Numero 4 del 2025
Titolo: TURISMO, SPORT E TEMPO LIBERO - Museo Egizio
Autore: Alessio Tommasoli
Articolo:
Un modello di accessibilità e inclusione
Quando si pensa alla scrittura, la mente va immediata all'immagine visiva di un foglio bianco inviso dell'inchiostro di una penna. Eppure, quando la scrittura venne inventata, e per tanti millenni a seguire, la sua materialità era tutt'altra: incisioni su pietra o argilla che si rivolgevano alla vista, certo, ma che possedevano anche una innata accessibilità al senso del tatto. Basti pensare ai geroglifici.
E allora non deve sorprendere che, quando oggi si vuole discutere di accessibilità e inclusione, il modello da seguire sia il Museo Egizio di Torino.
Un luogo impegnato da tempo nel costante sforzo di garantire la fruizione autonoma delle sue collezioni da parte di tutti i visitatori, indipendentemente dalle loro esigenze specifiche. Sforzo coronato dall'ottenimento del prestigioso premio "Sguardo in rilievo" 2025, conferito dall'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti del Piemonte. Ad essere premiato, nel concreto, è stato il progetto "Museo Egizio Accessibile", recentemente realizzato grazie ai quasi 500 mila euro dei fondi del PNRR nell'ambito della Missione "Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura". L'obiettivo principale è stato quello di eliminare qualsiasi tipo di barriera fisica e cognitiva, in linea con la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, che definisce la disabilità stessa come il risultato dell'interazione tra le persone e un ambiente non inclusivo.
Per giungere a questo obiettivo, il Museo Egizio ha messo a punto numerose soluzioni capaci di migliorare notevolmente l'esperienza di visita, tra le quali spiccano quelle offerte ai visitatori con una disabilità visiva: un percorso tattile con 35 pannelli multisensoriali dotati di elementi in rilievo; pannelli visivo-tattili con indicazioni in Braille, caratteri ingranditi e audiodescrizioni accessibili tramite QR code; una Webapp inclusiva con audioguide e contenuti per bambini; materiali accessibili, tra cui guide in Braille e caratteri per ipovedenti; dei kit tattili portatili, contenenti repliche in 3D di reperti e relative audiodescrizioni.
Il tutto, dopo essere stati accolti all'ingresso dal modello in legno del Palazzo ex Collegio dei Nobili, nel quale sorge il Museo Egizio, esplorabile con il tatto per comprendere lo spazio nel quale si sta entrando e agevolare l'orientamento.
A questi strumenti, ovviamente, va aggiunta la formazione del personale del Museo, al fine di garantire un'accoglienza ottimale che garantisca la massima inclusione possibile, a partire dall'aspetto comunicativo.
Per realizzare tutto questo, l'approccio del Museo Egizio si è basato su un dialogo continuo con le associazioni di categoria, in una collaborazione diretta, tra le altre, con l'UICI Piemonte e la sezione provinciale di Torino, avvalendosi anche dell'esperienza della Fondazione Paideia per l'accoglienza di persone con bisogni comunicativi complessi e del fondamentale contributo per la realizzazione degli strumenti accessibili offerto da Tactile Vision Lab.
Ma il premio "Sguardo in rilievo" che l'UICI ha conferito al Museo Egizio, non si limita a celebrare un progetto concluso, ma a premiare quello che rappresenta un punto di partenza per ulteriori miglioramenti, invitando i visitatori a fornire feedback che rendano l'esperienza museale sempre più inclusiva, in modo da confermare il Museo Egizio di Torino come un modello di accessibilità e inclusione nel panorama culturale italiano ed europeo.