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Onde Corte Periodico d'informazione regionale Anno 1 n. 3 Settembre - Ottobre 2007
11/9/2007

Onde Corte Consiglio Regionale U.I.C. Veneto Periodico d'informazione regionale
Realizzato con il contributo della Regione Veneto Ass. alle Politiche Sociali

Anno 1 n. 3
Settembre - Ottobre 2007

Editore:
Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (ONLUS)
Sezione Provinciale di Treviso
Viale Orleans, 4 - 31100 Treviso

Registrazione Tribunale Treviso 60/2007
del 28 Marzo 2007
P.T. SpA - Spediz. in abbonam. postale -
D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/04 n. 46)
art. 1, comma 2 e 3, CNS TV

Direttore Responsabile
Federica Florian

Comitato di Redazione
Nicola Ferrando
Giuseppe Marinò
Maurizio Mariotto
Giuseppe Scalise

In Redazione
Pietro Bianchin
Giuseppe Marinò
Giacinta Ragonici
Paolo Sartori

Progetto grafico e impaginazione
Giacinta Ragonici

Direzione, Redazione, Amministrazione
UNIONE ITALIANA dei CIECHI e degli IPOVEDENTI - (ONLUS)
Viale Orleans, 4 - 31100 Treviso
Tel. 0422 547766 - Fax 0422 592320

Stampa
GRAFICHE DI PRO di SFRISO MARIO
RONCADE - TREVISO

SOMMARIO
Sicurezza stradale fasce deboli
UIC Regionale - Notizie
Circolari UIC - Sede Centrale
Informazioni utili
Sezione Provinciale di Padova
Sezione Provinciale di Belluno
Sezione Provinciale di Treviso
Sezione Provinciale di Venezia
Sezione Provinciale di Verona
Sezione Provinciale di Vicenza

UNIONE ITALIANA dei CIECHI e degli IPOVEDENTI (ONLUS)
CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO
Via L. Braille, 6 - 35143 Padova
Tel. 049 8710698 - Fax 049 8712333
E-mail: uicvene@uiciechi.it

LE SEDI DEL VENETO

Sezione provinciale di Belluno
Via Mezzaterra, 7 - 32100 Belluno
Tel. 0437 943413 - Fax 0437 956967
E-mail: uicbl@uiciechi.it

Sezione provinciale di Padova
Via S.G.Barbarigo, 74 - 35141 Padova
Tel. 049 8757211 - Fax 049 8788580
Segret. Tel. Informativa 049 8783247
E-mail: uicpd@uiciechi.it

Sezione provinciale di Rovigo
Via Pascoli, 1/f - 45100 Rovigo
Tel. 0425 23194 - Fax 0425 28335
E-mail: uicro@uiciechi.it

Sezione provinciale di Treviso
Viale Orleans, 4 - 31100 Treviso
Tel. 0422 547766 - Fax 0422 592320
E-mail: uictv@uiciechi.it

Sezione provinciale di Venezia
Viale S. Marco, 15/r - 30173 Venezia Mestre
Tel. 041 958777 - Fax 041 989358
E-mail: uicve@uiciechi.it

Sezione provinciale di Verona
Via Trainotti, 1 - 37122 Verona
Tel. 045 8003172 - Fax 045 8047365
E-mail: uicvr@uiciechi.it

Sezione provinciale di Vicenza
Viale Mazzini, 9/A 36100 Vicenza
Tel. 0444 543419 - Fax 0444 546934
E-mail: uicvi@uiciechi.it


SICUREZZA STRADALE PER LE FASCE PIÙ DEBOLI DI UTENZA – CONVEGNO REGIONALE

L’impegno a lavorare in sinergia delle Istituzioni venete
Nel 2003, secondo i dati della Regione, solo il 10% dei Comuni veneti si era dotato di un Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA) previsto con legge regionale n. 41 del ’93; ad oggi, dopo quattro anni, i Comuni in regola sono oltre il 40%. Merito soprattutto di una politica di sensibilizzazione e di investimenti che la Regione Veneto sta sostenendo con forza. Per dare un ordine di misura, negli anni ’90 il Veneto stanziava per l’eliminazione delle barriere architettoniche una media di 400mila € l’anno, dal 2003 la cifra è salita a 4,5 milioni di euro l’anno. I dati sono stati presentati a Piazzola sul Brenta il 29 giugno scorso durante il convegno regionale sulla “Sicurezza stradale per le fasce più deboli di utenza” organizzato dall’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti del Veneto. L’impegno della Regione Veneto per la riduzione delle barriere architettoniche è stato sottolineato anche da Giuseppe Fasiol, che ha presentato l’esperienza dell’Osservatorio Regionale della Sicurezza Stradale. Nonostante queste buone intenzioni “la viabilità per i non vedenti e le fasce più deboli della popolazione – ha affermato il presidente del Consiglio Regionale Veneto UIC, Luigi Gelmini – è complessivamente molto critica, per non dire pessima. Basti pensare all’inadeguatezza di molti impianti semaforici, ai marciapiedi che presentano tutta una serie di ostacoli, alla frequente mancanza di segnali tattili a terra per il riconoscimento dei luoghi di pubblica utilità e per l’individuazione di scale, di gradinate e di zone di pericolo”.
Dello stesso parere anche il vicepresidente nazionale UIC, Enzo Tioli, che ha moderato il convegno di Piazzola sul Brenta. Tioli ha più volte ribadito che l’obiettivo di città più sicure e a misura di pedone giova a tutti, dai bambini, agli anziani, alle persone disabili, alle famiglie, ai giovani.
Tutti d’accordo i convenuti sull’importanza della sensibilizzazione culturale che occorre fare a proposito dell’eliminazione delle barriere architettoniche e sul bisogno che Enti pubblici e Categorie interessate dialoghino fra loro per trovare le migliori soluzioni. «Il rischio sempre in agguato – ha commentato Patrizia Barbieri (assessore ai Servizi Sociali del Comune di Vicenza, che ha raccontato la messa in pratica del PEBA nel capoluogo vicentino) – è quello che si ritenga un edificio a norma semplicemente perché dotato di rampe e servizi igienici accessibili, quando in realtà il problema è ben più complesso. Il disabile non è solo la persona in carrozzina, ma anche il cieco, il cardiopatico, l’anziano, il convalescente, la mamma con il passeggino, il bambino e tutte quelle categorie affette da una qualche forma di disabilità, seppure temporanea. Si calcola infatti che in questa accezione i disabili siano almeno il 20% della popolazione».
Molto positiva l’esperienza dell’Università di Padova che sta affrontando il problema dell’autonomia degli studenti con disabilità visiva con un apposito progetto, illustrato a Piazzola sul Brenta da Enrico Crivellaro. «Come Università abbiamo ragionato su due diversi piani di accessibilità: urbana, intesa come raggiungimento degli edifici universitari da parte degli studenti con problemi di vista, ed edilizia, che nel nostro caso specifico riguarda la fruibilità dei circa 200 edifici gestiti dall’Università patavina.
Cerchiamo di supportare gli studenti ciechi con mappe tematiche (compresa la sperimentazione su mappe tattili con stampa su carta a microcapsule), totem di segnaletica, attività didattica e di supporto allo studio, aule informatiche e postazioni per non vedenti».
L’altra grossa questione di cui si è discusso al convegno di Piazzola è stata l’educazione dei conducenti di automezzi, argomento approfondito da Vittorino Paggiaro presidente del Consorzio Autoscuole Padovane e Sergio Abbate, presidente delle Polizie Municipali del Triveneto. «Purtroppo nell’automobilista medio notiamo una grande arroganza, – ha detto Carmelo Trotta, direttore Triveneto della Motorizzazione Civile – che si evidenzia nell’alta velocità di molti conducenti in zona urbana e spesso nel mancato rispetto dei pedoni che cercano di attraversare la strada sulle strisce pedonali. Per fermare questi automobilisti indisciplinati, mandiamo i ‘pizzicati’ alla revisione della patente.
Ad oggi solo in Veneto abbiamo raggiunto quota 6mila revisioni di patente l’anno».

