Controlla la velocità della tua connessione

VAI AL CONTENUTO DELLA PAGINA | VAI AL MENU PRINCIPALE

ONLUS
via Borgognona, 38 - 00187 Roma Tel 06.69.98.81 - Fax 06.67.86.815 - numero verde 800 682682 - Part. I.V.A. 00989551007

U I C - Osservatorio Siti Internet - OSI -

VAI AL MENU PRINCIPALE

L'accessibilità dopo l'anno del disabile

Padova, 6 maggio 2004

Per chi non mi conoscesse, sono uno dei cinque componenti della Commissione Osservatorio Siti Internet dell'Unione Italiana Ciechi e mi occupo di accessibilita' dalla fine del 2000, quando fu organizzato il Gruppo degli Osservatori Web dell'UIC.

La consapevolezza che Internet poteva dare ai disabili visivi orizzonti nuovi in termini di integrazione sociale e culturale, ci ha spinti subito a ricercare contatti con gli addetti ai lavori per sensibilizzarli a modificare verso l'accessibilita' i siti gia' costruiti e aiutare chi si accingeva a voler programmare un nuovo sito con la prerogativa di costruirlo accessibile e nel rispetto delle raccomandazioni del W3C.

La consapevolezza di quanto può offrire questo nuovo mondo, in termini di autonomia e comunicazione, ha spinto la nostra associazione a mettersi in discussione per dare una mano a capire i problemi dei disabili visivi e non solo.

Nacque così il Gruppo O.S.I., costituito ufficialmente nella primavera del 2000, per espressa volontà dell'Unione Italiana Ciechi, con un reclutamento di decine di volontari, utenti della rete web, tra vedenti, non vedenti ed ipovedenti, allo scopo di avviare un monitoraggio di accessibilità di siti ritenuti di pubblica utilità.

Pertanto, fu allestita ed utilizzata una scheda per raccogliere una serie di informazioni significative per la valutazione dell'accessibilità dei siti presi in considerazione. Quest' opera di monitoraggio, fu espletata e presentata durante un seminario organizzato a Palermo dall'Unione Italiana Ciechi nell'Aprile del 2001.

In quella occasione, l'U.I.C. esprimeva l'esigenza di dare al gruppo O.S.I. un organo di prima consultazione, che venne costituito tra i volontari già impegnati in questo progetto, creando, poi, l'attuale Commissione OSI, rappresentata da: Francesco Alborghetti, Gaetano Contestabile, Nunziante Esposito, Giuseppe Fornaro e Massimiliano Martines.

La commissione OSI coordina, partecipa all'attività del Gruppo e tiene i contatti con i web master e le istituzioni esterne. A questo organo consultivo dell'Unione Italiana Ciechi è possibile rivolgersi per richieste di monitoraggio e collaborazione per l'accessibilità dei propri siti, che verranno poi effettuate dall'intero gruppo Osi.

In tal senso, è doveroso segnalare che l'U.I.C. ha investito e investe ancora risorse per professionalizzare questo Gruppo con corsi di aggiornamento, al fine di permettere l'intervento del Gruppo con maggiore consapevolezza ed efficienza.

Siamo convinti che investimenti in questo campo gioveranno positivamente all'autonomia e alla creazione di nuovi sbocchi di lavoro per i disabili della vista.

La Commissione OSI, coadiuvata dal gruppo di osservatori volontari, ha come obbiettivo primario, fornire una prima consulenza ai web-master che intendono apporre modifiche al proprio sito per migliorarne l'accessibilità. A tal fine, l'intero gruppo di osservatori è preposto ad un primo giudizio sull' accessibilità del sito on-line, consigliando direttive generiche affinché il sito possa ritenersi accessibile. Un' ulteriore verifica conclusiva viene effettuata quando il sito sarà stato modificato.

Il lavoro di monitoraggio siti potrà fornire ai web-master dei siti testati, tutte le notizie tecniche che necessitano per la rimozione delle barriere all' accessibilità, nel rispetto delle specifiche delle linee guida WAI, recepite anche dall'Unione Europea e dalle circolare Bassanini del 19/3/2001 e la circolare AIPA del 6/9/2001.

Questi documenti che fino a questo momento erano il riferimento puramente indicativo da fornire ai web-master per sensibilizzarli a programmare le pagine Web con un'ottica verso il concetto di sito fruibile da tutti, si può dire che sono stati messi in pensione. Infatti mercoledì 17 Dicembre 2003 è stata annunciata l'avvenuta approvazione della legge sull'accessibilità che il governo in carica, coadiuvato da tutte le forze politiche, è riuscito a far approvare dal parlamento in tempi che, in Italia, si possono ritenere un record.

