Logo dell'UIC Logo TUV

Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS - APS

 

Corriere dei Ciechi

torna alla visualizzazione del numero 2 del Corriere dei Ciechi

Numero 2 del 2012

Titolo: RUBRICHE- Lavoro Oggi

Autore: a cura di Vitantonio Zito


Articolo:
Una risposta ai quesiti D: Come è noto, il sistema Voip va affermandosi sempre più e sembra che la sua espansione sia causa di riduzione di posti di lavoro per i centralinisti telefonici. Come è possibile superare la crisi che investe il settore del centralinismo telefonico dovuta all'evoluzione tecnologica? R: La crisi del centralinismo a causa dello sviluppo tecnologico è reale. E l'Unione, per scongiurarla si è già rivolta al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, al fine di ottenere una ridefinizione del "posto operatore", giacché è acclarato che il sistema Voip adottato da alcuni Enti di lavoro è accessibile ai ciechi e agli ipovedenti. La richiesta è motivata dal fatto che per i minorati della vista il lavoro costituisce un mezzo insostituibile di autorealizzazione personale che consente loro di sentirsi parte attiva nella società e di vivere una vita più serena. D: I fisioterapisti minorati della vista non godono ancora del diritto di assunzione obbligatoria. Quale iniziativa può assumere l'Unione affinché anche questa categoria di lavoratori possa fruire di tale diritto e vincere i pregiudizi dei datori di lavoro? R: La Legge 29/94 prevede per i datori di lavoro pubblici e privati l'obbligo di assumere almeno un terapista della riabilitazione minorato della vista iscritto all'albo professionale istituito dalla stessa legge, per ogni presidio ospedaliero, nonché per ogni ambulatorio e per ciascun centro di cura idoneo alla riabilitazione. Per i datori di lavoro privati, l'obbligo esiste solo se hanno alle dipendenze più di 35 lavoratori. L'Unione ha proposto al Senato e alla Camera dei Deputati una modifica della suddetta legge 29/94, affinché l'obbligo di assunzione sia previsto per i fisioterapisti ciechi ed ipovedenti, anziché per i terapisti della riabilitazione. La proposta reca il numero atti Senato 1573 all'esame della Commissione igiene e sanità del Senato. D: Per i docenti minorati della vista vige ancora la legge 270/82? R: Per gli insegnanti non vedenti ed ipovedenti sono sempre valide le disposizioni contenute nella legge 270 del 1982 la quale prevede che nei concorsi a cattedra il 2% dei posti a concorso, ed almeno due posti, è riservato ai concorrenti minorati della vista se vincitori. A beneficio dei ciechi e degli ipovedenti interviene anche la legge 120/91, che sul piano generale stabilisce che la minorazione visiva non influisce, di per sé, sulla mancanza dell'idoneità fisica, per l'accesso al pubblico impiego, alla magistratura e agli incarichi dirigenziali nella pubblica amministrazione.



Torna alla pagina iniziale della consultazione delle riviste

Oppure effettua una ricerca per:


Scelta Rapida