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Convegno nazionale “Diritto all’autonomia delle persone con disabilità visiva”

Relazione su Ausili informatici per la mobilità e l'autonomia.

Messina, 18 Aprile 2009.

Relatore: Nunziante Esposito, direttore di "Uiciechi.it", rivista di informatica dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.

Oggi, l'informatica ha pervaso tutta la nostra società e sembra essere diventata la parola magica che, per molti, risolve tutti i problemi dell'uomo. Questa non è proprio una verità, ma ci stiamo avvicinando moltissimo. Infatti, generalmente sviluppata per uso bellico ed usata con applicazioni di difesa o di offesa dagli eserciti di tutto il mondo, tramite applicazioni specifiche, viene usata nella vita civile su larga scala e nei campi più svariati.

Per la parte del mondo industrializzata è una verità ormai acquisita: l'informatica aiuta l'uomo in qualsiasi campo, partendo da quelli importanti di industria e medicina e finendo a quelli dello svago, e, talvolta, consente di fare cose che, fino a qualche decennio fa, erano impensabili.

Personalmente ho avuto la fortuna di poter vivere tutta l'evoluzione che ha avuto l'informatica dal momento che ha iniziato a penetrare nell'industria negli anni settanta, e ho ben presente quali progressi abbiamo conseguito. Sono certo che, negli anni futuri, avremo sviluppi tali che, pur se volessimo immaginarli, difficilmente riusciremmo a quantificarli, ma saranno sicuramente importanti per cambiamenti radicali della nostra vita.

Nel campo della disabilità, l'aiuto che l'informatica sta dando è diventato enorme e, anche se i miglioramenti grossi li abbiamo avuti nell'ultimo decennio, sicuramente nei prossimi 4 o cinque anni resteremo strabiliati dalle novità. Già oggi, rispetto a 15 anni fa, abbiamo avuto uno sviluppo tale di ausili informatici per disabili e, solo se non si è a conoscenza di quello che è già disponibile, si rischia di rimanere al palo e di non usufruire dei vantaggi che questi ausili offrono.

Per i disabili della vista il discorso è molto complesso. Fin dagli anni 90 abbiamo avuto una discreta offerta di ausili informatici, tali da rendere la nostra disabilità superabile per certi aspetti, ma erano tutte cose che orbitavano attorno al computer. Inoltre, non erano tutte rose e fiori. Infatti, vuoi la lentezza dei processori causata da poca memoria e bassa velocità di elaborazione, vuoi l'inadeguatezza delle periferiche, per esempio, si passavano ore ed ore al computer per poter passare un libro allo scanner e leggerlo. E poi,cosa non trascurabile, con tutti gli errori e le approssimazioni che tale sistema consentiva. Oggi gli ausili che possiamo usare sono tanti e tali che non ci si può permettere di non esserne a conoscenza se non si vuole restare, diciamo così, analfabeti.

La divulgazione delle conoscenze in questo campo, generalmente viene fatta dalle associazioni di categoria e l'unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti non fa eccezione, anzi, ha sempre fatto molto per i disabili visivi. Negli ultimi anni gli sforzi sono aumentati moltissimo. Infatti, l'associazione ha messo in campo molte iniziative, ma quella che è diventato un fiore all'occhiello e che forse è l'unica di questo tipo in Italia: il servizio di Help Telefonico per Computer ed Ausili Informatici su numero verde.

Attraverso questo servizio, iniziato nel 2004 dal sottoscritto e dal Sig. Giuseppe Fornaro, per due giorni e per complessive 6 ore alla settimana, oltre a fornire assistenza per ausili e software, serve anche per divulgare le conoscenze informatiche.

Successivamente, è stato ampliato ed ora funziona per quattro giorni alla settimana e per 4 ore al giorno. Il numero di telefono gratuito messo a disposizione dalla Direzione Nazionale dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti è 800 682 682. I volontari, oltre a me e al Sig. Giuseppe Fornaro sono: Anna Piccoli, Gaetano Contestabile, Antonio De Angelis, Sabato De Rosa, Claudio Filosi e Massimiliano Martines.

Questo servizio telefonico è stato affiancato da una lista di discussione su Yahoo che fornisce assistenza 24 ore su 24 e si può dire per 365 giorni all'anno. Alla lista collaborano molti altri volontari e, anch'essa, serve a divulgare le conoscenze informatiche per ausili e software per disabili visivi.