L'anno 2003, anno Europeo del disabile, difficilmente lo dimenticheremo proprio in seguito all'approvazione di questa legge che farà fare a tutte le categorie di disabili un decisivo passo avanti verso l'integrazione ed il riscatto sociale. Questa importante legge voluta da tutte le forze politiche, pone l'Italia all'avanguardia in Europa e sarà un punto di riferimento per tutte le altre nazioni della Comunita' Europea. Fino a qualche mese fa, non eravamo tanto sicuri, visto i trascorsi del nostro sistema legislativo, che questa legge fosse approvata in tempi così ragionevolmente brevi. Un poco l'onda dell'entusiasmo per l'anno Europeo del disabile, un poco la pressione delle categorie di disabili, tra cui in primis l'Unione Italiana Ciechi, un movimento di opinione sulle mailing-list, sia tecniche, sia dei disabili stessi, ma soprattutto la volontà politica di tutti i partiti e di tutti i movimenti, ha consentito al Parlamento di approvare rapidamente questa legge.

Ora che la legge obbliga la costruzione di siti accessibili, l'intero discorso può essere fatto in modo diverso. Infatti, abbiamo una buona speranza che si raggiungano traguardi di accessibilità tali da consentire la realizzazione di quelle certezze sociali capaci di portare tutti i disabili italiani verso le pari opportunità, per una vera integrazione in campo culturale e lavorativo.

Ormai sono quattro mesi che si e' chiuso l'anno del disabile e si puo' fare sufficientemente un bilancio sui risultati ottenuti da tutte quelle iniziative promosse e portate avanti con un entusiasmo mai visto prima.

In teoria, possiamo dire che l'anno del disabile e' iniziato con la presentazione della proposta di legge "Campa Palmieri" presentata a Mestre-Venezia, il 16 dicembre 2002 e si e' concluso con l'approvazione della legge "Stanca" il 17 Dicembre 2003,con titolo: "Disposizioni per favorire l'accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici".

Nell'intervallo tra queste due date, sono nate moltissime iniziative volte a promuovere sia l'accessibilita' sul Web, sia la sensibilita' degli operatori del settore, invitandoli alla produzione di siti accessibili.

Tali iniziative sono state sostenute anche dal gruppo Osi che, mettendo a disposizione le proprie conoscenze e le proprie disponibilita' al servizio di tutti i Web-master, ha incentivato moltissimo la sensibilita' di questi ultimi, ottenendo qualche risultato insperato ed importante per l'autonomia di tutti i disabili.

Infatti, oltre alla legge "Stanca", tra i risultati ottenuti, ricordiamo le "Linee guida" per gli Istituti Bancari, per le quali il Gruppo OSI ha dato un valido contributo.

Questo documento prodotto e' uno strumento molto valido con il quale ogni Istituto di credito potra' fornire alla propria clientela un sito accessibile sul quale i disabili potranno utilizzare i servizi offerti in piena autonomia.

Queste linee guida sono state gia' applicate da due banche, associate ABI, che sono: Banca Popolare di Sondrio e Banca Popolare di Milano. Queste due banche hanno gia' on-line un sito con un altissimo grado di accessibilita', nel quale un disabile riesce a non avere problemi, sentendo meno il peso del suo handicap e riuscendo ad utilizzare tutti i servizi offerti.

La Commissione OSI, di cui faccio parte, ha collaborato fattivamente con queste due banche, dando il supporto necessario ai tecnici dei due siti, mettendoli in condizioni di capire e risolvere i problemi che non consentivano di raggiungere la completa accessibilita'.

Questi siti, come dicevo, hanno un altissimo grado di accessibilita' e, per la Banca Popolare di Milano, e' stato concluso il test finale il giorno 21/04/2004. Per la Banca popolare di Sondrio, nonostante il sito gia' pubblicato e' gia' accessibile, sta' per uscire il nuovo sito che e' stato rifatto di sana pianta nel rispetto di tutte le raccomandazioni WAI del W3C, supportato da tutti i test che la Commissione OSI ha fatto durante il rapporto di collaborazione con i tecnici della banca. Da parte nostra siamo fiduciosi che sara' pubblicato un sito impeccabile.

Non possiamo far altro che dichiarare che siamo entusiasti del risultato raggiunto, in quanto come disabile visivo e cieco assoluto, posso tranquillamente affermare che su questi due siti non mi sento piu' disabile.

Come era logico aspettarsi, dopo la pubblicazione delle "Linee guida" suddette, le banche si stanno attivando per fornire i loro servizi in modo sempre piu' accessibile.

La Commissione OSI ha ritenuto importante dare supporto alle banche, consapevole che renderanno la vita assai piu' semplice e, soprattutto daranno ai disabili in generale e a quelli visivi in particolare, un grosso recupero di Privacy.

