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Test BMC Remedy.

Test al 2 Giugno 2013.

Test non vedente.

Per il test è stato usato:

  • Internet explorer 8 a 32 e a 64 bit.
  • Google Chrome ultimo aggiornamento.
  • Jaws 11 e 14 a 64 bit.
  • Il tutto con sistema operativo Windows 7 a 64 bit Home premium.

L'ambiente per eseguire il test è stato messo a disposizione dalla “E2E” società che, su licenza della BMC, svolge attività di formazione degli operatori per la piattaforma ITSM “Remedy”.

Il test è stato eseguito in presenza della Dr.ssa Maddalena Quaglia che ha fornito le indicazioni operative per tutto quello che un operatore deve eseguire per inserire un incidente(segnalazione).

Tenendo presente che questo applicativo è molto grande e che, per poter fare il test di accessibilità completo per tutte le operazioni che un operatore può eseguire, occorre molto tempo, si riportano di seguito le indicazioni di accessibilità e di inaccessibilità rilevati durante il test. Le indicazioni sono le seguenti:

  1. Pagina di accesso completamente accessibile.
  2. I link grafici non sono etichettati.
  3. Home page dopo login è tutto raggiungibile.
  4. Il menu applicazioni è accessibile.
  5. I link del menu applicazioni, per essere abilitati, bisogna girare Jaws a pc, rimettere il cursore pc e scorrere la lista dei link proposti. Tecnicamente inaccessibile, ma usabile.
  6. Manca su tutte le pagine il comodo link di salto ai contenuti.
  7. Pagina centro approvazioni tutto raggiungibile, ma da verificare tutti i link e le opzioni.
  8. Pagina variazione password, OK, accessibilità totale.
  9. Per tutti i link per i quali bisogna girare Jaws a pc, poi bisogna scorrere con freccia giù per trovare i link della sezione. Premere freccia giù dopo una manciata di secondi. Tecnicamente inaccessibile, ma usabile.
  10. Dopo un time-out si apre una finestra che non viene ne intercettata e tanto meno letta, con l'impossibilità di leggere il messaggio di avviso dell'errore.
  11. Quando si apre la console registrazione incidenti, per abilitare i link, bisogna usare il click del mouse, perché con invio, avvengono problemi di caricamento. Il problema si verifica Solo con IE 8 a 64 bit e tale errore non si verifica sempre.
  12. In un nuovo incidente da registrare, il campo di ricerca non è etichettato. Questo è un errore di tutte le pagine dove è presente il campo di ricerca.
  13. I dati rilevati in seguito all'inserimento di un nuovo incidente sono leggibili solo facendo un OCR della pagina, modalità prevista solo da Jaws a partire dalla versione 13. Tecnicamente inaccessibile, ma usabile ugualmente.
  14. Nel riepilogo della pagina, i campi editazione non sono etichettati, creando un disorientamento nel navigare la pagina con il comando per andare su tutti i campi editazione. Non ci si rende conto del punto della pagina in cui ci si trova.

15.Nella finestra degli errori, gestita tramite popup, nel momento in cui avviene l'errore, Jaws legge correttamente la finestra, ma non è possibile rileggere il messaggio in nessun modo. Però, se si preme invio sulla finestra, la finestra popup si chiude regolarmente.

Quando si inserisce un nuovo incidente:

  1. Si riesce ad inserire il riepilogo.
  2. Si riesce ad inserire il cliente, ma senza avere la possibilità di scegliere nel caso il cliente avesse più riferimenti.
  3. Da questo punto in poi, non è stato possibile proseguire. Infatti, pur essendoci altre impostazioni da fare, non è stato possibile inserire un dato importante e richiesto come indispensabile, la categoria della segnalazione. Il campo per la scelta non è stato possibile raggiungerlo in nessun modo, tranne che con il mouse. Anche dopo averlo raggiunto con il cursore del mouse, non è stato possibile scegliere dal menu che si è aperto, perché gli elementi non erano leggibili con nessun comando.

Giudizio: anche se la software house ha dichiarato accessibile il software, dai riscontri oggettivi indicati sopra, riscontri fatti in presenza della responsabile del progetto dr.ssa Maddalena Quaglia, l'applicativo non è possibile usarlo per un cieco assoluto che usa le tecnologie assistive ed il software indicati sopra. Sicuri che una società come quella in causa non dichiara accessibile un software a cuor leggero, la Dr.ssa Quaglia contatterà la società per chiedere spiegazioni e magari comandi particolari che non ci è dato conoscere leggendo le specifiche tecniche del software.

Nunziante Esposito
Della Commissione OSI
Dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti
nunziante.esposito@uiciechi.it