Logo dell'UIC Logo TUV

Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS - APS

 

Corriere dei Ciechi

torna alla visualizzazione del numero 1 del Corriere dei Ciechi

Numero 1 del 2025

Titolo: ATTIVITA' INTERNAZIONALI- Avanti in Europa fino al 2030

Autore: Manuela Esposito


Articolo:
Nuovi approcci alla disabilità nella seconda fase della Strategia Europea sulla Disabilità 2021-2030

Cosa è avvenuto nei mesi che sono trascorsi dall'insediamento del nuovo Europarlamento? C'è stato un seguito al forte appello lanciato lo scorso settembre dal Presidente del Forum Europeo della Disabilità Yannis Vardakastanis e rivolto alla Presidente rieletta della Commissione Europea Ursula von der Leyen riguardo l'attenzione ai diritti dei cittadini con disabilità nella nuova Agenda politica europea? L'occasione per dare ampio spazio in seno alla nuova Commissione e al ricostituito Parlamento europei alle sfide che le cittadine e i cittadini europei con disabilità affrontano oggi e si troveranno in un prossimo futuro ancora maggiormente ad affrontare, si è concretizzata in occasione di due importanti eventi tenutisi a Bruxelles tra la fine di novembre e gli inizi di dicembre, rispettivamente la conferenza per la Giornata Europea delle Persone con Disabilità, organizzata dalla Commissione Europea in partenariato con il Forum Europeo della Disabilità, e la Settimana dei Diritti della Persone con Disabilità, organizzata dal Parlamento Europeo. Questi eventi hanno rappresentato un momento fondamentale di collaborazione e interscambio tra le istituzioni UE e la società civile, e si auspica che le richieste di attuazione di misure concrete avanzate dal movimento della disabilità, insieme alle dichiarazioni a livello politico da parte della Commissione e le discussioni tenutesi all'interno delle diverse Commissioni dell'Europarlamento che ne sono scaturite, serviranno a realizzare un programma di azione efficace per la seconda parte della Strategia Europea sulla Disabilità, che si estenderà dal 2025 fino al 2030, in vista di raggiungere tutti quei progressi a lungo termine che il Forum Europeo della Disabilità aveva enunciato nel suo Manifesto di maggio 2023 "Costruire un futuro inclusivo per le persone con disabilità nell'Unione Europea".
L'EDF riconosce che le precedenti strategie UE per la promozione dei diritti delle persone con disabilità hanno segnato importanti passi avanti, in particolare l'elaborazione della normativa che renderà riconoscibile in tutti i paesi dell'UE la Carta Europea della Disabilità, per far sì che le persone con disabilità che si spostano in un altro paese abbiano diritto, in determinati settori, alle stesse agevolazioni dei cittadini con disabilità di quel paese; l'Atto Europeo sulla Disabilità, che stabilisce obiettivi di accessibilità vincolanti per i paesi UE riguardo una vasta gamma di prodotti e servizi essenziali, e il Centro Accessible EU, che costituisce al contempo una importante banca dati sull'accessibilità consultabile da chiunque e un centro di formazione e di scambio di competenze per esperti di accessibilità.
È ora urgente che l'Unione Europea continui con gli impegni già presi e definisca gli obiettivi concreti della seconda parte della sua Strategia fino al 2030, decisioni tanto più pressanti in quanto le Nazioni Unite condurranno a partire dal marzo 2025 la seconda revisione dell'operato dell'UE nei termini della tutela e promozione dei diritti delle persone con disabilità così come inquadrati nella Convenzione sui Diritti delle Persone con Disabilità, trattato di cui l'Unione Europea è co-firmataria.
Nel suo ruolo di partner riconosciuto delle istituzioni UE, il Forum Europeo della Disabilità ha presentato in questa fase di avvio dei lavori della Commissione e del Parlamento europei alcune proposte di azione per i prossimi 5 anni che hanno come fulcro la promozione della vita indipendente delle persone con disabilità, tenendone in conto la diversità di esigenze. È fondamentale ora, per il movimento della disabilità, che le istituzioni UE monitorino l'applicazione a livello nazionale delle normative europee, in particolare della Carta europea e dell'Atto sull'Accessibilità, continuando, nello stesso momento, lo sforzo di lavorare per estendere i campi di applicazione di queste due importantissime iniziative legislative, che al momento lasciano fuori settori chiave per la piena inclusione delle persone con disabilità. Un esempio fra tutti, presentato dall'Unione Europea dei Ciechi durante la Conferenza della Giornata Europea, sono gli elettrodomestici, prodotti non inclusi nell'Atto Europeo, sempre più spesso azionati tramite touchscreen non accessibili alle persone con disabilità visiva. Le istituzioni UE, secondo l'EDF, dovranno concentrarsi anche su altre questioni in questo quinquennio. Tra queste, vi è la promozione dell'occupazione delle persone con disabilità, supportata dall'elaborazione di una Garanzia Impiego e Abilità delle persone con disabilità che mette a disposizione fondi specifici a supporto dell'accesso su base egalitaria a percorsi educativi e di formazione, nonché a opportunità di lavoro, compresi l'autoimpiego e l'imprenditorialità. L'UE dovrebbe inoltre elaborare una legislazione per garantire la disponibilità e il costo contenuto delle tecnologie assistive nel mercato unico europeo, eliminando gli ostacoli alla libera circolazione dei prodotti, dovuti alla mancanza di meccanismi di comune certificazione degli ausili tra i paesi. Inoltre, la vita indipendente delle persone con disabilità dovrebbe essere promossa dall'investimento nell'accessibilità nel nuovo Piano per gli alloggi a costo contenuto dell'UE. Il fondo dovrebbe sia promuovere la costruzione di nuovi edifici abitativi accessibili, sia favorire la realizzazione di interventi di adeguamento per rendere accessibili gli edifici già esistenti.
In parallelo con le strategie e le misure che sta alla politica europea adottare, risulta complementare lo sforzo che le città, come luoghi in cui l'inclusione delle persone con disabilità deve divenire realtà tangibile, compiono per realizzare ambienti di vita, luoghi di lavoro, strumenti e mobilità accessibili che permettano alle persone con disabilità di compiere scelte in autonomia, di poter prendere parte nella società e di dare il proprio contributo alla comunità in cui vivono. La Giornata Europea delle Persone con Disabilità 2024 ha celebrato questo concetto concludendosi con la cerimonia della consegna dei Premi Città Accessibile 2025. In questa edizione, criteri quali il processo di co-creazione delle soluzioni di accessibilità insieme alle associazioni di persone con disabilità, la digitalizzazione inclusiva dei servizi e degli edifici pubblici, la qualità dei trasporti e la sostenibilità sono stati determinanti per la scelta di premiare la città di Vienna (Austria), seguita da Norimberga (Germania) e Cartagena (Spagna).
I primi mesi del nuovo Parlamento e della Commissione Europea hanno segnato un importante rilancio del dialogo sui diritti delle persone con disabilità, grazie a eventi chiave come la Giornata Europea e la Settimana dei Diritti della Disabilità. Tuttavia, per realizzare pienamente l'ambiziosa Strategia Europea sulla Disabilità che scadrà nel 2030, è essenziale tradurre le proposte in azioni concrete, monitorando continuamente l'applicazione delle normative a livello nazionale e colmando le lacune ancora presenti. In questa prospettiva, il riconoscimento delle città più accessibili diventa un esempio concreto di come l'innovazione, la co-creazione e la sostenibilità possano trasformare le comunità in luoghi realmente inclusivi.
Per leggere di più:
Pagina web dell'EDF sulla Giornata Europea delle Persone con Disabilità 2024 (in inglese): https://www.edf-feph.org/events-slug/european-day-of-persons-with-disabilities-2024/
Pagina web dell'EDF sulla Settimana Europea della Disabilità (in inglese): https://www.edf-feph.org/european-parliaments-spotlight-on-disability-rights/
Annuncio dei vincitori dell'"Access City Award" 2025 (in inglese): https://employment-social-affairs.ec.europa.eu/news/vienna-wins-2025-access-city-award-leading-way-accessibility-persons-disabilities-2024-11-29_en
Manifesto dell'EDF (in inglese): "Costruire un futuro inclusivo per le persone con disabilità nell'Unione Europea" https://www.edf-feph.org/publications/eppd-manifesto-2023/
Proposte del Forum Europeo della Disabilità per la seconda parte della Strategia Europea sulla Disabilità (in inglese): https://www.edf-feph.org/updated-eu-disability-rights-strategy/



Torna alla pagina iniziale della consultazione delle riviste

Oppure effettua una ricerca per:


Scelta Rapida