Numero 1 del 2025
Titolo: TURISMO, SPORT E TEMPO LIBERO- Archeotouch 2025
Autore: Alessio Tommasoli
Articolo:
Ad Ancona l'antichità si mangia
Toccare il passato significa entrare fisicamente nella Storia, sfruttare il mezzo percettivo del nostro corpo per provare direttamente sensazioni ed emozioni scomparse. Sensazioni che, forse, scomparse non lo sono mai state davvero, per quanto antico possa essere il mondo cui appartengono: basta soltanto trovare il modo giusto per rievocarle.
Pensiamo, ad esempio, a uno dei bisogni primari della specie umana, sfamarsi: non sembra esserci nulla di più effimero del suo oggetto, il cibo, che scompare nel momento stesso in cui viene consumato, insieme al suo sapore, la traccia di un ricordo destinato all'oblio di colui che lo ha assaggiato. Eppure non è così, perché nemmeno il cibo scompare del tutto, quando il bisogno immediato dello sfamarsi si trasforma nel piacere del gusto e un alimento diventa una pietanza, una portata, una ricetta che viene tramandata, rendendo immortale un sapore.
C'è questa affascinante idea nella sfida lanciata dalla nuova edizione del progetto Archeotouch 2025 dal titolo "Invito a tavola!". Un progetto ideato dal MAN Marche (Museo Archeologico Nazionale delle Marche), in collaborazione con l'Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Ancona, nato già diversi anni fa con lo scopo di rendere accessibile, fruibile e senza barriere il patrimonio culturale, attraverso momenti di apprendimento e socializzazione, che sono il risultato di attività laboratoriali mirate.
Laboratori che quest'anno, come detto, avranno come focus il cibo e l'alimentazione, grazie ad attività che rivolgono l'attenzione sull'importanza che ricopriva nel mondo antico questo bisogno primario, evolvendosi fino a legarsi indissolubilmente agli ambiti dell'ospitalità e della convivialità. Alla scoperta di questo sviluppo sociale del cibo, i visitatori vengono messi alla prova attraverso l'analisi di alcuni reperti conservati nelle collezioni del Museo e il racconto di miti, curiosità e aneddoti connessi con alcuni alimenti, fino ad arrivare a scoprire e imparare numerose ricette del remoto passato, come quelle del pane piceno o di un'antica piadina greca alla farina di farro.
Archeotouch, dunque, anche nella sua nuova edizione 2025, si conferma un progetto capace di sfruttare al meglio uno spazio come quello offerto dal Museo Archeologico Nazionale delle Marche, un luogo di cultura che può caratterizzarsi come spazio dedicato ad offrire opportunità educative in un contesto inclusivo, sostenendo i percorsi di crescita e coesione sociale nel territorio.
Perché in fondo, i gusti cambiano, come cambiano le epoche storiche e le loro mode: ma non scompaiono, non muoiono mai, e sono lì, pronti ad essere rievocati e rivissuti. D'altronde è questa la bellezza della Storia.