul mercato del lavoro.
Tutti i presenti si sono chiesti, quindi, se l’Unione debba continuare a sostenere l’attività del centralinista portando avanti le tre figure professionali ex DM 10 gennaio 2000 oppure ricondurre le competenze in esse inerenti ad un unico profilo professionale, da sottoporre all’attenzione delle Regioni per il suo accreditamento nel repertorio regionale prima, nazionale poi.
La discussione della Commissione è proceduta, poi, sulla capacità dell’Unione di gestire a livello politico le problematiche relative al lavoro dei non vedenti.
Il dottor Callegaro ha sottolineato la scarsa incisività dell’Unione nel confronto istituzionale con il Ministero del Lavoro; ad esempio, è stata richiesta invano una interpretazione autorevole dell’art. 3, comma 1, della legge n. 113/1985, laddove il testo riporta l’inciso <…o che comunque siano dotati di uno o più posti-operatore>.
I quesiti posti più volte dalla Presidenza Nazionale UIC non hanno trovato riscontro da parte del Ministero e numerose sono le problematiche rimaste in sospeso, tanto da paralizzare il collocamento al lavoro di coloro che soffrono di cecità (dagli ipovedenti ai ciechi parziali e totali).
Gli incontri con il Vice ministro Martone hanno avuto carattere interlocutorio, pur essendo stati molto cordiali. Allo stato fattivo però nulla si è mosso in tal senso (si è parlato vagamente dell’istituzione di un tavolo di confronto Ministero – UIC).
Pertanto, secondo l’opinione del dottor Callegaro, la via del dialogo scelta dall’Unione per relazionarsi con il Ministero del Lavoro non ha sortito gli effetti sperati.
Pertanto, nella considerazione che una soluzione amministrativa non possa più essere perseguibile vista la posizione ostativa del Ministero, la manifestazione di protesta davanti a Palazzo Chigi del 24 ottobre p.v., anche se tardiva, rappresenterà il modo per esprimere con forza che (comunicato stampa UIC del 27 settembre 2012).
Relativamente alle attività dell’Unione sul territorio, si è parlato delle convenzioni con l’ANMIL patronato e l’ANMIL S.r.l. CAF e delle opportunità che la gestione autonoma di pratiche da patronato e da CAF può offrire alle sezioni provinciali UIC, in ritorno di immagine e soprattutto nella prospettiva dell’autofinanziamento.
La Commissione è stata d’accordo sulla necessità di dare ampia pubblicità a simili iniziative, per la crescita dell’Unione e per il suo impatto sul territorio.
Resta salda la volontà dell’Unione di ricercare altre collaborazioni con i principali attori sociali e lavorativi del Paese, al fine di favorire l’accesso e la permanenza nel mondo del lavoro di tutti i soggetti non vedenti (vedasi i casi Agenzia Entrate e INPS e la loro esternalizzazione dei servizi di comunicazione in e outbound) e in modo da elaborare strategie condivise per il proficuo utilizzo di risorse umane e professionali nello spirito del collocamento mirato.
Al momento, i rapporti già avviati sono tra Unione e CGIL, nella persona della dottoressa Daita.
Tra le varie ed eventuali, si è parlato del blog sul lavoro, da poco aperto sul sito dell’Unione: la dottoressa Leporini ha espresso perplessità sulle capacità catalizzanti dell’uso del blog come strumento comunicativo per gli internauti non vedenti, soprattutto per le insite difficoltà di accesso. L’alternativa più valida rimane, dunque, la mailing list, ampiamente utilizzata, ad esempio, dai centralinisti così come dai fisioterapisti non vedenti.

Presi in esame tutti gli argomenti in esame, i presenti si sono congedati alle ore 17,10.

ROMA, 1.10.2012 IL SEGRETARIO DI COMMISSIONE
Emanuele Ceccarelli

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