Per avere delle informazioni dettagliate sul servizio, oltre a poter usufruire di più di 700 soluzioni a problemi informatici, basta visitare il sito http://www.uiciechi.it/osi/helpexpress/.

Oggi siamo molto avvantaggiati. Infatti, con gli enormi progressi fatti dall'home computer e, soprattutto per i progressi che ha fatto l'informatica nella generazione di voci sintetizzate, le applicazioni che sono state prodotte con queste voci, ci aiutano in ogni campo, per lo studio, per lavoro e per diletto. Inoltre, con lo sviluppo di processori sempre più potenti in termini di velocità di elaborazione, con lo sviluppo di periferiche sempre migliori, con memorie sempre più capienti e con la miniaturizzazione dei componenti, si è reso possibile, non solo creare software appositi per noi, ma di sviluppare ausili per disabili della vista molto importanti.

Di seguito, passerò in rassegna una certa quantità di ausili, quasi tutti quelli più usati dai disabili visivi, sia quelli che possiamo usare stando a casa, sia quelli che possiamo usare in mobilità, durante i nostri spostamenti o durante le attese, quando si sta per esempio in spiaggia, piuttosto che quando si sta dal proprio medico.

Quello che ormai è diventato quasi indispensabile per un disabile visivo è il computer. Infatti, i computer, con i moderni e veloci processori e con memorie molto capienti, ci consentono di poter fare quasi tutto quello che fanno tutti. Il quasi è d'obbligo, perché sappiamo tutti che le immagini le può leggere solo l'occhio umano, quindi, tutto quello che si riferisce a filmati e foto, giocoforza, ci dobbiamo avvalere di un occhio in prestito per poterne gestire le fasi di modifica e di assemblaggio.

Però, per tutto il resto, proprio perché abbiamo certi software appositi che ci leggono il testo o ci ingrandiscono i caratteri sullo schermo, inviando tali testi anche ad eventuali display braille collegati al computer, possiamo usare moltissimi programmi e soprattutto quelli per i quali è stato previsto anche un utilizzo con comandi da tastiera: mi riferisco agli Screen-reader e gli ingranditori software (Magnifier).

Non si tratta di nulla di fantascientifico. Sono dei software che consentono di avere costantemente una assistenza di una sintesi vocale per leggere la parte di schermo che si vuole o di una lente ingrandente che consente di ingrandire porzioni di schermo a piacimento, e se un display braille è collegato al computer, possiamo leggere con caratteri braille il testo che al momento viene mostrato a video.

Generalmente, i produttori di questi software mettono a disposizione una demo per poterne apprezzare le prestazioni e poter decidere poi un eventuale acquisto. questi software funzionano per un periodo o per un intervallo di tempo, al fine di poterne apprezzare le peculiarità. Quelli che funzionano per un periodo di tempo, per esempio un mese, hanno un funzionamento completo per tutto il periodo. Quelli invece che funzionano per un intervallo di tempo, quando questi è trascorso, dobbiamo per forza riavviare il computer per poterli usare di nuovo.

Ecco i software attualmente più usati, i rispettivi link ai siti di produttori e distributori e le modalità per poter venire in possesso di una demo. Screen-reader e Ingranditori software esistono anche per apparecchiature mobili come telefonini e palmari, quindi, ne darò una lista indicando quelli che, per quanto si sente in giro, sono quelli più usati.

Screen-reader per computer: quelli più usati in Italia:

  • Jaws per Windows: giunto alla versione 9 in italiano, viene distribuito dalla Subvision di Milano. Ne possiamo scaricare una demo dal sito: http://www.subvisionmilano.com
  • Window-Eyes: giunto alla versione 6.x viene distribuito dalla Tiflosystem di Padova. Si può richiedere una demo gratuita su CD-rom a: Tiflosystem S.p.A., Via IV Novembre, 12/B. 35017 Piombino Dese (PD) tel. 049/9366933 fax. 049/9366950. Il sito di questo distributore italiano è: http://www.tiflosystem.it/. Da questo sito si potrà a breve scaricare direttamente una demo come per tutti gli altri screen-reader.
  • Hal per Windows: giunto alla versione 10.x e Distribuito da Audiologic. Una demo gratuita su CD-rom può essere richiesta a: Audiologic s.r.l. Via Tommaseo 94 35131 PADOVA ITALY Tel. 049 - 8074811 Fax 049 - 8074810 e-mail: info@audiologic.it. Il sito del distributore italiano è: http://www.audiologic.it/. Per scaricare direttamente il software via web, è necessario collegarsi al sito del Produttore: http:www.yourdolphin.com, sito in lingua inglese.
  • NVDA per Windows: screen-reader Open source che è attualmente in pieno sviluppo e non ha tutte le caratteristiche di uno screen-reader completo per tutte le applicazioni, come gli altri a pagamento, anche se è già un ottimo aiuto per un disabile visivo. Attualmente si possono attingere tutte le informazioni dal sito http://www.nvda.it, sito curato da Simone Dal Maso e Gianluca Casalino. Da questo sito si possono anche scaricare alcuni dizionari adattati da Adriano Barbieri e da Luigi Russo. Le versioni provvisorie si possono scaricare direttamente dal sito degli sviluppatori: http://www.nvda-project.org/snapshots/, sito in lingua inglese.