(Federica Florian)



Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti
ONLUS - Consiglio Regionale Veneto
www.uiciechi.it/veneto/index.asp

NOTIZIE

SALVO ECCEZIONI… Il nuovo anno scolastico è al via. Come lo inizieranno gli studenti veneti con deficit visivo parziale o totale? Come i precedenti, giacché alle carenze endemiche del “sistema scuola” continueranno ad accompagnarsi, salvo eccezioni, quelle relative agli interventi di supporto che dovrebbero costituire parte integrante del loro iter educativo-formativo.
Dunque i più si ritroveranno a frequentare classi nelle quali opererà personale di sostegno sprovvisto delle competenze tiflo-pedagogiche essenziali (vedere per credere i programmi dei corsi di specializzazione fin qui impartiti dalle Università).
Mi piacerebbe poter pensare che, una volta sanate le contraddizioni proprie del “sistema scuola”, la strada andrà finalmente in discesa, ma so che dopo le opportunità mancate sui banchi di scuola al mattino, gli alunni disabili della vista dovranno subire, sempre salvo eccezioni, le disparità frutto delle politiche sociali che le Province hanno deciso di adottare.
Queste ultime, pur se tenute ad assicurare “i servizi per l'integrazione dei minorati sensoriali nelle scuole di ogni ordine e grado” (Legge Regionale n. 11/2001 art. 131 comma 1), stabiliscono infatti autonomamente le modalità attraverso cui erogare i servizi di cui sopra, dando vita a scenari a dir poco grotteschi.
Eccone qualcuno che di irreale ha solamente il nome della città capoluogo:
- i residenti in provincia di Bendato fruiranno regolarmente dei testi a grandi caratteri o in Braille, mentre per i residenti in quella di Maltolto per ciascun alunno si sarà dovuto mercanteggiare il numero massimo di pagine da adattare o trascrivere;
- gli studenti che abitano in provincia di Fantaghirò beneficeranno di quindici ore settimanali di assistenza a domicilio e/o in classe, mentre quelli della provincia di Tristonia dovranno giubilare se ne avranno otto;
- la Provincia di Buoneprassi garantirà un aiuto anche ai ragazzi che si iscrivono all'università, mentre quella di Sparagna potrebbe accarezzare l'idea di esigere un contributo sussidiario dalle famiglie.
Insomma, sette realtà diverse convivono nella stessa regione, sette come le sue Province, i giorni della settimana, i colori dell'arcobaleno, i vizi capitali, le vite dei gatti e le sezioni dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.
Già, ma quale ruolo intende assumere l'U.I.C.I. di fronte a tanto sfacelo?
E' tempo di deciderlo, perché sono in tanti che aspettano di capire, e purtroppo le eccezioni rimarranno sempre tali fintantoché amministratori e politici non smetteranno di gareggiare a chi dimostra minore buonsenso.
L’unico augurio che mi sento di fare agli studenti e alle loro famiglie è che l'Unione torni a rappresentarne e a tutelarne i diritti in modo univoco e con la determinazione che l’ha contraddistinta nelle sue stagioni migliori.
(Angelo Fiocco)

Grazie! Per quanto riguarda le iniziative estive 2007 realizzate dal Consiglio Regionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus e dal Consiglio Irifor del Veneto, la Presidenza Regionale intende ringraziare i coordinatori, gli animatori ed i collaboratori che ne hanno reso possibile la buona riuscita. Un ringraziamento particolare va anche ai volontari che hanno prestato il proprio servizio gratuito per tali attività.

