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Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS - APS

 

Corriere dei Ciechi

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Numero 6 del 2012

Titolo: RUBRICHE- Lavoro Oggi

Autore: a cura di Vitantonio Zito


Articolo:
Una risposta ai quesiti D. Ai minorati della vista è consentita la partecipazione ai pubblici concorsi? R. I non vedenti e gli ipovedenti possono partecipare ai concorsi pubblici e privati se sono in possesso di tutti i requisiti richiesti dal bando di concorso e purché il bando non ne precluda la partecipazione. In quest'ultimo caso è possibile produrre ricorso se vi sono impedimenti ingiustificati. D. La legge 68 del 1999, considerata ancora la migliore riforma del collocamento obbligatorio, quali benefici reali prevede per il diritto al lavoro dei disabili? R. La legge 68 del 1999, «sul diritto al lavoro dei disabili», varata dopo ben 18 anni di dibattito a livello sociale, sindacale e parlamentare, inserisce nella nostra legislazione un nuovo regolamento per il diritto al lavoro dei disabili, modificando il sistema di collocamento obbligatorio. La legge in parola, infatti, prevede un intervento puntuale per la promozione dell'inserimento lavorativo mediante il sostegno al collocamento mirato. In particolare prevede l'introduzione di nuovi criteri per le assunzioni obbligatorie: - la chiamata nominativa da parte dei datori di lavoro che abbiano alle dirette dipendenze da 15 a 35 lavoratori; - la creazione di convenzioni, per favorire l'inserimento mirato; - la possibilità di consentire alle cooperative sociali la stipula di convenzioni idonee alla promozione dell'inserimento lavorativo del disabile; - l'istituzione di un nuovo sistema sanzionatorio; - il diritto di partecipazione ai concorsi per l'impiego mediante la fruizione dell'ausilio delle nuove tecnologie informatiche, al fine di concorrere in condizioni di parità con i normodotati. D. È possibile la fruizione di permessi dal lavoro per la preparazione degli esami universitari? R. I permessi ai lavoratori dipendenti per lo studio sono previsti per consentire la partecipazione a tutte le attività didattiche ed in particolare: per la frequenza di corsi universitari e post universitari, di scuole di istruzione primaria e secondaria e di scuole di qualificazione professionale che rilasciano attestati professionali riconosciuti dall'ordinamento pubblico. I permessi non sono però previsti per la sola preparazione degli esami. D. Un pubblico dipendente può svolgere un'altra attività durante il tempo libero? R. Lo svolgimento di una seconda attività è consentito soltanto se il lavoratore dipendente esercita il pubblico impiego a part-time. D. Un'azienda che assume un disabile ai sensi della legislazione speciale è passibile di sanzioni se non assume con la richiesta nominativa ai sensi della legge 68 del 1999? R. L'assunzione per richiesta nominativa ai sensi della citata legge è possibile soltanto quando è prevista da una convenzione tra l'azienda e l'ufficio di collocamento e comunque può essere effettuata dalle aziende che occupano da 15 a 35 dipendenti.



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