Logo dell'UIC Logo TUV

Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS - APS

 

Uiciechi.it

torna alla visualizzazione del numero 14 del Uiciechi.it

Numero 14 del 2020

Titolo: Novità dal Web.

Autore: Barbara Lispi.


Articolo:
Novità dal Web.

Di Barbara Lispi.

Ecco le novità dal Web:

1. Falla in Accedi con Apple: 100.000 dollari per lo scopritore. Il pulsante Accedi con Apple consente di fare il login su siti gestiti da terzi senza inserire nome utente e password. Il ricercatore Bhavuk Jain ha scoperto che il pulsante Accedi con Apple permetteva di acquisire le altrui identità. Jain è riuscito a inviare la richiesta di un token ai server Apple. Verificata la firma del token, questa è sempre apparsa valida. Forzando l'autenticazione con il pulsante Accedi con Apple un malintenzionato avrebbe anche potuto accedere al contenuto dell'account della vittima. Questo problema di sicurezza è stato segnalato privatamente, quindi Apple ha riconosciuto un premio di 100.000 dollari al ricercatore.

2. Come usare Cortana in Windows 10, anche quando non sembra disponibile. Con Windows 10 versione 2004 Cortana è diventata un'App dedicata: si può anche disinstallarla completamente. Se, dopo aver aggiornato alla versione 2004, al primo avvio di Cortana apparisse il messaggio "Cortana non è disponibile in italiano in questo momento", basta aprire il Microsoft Store cliccando sull'icona nella barra delle applicazioni, usare il menu in alto a destra quindi selezionare Download ed aggiornamenti. In corrispondenza dell'icona Cortana, si dovrà cliccare sul simbolo che consente di avviare o di riprendere il download. Fare clic, infine, sul pulsante Aggiorna.

3. Cortana si trasforma in un'app dedicata nella nuova versione di Windows 10. Con la versione 2004 di Windows 10, Cortana è diventata un'App dedicata. Anziché essere integrato nel menu Start del sistema operativo, l'assistente digitale ha adesso un suo spazio ben preciso pur continuando a rispondere alle richieste vocali degli utenti. La finestra dell'app Cortana può essere ridimensionata a proprio piacimento e posizionata dove si vuole sullo schermo; l'assistente digitale sarà comunque in grado di interagire con le varie App installate. Cortana può continuare ad essere usato per avviare riunioni, creare promemoria, chiedere informazioni ad alcune app Microsoft native, ottenere risposte a quesiti ben precisi. Inoltre, potrebbe in futuro dialogare direttamente con LinkedIn.

4. Google e Microsoft collaborano per il controllo ortografico in Chrome ed Edge. Windows integra le Spell Checking API: piattaforma che permette di attivare il controllo ortografico su qualunque testo, di ottenere suggerimenti durante la scrittura di un documento, di gestire dizionari personalizzati. Microsoft e Google hanno collaborato per integrare tali API nei rispettivi browser. L'integrazione delle Spell Checking API di Windows è prevista direttamente in Chromium: così, tutti i browser basati sul browser libero potranno beneficiare dello stesso controllo ortografico avanzato.

5. iPhone 12: l'ultimo smartphone Apple a usare il connettore Lightning. Sembrerebbe che Apple utilizzerà il suo connettore Lightning per l'ultima volta negli iPhone 12 per poi abbandonare definitivamente tale soluzione. Apple non cederà alle richieste dell'Europa; nei successivi iPhone potrebbe non adottare USB-C ma integrare un meccanismo di ricarica wireless. Il passaggio da un connettore all'altro potrebbe determinare l'immediata obsolescenza degli accessori Apple che sono commercializzati a caro prezzo. Apple vuole lasciare passare almeno un altro anno per poi presentare agli utenti un iPhone 13 completamente sprovvisto di porte, meglio impermeabilizzato e più accattivante. Il Wi-Fi verrebbe quindi utilizzato sia per la ricarica che per il trasferimento dati con altri Device.

6. Windows 10 Aggiornamento di maggio 2020: problemi con i monitor esterni. Dopo l'installazione della versione 2004 di Windows 10 diversi utenti hanno segnalato problemi con i monitor esterni. Usando applicazioni di disegno, ad esempio le funzioni integrate in Office o la Whiteboard, nel caso in cui si fosse scelto di duplicare lo schermo principale, le immagini su entrambi i dispositivi possono iniziare a divenire instabili e il display esterno può diventare improvvisamente tutto nero. Il riavvio del sistema dovrebbe comunque risolvere le difficoltà di visualizzazione. Microsoft ha confermato l'esistenza del problema e ha affermato di stare lavorando per risolverlo.

7. Samsung Galaxy Watch 3: prime anticipazioni sullo smartwatch che debutterà in estate. Samsung non ha mai lanciato un Galaxy Watch 2: ha deciso di introdurre una nuova nomenclatura per sottolineare che questo sarà un modello tutto nuovo rispetto al Galaxy Watch Active2. Il Galaxy Watch 3 sarà protetto con un vetro Gorilla Glass, potrà essere immerso in acqua fino a circa 50 metri di profondità; recupererà la ghiera ruotabile intorno al quadrante circolare per semplificare la navigazione tra le funzioni, utile come alternativa al touch screen. Sarà dotato di moduli GPS e Bluetooth e della connettività Wi-Fi. Prevista la ricarica wireless 5W, 8 GB di memoria interna e una batteria più ampia rispetto ai predecessori.

