Logo dell'UIC Logo TUV

Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS - APS

 

Corriere dei Ciechi

torna alla visualizzazione del numero 7-8 del Corriere dei Ciechi

Numero 7-8 del 2024

Titolo: RELAZIONI INTERNAZIONALI- L’accessibilità in Europa si chiama AccessiblEU

Autore: Manuela Esposito


Articolo:
Gli Accessibility Days 2024, il principale evento nazionale di sensibilizzazione e promozione sul tema dell’accessibilità digitale per tutti, quest’anno hanno accolto nel loro programma la presentazione dell’iniziativa europea AccessiblEU, una delle componenti di quella Strategia per i Diritti delle Persone con Disabilità con la quale la Commissione Europea intende compiere decisivi progressi nell’offrire migliori condizioni di vita entro il 2030 ai suoi 87 milioni di cittadini con disabilità. A presentare questo progetto era presente Roberto Scano, uno dei massimi esperti di accessibilità digitale che, insieme a Marco Pizzio dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla, è stato scelto come esperto nazionale sull’accessibilità di AccessiblEU.
AccessiblEU (https://accessible-eu-centre.ec.europa.eu/index_en) è un centro europeo virtuale di risorse e di iniziative per l’accessibilità che si concentra su alcuni settori fondamentali per l’attuazione concreta del diritto di accesso delle persone con disabilità in condizioni di uguaglianza con gli altri: ambiente edificato, trasporti, tecnologie della comunicazione e dell’informazione, politiche e normative sull’accessibilità. Gli obiettivi di questo centro sono in sintesi:

• Promuovere l’attuazione delle normative europee in tema di accessibilità nei paesi dell’UE, rafforzando allo stesso tempo la capacità di monitoraggio interno di quest’ultimi riguardo la conformità delle proprie politiche e prassi nazionali, per favorire il passaggio da una modalità in un certo senso "volontaristica" di apportare degli adeguamenti di accessibilità a una maggiore sistematizzazione e professionalizzazione dell’approccio all’accessibilità
• Costituire un polo multifunzionale che raccolga quanto realizzato in tema di accessibilità delle persone con disabilità nei settori succitati e renda questi contenuti di facile consultazione. Sono state raccolte fino a ora 60 migliori prassi da poter replicare dei diversi paesi
• Promuovere la professionalizzazione di alto livello nel settore dell’accessibilità, organizzando sessioni di formazione rivolte non solo ai tecnici, ma a tutti i settori, dalla pubblica amministrazione alle università, alle organizzazioni rappresentative delle persone con disabilità, ecc.
• Creare una comunità europea di portatori di interesse aperta a singoli individui, a enti e associazioni per alimentare uno scambio continuo tra esperti di tecnologie e gli esperti con disabilità per la condivisione di buone prassi. Ad oggi più di 500 enti sono iscritti in questa community.
• Organizzare numerosi eventi di sensibilizzazione e di divulgazione a livello europeo e nazionale per promuovere la "cultura dell’accessibilità" anche presso un pubblico più generale, solo nel 2023 sono stati organizzati 88 eventi di questo tipo e nel 2024 si prevede che ne vengano organizzati oltre 100.
• Effettuare studi approfonditi su alcuni argomenti specifici dell’accessibilità in Europa
È facile comprendere quanto sia importante per le persone con disabilità visiva che l’approccio all’accessibilità sia il più ampio possibile: se la Direttiva sui Siti Web e l’Atto Europeo sull’Accessibilità sono le componenti normative di uno sforzo progressivo dell’Unione Europea per realizzare sistemi armonizzati e accessibili che coprano almeno la gran parte, ma sfortunatamente non tutte, le aree della vita dei suoi cittadini, AccessiblEU ne è uno strumento di lavoro, una biblioteca online di risorse, un centro di incontro e formazione di professionisti, il fulcro di un’azione promozionale e di tutela in materia di accessibilità.
Per capire quanto questa iniziativa nasca nel segno di una piena interazione tra le organizzazioni della disabilità e portatori di interesse rappresentanti diversi settori e come da questo derivino le alte aspettative a suo riguardo, bisogna notare che a capo del consorzio di enti che ha in carico lo sviluppo di AccessiblEU c’è la Fondazione ONCE spagnola per la cooperazione e l’inclusione sociale delle persone con disabilità, affiancata da enti operanti in distinti, complementari settori: la fornitura di servizi alle persone con disabilità, l’educazione universitaria, la normazione tecnica, la digitalizzazione dell’industria, ecc. Anche il Forum Europeo della Disabilità (EDF) collabora con AccessiblEU, auspicando che il mandato di questo centro possa ulteriormente evolversi in futuro. Abbiamo parlato con Alejandro Moledo, Vicedirettore e esperto di accessibilità dell’EDF, sugli obiettivi che l’EDF vorrebbe che AccessiblEU raggiungesse e quale potrebbe essere il suo ruolo in futuro.
"L’EDF ritiene che il centro AccessiblEU avrà un ruolo cruciale nel sostenere il movimento della disabilità, le pubbliche amministrazioni e l’industria nel percorso di attuazione di normative importanti come l’Atto Europeo sull’Accessibilità e, cosa più importante, nel garantire che le persone con disabilità in tutti i paesi dell’UE godano di un migliore accesso a beni e servizi nella loro vita quotidiana. Questo imponente progetto non dovrebbe essere un’iniziativa una tantum, ma il primo passo verso un’Europa più inclusiva e accessibile, nella quale i nostri governi e le nostre aziende concepiranno l’accessibilità come elemento centrale delle nostre società. Questo è il motivo per cui l’EDF e tutti i nostri membri continuano a chiedere all’UE di istituire una nuova Agenzia europea per l’accessibilità, basandosi sui successi, sulle conoscenze e sulla comunità raccolta dal centro AccessibleEU. Agenzie simili, come l’Access Board degli Stati Uniti, si sono rivelate determinanti per la corretta attuazione delle politiche di accessibilità".
Per far sì che AccessiblEU sia un attivo propulsore della conoscenza e della sensibilizzazione riguardo l’accessibilità nei paesi membri, questo centro risorse europeo si avvale della collaborazione di esperti nazionali dell’accessibilità, impegnati, da una parte, ad arricchire il lavoro europeo con le loro competenze in termini di normative e di prassi nazionali e, dall’altra, a valorizzare al massimo i contenuti dell’iniziativa europea diffondendo informazioni e formazione durante eventi specifici, come gli Accessibility Days. A Roberto Scano, esperto nazionale AccessiblEU, il quale da diversi anni collabora con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ed è uno dei fondatori degli Accessibility Days, abbiamo chiesto una dichiarazione conclusiva: "È stato emozionante partecipare come esperto di AccessiblEU all'evento Accessibility Days, che anche quest'anno ha dimostrato di essere l'evento nazionale che più di tutti contribuisce a diffondere la cultura dell'accessibilità, con casi reali di studio e buone pratiche da diffondere, ossia ciò che come AccessiblEU stiamo di fatto facendo a livello internazionale. Per tale motivo la collaborazione con Accessibility Days ha portato una grande ventata di innovazione e valorizzazione della cultura dell'accessibilità, apprezzata da tutto lo staff di AccessibilEU, il quale rinnova i complimenti e di cui vi riporto qui l'entusiasmo. Grazie, che sia un inizio di una fruttuosa collaborazione con lo scopo comune di garantire l'inclusione di tutti".



Torna alla pagina iniziale della consultazione delle riviste

Oppure effettua una ricerca per:


Scelta Rapida