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Corriere Braille

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Numero 38 del 2020

Titolo: Agenzia Iura

Autore: a cura di Roberta Natale


Articolo:
Parcheggio personalizzato per le persone con disabilità
L'Agenzia Iura, interessata da un socio proveniente dalla Regione Marche, ha rilasciato un parere circa la normativa prevista per il parcheggio riservato ad personam per disabili poiché il Comune di residenza aveva informato l'interessato che tale concessione veniva rilasciata esclusivamente alle persone disabili con difficoltà deambulatorie. In primo luogo si evidenzia come le persone disabili con particolari condizioni di invalidità, cioè con grave difficoltà o impossibilità permanente di deambulare, possono richiedere uno spazio per parcheggiare riservato (cosiddetto parcheggio ad personam) in prossimità della propria abitazione o del luogo di lavoro. Per beneficiare della concessione, la legge (art. 188 del Dlgs n. 285-1992, l'art. 81 del Dpr n. 495-1992 e l'art 28 della Legge n. 104-1992) prevede che il disabile interessato sia già in possesso del contrassegno invalidi rilasciato dal Comune di residenza. Inoltre tale diritto è stato esteso anche alle persone non vedenti a prescindere dalla titolarità di una patente di guida o dalla proprietà di un automezzo. Al riguardo, il Tar per il Lazio con la sentenza n. 9556 del 18 luglio 2019 ha statuito il diritto al riconoscimento del parcheggio personalizzato nei pressi della propria abitazione anche al disabile non vedente privo di patente di guida. Invero, il Regolamento al Codice della Strada, all'art. 381 del Dpr n. 495-1992 modificato dal Dpr n. 151-2012 prevede infatti, che il Sindaco, con propria ordinanza, può assegnare a titolo gratuito un adeguato spazio di sosta individuato da apposita segnaletica indicante gli estremi del contrassegno invalidi del soggetto autorizzato ad usufruirne. La norma chiarisce come ai fini della suddetta concessione occorra che:
il titolare possieda già il contrassegno invalidi;
non vi sia spazio di sosta privato accessibile o fruibile (condizione che può essere riscontrata dal Comune);
il parcheggio si trovi in zona ad alta intensità di traffico (elemento valutato dal Comune).
Come si può rilevare, il parcheggio ad personam viene dunque concesso a discrezione del Sindaco del Comune di residenza e i tempi dell'iter amministrativo possono variare da Comune a Comune.
Il parcheggio riservato consente all'invalido di parcheggiare nel posto a lui assegnato in via esclusiva e non può essere occupato da nessun altro veicolo. Questo spazio è inoltre individuato da apposita segnaletica che riporta gli estremi del contrassegno invalidi rilasciato al soggetto autorizzato a usufruirne.



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