8. WhatsApp: alcuni numeri degli utenti sono apparsi su Google. È davvero un problema? Sul motore di ricerca di Google appaiono molti numeri telefonici di utenti WhatsApp. Questo problema riguarda principalmente chi ha già pubblicato il suo numero di telefono su una o più pagine web. WhatsApp consente di generare un URL click-to-chat che permette ai suoi utenti di avviare una conversazione anche se il numero non è presente nella rubrica. Per evitare che un numero telefonico sia indicizzato da Google, bisogna astenersi dal pubblicare URL https://wa.me nelle pagine web insieme con i propri contatti.

9. Dropbox Password, in arrivo un nuovo password manager. Si parte con Android. Il nuovo password manager di Dropbox è destinato, per ora, ai soli Device Android. Dropbox Password consente di fare il backup delle proprie credenziali e di altri dati personali usando i server cloud dell'azienda, adottando il concetto di crittografia zero-knowledge: la chiave usata per decodificare i dati è nota solo all'utente e conservata solo sul suo Device.

10. Firefox Private Relay: indirizzi email temporanei da Mozilla. Mozilla ha presentato Firefox Private Relay allo scopo di mantenere segreto l'indirizzo email personale o l'account di lavoro consentendo la creazione di indirizzi di posta temporanei. L'utente deve registrare un proprio account sui server Mozilla poi, dopo aver installato una specifica estensione, potrà iniziare a gestire i suoi alias. Gli indirizzi email alternativi saranno mostrati in un unico pannello di controllo. Tutti i messaggi di posta ricevuti su tali indirizzi saranno automaticamente inoltrati verso l'account principale dell'utente.

11. Integrare i post di Instagram sulle proprie pagine web: attenzione al copyright. Instagram ha chiarito che le sue API, utili per integrare i contenuti pubblicati all'interno di qualsiasi pagina web, non trasferiscono automaticamente ai terzi la licenza per fare l'embedding. Chi ha pubblicato contenuti su Instagram non autorizza automaticamente altri soggetti ad usarli altrove. Chi integra i post altrui pubblicati su Instagram all'interno delle proprie pagine web potrebbe dover richiedere l’autorizzazione. Diversamente gli autori dei contenuti potrebbero contestare la violazione del copyright.

12. Contestata a Google la raccolta di dati personali durante l'uso della navigazione in incognito. Google è al centro di una class action che contesta l'utilizzo dei dati di navigazione degli utenti che usano la modalità di navigazione in incognito. Google non deve, attraverso i suoi servizi, raccogliere informazioni sugli utenti e sulle loro preferenze. I promotori della class action, presentata presso la corte distrettuale della California del Nord, richiedono almeno 5 miliardi di dollari come risarcimento danni. Google rispedisce al mittente ogni accusa e anzi fa sapere che difenderà vigorosamente le sue ragioni.

13. Quando Windows 10 si aggiorna automaticamente alla versione 2004. Microsoft ha cambiato la politica per il download e l'installazione automatica delle nuove versioni di Windows 10. Dalla release 1903 i feature update semestrali non sono mai installati senza che l'utente ne faccia richiesta, a meno che la data di ritiro della versione in uso non sia imminente. Alcune segnalazioni non confermate però indicano che ciò sarebbe avvenuto. Per maggior sicurezza, è possibile digitare Windows Update nella casella di ricerca di Windows 10, cliccare su Opzioni avanzate quindi scegliere 365 in corrispondenza di Un aggiornamento delle funzionalità include funzionalità e miglioramenti nuovi. Può essere rimandato per il numero di giorni seguente.

14. Cambia la gestione delle versioni di anteprima di Windows 10. Microsoft ha annunciato importanti novità legata alla gestione del programma Windows Insider: abbandona il precedente schema dei Fast ring e Slow ring. Questi diventano due canali rinominati rispettivamente Dev Channel e Beta Channel. Dev è rivolto agli sviluppatori e ai tecnici che devono mantenersi costantemente aggiornati sulle future evoluzioni di Windows 10. Il canale Beta è utile per chi non necessita di ricevere costantemente tutte le novità in termini di funzionalità ma vuole comunque ricevere un pacchetto di Windows 10 in anteprima conclusi i primi test. Inoltre ha aggiunto il Release Preview Channel che consente di accedere ai nuovi feature update di Windows 10 quando essi sono considerati ormai pronti, prima però della loro distribuzione agli utenti finali.

15. Files di Google: in arrivo la cartella sicura per memorizzare i file in forma cifrata. Files di Google non è solo un file manager ma anche uno strumento per recuperare spazio nella memoria interna o esterna del Device Mobile. L'App dovrebbe presto consentire la creazione e l'uso di una cartella sicura dal contenuto automaticamente crittografato. Tutti i dati saranno protetti con l'impostazione di una password, di un PIN o con l'impronta digitale. Altre applicazioni o utenti in possesso del Device Mobile non potranno, in alcun modo, accedere al contenuto della cartella crittografata.

Per ulteriori spiegazioni, scrivere a:
Barbara Lispi



Torna alla pagina iniziale della consultazione delle riviste

Oppure effettua una ricerca per:


Scelta Rapida