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U I C - Osservatorio Siti Internet - OSI -

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Gruppo di lavoro per le "Linee Guida" ABI per l'accessibilità dei siti bancari.

Bologna, 26 Giugno 2003.

Punti all'ordine del giorno:

  1. Descrizione di tutti gli ausili per disabili.
  2. discussione di una stesura di linee guida per siti bancari tenendo a riferimento quelle emanate dall'associazione delle Banche Australiane.
  3. Dimostrazione pratica dell'utilizzo degli ausili assistivi per disabili visivi.
  4. Dimostrazione di ausili per altre disabilita'.

Mi sono recato nella sede dell'ASPHI, alle ore 9,30, come da accordi con laresponsabile, con la quale avrei dovuto concordare come dare assieme dimostrazione dell'uso degli ausili assistivi. Nella sede era gia tutto predisposto per le spiegazioni degli ausili che la Responsabile ASPHI doveva presentare con l'ausilio delle slide preparate con power point.

L'inizio dei lavori era previsto per le 10,00, ma per il ritardo di alcuni rappresentanti delle banche, per ritardi degli aerei, abbiamo iniziato alle 10,30.

La responsabile ASPHI ha dato ampie spiegazioni sugli ausili assistivi per disabili con cenni particolari a quelli per i disabili visivi.

Personalmente ho contribuito ad integrare le spiegazioni, per lo piu' con esempi di esperienza pratica, ed a rispondere alle domande dei responsabili bancari soprattutto sull'utilizzo degli screen-reader.

Terminata la spiegazione sugli ausili assistivi, la coordinatrice del GDL, ha fatto il punto della situazione su quanto era stato gia fatto e ha dato dei compiti ad ogni presente per elaborare la parte di documento che assieme a quello gia' scritto, costituira' il documento finale da sottoporre all'attenzione di tutte le banche associate all'associazione ABI.

Personalmente ho avuto l'incarico di scrivere:

  1. Le ragioni per cui, con i siti di home banking accessibili, un disabile visivo riacquista la sua privacy.
  2. Problematiche nella navigazione effettuata tramite tecnologie assistive.
  3. Ruolo delle associazioni di disabili (breve descrizione del lavoro svolto dal Gruppo OSI,tenendo contatti con ASPHI ed altre associazioni.

Conclusi gli incarichi affidati ad ognuno dei presenti, siamo arrivati alle 13,40 quando abbiamo fatto la pausa pranzo di un'ora.

Ritornati dal pranzo dovevamo dimostrare come si naviga su internet con un display braille, con un ingranditore di schermo e con uno screen-reader.

Purtroppo il display braille non e' stato possibile usarlo, perche' non funzionante, quindi si e' passati subito all'ingranditore di schermo e precisamente ZoomText.

terminata la dimostrazione di navigazione per ipovedenti, si e' passati allo screen-reader e precisamente a Jaws.

La responsabile ASPHI, non potendo dare dimostrazione con il display braille, ha spiegato il funzionamento dello screen-reader in generale, lasciando a me le spiegazioni dei problemi di inacessibilita' dei siti.

Infatti, come da accordo preso il giorno prima, ho portato degli esempi di pagine, accessibili e non accessibili, da mostrare ai responsabili dei siti bancari.

In particolare, ho mostrato come alcune pagine, utilizzate per l'immissione di dati sulle pagine, i cosiddetti form di compilazione, erano inaccessibili e perche' lo erano.

Infine ho mostrato loro la pagina con il form che, sul sito I.RI.FO.R. serve per l'immissione dei dati per iscriversi al corso della patente europea, ECDL, che e' completamente accessibile e mostra tutti i possibili componenti usabili nei form.

Successivamente, avendone parlato prima con il Dott. Romano, ho informato della possibilita' di utilizzare per l'ipovisione, la personalizzazione del sito UIC, indicando che potevano essere richieste le specifiche tecniche contattando la sede centrale.

La cosa e' stata apparentemente gradita, ma non ho sentito molto entusiasmo.

Siamo infine passati in una stanza dove c'erano gli ausili ed un computer con i software utilizzati da altre categorie di disabili.

Qui, abbiamo potuto ascoltare le spiegazioni di una collaboratrice tecnica dell'ASPHI sugli ausili e sui software utilizzati per altre disabilita'.

Gli ausili assistivi mostrati, in parte gia' di mia conoscenza, erano:

  1. Tutte le tastiere speciali per coloro che non possono fare dei movimenti precisi, come gli spastici. In pratica erano delle tastiere con una griglia sovrapposta che consentiva di poggiare le mani senza premere i tasti e consentivano la pressione solo infilando un dito nel riquadro del carattere che interessava digitare. Ve ne erano di diverse forme e dimensioni, sempre molto piu' grandi delle normali tastiere.
  2. Tastiere molto piccole, come quelle dei telefonini, per chi non puo' fare movimenti ampi o puo' utilizzare solo le dita.
  3. Mouse rovesciati, track ball, che avendo la sfera per il movimento sopra e non sotto, consentono a chi non puo' muovere la mano di utilizzare il mouse facendo girare la sfera con le dita.
  4. Mouse a pedale, mouse utilizzabili con il movimento della testa, ed altri aggeggi che vengono di volta in volta personalizzati al tipo di disabilita' ed abbinati ai programmi software che li supportano.
  5. Programmi software a scansione che consentono con movimenti semplici come l'azionamento di un pulsante di gestire sia il computer sia la scrittura.

Alla fine, pur avendo constatato con quali difficolta' viene utilizzato il computer da portatori di altre disabilita', mi sono convinto ulteriormente che non avere la vista e' la cosa piu' atroce, anche se con i progressi degli ausili assistivi e con la sensibilizzazione che stiamo facendo presso i Web-master, arriveremo un giorno a sentire molto meno il nostro handicap.

Per ora e' tutto e vi rimando alla prossima relazione.

Nunziante Esposito
per la Commissione Osservatorio Siti Internet
dell'Unione Italiana Ciechi

commissioneosi@uiciechi.it http://www.uiciechi.it/osi