Screen-reader per telefonini che usano come sistema operativo Symbian

  • Talks per sistema operativo Symbian: Giunto alla versione 4 per i telefonini di ultima generazione, è distribuito dal CNT dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. Può essere prelevata una demo adatta per il proprio telefonino dal sito del CNT alla pagina: http://www.uiciechi.it/servizi/cnt/, pagina dalla quale si può cercare anche la lista dei telefoni compatibili con questo screen-reader. Al Centro Nazionale Tiflotecnico Si può richiedere una licenza provvisoria di un mese. Per maggiori dettagli telefonare al servizio assistenza del CNT al numero 06 699 88 504.
  • Mobile speak: Questo screen-reader per telefonini con sistema operativo Symbian, viene ugualmente distribuito dal CNT, per cui ci possiamo rivolgere ai recapiti sopra indicati per questo software. Inoltre, ne esiste una versione per i computer Palmari con sistema operativo Windows Mobile, Mobile Speak Poket. Anche per questi due software si può utilizzare una licenza provvisoria per un mese. Per maggiori chiarimenti, rivolgersi sempre al servizio assistenza del CNT, al recapito telefonico suddetto.
  • AUDIOPHONE: Distribuito da Audiologic. Una demo gratuita può essere richiesta a: Audiologic s.r.l. Via Tommaseo 94 35131 PADOVA ITALY Tel. 049 - 8074811 Fax 049 - 8074810 e-mail: info@audiologic.it. Si possono leggere tutte le caratteristiche di questo prodotto sul sito: http://www.audiologic.it/.
  • VoiceSuite - Programma di vocalizzazione per smarthphone e palmari. Software sviluppato dal polo informatico Nazionale. Viene distribuito dal CNT e dall'Istituto Cavazza. E' un software usabile sui palmari con Windows Mobile e sui telefoni di ultima generazione. Consente di gestire le risorse di questi apparecchi e, per i palmari, anche la gestione di telefono, agenda e rubrica. Maggiori informazioni si possono leggere direttamente sul sito http://www.cavazza.it e precisamente sulla pagina http://www.cavazza.it/cavazza2000/voicesuite.html.

Da notare che questi screen-reader per telefonini e quello per i palmari, hanno entroconntenuto anche un software ingrandente. L'uso per gli ipovedenti,quindi, è garantito. Non si può dire la stessa cosa per i software ingrandenti per computer. Infatti, ce ne sono diversi con sintesi incorporata ed hanno un costo rilevante, inferiore a quello degli screen-reader, ma sempre pur rilevante.

Software ingrandenti (magnifier)

I sistemi operativi per computer, ma anche i browser per la navigazione Internet, hanno già al loro interno un sistema di adattamento della grafica per il contrasto dei colori di testo e sfondo, nonché degli ingrandimenti che aiutano abbastanza chi non ha una vista perfetta, come gli ipovedenti non gravi e gli anziani.

Quando il deficit visivo è grave, occorre per forza usare ausili ingrandenti specifici per ipovedenti che consentono, se usati bene, di dare un validissimo aiuto per la stragrande maggioranza delle patologie. Infatti, ci sono in circolazione dei software ingrandenti veramente validi che sono in grado di rispondere efficacemente alle esigenze di quasi tutti gli ipovedenti.

Un ingranditore di schermo è un software che permette di ingrandire lo schermo in diverse modalità. Tra queste troviamo: lente, riga, schermo intero, a finestra fissa e split alle dimensioni volute.

