Il Campo Scuola Interregionale per l’autonomia, l’orientamento, la socializzazione e la crescita culturale degli alunni non vedenti ed ipovedenti, organizzato dal Consiglio Regionale Veneto dell’I.RI.FO.R., si è svolto a S. Mauro Mare dal 26 luglio al 09 agosto 2008 presso l’Hotel “Napoleon”. Hanno partecipato 14 ragazzi minorati della vista di età compresa tra i 5 ed i 17 anni, provenienti dalle Province di Rovigo, Vicenza, Piacenza, Arezzo, Padova, Ferrara e 8 ragazzi vedenti, i quali hanno aiutato i compagni durante i vari spostamenti e partecipando alle diverse attività. La coordinatrice, Proff.ssa Ebe Montini ha organizzato, prima dell’inizio del Campo Scuola, un incontro con gli animatori per programmare le diverse attività pensate per il gruppo e per il singolo soggetto. Successivamente gli operatori hanno deciso di comune accordo di organizzare un ulteriore incontro finalizzato a divedere il gruppo in due sottogruppi in base all’età e alle capacità. Durante questo incontro sono state programmate le diverse attività, tra le quali danza e ritmo, mobilità, orientamento e autonomia, beach volley, attività ludico-motoria in spiaggia e le 4 uscite: il parco acquatico Atlantica, il parco tematico Oltremare, il maneggio Due Ponti, il parco divertimenti Mirabilandia. La sistemazione logistica del gruppo, a S. Mauro a Mare e presso l’Hotel Napoleon, è stata scelta perché particolarmente adeguata alle esigenze degli ospiti oltre che per la vicinanza a svariate attrazioni di carattere ludico e culturale che il gruppo ha visitato. Infatti si sono svolte le seguenti uscite che hanno entusiasmato particolarmente tutto il gruppo: Visita al Parco tematico“Oltremare” di Riccione per l’intera giornata, in cui i ragazzi hanno assistito ai vari spettacoli: “Pianeta Terra”, “La laguna dei delfini”, “La fattoria”, “Hippocampus”, il percorso “Darwin”, proiezione film in 3D “Into the deep” – IMAX, il giardino dei profumi, lo spettacolo dei rapaci. La visita ha dato la possibilità ad ogni ragazzo di stimolare la percezione multisensoriale di luoghi e animali conosciuti, favorendo in loro curiosità esplorativa, organizzazione senso-percettiva, conoscenza dell’ambiente – natura (flora, fauna). Visita al Parco acquatico Atlantica di Cesenatico (FC): si è trattato di un’esperienza unica nel suo genere in quanto il gruppo, attraverso la struttura particolare del parco, attrezzato di scivoli di diverse forme e materiali ha sperimentato nuove emozioni e superato dubbi ed incertezze, trascorrendo una giornata all’insegna del divertimento e dell’apprendimento. Si sottolinea che lo spostamento dall’Hotel al luogo sopraccitato è avvenuto utilizzando mezzi pubblici. In questo modo i ragazzi si sono entusiasmati e altresì adeguati alle opportunità offerte dall’ambiente. Uscita mattutina e pomeridiana al vicino maneggio “Due Ponti”, durante le quali i ragazzi hanno avuto l’opportunità di salire a cavallo e compiere piccoli percorsi accompagnati da istruttori specializzati. Inoltre hanno visitato le scuderie e governato i cavalli, acquisendo svariate informazioni sulla vita degli equini e sul loro mantenimento. Gita di un’intera giornata al Parco dei divertimenti “Mirabilandia” a Ravenna. Durante questa giornata tutto il gruppo si è divertito a salire sulle numerose attrazioni del parco e ad assistere allo spettacolo di stunt-men “Scuola di Polizia” e alla visione del film in 4D “Creature degli abissi”. Per espresso interessamento della coordinatrice del Campo Scuola, i non vedenti e gli animatori hanno fruito degli sconti particolari per le visite ai luoghi sopra menzionati. In orario serale molti sono stati i momenti ludici funzionali alla socializzazione tra ragazzi ed animatori, avvenuti per mezzo di passeggiate per le vie della cittadina e attraverso serate danzanti offerte dalla struttura ospitante. In una di queste serate lo staff dell’Hotel Napoleon ha offerto una tombola con ricchi premi e gadjets. IL GRUPPO E LE ATTIVITA’ Alcuni dei nuovi partecipanti hanno vissuto per la prima volta l’esperienza di una vacanza al di fuori dell’ambiente familiare. Gli animatori hanno usufruito delle prime due giornate per l’accoglienza e l’osservazione dei ragazzi avvenuta attraverso giochi di conoscenza in spiaggia, al fine di amalgamare il gruppo e favorire l’interazione dei singoli. Sono quindi iniziate le attività, predisponendo la suddivisione del gruppo in due sottogruppi, assegnando a ciascuno le diverse modalità di svolgimento dei vari laboratori, al fine di perseguire gli obiettivi prefissati, tendendo inoltre presente l’età e le varie potenzialità psico-motorie . L’alternanza delle diverse attività ha permesso agli animatori di formulare delle specifiche proposte: Giochi ludico-didattici in acqua ed in spiaggia Esercizi finalizzati alla coordinazione motoria, all’orientamento e alla mobilità Esercizi di esplorazione corporea e senso ritmico Mobilità, ORIENTAMENTO E AUTONOMIA MOTIVAZIONI L’attività ha cercato di andare incontro ai bisogni dei ragazzi per stimolarli e migliorarne l’autostima. OBIETTIVI A MEDIO TERMINE Attraverso le diverse esercitazioni si è voluto stimolare per mezzo del gioco, la socializzazione, conoscenza reciproca e consapevolezza delle proprie capacità. Per l’acquisizione di nuovi concetti motori di movimenti