Soggiorno estivo per anziani dal 17 giugno al 1° luglio 2007 a Porretta Terme (BO) - Il soggiorno estivo anziani 2007 si è tenuto anche quest’anno a Porretta Terme, a metà strada fra Bologna e Firenze, un seducente borgo medioevale dell’Appennino Tosco-Emiliano, a 400 metri sul livello del mare.
Il gruppo ha soggiornato presso la stessa struttura alberghiera dell’anno scorso, l’Hotel Salus, situato a 150 metri dal Centro Termale ed altrettanti dal centro cittadino.
La maggior parte dei partecipanti ha utilizzato come mezzo di trasporto per raggiungere Porretta Terme il pullman messo a disposizione dal Consiglio Regionale UIC; l’autobus, partito da Mestre, ha fatto alcune tappe intermedie per far salire i soci di Padova e Rovigo, Vicenza e Verona, ed è arrivato a destinazione in orario, per ora di pranzo.
Solo alcune persone hanno raggiunto il luogo con mezzi propri, cogliendo l’occasione per far assaporare ai propri cari che li accompagnavano il clima ed i posti meravigliosi dove il gruppo avrebbe trascorso tutto il soggiorno.
I partecipanti erano 47, di età compresa fra i 32 e gli 88 anni. Molti di loro hanno usufruito delle cure offerte dal complesso termale, cominciando a farle già dal lunedì. Anche quest’anno siamo riusciti a far fissare tutti gli appuntamenti di mattina, in modo da dare ai partecipanti la possibilità di avere i pomeriggi liberi, per partecipare alle gite, alle passeggiate e ai diversi intrattenimenti in programma.
Le gite “fuori porta” ci hanno visti diretti a Pistoia, dove una guida ci ha portato a visitare in Piazza del Duomo: la Cattedrale di San Zeno con una facciata in stile romanico; il trecentesco Battistero di San Giovanni in Corte, in stile gotico, con decorazioni in marmo bianco-verde di Prato; il Palazzo di Giano o del Comune con una bella facciata ornata di bifore e trifore; la Chiesa della Madonna dell’Umiltà in stile rinascimentale, coronata da una cupola ottagonale.
In tutti i luoghi visitati c’erano dei plastici realizzati appositamente per permettere ai non vedenti di apprezzare, sfiorandole, le fattezze architettoniche degli edifici storici. Inoltre ci è stato possibile toccare anche i marmi, gli altari, gli stemmi e oggettistica varia dal vero.
In pullman il clima era molto gioviale ed abbiamo cantato fino al rientro.
La seconda gita è stata fatta a Montovolo a 938 metri di altitudine sul livello del mare. Siamo passati per Riola ed abbiamo visto la Chiesa di Santa Maria Assunta ed il Castello di Rocchetta Mattei in stile moresco.
Prima di arrivare a Montovolo abbiamo fatto salire la perpetua di Campolo che ci ha aperto la sbarra sulla strada, così da arrivare proprio davanti alla Chiesa di Santa Maria della Consolazione. Ci ha aperto la chiesa, il bar adiacente ed anche l’oratorio di Santa Caterina d’Alessandria, situato in cima ad un pianoro, dopo una breve passeggiata dove la vista spaziava fino a Bologna.
Al ritorno abbiamo visitato, con l’ex sindaco di Scola che ci faceva da guida, un antico borgo medievale ben restaurato, dove attualmente vivono ancora sette abitanti. Abbiamo potuto ammirare il cipresso ultracentenario risalente all’epoca di Dante Alighieri, dichiarato monumento arboreo e, durante il percorso, toccare il portone di legno massiccio di casa Parisi, le inferriate ed i vari stemmi posti sulle mura e lo storico forno, tuttora in uso, con i suoi pentolami antichi.
La terza gita è stata fatta nel comprensorio del Parco del Corno alle Scale. Ci siamo diretti al Santuario della Madonna dell’Acero a 1200 metri sul livello del mare, passando e visitando il faro di Gaggio Montano e la cascata di Vidiciatico.
Alla Madonna dell’Acero, famosa per l’apparizione di Maria a due pastorelli, abbiamo potuto ammirare il ceppo d’acero dove essa si manifestò, ed anche il grande acero centenario, alto ben 19 metri e con un tronco di 5 metri di circonferenza, che si trova all’esterno.
All’interno della chiesa un nostro socio ci ha deliziato suonando l’organo risalente al XVIII secolo.
Abbiamo poi proseguito fino a 1500 metri, al Cavone, dove abbiamo fatto il giro del lago, una splendida passeggiata in mezzo al bosco.
Sulla strada del ritorno ci siamo fermati a La Cà, dove abbiamo fatto un tipico merendino a base di tigelle, formaggi ed affettati locali, accompagnati da un buon bicchiere di Sangiovese.
Durante i pomeriggi trascorsi a Porretta Terme, la maggioranza dei partecipanti al soggiorno si svagava al parco delle terme, dove una pista da ballo era aperta tutti i giorni.
Al mattino, sempre nel parco, era possibile fare ginnastica dolce con l’aiuto di un istruttore. Chi voleva poteva andare a prendere il sole alla piscina comunale o a quella di Valleverde, oppure dilettarsi con una piacevole passeggiata fra le molte possibili in questi luoghi.
Tutte le sere gli ospiti sono stati intrattenuti in vari modi: giochi di società, tombola, cruciverba. Abbiamo inoltre assistito, presso la chiesa dei Cappuccini e in piazza della Libertà, a due concerti della banda “G. Verdi” di Porretta Terme, e un concerto d’organo di Gabriel Marghieri, organista di Lione di fama internazionale, nonché alla decima rassegna vocale e strumentale “Le Voci del Reno”.
In queste due settimane tutti hanno goduto di buona salute e il lavoro dell’infermiera si è limitato al controllo della pressione e a qualche iniezione.
Il gruppo si è affiatato bene ed i quindici giorni sono passati velocemente; non ci sono stati problemi e la convivenza è stata più che positiva, sia nel rafforzare le amicizie già esistenti che nel conoscere altre persone. Anche i più introversi sono riusciti a socializzare respirando quest’aria familiare.
Nell’albergo soggiornava lo stesso gruppo di anziani di Latina dell’anno scorso, con il quale i nostri soci hanno consolidato vecchie amicizie. C’erano persone sempre disponibili a dare un “braccio”.
Alla fine del soggiorno ognuno è tornato alle proprie città scambiandosi calorosi saluti ed un arrivederci al prossimo anno.
(la Coordinatrice Graziella Zuccarato)

CAMPO-SCUOLA FORNI AVOLTRI (UD) dal 14 al 28 LUGLIO 2007 - Il Campo Scuola Interregionale per l’autonomia, l’orientamento, la socializzazione e la crescita culturale degli alunni non vedenti ed ipovedenti, organizzato dal Consiglio Regionale Veneto dell’ I.RI.FO.R., si è svolto a Piani di Luzza - Forni Avoltri (UD), presso il Villaggio Dolomitico Sportivo GETUR dal 14 al 28 luglio 2007.
Vi hanno partecipato 17 ragazzi minorati della vista di età compresa tra i 4 ed i 15 anni, provenienti dalle province di Rovigo, Vicenza, Piacenza, Venezia, Rimini, Milano, Padova, Pistoia, Ferrara, più 8 bambini vedenti. Quest’ultimi hanno svolto le varie attività con entusiasmo, voglia di fare e conoscere, aiutando i compagni in difficoltà, accompagnandoli se necessario durante i vari spostamenti e favorendo l‘integrazione.
Gli animatori, professionalmente preparati, che hanno seguito i ragazzi nelle varie attività erano 13, compresi 2 tirocinanti ed 1 operatore volontario.
La scelta dell’ambiente montano è stata voluta per arricchire i partecipanti di fresche esperienze sia sotto il profilo dell’autonomia personale sia per la creazione di nuovi concetti per fornire risposte e rielaborazioni nei confronti di un ambiente da conoscere. In tale contesto l’attività motoria e di orientamento è stata realizzata con la programmazione di visite guidate e non, che si sono tenute nei seguenti luoghi:
- Val Visdende: la gita è stata particolarmente apprezzata da tutto il gruppo per la bellezza dei suoi percorsi naturali, per la visita alla Chiesa della Madonna delle Nevi meta nel 1987 di Sua Santità Papa Giovanni Paolo II;
- arrampicata al rifugio Stuzz con grigliata di carne particolarmente gradita da tutto il gruppo;
- visita alle sorgenti del Piave interrotta da un improvviso temporale di montagna, modificata con una passeggiata nel centro di Sappada;
- gita di un’intera giornata che ha toccato le seguenti tappe: Auronzo, passeggiata al Lago di Misurina considerata la “Perla delle Dolomiti” con il pranzo al sacco immersi nella natura; Cortina, la “Regina delle Dolomiti”, dove abbiamo visitato il celebre centro meta di vip e celebrità; Dobbiaco con le sue lunghe piste ciclabili che lo congiungono all’Austria; infine sosta nel centro storico di San Candido;
- giovedì 19 luglio incontro con il Vescovo della diocesi di Adria e Rovigo, Sua Eccellenza Monsignor Soravito;
- domenica 22 luglio partecipazione all’Angelus a Lorenzago dove era presente per le vacanze estive Sua Santità Papa Benedetto XVI. Abbiamo scattato una foto di gruppo con il Vescovo di Belluno-Feltre.
Alcuni dei nuovi partecipanti hanno vissuto per la prima volta l’esperienza di una vacanza al di fuori dell’ambiente familiare.
Gli animatori hanno usufruito delle prime due giornate per l’accoglienza e l’osservazione dei ragazzi, avvenuta attraverso giochi di conoscenza in ambiente naturale, al fine di compattare il gruppo e favorire l’interazione dei singoli.
Sono quindi iniziate le attività con giochi ludico-didattici in acqua, in piscina ed in ambiente naturale, esercizi finalizzati a favorire il coordinamento motorio, l’orientamento e la mobilità, esercizi fisici di riscaldamento per favorire l’attività natatoria ed esercizi di esplorazione corporea e senso ritmico.
Durante il campo–scuola il gruppo ha ricevuto la visita della dottoressa Tiziana Virgili, Assessore provinciale alle Politiche Sociali. Il gruppo ha accolto l’Assessore con il canto “Aggiungi un posto a tavola”. Si sono festeggiati anche i compleanni di due ragazzine, momenti durante i quali tutto il gruppo ha avuto modo di socializzare maggiormente attraverso balli e canti ed altrettanto è avvenuto per la festa di chiusura del campo, durante la quale tutti i ragazzi e gli animatori si sono esibiti in quattro coreografie, frutto del duro lavoro svolto nei quindici giorni. Tutti hanno partecipato alle premiazioni dei giochi e delle attività effettuate per il raggiungimento degli obiettivi precedentemente prefissati.
La metodologia impiegata per perseguire questi obiettivi si è basata sul rispetto dei tempi e della produzione personale di ogni ragazzo, in base al principio secondo cui ogni persona è diversa dall’altra e questa diversità va considerata e accolta come un arricchimento.
Si sottolinea il fatto che l’esperienza del campo-scuola rappresenta per tutti un momento significativo e di crescita, sia a livello socio-affettivo e psico-motorio, sia a livello relazionale ed empatico.
Per l’intero soggiorno del campo-scuola è stato presente il signor Luigi Gelmini, Presidente del Consiglio Regionale dell’Unione Italiana Ciechi e dell’I.RI.FO.R. del Veneto, il quale ha avuto modo di apprezzare e partecipare alla vita sociale del gruppo.
(la Coordinatrice prof.ssa Ebe Montini)