L'ipovedente utilizza una finestra mobile che sposta con il mouse. In pratica, è come avere a disposizione una lente di ingrandimento con la quale ingrandisce le zone dello schermo che attraversa, quando la sposta in lungo e in largo sullo schermo.

Tutti gli ingranditori di nuova generazione hanno una vasta gamma di strumenti che rendono la navigazione all'interno del pc ed internet più efficace. Essi infatti possono:

  • Ridimensionare i caratteri con l´effetto "smoothing" (levigando e raccordando le curve).
  • Personalizzare il carattere della zona ingrandita.
  • Variare la dominante di sfondo.
  • Variare il contrasto.
  • Agire sui colori del testo.
  • All'interno dell'ingrandimento, è possibile attivare dei tool di posizionamento che permettono di identificare meglio la posizione del puntatore in relazione al testo o agli oggetti sullo schermo.

Inoltre, questi software danno la possibilità di effettuare una personalizzazione molto mirata dei colori della pagina per mezzo di combinazioni standard o personalizzabili dall'utente. Infine, dispongono di una sintesi vocale per aiutare la consultazione di lunghe pagine testuali.

Nota bene: prima di consigliare l’uso di questi strumenti assistivi, è opportuno fare sperimentare l’uso di personalizzazioni ed accesso facilitato che sono presenti all’interno del sistema operativo.

Gli ingranditori software più usati sono i seguenti:

  • Zoomtext: giunto alla versione 9.xX, è distribuito dalla Tiflosystem di Padova, la stessa società che distribuisce Window-Eyes, e si può richiedere una demo come per lo screen-reader ai recapiti sopra indicati.
  • Magic per Windows: giunto alla versione 10 in italiano, è distribuito dalla Subvision di Milano e come per lo screen-reader Jaws è prelevabile una demo dal sito come indicato per Jaws.
  • Lunar Plus: distribuito da Audiologic. Anche per questo magnifier è possibile avere una copia demo come per Hal per Windows ai recapiti sopra indicati.

Per maggiori informazioni sui prodotti sopra indicati, si può accedere alle seguenti pagine Internet:

http://www.aisquared.com/index.cfm

http://www.subvisionmilano.com/new/index.php

http://www.tiflosystem.it/

http://www.freedomscientific.com

http://www.gwmicro.com

http://www.yourdolphin.com/index.asp?styler=standard b

http://www.audiologic.it

Ovviamente, per i siti dei produttori, si tratta per lo più di pagine in lingua inglese.

Sistemi di navigazione satellitare

Nati soprattutto per uso militare, Questi sistemi di localizzazione, consentono di poter avere dei riferimenti relativamente precisi per individuare obbiettivi sul territorio. Per uso civile, non si può dire la stessa cosa. Infatti, questo sistema è molto grossolano e fornisce errori notevoli sulla posizione in cui si trova il punto dove è posizionata l'antenna ricevente. Gli errori di posizione sono di una certa entità e vanno da qualche metro fino a 20 metri.

Le posizioni sono rilevate incrociando i segnali di almeno tre satelliti e sono rapportati alle mappe del territorio. Il software di gestione del sistema GPS, confrontando la posizione con le mappe del territorio, ci fornisce i riferimenti della posizione con i dati del luogo dove ci troviamo, indicandoci nomi di città, strade e quant'altro ci serve per orientarci.

Per questo enorme spostamento, dovuto al sistema in se e all'imprecisione delle mappe, non ci possiamo fidare solo di esso, pur se è molto valido e ci fornisce delle indicazioni preziose per orientarci.

Attualmente per noi è possibile gestire in piena autonomia almeno due sistemi:

  • Il sistema TomTom tramite il software Voice GPS che è stato sviluppato dal polo informatico Nazionale. Viene distribuito dal CNT e dall'Istituto Cavazza. E' un software usabile sui palmari con Windows Mobile e gestisce il software TomTom che, essendo grafico, non potrebbe essere usato dai disabili visivi. Maggiori informazioni si possono leggere direttamente sul sito http://www.cavazza.it e precisamente sulla pagina http://www.cavazza.it/cavazza2000/voicegps.html.
  • Easy Walk: sistema di geolocalizzazione. Questo sistema, attraverso un cellulare e un ricevitore GPS, consente di offrire vari servizi con un software innovativo. Ideato dalla regione Piemonte, viene distribuito da Il Village S.r.l. Lungo Dora Pietro Colletta, 67 - 10153 Torino - Italia. Maggiori informazioni sono reperibili sul sito ufficiale della Regione Piemonte, http://www.regione.piemonte.it/piemonteinforma/scenari/2006/dicembre/easywalk.htm e sul sito della società che lo distribuisce: http://www.ilvillage.it/cosa_offriamo_pro.php?idPro=41.

