Logo dell'UIC Logo TUV

Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS - APS

 

Gennariello

torna alla visualizzazione del numero 6 del Gennariello

Numero 6 del 2002

Titolo: Il povero e l'oste

Autore: Redazionale


Articolo:
(favola popolare moldava)
Un giorno un povero incontrò una cerva ferita e la curò. Per ricompensa, la cerva lo guidò dal re dei boschi, il quale gli donò una tovaglia.
«Quando avrai voglia di mangiare» gli disse «dovrai soltanto comandare: Imbandisci la tavola!».
Lungo la strada, il povero entrò in una locanda, invitò l'oste e gli altri ospiti a banchettare con tutto il ben di Dio che la tovaglia magica fece apparire. Quando il povero si coricò per la notte, l'oste gli sottrasse la tovaglia, sostituendola con un'altra simile.
Arrivato a casa, il povero chiamò tutti i vicini per mostrare il prodigio della tovaglia, ma senza alcun risultato. Tornò allora dall'eremita che, rincuoratolo, gli donò un cavallo, aggiungendo alcune spiegazioni.
Si fermò di nuovo nella locanda e nella stalla chiese al cavallo un po' di denaro. Il cavallo scosse la criniera, facendo cadere parecchie monete d'oro. Nella notte l'oste, che aveva visto tutto, gli sostituì il cavallo.
A casa sua il povero tentò di ricevere dal cavallo altre monete, ma ne ricavò soltanto un calcio. Ascoltate le sue rimostranze, l'eremita da cui l'uomo era tornato gli donò un bastone.
«Devi dire soltanto: Muoviti!».
A mezza strada, il povero decise di mettere alla prova il dono e ne ricavò una sonora bastonatura. Giunto alla locanda, il povero pregò l'oste di custodirgli il bastone in modo che nessuno dicesse la parola magica «Muoviti!» e se ne andò a letto. L'oste immediatamente mormorò: «Muoviti!» e il bastone incominciò una danza sfrenata sulla sua schiena.
«Restituirò ogni cosa, fermate il bastone!» gridò l'oste.
E il povero tornò a casa con il cavallo, la tovaglia e il bastone.



Torna alla pagina iniziale della consultazione delle riviste

Oppure effettua una ricerca per:


Scelta Rapida