Numero 3 del 2024

Titolo: TURISMO- Turismo per tutti

Autore: a cura di Alessio Tommasoli

Articolo:
Lago Maggiore
Il mese scorso siamo andati alla scoperta del Lago di Como, aprendo una piccola serie di escursioni alla ricerca di quegli elementi accessibili nei grandi laghi d'Italia. Questo mese ci spostiamo di poco dalla Lombardia, e andiamo alla scoperta delle offerte di turismo accessibile di cui fa sfoggio il Lago Maggiore, le cui acque bagnano anche la regione del Piemonte, oltre alla Svizzera italiana del Canton Ticino.
Lungo le rive italiane, la società governativa "Navigazione Laghi" - che si occupa del servizio di navigazione pubblica di linea nei laghi Maggiore, di Garda e di Como - ha da poco reso accessibili i propri battelli attraverso l'installazione di mappe tattili e la formazione del personale, ora preparato ad accogliere tutte le persone con una disabilità. Tutti, infatti, dal personale di bordo agli addetti all’ufficio relazioni esterne, hanno preso parte a veri e propri stage formativi tenuti da esperti di una onlus dedicata specificamente al turismo accessibile.
L'obiettivo di Navigazione Laghi è quello di accogliere nel migliore dei modi e far sentire a proprio agio tutti i viaggiatori, soprattutto chi deve misurarsi ogni giorno con problemi legati alla disabilità e alla mobilità ridotta. Particolare attenzione è stata dedicata alle persone cieche e ipovedenti, favorendone l’orientamento e la mobilità con l'istallazione in tutti gli scali del Lago di percorsi tattili a pavimento e mappe tattili a rilievo che gli consentono di orientarsi nello spazio, riconoscendo i luoghi e le fonti di pericolo.
Ma molto del lavoro di accessibilità è stato realizzato sulle imbarcazioni stesse, create appositamente per rispondere ai bisogni delle persone con una mobilità ridotta, perché dotate di ascensori, ponti e toilette senza barriere, per la massima fruibilità di tutti.
Ma, scesi dell'imbarcazione e abbandonate le rive lacustri, c'è un luogo che vale la pena visitare per proseguire la nostra escursione accessibile attorno al Lago Maggiore: il Museo Tattile di Scienze Naturali di Traregp Viggiona. Un luogo nel quale approfondire l'esperienza appena vissuta sulle acque del Lago Maggiore, toccando con mano la sua natura. Il museo, infatti, racconta le principali peculiarità naturalistiche e ambientali presenti sul territorio, sfruttando il livello massimo di fruibilità offerto dal senso del tatto: è possibile toccare tutti i materiali esposti, le piante vive e gli animali naturalizzati. Il percorso tattile si articola in diversi diorami che ricostruiscono l’ambiente rurale, l’alta montagna e le rocce, la foresta di conifere, il bosco e il canneto lacustre.
Una curiosità: la mascotte del museo è il gufo, che si presta a una chiave di lettura legata alle finalità del percorso, perché si tratta di un uccello che si muove nella notte, in condizioni di difficoltà visive, a vantaggio degli altri sensi.