CIRCOLARI U.I.C. – SEDE CENTRALE

Circolare numero 128 - Fisioterapisti - Titoli equipollenti. Si rende noto che ne "Il Sole 24 Ore" del 19 giugno 2007, n. 167 è stata riportata la seguente notizia: «Spetta allo Stato e non alle Regioni stabilire l'equipollenza tra nuovi diplomi e vecchi diplomi abilitanti alle professioni. È quanto stabilito dal TAR lombardo che, con una sentenza del 19 aprile 2007, ha annullato previa sospensiva una deliberazione della Giunta regionale della Lombardia. Il provvedimento stabiliva un nuovo percorso formativo per l'abilitazione alla professione di masso-fisioterapista: titolo, quest'ultimo, soppresso dal 1992 dalla nuova figura del fisioterapista, per svolgere la quale è necessario aver ottenuto uno specifico diploma universitario. Il Pirellone, nella deliberazione n. VIII/002401 del 27 aprile 2006, aveva previsto percorsi formativi compensativi per i possessori del vecchio diploma, consentendo l'acquisizione del titolo di fisioterapista a chi era "massaggiatore masso-fisioterapista" con titolo conseguito in Lombardia e con diploma di scuola media secondaria, avviando gli altri alla qualifica di "operatore di interesse sanitario non riconducibile alle professioni sanitarie". Così facendo, secondo i giudici, ha di fatto escluso questi ultimi dallo svolgimento della professione per la quale si erano formati. Su ricorso della Federazione Nazionale dei collegi dei masso-fisioterapisti, il Tribunale Amministrativo lombardo ha però annullato il provvedimento. Dichiarato illegittimo "laddove la Regione, in via arbitraria, ha inciso su figure professionali già delineate dal legislatore e dallo stesso salvaguardate in via transitoria, invadendo con disposizioni innovative non consentite una sfera di attribuzioni di competenza statale"».

Circolare numero 134 - Requisiti di accesso alla pensione di vecchiaia dei lavoratori minorati della vista nel settore pubblico. Ulteriori precisazioni.
Sulla questione dei requisiti di accesso alla pensione di vecchiaia per i minorati della vista impiegati nel settore pubblico, si fa seguito alla circolare di questa Unione 113/2007 per informare che l'INPDAP ha fornito ulteriori precisazioni con nota 20 giugno corrente anno, Prot. n. 7265, in base alla quale, pur riaffermando quanto precedentemente comunicato, sottolinea che - nel caso in cui al 31 dicembre 1992 le singole Amministrazioni datrici di lavoro avessero già fissato a 65 anni il limite di età per il collocamento a riposo d'ufficio (come per gran parte dei dipendenti pubblici), "[...] tale limite continua ad essere valido pure ai fini del diritto alla pensione di vecchiaia anche per i privi della vista".

Circolare numero 144 - Applicabilità dell'aliquota IVA agevolata al 4% alle cessioni di ausili informatici utilizzati unicamente ed esclusivamente da soggetti non vedenti. Risoluzione n. 175/E dell'Agenzia delle Entrate - Direzione Centrale Normativa e Contenzioso.
Si ritiene utile portare a conoscenza la risposta, sollecitata da istanza di interpello, dell'Agenzia delle Entrate - Direzione Centrale Normativa e Contenzioso la quale, con Risoluzione n. 175/E del 20 luglio 2007, afferma l'applicabilità dell'IVA agevolata al 4% per le cessioni di ausili che per le loro specifiche caratteristiche tecniche possono essere utilizzati unicamente ed esclusivamente da soggetti non vedenti, non sussistendo incertezze in merito alla loro funzione di sostegno al disabile e senza la necessità nel caso specifico di acquisire alcuna certificazione sanitaria.
L'affermazione di principio assume grande rilevanza generale, poichè l'agevolazione investe tutta la gamma degli ausili utilizzabili solo dai soggetti disabili.

Circolare numero 149 - Apposizione della dicitura "cieco" nelle carte di identità. Il Ministero dell'Interno, Gabinetto del Ministro, Ufficio V, Affari Territoriali, appositamente interpellato dalla Presidenza nazionale, ha comunicato che nelle carte di identità rilasciate dalle Amministrazioni comunali non è obbligatorio apporre la dicitura "cieco" nella sezione riservata ai connotati e contrassegni salienti sotto la voce "segni particolari".
Tra le motivazioni addotte si legge, fra l'altro, che lo status di cieco "non risulterebbe necessario [...] in quanto elemento non concorrente all'identificazione della persona", anche in ottemperanza a quanto disposto dal Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196, (Testo Unico sulla privacy) sul trattamento dei dati sensibili, "[...] salvo esplicita richiesta in tal senso del titolare del documento".
Detto Dicastero tiene a far presente altresì che, secondo la normativa vigente sulla messa in circolazione delle carte e dei documenti di identità elettronici, il nuovo supporto fisico ed informatico "[...] non prevede alcuna indicazione inerente i segni particolari, superando quindi il problema rappresentato".


