Come creare un file immagine.

Come generare immagini nei formati tif, jpg o bmp.

Aprire in Word il documento da trasformare in immagine, selezionarlo per intero e copiarlo. Adesso aprire un nuovo documento Word e andare nel menu Modifica, Incolla speciale. Nell'elenco vengono proposti diversi formati, fra i quali due di immagine: selezionarne uno e dare ok. La sintesi rimarrà muta per quanto riguarda il testo, ma si verificherà facilmente che il file contiene un oggetto.

Per andare agli oggetti c'è anche una possibilità controllata da Jaws (esplorare INS+h), ma in questo caso è certo che l'oggetto si trova esattamente in prima posizione all'inizio del file. Dunque, CTRL+Home e quindi Shift+frecciadestra per selezionarlo.

Se non si dispone di un editor di immagini evoluto, può bastare il Paint presente nel sistema operativo. Menu Start, Programmi, Accessori, sottomenu Paint e invio. Aperto il Paint incollare. Ovviamente quanto visualizzato dalla finestra non è assolutamente vocalizzato in quanto trattasi di immagine. Ora procedere con il comando Salva con nome, nel tipo di file scegliere il formato immagine desiderato.

Ottenere un documento nel formato PDF.

Il primo metodo consiste nell’installazione di una stampante pdf. Un buon successo ha avuto questo PDF Creator, facilmente scaricabile e installabile:

http://www.pc-facile.com/software.php?action=download&id=427

Una volta installato, PdfCreator viene a figurare nell'elenco delle stampanti, e se viene scelto, invece che avviare l'hardware con la carta, apre una finestra in cui chiede il nome del file pdf e il percorso dove salvarlo.

Usando Open Office.

Quando sarà completamente accessibile, avrà, rispetto al Microsoft Office, il vantaggio della completa gratuità a parità di efficienza. Riconosce ed apre altri formati come doc, rtf, html e ovviamente txt, oltre che produrre il suo formato odt. Nel menu file si trova la riga "esporta in pdf". Ora, se l'intenzione è quella di produrre soltanto un pdf per la stampa, non c'è bisogno di fare questo giro lungo. Se però il documento di partenza contiene link, intestazioni, campi ecc, allora questa funzione si rivela utilissima, poiché il contenuto strutturato del file origine sarà mantenuto nel file pdf; il quale sarà così navigabile e/O compilabile.