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Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti

 

Iniziative per la giornata nazionale del Braille

UICI Frosinone 11/03/2010 uicfr@uiciechi.it

La sede UICI di Frosinone allo scopo di dare risalto alla Terza Giornata Nazionale del Braille ha organizzato due momenti di incontro diversi che di seguito illustriamo:
Il giorno 19 Febbraio 2010 presso la Villa comunale di Frosinone si è svolto un piacevole pomeriggio durante il quale la nostra sede ha organizzato una mostra di materiale tiflologico realizzato dai ragazzi del Centro Diurno. Grazie alla presenza degli autori Maria Luisa Gargiulo e Valter Dadone, abbiamo assistito alla presentazione del loro libro “ Crescere Toccando “ . Il pomeriggio è proseguito con l’illustrazione dei servizi di Didattica Domiciliare, Assistenza Specialistica,Centro Diurno, e Assistenza ai Pluriminorati da parte delle coordinatrici responsabili.

In chiusura sono stati consegnati gli attestati ai neo operatori per “l’inserimento sociale e scolastico di ciechi, di ipovedenti e pluriminorati”. L’UICI ha salutato gli ospiti e i partecipanti, tutti, con un rinfresco durante il quale è stato possibile proseguire il confronto sui temi trattati nella giornata.
La mattina del 22 Febbraio2010 invece, a Sora presso l’Istituto Einaudi, accolti dalle personalità politiche locali e da una numerosa platea di studenti è iniziata una piacevole mattinata in cui l’UICI ha illustrato l’importanza del metodo di letto-scrittura Braille. Tutti si sono dimostrati molto interessati all’argomento, con cura e curiosità gli alunni ma anche il corpo docente ha potuto visionare dei fogli scritti appunto in Braille per meglio comprendere questo “strano codice”. Numerosi e ben articolati sono stati gli interventi preparati dai ragazzi ai quali con chiarezza e simpatia il Presidente ha dato risposta.

In conclusione dei lavori, il Dirigente Scolastico, dimostrandosi molto entusiasta, ha espresso la sua volontà di collaborare con l’UICI al fine di sensibilizzare le nuove generazioni circa le tematiche del sociale, in particolare la minorazione visiva.
Educare i giovani ad un maggior rispetto e sensibilità nei confronti del prossimo, a conoscere le diversità e i diversi modi di vivere affinché ciò non spaventi ma si comprenda e si collabori per costruire una società di cui tutti fanno parte ed hanno un ruolo.
Cordiali saluti Il Presidente
Claudio Cola



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