Gruppo Sportivo Non Vedenti di Vicenza “Iniziative autunno 2007”

Settembre
9
Biciclettata e camminata sulle rive del lago di Garda con G.S. Dossi
Manifestazione ciclistica a tappe con sosta alle case circondariali (organizzata da A.S.DI.VE.)
16
Trekking di due giorni nel Parco Naturale del Puez Odle dalla Valgardena a Longiarù (organizzata da “Noi Associazione”)
22/23
Gita ad Assisi (organizzata da U.I.C. Vicenza)
29
Percorso e festa della transumanza (organizzata dal Gruppo Iniziativa Barche di S. Pietro in Gù (Padova)

Ottobre
6/7
2^ edizione della manifestazione sportiva “Sportunity” organizzata in collaborazione con la Circoscrizione 7 di Vicenza
7
Gita alle isole della laguna di Venezia con il club biancorosso “Il Muretto”
11
“2^ giornata dello Sport Paralimpico” Prato della Valle, Padova
11/14
“Marroni e solidarietà” con “Noi associazione” e spettacolo teatrale “La radura del cuore bombante”
21
Gita al Covolo di Lusiana VI (organizzata da “Noi Associazione”)
21
Gita escursionistica/alpinistica a Cima Capi e visita alle gallerie (Alto Garda Trentino) con “Montagna amica” di Trento

Novembre
24
Cena sociale conclusiva delle attività dell’anno 2007

Per avere ulteriori informazioni e per partecipare è necessario contattare il Gruppo Sportivo telefonando al numero 0444/565688 entro il lunedì precedente ciascuna iniziativa.

INFORMAZIONI UTILI
Scuola Triveneta Cani Guida Via Pietro Schiavo 20 - 35030 Selvazzano Dentro PD -Telefono e Fax : 049.8056247  -  E_mail: info@scuolatrivenetacaniguida.it.

Radio Cooperativa, il venerdì mattina, ogni quindici giorni, dalle ore 10.15 alle ore 11.45, a partire da venerdì 3 novembre 2006, effettua la trasmissione del programma “Handicap: normative attuali e prospettive future” a cura di Giuseppe Scalise “Bibi”. La trasmissione è aperta agli interventi degli ascoltatori al numero telefonico 049.8809020. Le frequenze sono le seguenti: Padova e Veneto 92.700 Mz; Vicenza, Venezia, Mestre e Padova 93.250 Mz; Feltre e dintorni 98.750 Mz o 97.150 Mz; Arzignano e Montecchio 93.200 Mz; Vittorio Veneto e Conegliano 92.800 Mz; Fadalto e Revine 92.600 Mz; Este e dintorni 92.650 Mz.

AVVISO AI PENSIONATI INPDAP E INPS
Gli Enti previdenziali INPDAP ed INPS con normative diverse concedono mutui agevolati anche ai rispettivi pensionati e precisamente:
1. L’INPDAP, con avviso consultabile nel sito internet www.inpdap.gov.it oppure telefonando al numero verde PRONTO INPD@P 800105000, comunica tutte le istruzioni relative all’accesso a prestiti agevolati concessi ai pensionati dal medesimo Ente. Nella normativa viene fatto presente che, in mancanza di opportuna revoca inviata alle sedi provinciali INPDAP entro il 25 ottobre prossimo venturo, l’Istituto effettuerà, sul lordo delle pensioni in pagamento, una trattenuta dello 0.15% che andrà a costituire il fondo necessario per effettuare i prestiti. Invitiamo quindi i pensionati a valutare l’opportunità o meno di effettuare comunicazione di revoca al fine di evitare tale trattenuta.
2. L’INPS, con propria circolare n. 91 del 31 maggio 2007, informa di concedere prestiti agevolati ai propri pensionati che ne facciano richiesta, ma la normativa opportunamente predisposta non prevede alcuna particolare trattenuta. A disposizione. (Giuseppe Scalise)

PERMESSI E CONGEDI – NOVITÁ INPS (a cura di Giuseppe Scalise)
1. Frazionabilità in ore dei permessi giornalieri
Nell’intento di risolvere la questione della frazionabilità in ore dei 3 giorni di permesso mensili previsti dall’art. 33, comma 3, L. 104/92, per l’assistenza ai disabili in situazione di gravità, l’INPS - con messaggio n. 16866 del 28/06/2007 - comunica la possibilità di fruire dei 3 giorni di permesso frazionandoli in permessi orari. Il numero massimo di ore fruibili viene calcolato sia sulla base dell’orario normale di lavoro settimanale, sia in base al numero dei giorni lavorativi settimanali previsti dai singoli contratti di lavoro. Ulteriori informazioni in merito alla questione, che si presenta alquanto complessa dati gli algoritmi di calcolo [es. ore settimanali 36, giorni lavorativi 5, algoritmo: (36/5) x 3 = 21,6 ore mensili di permesso; ore settimanali 40, giorni lavorativi 5, algoritmo (40/5) x 3 = 24 ore mensili di permesso], sono consultabili sul sito internet www.inps.it, alla voce “Normativa INPS: circolari e messaggi”.
2. Permessi parentali per persona handicappata in situazione di gravità (art. 33, L. 104/92)
Con circolare n. 90 del 23 maggio 2007, l’INPS ha dettato in base a recenti sentenze costituzionali e pareri del Consiglio di Stato, nuove norme circa l’applicabilità dei permessi in titolo (si tenga conto anche di quanto specificato al punto 1). In sostanza le nuove norme che agevolano la fruizione di tali permessi sono così riportate dalla predetta circolare:
1. “che a nulla rilevi che nell’ambito del nucleo familiare della persona con disabilità in situazione di gravità si trovino conviventi familiari non lavoratori idonei a fornire l’aiuto necessario;
2. che la persona con disabilità in situazione di gravità  - ovvero il suo amministratore di sostegno ovvero il suo tutore legale - possa liberamente effettuare la scelta su chi, all’interno della stessa famiglia, debba prestare l’assistenza prevista dai termini di legge;
3. che tale assistenza non debba essere necessariamente quotidiana, purché assuma i caratteri della sistematicità e dell’adeguatezza rispetto alle concrete esigenze della persona con disabilità in situazione di gravità;
4. che i benefici previsti dai commi 2 e 3 si debbano riconoscere altresì a quei lavoratori che – pur risiedendo o lavorando in luoghi anche distanti da quello in cui risiede di fatto la persona con disabilità in situazione di gravità  (come, per esempio, nel caso del personale di volo delle linee aeree, del personale viaggiante delle ferrovie o dei marittimi) – offrano allo stesso un’assistenza sistematica ed adeguata, stante impregiudicato il potere organizzativo del datore di lavoro, non attenendo la fruizione dei benefici de quo all’esercizio di un diritto potestativo del lavoratore.  A tal fine, in sede di richiesta dei benefici ex art. 33 della legge 104/92, sarà prodotto un “Programma di assistenza” a firma congiunta del lavoratore richiedente e della persona con disabilità in situazione di gravità che dell’assistenza si giova - ovvero del suo amministratore di sostegno ovvero del suo tutore legale -, sulla cui eventuale valutazione di congruità medico legale si esprimerà il dirigente responsabile del Centro medico legale della sede INPS competente;  
5. che il requisito dell’esclusività della stessa non si debba far coincidere con l’assenza di qualsiasi altra forma di assistenza pubblica o privata, essendo compatibile con la fruizione dei benefici in questione il ricorso alle strutture pubbliche, al cosiddetto no profit ed a personale badante;
6. che, per esplicita previsione legislativa, non dia titolo ai benefici il solo caso del ricovero a tempo pieno, per ciò intendendosi il ricovero per le intere 24 ore;
7. che al caso di cui al punto precedente, faccia eccezione quello rappresentato dal ricovero a tempo pieno, finalizzato ad un intervento chirurgico oppure a scopo riabilitativo, di un bambino di età inferiore ai tre anni con disabilità in situazione di gravità, per il quale risulti documentato dai sanitari della struttura ospedaliera il bisogno di assistenza da parte di un genitore o di un familiare (parente o affine entro il 3° grado) nonché, su valutazione del dirigente  responsabile del Centro medico legale della Sede INPS, quello della persona  con disabilità in situazione di gravità in coma vigile e/o in situazione terminale, contesti questi assimilabili al piccolo minore;
8. che l’accettazione da parte del portatore di handicap in situazione di gravità dell’assistenza continuativa ed esclusiva offerta dal familiare possa rientrare tra le fattispecie previste dal T.U. n. 445/2000 sulla documentazione amministrativa per la cui prova è ammessa dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà;
9. che rimanga impregiudicato il diritto/dovere della Pubblica Amministrazione di verificare sia la veridicità della dichiarazione di cui sopra e di quanto dichiarato dal lavoratore nel modello di domanda sia, in caso di disabilità in situazione di gravità “temporaneamente concesso” dalla Commissione medica ex art. 4 della medesima legge 104/92, il permanere del diritto a fruire i suddetti benefici in capo al lavoratore che ne abbia richiesto l’attribuzione”. 
3. Estensione del diritto al congedo straordinario (art. 42, D. Lgs n. 151/2001)
In ordine alla sentenza della Corte Costituzionale n. 158 del 18/04/2007, il diritto al congedo straordinario (anni 2 retribuito) per assistenza a persona con handicap in situazione di gravità, viene esteso anche al coniuge, pertanto gli aventi diritto, in base alla predetta normativa, risultano essere:
a) “coniuge della persona gravemente disabile qualora convivente con la stessa,
b) genitori, naturali o adottivi ed affidatari, del portatore di handicap grave nel caso in cui si verifichi una delle seguenti condizioni:
> il figlio non sia coniugato o non conviva con il coniuge,
> il coniuge del figlio non presti attività lavorativa o sia lavoratore autonomo,
> il coniuge del figlio abbia espressamente rinunciato a godere per lo stesso soggetto e nei medesimi periodi del congedo in esame.
In caso di figli minorenni la fruizione del beneficio in questione spetta anche in assenza di   convivenza.
In caso di figli maggiorenni il congedo in esame spetta anche  in assenza di convivenza, ma a condizione che l’assistenza sia prestata con continuità ed esclusività.     
Si ribadisce che il congedo in questione spetta in via alternativa alla madre o al padre (o ad uno degli affidatari in caso di affidamento contemporaneo a due persone della stessa famiglia); non può quindi essere utilizzato contemporaneamente da entrambi.
c) fratelli o sorelle - alternativamente - conviventi con il soggetto portatore di handicap grave, in caso si verifichino le seguenti due condizioni: 
1.  entrambi i genitori siano deceduti o totalmente inabili,
2.  il fratello portatore di handicap grave non sia coniugato o non conviva col coniuge, oppure, laddove sia coniugato e convivente col coniuge,  ricorra una delle seguenti situazioni:
> il coniuge non presti attività lavorativa o sia lavoratore autonomo,
> il coniuge abbia espressamente rinunciato a godere per lo stesso soggetto e nei medesimi periodi del congedo in esame.
Si coglie l’occasione per evidenziare che, conformemente alle linee generali della normativa vigente, alle pronunce giurisprudenziali e ai conseguenti indirizzi interpretativi del Ministero della Solidarietà Sociale,  anche per il diritto alla fruizione del congedo straordinario, conformemente a quanto precisato per i permessi ex legge 104/92 con circolare n. 90/2007, non è più necessario dimostrare l’impossibilità di prestare assistenza da parte di altri familiari conviventi, stante l’esclusiva riconducibilità all’autonomia privata e familiare della scelta su chi, all’interno della famiglia del portatore di handicap, debba prestargli assistenza”.

SOLIDARIETÁ IN PIAZZA - Domenica 7 ottobre 2007 dalle 9.00 al 18.30 in Piazza delle Erbe a Padova parteciperemo alla manifestazione “Solidarietà in Piazza” con l’Unità Mobile Oftalmica, per effettuare visite oculistiche per adulti e bambini gratuite e senza prenotazione. Nel gazebo allestito sempre in piazza a fianco dell’Unità Mobile esporremo ausili per non vedenti. Naturalmente contiamo nella partecipazione degli oculisti e dei volontari per garantire il servizio durante la giornata.

ANCHE I DISABILI PAGANO LA SOSTA NEI PARCHEGGI CON STRISCE BLU
Rileviamo da Il Corriere dei Ciechi di Luglio-Agosto 2007: la Sezione IIl del TAR del Lazio ha sentenziato, diversamente da quanto stabilito in precedenza dalla nota del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 2696 del 21/10/2005, che anche i disabili che parcheggiano, pur muniti del regolare contrassegno, nelle aree blu sono tenuti a pagare la tariffa prevista. In attesa della decisione del Consiglio di Stato, a cui è stato interposto appello, si invitano i soci, in caso di parcheggio nelle aree blu, a fare attenzione alla richiesta di pagamento.

SEZIONE PROVINCIALE DI PADOVA

GRAZIE AMICI
Spero che quando leggerete questa lettera l’afa ed il gran caldo di questi giorni siano solo un ricordo. Ora, mentre vi scrivo, la “nostra” via Barbarigo è deserta e silenziosa e praticamente tutti i negozi espongono il cartello arancione con scritto “Chiuso per ferie”. Improvvisamente, un bel giorno, sentiremo aprire in modo corale tutte le saracinesche e la via si animerà di tante persone desiderose di raccontare (e le loro voci arriveranno fino ai nostri uffici) le disavventure incontrate durante le proprie vacanze, fra cui terremoti diversi nelle isole più sperdute, attraversate con mare agitatissimo, aerei e treni perennemente in ritardo, perdite di bagagli, eccetera. Ma si, anche il fatto che l’aria condizionata di quei luoghi dove sono stati non funzionava bene come quella di casa loro, eh già, perché credo che qualche persona vada in vacanza per confrontare se l’aria condizionata dell’albergo, in cui soggiornava, era migliore o peggiore di quella che poteva godersi serenamente fra le mura domestiche. Noi, però, siamo stati presenti negli uffici della Sezione anche in quei giorni di grande afa, per rispondere a tutte le richieste di interventi, e vi garantisco non poche, che ci venivano rivolte dai soci e dai non soci rimasti a casa (trasporti al lavoro, per emergenze, visite mediche, spese, pratiche varie da presentare, pranzo di ferragosto da organizzare, eccetera). Naturalmente parte del nostro tempo l’abbiamo dedicato per preparare e programmare gli interventi per l’anno scolastico 2007/08. Se tutto ciò non bastasse, abbiamo dovuto anche affrontare una spiacevole situazione innescata da un Consigliere provinciale dei Verdi, il quale, male informato, si è ingenuamente lasciato travolgere in una questione proprio sull’integrazione scolastica, terreno a lui non abituale in quanto normalmente impegnato in meritorie campagne per la difesa dell’ambiente. La cosa alla fine si è chiarita con grande nostra soddisfazione, ma sinceramente vi devo confessare che non posso nutrire molta stima per la persona, o le persone, che attraverso questo Consigliere hanno voluto attaccare l’operato della nostra Sezione senza che ve ne fosse un reale motivo.
Di contro, nonostante il gran caldo, abbiamo avuto il piacere di molti soci che sono passati in Sezione per sottoscrivere la quota associativa o andare in posta per versare contributi a sostegno delle attività dell’associazione, fra l’altro con la piacevole sorpresa di nuove iscrizioni e di qualche persona che, trascorsi diversi anni, ha deciso di sottoscrivere nuovamente la tessera. Purtroppo, anche in questo periodo, per alcuni soci abbiamo dovuto registrare qualche segnale di infortuni, malattie, ricoveri, che speriamo si siano risolti nel modo migliore.
A tutti i nostri soci, ai volontari e collaboratori presenti in Sezione, che hanno reso ancora una volta viva e palpitante la sede sezionale, va di cuore, alla fine dell’estate, il mio GRAZIE AMICI! IL PRESIDENTE – Giuseppe Scalise

