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Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS - APS

 

Voce Nostra

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Numero 2 del 2001

Titolo: Attualità

Autore: a cura di Flavio Vezzosi


Articolo:
Roma, 15 maggio
Dovrebbe vedere la luce entro i primi dieci giorni di giugno il governo di Silvio Berlusconi. Già in settimana il leader della Cdl ha in programma una riunione con i vertici dei partiti della coalizione e, in quella sede, verrà meglio definita la lista dei ministri. Berlusconi però scioglierà il riserbo solo dopo aver ricevuto dal Quirinale l'incarico. Le date formulate sono per ora tra il 4 e il 10 giugno.
Berlusconi, commentando la vittoria ha ricordato che il contratto siglato con gli italiani è un "impegno solenne". Intanto Umberto Bossi rompe il silenzio post elettorale e chiede per la Lega la presidenza di una delle Camere. Il nome possibile è quello di Roberto Maroni, precisa.
Il leader della Lega si dice contento dell'accordo fatto con la Casa delle Libertà e di credere nel governo Berlusconi. "Sono sicuro che farà le riforme" dice e precisa che il grande cambiamento colpirà in due direzioni: "porre fine allo statalismo in economia e cambiare la forma istituzionale dello stato, affinché il popolo possa tenersi delle competenze nelle proprie mani".
Per Gianfranco Fini, il ritorno della destra al governo è un fatto storico e il risultato di queste consultazioni sancisce un de profundis definitivo per ogni tentativo di terzopolismo. E, a proposito dei risultati del suo partito, Alleanza Nazionale, ricorda: ''I numeri parlamentari ci dicono che Alleanza Nazionale resta un gruppo determinante per qualsiasi maggioranza".
Intanto, tra gli alleati della Casa delle Libertà, a rompere il silenzio della Lega è Roberto Maroni, che avverte: "ci aspettiamo che la Cdl tenga fede agli impegni" ricordando il "patto fra gentiluomini", stipulato con gli alleati. Intanto arrivano anche le reazioni di industriali e sindacati. "L'esito del voto non lascia spazio ad equivoci", dice una nota di Confindustria, "ci sono le condizioni per la stabilità necessaria a fare le riforme".
La Cgil invece ribadisce il suo no al programma della Cdl per le materie sociali. "Attendiamo che Berlusconi presenti il suo programma in Parlamento" dice Cofferati, "poi vedremo cosa fare".

Roma, 15 maggio
"L'opposizione non può che guidarla Rutelli". Lo ha detto Diliberto prima di entrare al coordinamento dell'Ulivo con Amato, Rutelli e Veltroni. "E’ il capo dell'Ulivo - ha detto - e ci ha consentito di rimontare un divario che sembrava incolmabile".
Anche per Dini Rutelli dovrebbe essere il capo dell'opposizione: "Di questo discutiamo oggi. Penso comunque di sì". D'accordo Mastella, Castagnetti e la Francescato che dice: "se l'è guadagnato sul campo".

Washington
Una corte d'appello federale ha ordinato la sospensione dell'esecuzione della sentenza di morte di Jay Scott tre minuti prima che l'uomo, condannato per omicidio, ricevesse una iniezione letale in un carcere dell'Ohio. Secondo i suoi legali Scott è infermo di mente e, quindi, non passibile della pena capitale. La corte ha disposto una sospensione per esaminare l'appello in merito.

Roma
Per eleggere il sindaco di Torino sarà necessario un secondo turno elettorale per scegliere tra Chiamparino e Rosso. Anche a Roma si va verso il ballottaggio Veltroni-Tajani e a Napoli, Jervolino-Martusciello. Definitivo il risultato di Milano, dove Albertini è stato rieletto sindaco con il 57,5% dei voti. Anche per Sturani non ci sono più dubbi: il nuovo sindaco di Ancona con il 60,9% ha battuto al primo turno il candidato della CdL Barbieri. Abramo di Alleanza Nazionale con il 71,4% è sindaco di Catanzaro, schiacciando gli avversari. A Cagliari ha vinto Emilio Floris con il 56,9% dei voti, a Reggio Calabria vince Falcomatà con il 56,3% dei consensi.

Roma, 17 maggio
Il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, in un discorso a Sulmona, ha ricordato i valori della Resistenza ed ha elogiato "la passione civile e la maturità con la quale gli italiani sono andati a votare" e ha aggiunto, "la nostra, vivaddio, è una democrazia salda". E dopo un colloquio con il presidente della Repubblica, Francesco Rutelli ha invitato Silvio Berlusconi a risolvere il problema del conflitto d'interessi prima del G8 di luglio.
Intanto la Cdl è alle prese con la questione dei seggi da redistribuire. "Quei seggi verranno assegnati alla Casa delle Libertà ", ha affermato Silvio Berlusconi, sottolineando come non sia possibile avviare la legislatura senza tener conto del voto degli elettori. In proposito Forza Italia ha presentato un'istanza in Cassazione e in tutte le corti d'appello per chiedere che i seggi vengano assegnati nell'ambito del centrodestra e non anche tra l'opposizione. E ad attribuire i seggi sarà proprio la Cassazione attraverso l'ufficio centrale per le elezioni.
"Stabilità" e "concordia" per l'Italia, dopo un decennio di "forti contrasti e cambiamenti": è quanto ha invocato il Papa, intervenendo stamane all'Assemblea generale dei vescovi italiani, in corso in questi giorni in Vaticano. Giovanni Paolo ii ha anche rivolto al nu



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