estremamente complessi, quali ad esempio rotazioni veloci, svolte rapide ad angolo retto, salite repentine e discese veloci, sono state utilizzate le attrezzature del parco giochi di San Mauro Mare. OBIETTIVI A LUNGO TERMINE Le esperienze vissute si augura possano continuare nell’ambiente domestico divenendo così costume di vita. FINALITA’ Con la stimolazione motoria e l’orientamento, attraverso esercizi di diversa complessità, si è cercato di portare gli allievi ad acquisire una maggiore consapevolezza di sé per essere persone consapevoli e coscienti delle proprie capacità. ESPRESSIONE CORPOREA DANZA E RITMO OBIETTIVI L’obiettivo del programma è stato quello di fornire una sorta di “ambiente” speciale in grado di favorire lo sviluppo della socializzazione attraverso il movimento. Lo sviluppo della persona dipende dalla capacità e dalla possibilità, di acquisire, organizzare e utilizzare tutta una serie di informazioni riguardo se stessi e il proprio corpo, in relazione all’ambiente circostante. La danza strettamente correlata con la musica, mezzo stimolante ed efficace per suscitare e attirare l’attenzione, può fornire una valida base per lo sviluppo del proprio corpo, come unità globale e della relativa immagine corporea. Gli obbiettivi del programma sono stati lo sviluppo di una maggiore consapevolezza riguardante: il corpo nella sua interezza; le varie parti del corpo e le relazioni tra loro; i modi in cui usare le varie parti del corpo; la relazione del corpo con le altre persone, gli oggetti e lo spazio; Modalità di esecuzione del programma delle attività Le sequenze di movimenti sono state sempre accompagnate da un specifico motivo musicale, divenuto “segnale distintivo” di ogni attività, incoraggiando la partecipazione e favorendo la comprensione degli elementi linguistici correlati. Questa esperienza si è rivelata importante per i ragazzi in quanto li ha aiutati a dipendere sempre meno dall’aiuto fisico esterno, e ad usare il proprio corpo in modo misurato ed indipendente, percependo il rapporto esistente tra le parti del corpo, i movimenti ed il contatto con gli altri, il tutto con l’accompagnamento ritmico-melodico. FINALITA’ DEL PROGRAMMA coordinazione; lateralizzazione; equilibrio; organizzazione spazio-temporale; Lo scopo ultimo del programma è stato quello di fornire ai ragazzi, a livello simbolico una “struttura” all’interno della quale sviluppare e sperimentare la propria iniziativa e la propria indipendenza. ATTIVITA’ LUDICA IN SPIAGGIA Motivazioni L’attività si proponeva di favorire un processo psico-fisico atto a migliorare la postura, il dialogo, l’ascolto, il rispetto delle regole e la relazione attraverso il gioco Obiettivi agilità di movimento; topologia; percezione uditiva e tattile; fiducia reciproca verso se stessi e verso l’altro. Finalità conoscere le regole di un gioco saper rispettare ed accettare le regole di un gioco saper organizzare autonomamente giochi liberi ( sulla sabbia e in acqua) accettazione e rispetto dell’altro ALTRE ATTIVITA’ Tra le diverse attività svolte, a turno, molti ragazzi hanno potuto verificare la loro conoscenza e migliorare la propria competenza nel decodificare tramite il cash test il valore delle monete sia metalliche che cartacee. Referente di tale attività che si svolgeva in spiaggia è stato il maestro Bruno Trevisan. Tale attività è stata apprezzata da tutti gli allievi interessati. Tutte le attività hanno tenuto conto dello sviluppo psicomotorio, delle capacità cognitive, degli interessi del singolo, degli spazi e dei tempi. Area dell’ Autonomia rinforzo, sviluppo e consolidamento di semplici attività legate al vivere quotidiano incentivare l’autonomia nell’igiene personale provvedere a vestirsi e svestirsi riconoscendo indumenti e tessuti riconoscimento del cibo e dei differenti sapori e saper usare le posate ed altre strategie durante i pasti correttezza della postura a tavola Area Socio-affettiva capacità relazionale saper riconoscere e verbalizzare i propri stati d’animo, le proprie emozioni, riuscendo a gestirle usare un linguaggio verbale e non verbale adeguato alle situazioni saper esprimere richieste usando una terminologia appropriata Area Cognitiva ascoltare e comprendere semplici comandi ed eseguirli rielaborare e riportare concetti conosciuti attraverso un linguaggio concreto Durante il campo–scuola si sono festeggiati anche i compleanni di due partecipanti. Tutto il gruppo ha interagito attraverso balli e canti ed altrettanto per la festa di chiusura del campo scuola, con l’esibizione dei ragazzi e animatori, in quattro coreografie, frutto di un assiduo lavoro svolto nei quindici giorni. Tutti hanno partecipato alle premiazioni dei giochi e delle attività effettuate per il raggiungimento degli obiettivi precedentemente prefissati. La metodologia impiegata per perseguire questi obiettivi si è basata sul rispetto dei tempi e della produzione personale di ogni ragazzo, in base al principio secondo cui ogni persona è diversa dall’altra e questa diversità va considerata e accolta come ricchezza. VERIFICA Si sottolinea il fatto che l’esperienza del campo-scuola rappresenta per tutti un momento significativo e di supporto, sia a livello socio-affettivo e psico-motorio, sia a livello relazionale ed empatico. La Coordinatrice Montini prof. Ebe