SEZIONE PROVINCIALE DI BELLUNO

Domenica 12 agosto 2007, su iniziativa dell'U.N.I.Vo.C e del Comitato Pari Opportunità di Belluno, si è svolta la 1° Grigliata di Ferragosto organizzata per i soci bellunesi. La giornata è iniziata con la S. Messa a Falcade alle ore 11.00, poi il trasferimento alla Valle di Gares nell'Agordino. Alle ore 12.30 pranzo all'aperto con dovizia di carne mista alla griglia, polenta, funghi, verdure varie, dolci e vino buono.
I partecipanti erano 50, di cui 10 volontari. Il tempo buono, l'allegria e la passeggiata dopo pranzo hanno contribuito all'ottimo risultato di questa prima esperienza.
 
SEZIONE PROVINCIALE DI TREVISO

“L'estate sta finendo e un anno se ne va, sto diventando grande lo sai che non mi va…”. Ve lo ricordate? Lo cantavano I Fratelli Righeira qualche decennio fa. Mentre l’estate va verso la conclusione, noi siamo pronti ad iniziare e proporre nuovi progetti e nuove attività per voi e con voi.
Rinnovo tessera sociale - Mancano all’appello solo 18 soci che, rispetto allo scorso 2006, non hanno ancora rinnovato la tessera U.I.C. CORAGGIO!!!
Comunicazioni via E-mail - Gentilissimi Socie e Soci, vista la notevole quantità di informazioni e la velocità con la quale giungono a questa Sezione, questo Consiglio sezionale ha disposto da tempo che molte comunicazioni, di importante interesse per i non vedenti/ipovedenti, vengano inviate ai soci tramite posta elettronica: un mezzo veloce, efficiente e poco costoso. Desideriamo pertanto invitare chi di voi fosse in possesso di un indirizzo personale e-mail oppure di un vostro familiare, a fornircelo. Così potremo comunicarvi in tempo reale tutte quelle notizie di pubblico interesse che riguardano la nostra categoria. Naturalmente sono esclusi dall’appello quanti hanno già provveduto a comunicarcelo.
Gita a Milano - Venerdì 12 e sabato 13 ottobre 2007 abbiamo programmato una visita guidata ai luoghi più caratteristici della città di Milano. Fra i vari appuntamenti abbiamo già prenotato sabato 13 ottobre, alle ore 10.00, una visita dell’affresco leonardesco dell’Ultima Cena. Il costo del viaggio è di circa 180 € a persona. La partenza è prevista nel pomeriggio di venerdì 12 ottobre; il viaggio si effettuerà in treno. È gradita una vostra prenotazione entro venerdì 5 ottobre 2007.
Mostra di Antonio Canova - A 250 anni dalla nascita di Canova, il Comune di Possagno (luogo natale dell’artista) dedica una mostra allo scultore veneto. La Sezione U.I.C. di Treviso ha prenotato una visita guidata alla mostra domenica 28 ottobre 2007 alle ore 10.00. Gli interessati sono invitati a comunicarlo entro mercoledì 24 ottobre. Costo 10 € circa; non è compreso l’eventuale pranzo.
Corso di scrittura Braille per persone non vedenti/ipovedenti e persone normodotate - Una socia con piena padronanza di scrittura e lettura del metodo Braille, si è resa disponibile ad effettuare lezioni di scrittura Braille presso la nostra sede. Gli interessati sono pregati di comunicarlo alla nostra segreteria.
Cento anni - Un noto showman ha affermato: “Bevi birra e campi cent’anni”. L’avrà bevuta anche Giuseppina? Lei dice che la birra non le piace. Festa grande alla Sezione U.I.C. di Treviso venerdì 13 luglio scorso per festeggiare il compi-secolo di Giuseppina. Una festa che ha visto la partecipazione del Prosindaco Gentilini, dell’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Treviso Cecconato ed il tele-occhio vigile di Antenna Tre Nordest, che ha ripreso e trasmesso il tutto. Quanti i festeggianti? Una trentina, anche perché in sala grande non ce ne stavano di più.
Campagna prevenzione cecità - Dal 3 al 12 ottobre prossimo questa Sezione effettuerà una campagna di prevenzione della cecità rivolta ai cittadini della provincia di Treviso. I comuni in cui saremo presenti con il camper oftalmico sono: Asolo, Castelfranco, Conegliano, Montebelluna, Pieve di Soligo, Susegana, Vittorio Veneto.
Per avere ulteriori informazioni sulle notizie qui riportate e per qualsiasi altra necessità, potete telefonare al numero 0422-547766 o raggiungere i nostri uffici durante l’orario di apertura al pubblico: martedì, mercoledì, giovedì, venerdì dalle ore 9.00 alle 12.00; martedì e venerdì dalle ore 16.00 alle 19.00.