Lettura di testi su carta a mezzo Scanner con software OCR. Fin dai tempi del dos, lo scanner, utilizzando dei software appositi per il riconoscimento ottico dei caratteri a stampa di libri e giornali, è risultato un ottimo e validissimo strumento per la lettura , anche se con grossi limiti. Oggi, vuoi l'evoluzione dei software OCR (Optical Caracter Recognizer), vuoi per la elevatissima velocità di elaborazione dei computer, si può tranquillamente affermare che si possono digitalizzare testi da carta stampata quasi senza errori.

Un disabile visivo per questo tipo di lettura, ha disponibile tutta una serie di attrezzature specifiche, ma in sostanza quello che lavora è sempre uno scanner ed un software OCR.

I software OCR più conosciuti ed usati sono:

Intorno a questi software sono stati prodotti dei software di gestione con sintesi incorporate che consentono ai disabili visivi di poter acquisire testi con lo scanner in modo più o meno semplice. Tra i tanti distribuiti anche dal CNT, si segnalano:

  • TextVOICE, prodotto dalla Voice System.
  • Audiobook, prodotto da Audiologic.

Ultimamente sono state create delle vere e proprie macchine per la lettura diretta dei testi da carta stampata, costituite da un computer portatile che al posto del monitor presenta uno scanner che risulta incorporato e una sintesi vocale che assiste il disabile visivo in tutte le fasi di riconoscimento, archiviazione e lettura dei testi.

Le più usate, anche perché per esse viene riconosciuto il contributo della sanità nazionale in molte regioni, sono:

Pur essendo queste macchine dei veri e propri computer, gestiti tramite un tastierino numerico, in pratica eseguono con comandi rapidi le normali operazioni che si eseguono con uno scanner collegato ad un computer e con uno dei software OCR sopraindicati.

Essendo queste macchine indipendenti, risultano molto pratiche, soprattutto per chi non ha molta dimestichezza con l'uso del computer e per chi non vuole imparare l'uso di un OCR che è un tipo di software piuttosto complesso. Inoltre, il software di queste macchine consente addirittura di salvare i testi direttamente in formato MP3. Con questa opportunità, si possono trasferire i file in questo formato sui moderni lettori MP3, quindi, si capisce subito l'enorme vantaggio per gli utilizzatori che possono ascoltare i testi letti dalla sintesi tutte le volte che vogliono.

Un altro dispositivo, pur non essendo un ausilio vero e proprio, ma che sarà sicuramente uno strumento che ci assicura in materia di privacy, un'autonomia immensa, è il dispositivo di firma digitale. Facendo parte del GDL IRIFOR che ha testato il dispositivo distribuito da Infocert, una società che fa capo alle camere di Commercio, ho apprezzato subito l'enorme importanza di questo strumento giuridico.

Pur se sarebbe dovuta entrare in vigore dal primo gennaio 2007 ed ha avuto una battuta di arresto per una questione organizzativa, quando sarà utilizzato da tutte le amministrazioni nazionali e locali, sarà per i disabili visivi un enorme strumento di riscatto sociale. Infatti, con l'uso di documenti digitali, il disabile visivo, in piena autonomia può leggere qualsiasi documento digitale ed apporvi la sua firma, tramite il dispositivo di firma digitale, e sarà valida come se fosse stata una firma autografa. Pur se ad un disabile della vista è consentito firmare anche un documento cartaceo, il disabile non può leggersi autonomamente il documento, quindi ha sempre bisogno di qualcuno di fiducia che gli legga o gli controlli quello che lui deve firmare, cosa che con questo dispositivo non è più necessario.

Questa piccola rassegna non è tutto quello che esiste, ma è buona parte di quello che si utilizza più frequentemente. Le indicazioni fornite in termini di indirizzi Internet, di recapiti telefonici e di indirizzi di posta elettronica ed ordinaria, consentono di contattare facilmente la maggior parte dei distributori italiani più forniti e che hanno una solida organizzazione alle spalle, cosa che preserva dall'avere sorprese quando si acquista.

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Nunziante Esposito direttore di Uiciechi.it dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti