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Il Progresso

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Numero 5 del 2020

Titolo: News- Un semaforo a misura di tutte le disabilità

Autore: Redazionale


Articolo:
(da «Superando.it» del 27 febbraio 2020)
Sono stati i «Miccorobosenior», otto ragazzi di Pistoia dagli 11 ai 15 anni, a realizzare, supportati dalla Società Silfi, il progetto «Semaforall» («Semaforo per tutti»), allo scopo di rendere più agevole e sicuro il gesto di attraversare la strada alle persone con disabilità, visiva e non. E l'iniziativa, sostenuta anche dall'Uici di Firenze, si è felicemente qualificata per la finale nazionale della «First Lego League», vero e proprio campionato mondiale di scienza e robotica per bambini e ragazzi dai 9 ai 16 anni
«Abbiamo sperimentato in prima persona un impianto semaforico e ci siamo resi conto di come il tempo per attraversare la strada fosse pensato e calcolato per coloro che avanzano con un passo spedito e deciso, cosa che non sempre è possibile per un non vedente, una persona con disabilità, anziana o in difficoltà: il semaforo pedonale non riconosceva la differenza!».
Lo hanno raccontato al quotidiano «Il Tirreno» otto ragazzi di Pistoia dagli 11 ai 15 anni, i «Miccorobosenior», che grazie al supporto della Società Silfi, hanno realizzato il progetto «Semaforall», ovvero «Semaforo per tutti», allo scopo di rendere più agevole e sicuro il semplice gesto di attraversare la strada per le persone con disabilità visiva e più in generale per tutte le persone con disabilità, dando loro più tempo per farlo, in tutta sicurezza.
Ed è con tale iniziativa che si sono presentati una decina di giorni fa a Firenze alle selezioni interregionali della «First Lego League», vero e proprio campionato mondiale di scienza e robotica per bambini e ragazzi dai 9 ai 16 anni, chiamati ad effettuare una ricerca di soluzioni innovative su problematiche attuali, con tutti i criteri caratteristici del protocollo scientifico.
«Abbiamo studiato come funziona il centralino di un semaforo» spiegano, «approfondito come arrivano al centralino stesso le chiamate dei pedoni tramite l'apposito pulsante per l'attraversamento, imparato lo schema logico di un impianto standard e apportato una modifica efficace per fare in modo che, quando ad esempio la chiamata arriva da un non vedente, i tempi del verde pedonale si allunghino. E così, grazie al supporto tecnico di Silfi, abbiamo potuto autonomamente programmare e sperimentare l'idea innovativa, un'idea fattibile che potrà rappresentare un aiuto immediato, nata anche dopo un confronto iniziale con l'Uici di Firenze (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), con la quale ci siamo spesso confrontati e con cui al termine abbiamo condiviso il progetto, che è stato molto apprezzato, anche per la reale possibilità di una veloce implementazione».
Ebbene, a quanto pare l'idea è stata apprezzata anche da «First Lego League», se è vero che, come leggiamo nel sito di tale iniziativa, il «Semaforall» dei «Miccorobosenior» si è qualificato alla grande per la finale nazionale della manifestazione.



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