SEZIONE PROVINCIALE DI VENEZIA

Incontri con erborista - Il Comitato Provinciale per le Pari Opportunità Uomo-Donna organizza un corso di erboristeria. Il corso, della durata di 8 lezioni, per un totale di 16 ore, inizierà il 10 ottobre prossimo; si svolgerà il mercoledì dalle ore 17.30 alle 19.30 in sezione, ogni 2 settimane. Le date programmate sono: 10 e 24 ottobre, 7 e 22 novembre, 5 e 19 dicembre 2007, 9 e 23 gennaio 2008. In occasione dell’incontro del 19 dicembre si potrebbe organizzare la consueta pizza natalizia dopo la lezione, con lo scambio degli auguri.
Al corso di erboristeria possono partecipare al massimo una quindicina di persone, preferibilmente con continuità. Gli accompagnatori possono partecipare ma solo se veramente interessati all'argomento. Le adesioni si ricevono presso la segreteria sezionale entro e non oltre il 6 ottobre prossimo.
Corsi di barca a vela - Un giovane istruttore di vela, che fa parte della Società Casanova di Punta San Giuliano, e che ha costituito una nuova Società chiamata “Ventoinsieme”, ha dato la propria disponibilità ad organizzare corsi di vela completamente gratuiti che saranno tenuti da lui e dai suoi collaboratori.
Per propagandare l’iniziativa e spiegare il suo progetto, è disponibile ad un incontro, direttamente in loco (San Giuliano) da programmare. A San Giuliano dispone di una barca a vela disponibile come “barca scuola”. L’incontro potrebbe tenersi in settembre/ottobre; gli interessati possono comunicare la loro adesione a questo ufficio entro il 25 settembre. Si accettano prenotazioni anche da altre province.
Seconda assemblea dei soci - Cogliamo l’occasione per ricordare che entro il 30 novembre 2007 la Sezione organizzerà la seconda Assemblea Ordinaria dei Soci. Sin d’ora invitiamo tutti alla massima partecipazione; la convocazione con sede ed orario dello svolgimento sarà inviata direttamente ad ognuno di voi e verrà registrato apposito messaggio nella segreteria telefonica dell’ufficio, sempre in funzione dopo gli orari di apertura al pubblico che sono: al mattino, dal martedì al sabato dalle ore 9.30 alle 12.00; chiuso il lunedì mattina; pomeriggi di lunedì dalle ore 15.00 alle 17.00 e giovedì dalle ore 15.00 alle 18.00.
Porgiamo un cordiale saluto a tutti i soci della provincia, augurandoci che le nostre attività vengano accolte con entusiasmo e partecipazione.

SEZIONE PROVINCIALE DI VERONA
Cari amici,
per prima cosa mi preme invitarvi alla presentazione del programma “Sentichenotizia” per il giorno 6 ottobre 2007 alle ore 10.00 presso la nostra sede.
Si tratta di un sistema che permette di leggere al computer alcuni quotidiani come “L’Arena”, “La Gazzetta dello Sport”, “Il Corriere della Sera”, “La Repubblica” e che funziona anche con comandi vocali. Per questo motivo anche chi non è particolarmente esperto nell’utilizzo del computer potrà facilmente accedere a questo servizio. Il progetto è stato presentato da questa Sezione in collaborazione con il Consorzio Universitario di Verona e finanziato alla Fondazione Cassa di Risparmio, per cui il programma potrà essere provato ed acquistato dai nostri soci in questa giornata ad una cifra simbolica. La riunione è aperta agli iscritti all’UICI del Veneto; tutti i soci potranno acquistare il prodotto alle medesime condizioni.
Giornata per i più piccoli - Il 30 settembre 2007 il Comitato Genitori di Verona ha organizzato una giornata per i nostri piccoli soci presso l’agriturismo “La Vecchia Fattoria” in Via Muri, 54 località Bonavicina di San Pietro di Morubio. Sono in programma le seguenti attività: produzione del pane, giro a cavallo, giro sul trattore, contatto con gli animali con possibilità di toccare i coniglietti. Il prezzo (comprensivo di attività, pranzo, merenda del mattino e merenda del pomeriggio) è di 16.00 euro per gli adulti e 13.00 euro per i bambini. Il ritrovo dei partecipanti è previsto alle ore 10.30 presso la fattoria. Si prega di comunicare la propria adesione in Segreteria entro il prossimo 20 settembre, contattando per ulteriori informazioni la rappresentante dei genitori Silva Tralli al numero 045/7925035.
Corso formazione volontari - Dal 1° al 4 ottobre prossimi dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle ore 13.30 alle 17.00, presso la nostra sede si terrà un corso di formazione per i volontari del Servizio Civile di tutto il Veneto assegnati ai non vedenti il 2 luglio 2007. Si tratta di un corso frontale di 30 ore composto da lezioni ex cattedra e dinamiche non formali, durante le quali si toccheranno molti argomenti: dalla storia del Servizio Civile al concetto di Patria, dalla Protezione Civile al comportamento da tenere nei confronti dei non vedenti, dal loro accompagnamento alla presentazione dell’UICI, solo per citarne alcuni.
Incontro con piloti tedeschi - La costituzione della onlus con i nostri amici piloti tedeschi, dei quali abbiamo più volte parlato in questa rivista, ha incontrato qualche problema, ma non disperiamo ed il 22 settembre ci troveremo all’Avio superficie per superare ogni difficoltà.
Cena al buio - Il 5 ottobre stiamo organizzando una cena al buio per i Lions del Garda presso l’Istituto delle Piccole Suore della Sacra Famiglia di Castelletto di Brenzone. Se qualche socio si vuole proporre come cameriere può segnalarsi presso la nostra segreteria.
Stato dell’arte ULSS - Stiamo regolarmente partecipando alle riunioni dei tavoli dei Piani di Zona dell’ULSS 20 e, non essendo mai stati interpellati, abbiamo chiesto quale sia lo stato dell’arte per l’ULSS 21 e 22. L’ULSS 21 ha risposto dicendo che ci inviterà alle prossime riunioni mentre la 22 non ci ha, a tutt’oggi, coinvolto. I Piani di Zona sono le basi su cui poggia l’intera organizzazione degli interventi a favore dei disabili e la nostra partecipazione è quindi fondamentale.
Nuovo sito internet - Il sito della Sezione ha cambiato indirizzo. Per accedervi infatti ora devi digitare www.uiciechiverona.it

SEZIONE PROVINCIALE DI VICENZA

Attività autunnali - Dopo la pausa estiva, che peraltro è coincisa con un’attività frenetica per quanto riguarda la trascrizione e l’adattamento dei libri di testo, l’ufficio ha ripreso la sua piena operatività. È con grande piacere che possiamo comunicarvi che in sempre maggiori casi l’UOIC (l’ufficio preposto alla concessione delle provvidenze economiche in favore dei disabili) riconosce piena validità alla Legge 138/2001. Pertanto invitiamo tutti coloro che - pur non rientrando nelle categorie di cieco assoluto, cieco parziale o ipovedente in base al solo visus - soffrono di una grave limitazione del campo visivo, a sottoporsi ad una apposita visita medica, volta a quantificare il campo perimetrico binoculare espresso in percentuale secondo il metodo Zingirian.
Ricordiamo che sono a disposizione presso la nostra sede, previo appuntamento, soci qualificati e collaboratori esterni che possono aiutarvi nella soluzione di problemi legati all’autonomia personale ed alla mobilità, all’acquisto e all’uso degli strumenti informatici e tecnologici, nonché per un supporto psicologico nell’affrontare la condizione di cecità o ipovisione.
Stiamo progettando un concerto dell’artista Bruno Conte.
Nell’ambito dell’attività di supporto all’integrazione scolastica abbiamo in animo di organizzare un laboratorio teatrale rivolto ai nostri ragazzi.
Su queste ed altre iniziative saremo più precisi nel prossimo numero di Onde Corte.
Ricordiamo fin d’ora che la festa di Santa Lucia si terrà domenica 16 dicembre, mentre la data dell’assemblea ordinaria di novembre non è ancora stata decisa. I soci riceveranno apposita circolare.

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