Numero 16 del 2025
Titolo: 70 donne che hanno cambiato il mondo
Autore: Redazionale
Articolo:
Tratto da «Donne nella Storia» di Sandra Ferrer Valero - Piano B edizioni
Caroline Herschel (1750-1848)
Caroline Lucretia Herschel sembrava destinata ad avere un futuro nella musica, ma finì per dedicare gran parte della sua vita all'astronomia. Fu lei a scoprire la prima cometa nella storia della scienza astronomica; ma questo, oltre a dare un enorme contributo alla rivoluzione scientifica, scatenò anche gelosie e controversie.
Caroline Herschel nacque il 16 marzo del 1750 nella città tedesca di Hannover, da Anna Lise Moritzen e Isaac Herschel, un musicista e intellettuale che trasmise ai quattro figli maschi l'amore per la musica, la scienza e la filosofia.
Nonostante la madre provasse a indirizzare le due bambine verso i futuri doveri di mogli e madri, Caroline si dimostrò uno spirito ribelle e ogni volta che poteva si avvicinava agli studi del padre e dei fratelli, anche se non era così semplice, poiché la severa madre obbligava le figlie ad aiutarla, e a casa degli Herschel i lavori domestici erano un compito interminabile.
A causa di una malformazione provocata dal tifo, contratto a dieci anni, Caroline rimase di bassa statura e con poche aspirazioni al matrimonio, e dunque rinunciò presto al ruolo che la madre avrebbe voluto per lei.
Invece di sposarsi e avere figli, Caroline decise di seguire strade meno ortodosse per una giovane donna nell'Europa del Diciottesimo secolo. Quando i suoi fratelli emigrarono in Inghilterra per guadagnarsi da vivere come musicisti, la giovane, che allora aveva ventidue anni, li seguì senza pensarci due volte. Caroline viveva sotto la tutela di uno di loro, Frederick William, con il quale riscosse qualche successo esibendosi come soprano. Tuttavia la loro carriera di artisti finì presto, perché oltre a essere un buon musicista William provava molta attrazione anche per la scienza: era appassionato di stelle e decise di costruirsi dei telescopi per scoprire i misteri del firmamento.
Col passare del tempo Caroline divenne a tutti gli effetti la sua aiutante, non solo in laboratorio, ma anche nella casa che condividevano a Bath. Poiché era priva di qualsiasi formazione scientifica, William le insegnò le basi della matematica al fine di renderla un'utile assistente. Il resto del tempo lo passavano a cantare e suonare per guadagnarsi da vivere.
L'entusiasmo e la pazienza di William furono premiati all'inizio del 1781 quando, grazie a uno dei telescopi che lui stesso aveva fabbricato con l'aiuto di Caroline, scoprì il pianeta Urano. Dal mattino alla sera, nonostante fino ad allora fosse considerato un semplice dilettante, William divenne famoso in tutta Europa e fu assunto come astronomo reale alle dipendenze di re Giorgio III d'Inghilterra. Per i fratelli Herschel iniziò un periodo radioso: non smettevano di ricevere richieste di telescopi, sebbene la fabbricazione degli strumenti fosse dispendiosa e richiedesse un duro lavoro.
Il salario che riceveva William era infatti scarso e Caroline non era ancora sul libro paga del re, almeno fino all'estate del 1786. Un giorno, mentre il fratello era in viaggio, Caroline, continuando a sorvegliare l'universo attraverso il suo telescopio, scoprì una cometa. Quando William parlò al re della scoperta della sorella, Giorgio III decise di darle cinquanta sterline all'anno e la possibilità di lavorare nel suo osservatorio.
I fratelli Herschel continuarono a scoprire molti dei segreti del firmamento finché la valente coppia non si sfaldò. La causa fu il matrimonio di William con una donna con la quale Caroline non poteva convivere, e così dovette lasciare la casa dove avevano vissuto insieme per anni. Anche se continuarono a lavorare a progetti comuni, Caroline intensificò la propria ricerca personale continuando a scoprire comete, nebulose, galassie e stelle.
Nel 1822 William morì e Caroline sentì la necessità di tornare in Germania per dedicarsi all'astronomia. Sei anni dopo ricevette la Medaglia d'Oro della Royal Astronomical Society di Londra per aver catalogato duemilacinquecento oggetti del cielo profondo.
Nel 1835, quando era già una signora di ottantacinque anni, fu ammessa alla stessa Royal Astronomical Society come membro onorario. Lei e Mary Somerville, una brillante matematica e astronoma britannica, ebbero l'onore di essere le prime donne ammesse. Ricevette anche molti altri riconoscimenti come la Medaglia d'Oro delle Scienze per mano del re di Prussia e la medaglia del re di Danimarca, oltre ad essere ammessa come membro alla Royal Irish Academy.
Il 9 gennaio del 1848 morì nella città che l'aveva vista nascere novantotto anni prima.
Nel 1889 a un asteroide fu dato il suo secondo nome, Lucretia e tempo dopo un cratere lunare fu battezzato C. Herschel.