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Corriere dei Ciechi

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Numero 1 del 2025

Titolo: DIRITTI- Legge di bilancio 2025 e persone con disabilità

Autore: Franco Lepore


Articolo:
Ultime novità per le persone con disabilità e le loro famiglie

Nei giorni scorsi è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Legge 30 dicembre 2025, n. 207, ovvero la Legge di bilancio per l'anno 2025. Il provvedimento contiene alcuni aspetti che riguardano nello specifico le persone con disabilità e le loro famiglie. Vediamo quali sono le principali novità.

Imposte sui redditi e detrazioni fiscali
La legge di bilancio interviene sul sistema di imposte sui redditi rimodulando le aliquote IRPEF. In particolare è stata prevista l’applicazione dell’aliquota al 23% sui redditi imponibili fino a € 28.000 lordi, l’aliquota del 35% per i redditi che vanno da € 28.000 a € 50.000 lordi, l’aliquota del 43% per i redditi superiori a € 50.000,00 lordi.
Cambia anche il sistema delle detrazioni per i redditi più alti. Difatti per i redditi compresi tra € 75.000,00 e € 100.000,00 le detrazioni potranno arrivare fino a un massimo di € 14.000,00. Nella fascia di reddito tra 100.000 e € 120.000 la detrazione massima potrà essere solo di € 8.000,00. Entrambe le detrazioni sono calibrate a seconda di un indicatore familiare che aumenta (fino a 1, a seconda del numero dei figli. Nel caso uno dei figli sia persona con disabilità, l’indicatore è sempre 1, dunque la cifra detraibile è quella massima. Purtroppo l’indicatore non varia se il congiunto con disabilità è la moglie, il fratello, il nipote. Per i redditi inferiori a € 75.000,00 non cambia nulla rispetto al passato.
Il sistema non incide sulle spese sanitarie o su quelle per i mutui, mentre invece può avere effetto, ad esempio, sulle detrazioni per interventi di eliminazione delle barriere architettoniche del 75% che rimane in vigore fino a fine 2025.
Cambia anche il sistema delle detrazioni forfettarie per carichi di famiglia. Per ciascun figlio a carico fiscale si può detrarre una cifra massima di € 950,00 (ridotta a seconda del reddito). Il nuovo limite di età è di 30 anni. Il limite non sussiste se il figlio dispone di una certificazione di disabilità.
Rimangono le detrazioni per il coniuge a carico (massimo € 800,00).
Cambiano e non di poco le detrazioni per gli altri familiari conviventi e a carico fiscale: ora la detrazione forfettaria per carichi di famiglia è ammessa solo per gli ascendenti: genitori, nonni, bisnonni. Sono esclusi, solo a titolo di esempio, fratelli e sorelle, suoceri ecc, inclusi invece nella normativa previgente.

Modifiche alla riforma sulla disabilità.
La legge di bilancio introduce anche alcune modifiche al decreto legislativo n. 62/2024.
Il primo intervento coglie l’emergenza di disporre quanto prima di ulteriori medici e operatori da destinare alla fase di sperimentazione della riforma della disabilità per l’anno 2025 in 9 province italiane. In tal senso l’INPS è stato autorizzato a conferire incarichi per prestazioni professionali, anche su base convenzionale con altre pubbliche amministrazioni, a medici e figure professionali appartenenti alle aree psicologiche e sociali.
Il secondo intervento riguarda i pazienti oncologici che debbano essere rivisti nel corso del 2025 per l’accertamento di invalidità o di disabilità già riconosciute. Viene previsto che le visite di revisione delle prestazioni già riconosciute ai soggetti con patologie oncologiche sono eseguite attraverso valutazioni medico-legali sugli atti, ferma restando la facoltà dell’istante di chiedere la visita diretta.
Un ultimo intervento spinge verso l’ulteriore accorpamento della valutazione di base, unificando nella stessa visita anche la valutazione dell’invalidità previdenziale. Nella sostanza si potranno richiedere - una volta che la riforma sarà a regime - tutti gli accertamenti in un unico processo e in un'unica seduta.

Fondo caregiver e non autosufficienza
La legge di bilancio finanzia nuovamente il fondo per il riconoscimento del valore sociale ed economico dell’attività di cura non professionale svolta dal caregiver familiare, impegnando 62,5 milioni per il 2025, 57,5 per il 2026, 61,25 per il 2027.

Cani guida e cani da assistenza
Nella Legge di bilancio viene previsto un innalzamento della detrazione forfettaria per il mantenimento del cane guida. Si passa dai € 1.000,00 attuali a € 1.100,00. La spesa può essere detratta solo dal contribuente cieco e non dal familiare che lo abbia eventualmente a carico fiscale.
Inoltre si pongono le premesse per un pieno riconoscimento dei cani da assistenza. In particolare vengono estese anche a questi preziosi animali tutte le disposizioni della Legge n. 37/1974 che tutela i cani guida.

Insegnanti di sostegno
Qualche novità anche in ambito scolastico dove una misura specifica punta alla stabilizzazione del fenomeno del precariato e delle supplenze usate in deroga all’organico diritto con gli effetti noti in termini di continuità didattica. In particolare la Legge di bilancio prevede l’assunzione di 2000 insegnanti di sostegno.

Sostegno all’associazionismo
La Legge di bilancio istituisce un fondo con una dotazione di 1,5 milioni di euro per l’anno 2025, da destinare all’erogazione di contributi a sostegno di enti, organismi e associazioni la cui finalità è la promozione dei diritti delle persone con disabilità e la loro piena ed effettiva partecipazione e inclusione sociale.

Queste sono in sintesi le principali novità della Legge di bilancio che riguardano le persone con disabilità. Per maggiori dettagli si rimanda alla lettura dell’approfondimento pubblicato sul sito dell’Agenzia IURA: www.agenziaiura.it.



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