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Il Progresso

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Numero 17 del 2019

Titolo: Digital life- I nativi digitali non sono distratti dalle mail

Autore: Redazionale


Articolo:
(da «Ansa.it» del 30 agosto 2019)
I «nativi digitali» sono molto più bravi dei «non millennial» a gestire tutte le interruzioni dovute alla tecnologia, dai messaggi Whatsapp alle email, tanto che la loro produttività non viene compromessa e anzi aumenta. Lo afferma uno studio pubblicato da Applied Neuropsychology: Adult della Florida Atlantic University.
Per la ricerca sono stati arruolati 120 soggetti tra i 18 e i 40 anni, a cui è stato chiesto di partecipare ad una simulazione di una normale giornata di lavoro. I partecipanti sono stati divisi in tre gruppi, uno che riceveva continue interruzioni tecnologiche, uno che invece non ne riceveva e un gruppo di controllo.
I ricercatori hanno confrontato il livello di ansia, l'accuratezza e il tempo di risposta ai vari compiti assegnati dei soggetti, verificando che non c'era nessuna differenza tra i tre gruppi, e anzi le persone che venivano interrotte mostravano una maggiore efficienza. «Siamo stati veramente sorpresi di scoprire peggiori performance nel gruppo che non riceveva nessuna interruzione» afferma Monica Rosselli, uno degli autori. «Sembra che la Net Generation riesca benissimo a spostare la propria attenzione perché l'information technology è intrecciata alla loro vita».
Per una persona non «nativa digitale», sottolinea lo studio, servono 25 minuti per tornare a concentrarsi dopo una interruzione digitale, e nel 41% dei casi lo stop porta all'abbandono del compito assegnato.



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