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Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS - APS

 

Corriere dei Ciechi

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Numero 2 del 2001

Titolo: VISUS

Autore: Alessandra Modugno


Articolo:
NUOVE METODOLOGIE DIAGNOSTICHE IN ETÀ PEDIATRICA

Qualcosa di molto nuovo e molto utile

L’approccio terapeutico delle malformazioni congenite dell’occhio è molto migliorato grazie alle nuove metodiche d’esame e tecnico-chirurgiche. In particolare l’utilizzo di strumenti sofisticati come l’ecografia, la risonanza magnetica e l’eco-doppler ci permettono di porre una diagnosi differenziale tra segni e sintomi che in età pediatrica potrebbero non essere facilmente distinguibili.

L’ecografia è un esame che, per esempio, nel glaucoma congenito ci permette di accertare che il nervo ottico abbia o meno già subito dei danni durante la vita intrauterina o nei primissini mesi di vita.

Tutto ciò è utile al chirurgo per fare un programma terapeutico che sia il più efficace possibile.

Inoltre con questo esame è possibile accertare eventuali alterazioni retiniche che devono essere prese in considerazione quando si vuole intervenire sulla cornea o sul cristallino. In caso di cataratta congenita oggi è possibile intervenire molto precocemente e sostituire il cristallino catarattoso con uno artificiale; per poter misurare la potenza della lente che va introdotta nell’occhio dobbiamo usare questo strumento.

La risonanza magnetica ci permette di porre diagnosi differenziali fra un tumore oculare ed una malformazione congenita (pensate solo alla necessità, tempo addietro, che si aveva di togliere un occhio per poterlo esaminare con certezza).

Anomalie vascolari

L’eco-doppler ci porta altre informazioni non meno interessanti: questo esame ci mostra in maniera quantitativa e dinamica lo stato circolatorio dei piccoli vasi: questo è un elemento di grande importanza nel glaucoma congenito ed in tutte quelle anomalie vascolari dell’occhio.

Tutto questo è molto utile ma può essere utilizzato sole se vi è una corretta prevenzione e diagnosi precoce: ricordiamoci, quindi in caso di malattie ereditarie degli occhi di far visitare i bambini nei primi mesi di vita. Una visita oculistica da un medico specializzato in oftalmologia pediatrica dovrebbe essere effettuata in tutti i bambini nel corso del primo anno di vita.



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