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Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS - APS

 

Corriere dei Ciechi

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Numero 6 del 2012

Titolo: ITALIA- Prevenire è meglio che... creare

Autore: Franco Bomprezzi


Articolo:
FAND e FISH avevano chiesto al Presidente del Consiglio, Mario Monti ed al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Antonio Catricalà di ricevere il giorno 23 maggio una loro delegazione in occasione della manifestazione indetta per quella data. Poi, le note vicende: il comunicato di Palazzo Chigi, la revoca da parte delle due Federazione della manifestazione. Tuttavia, ci siamo visti convocare dal Sottosegretario Catricalà per il giorno 29 maggio. Abbiamo tutti sperato che ci venisse dato qualche lume in più rispetto all’ambiguità del comunicato e qualche notizia sullo stato dell’arte del decreto attuativo dell’art. 5 della Legge "Salva-Italia". Niente di tutto questo. Siamo stati ricevuti dall’avv. Monica Velletti, Uff. Legislativo del Sottosegretario, la quale ha esordito dicendo che il suo compito era di ascoltarci e riferire al Sottosegretario. Come battuta ho dichiarato che ci saremmo aspettati l’opposto. Lei ha sorriso. È iniziato il rito di sempre: Pagano, Barbieri, Daniele, Bettoni, Vivanti, Nocera, Cotura e Petrucci. All’inizio ci siamo limitati a ribadire il concetto che l’indennità di accompagnamento non doveva essere soggetta a reddito, né fare reddito. Poi, i più si sono lasciati andare a parlare delle problematiche delle singole categorie. Infine, ho chiesto di chiarirci la parte finale del comunicato di Palazzo Chigi dove si parla di una auspicabile riforma della non autosufficienza che preveda l’indennità di accompagnamento legata al bisogno. Ho chiesto la sua interpretazione autentica sulla parola "bisogno": doveva intendersi "bisogno economico" o "gravità della minorazione"? La risposta immediata dell’avv. Velletti ha confermato la prima ipotesi, mentre Barbieri è convinto della seconda. Come potete constatare un incontro assolutamente inutile. L’unica nota positiva: alla mia lagnanza sul fatto che il Sottosegretario Maria Cecilia Guerra si era impegnata a farci conoscere la bozza definitiva del decreto applicativo dell’art. 5 del "Salva-Italia" e non lo ha fatto, ha risposto che il testo non è ancora pronto perché, a causa della indizione della manifestazione per il giorno 23, il Governo lo stava rivedendo. Io aggiungo: si spera in meglio. In atri tempi per notizie di questo genere non avrei fatto una circolare. Questa volta mi è sembrato opportuno, in presenza delle tensioni esistenti nel mondo dei ciechi e degli altri disabili sul futuro dell’indennità di accompagnamento e delle altre provvidenze. Tensione giustificata dal clima politico, dalla crisi economia e dagli egoismi sociali che si manifestano giorno dopo giorno in una corsa sfrenata ad accaparrasi le prime risorse economiche. A ciò si aggiunge, anche, il disastro del terremoto nell’Emilia e regioni limitrofe che sta seminando morte e distruzione rendendo ancora più incandescente l’atmosfera, sempre più irrespirabile. Ho già espresso, nei giorni precedenti, la mia solidarietà ai dirigenti e soci dell’Emilia Romagna, ma ora la situazione si è fatta più tragica e desidero ribadire quella solidarietà e dichiarare la mia più sentita partecipazione al loro dolore, ai loro disagi ed alle loro sofferenze. Per tornare al tema della circolare: a rendere più preoccupante il già preoccupante clima sociale, le dichiarazioni del Ministro Elsa Fornero che si è avventurata in dichiarazioni da respingere subito al mittente. Sull’argomento vi allego un bell’articolo del mio amico Franco Bomprezzi che ha esercitato la sua penna in un apprezzabile saggio di umorismo.



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