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Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS - APS

 

Testo della News

Oggetto: Nuove procedure invalidità civile – Segnalazioni

Data: 24/03/2010 15:53:00


Spett.le INPS
Direzione Generale

Alla C.A.
Dr. Rocco Terracciano
e-mail rocco.terracciano@inps.it

Dr.ssa Laura Salvadore
e-mail laura.salvadore@inps.it


Facendo seguito alla precedente corrispondenza di pari oggetto, e in risposta alla Vs. nota del 19 marzo u.s., occorre evidenziare che alcune strutture territoriali di questa Unione (ad esempio del Veneto, della Campania e della Sicilia) hanno segnalato disservizi nell’utilizzo delle nuove procedure informatiche.
Si tratta, in particolare, della impossibilità di terminare correttamente la procedura, una volta inseriti tutti i dati necessari, perché il sistema non accetta l’inoltro della domanda e invita a riprovare, senza purtroppo esiti differenti. L’inconveniente è particolarmente grave alla fine del mese, perché, come è noto, può avere ricadute negative per i diretti interessati sull’erogazione delle provvidenze economiche eventualmente spettanti.
Inoltre, la Sezione Provinciale di Trapani ha fatto presente che il sistema non accetta le domande provenienti dalla zona del Comune di Calatafimi, poiché, come risulta anche dall’anagrafe tributaria, l’ente ha cambiato la propria denominazione in Calatafimi Segesta e tale dicitura deve essere recepita anche nel sistema INPS.
Va anche rilevato che in altre zone (ad esempio le Marche) permangono problemi nella compilazione dei campi del modulo di domanda, perché il sistema non accetta i numeri di CAP, benché corretti, e ciò impedisce l’inoltro delle domande di riconoscimento.
Infine, viene sottolineato da più parti l’importanza di fare tutto il possibile – anche nei confronti delle ASL – affinché, nei casi di visite connesse alle procedure di rivedibilità, i relativi avvisi di convocazione arrivino agli interessati – o alle strutture presso le quali questi ultimi hanno eletto domicilio – in tempo utile per evitare il pericolo della sospensione delle provvidenze economiche, con i conseguenti comprensibili danni arrecati ai soggetti disabili. A questo proposito, infatti, le strutture dell’Unione della Liguria e, in parte, della Toscana hanno segnalato disguidi di tale natura.
Comprensibilmente si tratta di inconvenienti tipici della fase di avvio di complesse procedure informatiche che necessitano della cooperazione di tutti gli enti direttamente coinvolti, ma che, a pieno regime, porteranno indubbi vantaggi a tutte le strutture e alle persone direttamente interessate.
Ovviamente, per quanto riguarda l’Unione, l’intera struttura associativa rimane a completa disposizione dell’Istituto, a livello centrale e locale, per qualunque necessità di collaborazione che si rendesse necessaria.
Si ringrazia ancora per la disponibilità manifestata e, in attesa di un cortese cenno di riscontro, si porgono i più distinti saluti.

IL PRESIDENTE NAZIONALE
(Prof. Tommaso Daniele)

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