Numero 1 del 2015
Titolo: RUBRICHE- Segnalibro
Autore: a cura di Renato Terrosi
Articolo:
Gli splendidi ottanta di Sophia
Una mostra e un libro di Carlo Riccardi
Ne son passati degli anni caro amico e collega Carlo Riccardi!
Ne abbiamo inventate tante, maestro e sodale. E non le dimentico certo.
Anche le ultra lontane manifestazioni artistiche e culturali sono diventate rimembranze preziose.
Ora è venuto l’inverno dell’età e la vicinanza l’abbiamo avuta ugualmente con il cuore e la professionalità, rimasta intatta.
Anche per questa festa della grande Sophia la mia attenzione è forte e sincera.
Auguri
Il 19 settembre 2014, alle ore 19 a Spazio5 in via Crescenzio 99/c a Roma, è stata inaugurata la mostra fotografica dedicata a Sophia Loren realizzata con gli scatti di Carlo e Maurizio Riccardi, che celebrerà la diva, la sua arte e la sua bellezza in occasione del suo ottantesimo compleanno.
"Attraverso 40 ritratti tra i più rari ed enigmatici dell'attrice, la mostra ripercorre la carriera del premio Oscar. Icona cinematografica per eccellenza del nostro Paese nell'immaginario mondiale. Sophia ha incarnato più volte la condizione della donna in un'Italia che cerca di rialzare la testa dopo la fine della guerra e che si incammina a grandi passi nell'epoca del boom economico. Una galleria di ritratti che la immortalano anche sul set, immersa nel suo mondo, a fianco del regista che l’ha magistralmente diretta, Vittorio De Sica, di cui quest'anno si celebra il quarantennale della morte, e a Marcello Mastroianni che l’ha accompagnata nel suo lungo cammino.
Dagli esordi, un servizio pubblicato sulla rivista Gente nei primi anni '50, al set di "La Ciociara"; dai cocktail con Marcello Mastroianni per festeggiare la fine delle riprese di "Un matrimonio all'italiana", alle infinite partenze per set lontani dall'Italia, passando per i David di Donatello consegnati dal Presidente Saragat, fino alle recentissime foto dell’ultimo David di Donatello con il quale è stata premiata per la sua interpretazione nel mediometraggio del figlio Edoardo Ponti.
A corredo della mostra, un libro che ripercorre la vita della grande attrice, dal titolo "Sophia Loren ..se mi dice bene..." di Carlo Riccardi. Il Libro, che contiene all’interno tutte le foto della mostra e diversi "ricordi" dell'autore è stato presentato in anteprima la sera del 19 settembre, nel corso dell'inaugurazione della mostra, dallo sceneggiatore Mauro Caporiccio con l'ausilio di Erri De Sica primogenita di Vittorio, e Victor Ciuffa, direttore ed editore del mensile "Specchio Economico" e autore del libro "La Dolce Vita minuto per minuto. Tutta la verità su un fenomeno falsato".
1915-1918: Anche le donne in battaglia
"Donne nella Grande Guerra"
M. Boneschi, P. Cioni, E. Doni, C. Galimberti, L. Levi, M. S. Palieri, C. Di San Marzano, F. Sancin, M. Serri, F. Tagliaventi, S. Tagliaventi
Introduzione di Dacia Maraini
"Storie che raccontano il coraggio, la tenacia, la forza di corpi femminili in azione, prima, durante e dopo una guerra devastante che ha impoverito e umiliato il nostro paese. Donne che hanno avuto una parte importante nelle cronache del tempo e che qualche volta sono state anche riconosciute e ammirate dai loro contemporanei. Ma poi, appena si è cominciata la sistemazione della memoria comune, sono passate nel silenzio di una sepoltura che viene considerata "naturale", ma naturale non è". Occasione di emancipazione nella Grande Guerra? In tutti i paesi belligeranti, il conflitto fu un'occasione di emancipazione per le donne, che si trovarono a rimpiazzare in molte funzioni gli uomini partiti per il fronte, e in qualche modo andarono in guerra anche loro: come crocerossine, in Carnia come portatrici, nelle retrovie come prostitute a sollievo delle truppe. Ma il libro ci racconta anche di una spia, di un'inviata di guerra, della regina Elena che trasformò il Quirinale in ospedale, delle intellettuali che militarono pro o contro la guerra: da Margherita Sarfatti a Eva Amendola e Angelica Balabanoff, alla dimenticata maestra antimilitarista Fanny Dal Ry, per finire con Rosa Genoni, pioniera della moda italiana, che abbandona il lavoro e si batte contro la guerra. Le autrici del volume, tranne Marta Boneschi e Paola Cioni, fanno parte di Controparola, un gruppo di giornaliste e scrittrici nato nel 1992 per iniziativa di Dacia Maraini. Come opere collettive hanno pubblicato anche "Piccole italiane", "Il Novecento delle italiane", "Amorosi assassini", "Donne del Risorgimento" (2011)".