Questa e' la ragione per la quale stiamo dando priorita' assoluta nel fornire i nostri test di accessibilita', proprio alle banche.

Nonostante tutto l'entusiasmo per l'anno del disabile, i risultati raccolti sono ben lungi da quelli sperati. Non si riscontra tanto ottimismo tra gli addetti ai lavori e tra i disabili, ma personalmente, da tutta l'esperienza fatta in quest'anno, sono contento che siamo riusciti a smuovere una situazione di stallo che lasciava poco sperare per un Web accessibile nell'immediato futuro.

Dopo tutte le iniziative messe in cantiere e tutte le belle parole ascoltate durante "L'Anno Europeo del Disabile" ai moltissimi convegni sull'accessibilita', volendo fare in questo momento un resoconto di tutti i traguardi raggiunti, ci possiamo solo dedicare alle perplessita' lasciate da quell'entusiasmo che, mentre prima sembrava volesse spazzare dal Web, e non solo, tutte le barriere esistenti, ora sembra essere svanito nel nulla.

Infatti, sono rimasti in campo pochi addetti ai lavori e le categorie di disabili a confronto, con un Web che e' ben lungi dall'essere accessibile, nonostante tutte le iniziative avviate ed in procinto di essere avviate. Insomma, solo chi e' veramente interessato all'accessibilita'.

Questa legge, da anni desiderata ed invocata da tutte le categorie di disabili, e' ormai legge dello Stato e, anche se non e' stato ancora emanato il decreto attuativo, siamo fiduciosi che sara' uno strumento capace di imporre ai proprietari dei siti, pubblica amministrazione in testa, la fornitura di un Web veramente accessibile.

Nel frattempo e nell'attesa del decreto attuativo, la Commissione OSI sta' continuando a dare supporto a chi richiede il test del proprio sito, ma, limitatamente ai soli componenti della Commissione, sta' dando delle priorita' ai test da eseguire, privilegiando quelle categorie di siti che possono garantire ai disabili una sempre maggiore autonomia in futuro.

Essendo il discorso con le banche ormai avviato ed essendo i siti bancari in fase di ristrutturazione, secondo le linee guida e quindi mirati a diventare accessibili, la Commissione OSI si sta' dedicando a qualcosa che sicuramente aiutera' i disabili a fruire meglio del Web, ma soprattutto coloro che devono mantenere il sito accessibile, a poterlo fare con pochissimo sforzo.

Ultimamente ci stiamo occupando di testare i cosiddetti "CMS" (Content Management System) che consentono di inserire i contenuti nei siti senza pericolo che si possa derogare dalle impostazioni che il committente ha richiesto ed il progettista ha realizzato.

I CMS utilizzati in giro sono tantissimi e se ne producono sempre di piu', ma sono veramente pochi quelli che oggi possono garantire la produzione di pagine nel rispetto dell'accessibilita'.

Pur avendo la certezza che i contenuti possono essere inseriti anche da chi di HTML non capisce niente, se l'architettura delle pagine non e' progettata bene nel rispetto dell'accessibilita' non e' possibile parlare di pagine accessibili. Inoltre, dopo l'esperienza che la Commissione OSI ha fatto durante la collaborazione con le banche suddette e con altre societa' importanti come TIM, Italgaspiu e vari siti di Ministeri, siamo dell'avviso che se non viene testato il sito, direttamente dai disabili stessi, difficilmente possiamo parlare di sito completamente accessibile.

Nonostante troviamo triple A che si sprecano su qualsiasi sito, e' difficile per noi trovare una accessibilita' piena, anche se la situazione generale di accessibilita' del Web ha subito un sostanziale miglioramento rispetto ad un paio di anni fa.

Essendo ora l'accessibilità dei siti internet delle amministrazioni pubbliche statali, come pure dei siti dei soggetti che operano in regime di concessione per le medesime amministrazioni, diventata un obbligo di legge, c'e' la speranza che ci siamo avviati verso un Web migliore per tutti. Grazie all'abbattimento delle barriere telematiche, con l'applicazione della legge Stanca, si contribuirà ad avvicinare ad internet un pubblico sempre più vasto.

Ma se agli utenti disabili si offre la possibilità di accedere ad un numero sempre più vasto di servizi e ad una maggiore quantità di informazione, perché non prevedere anche che i disabili "più svantaggiati" nell'uso di internet - ossia ipovedenti e non vedenti - non possano diventare a loro volta "creatori" di siti e non solo utilizzatori?

Questo e' il motivo che ci ha spinto a dedicare la nostra attenzione a questi strumenti, anche nell'ottica dell'utilizzo da parte dei disabili visivi stessi e non solo per la produzione di siti accessibili. Questi strumenti per l'inserimento dei contenuti sui siti possono aiutare moltissimo gli amministratori dei siti a mantenere nel tempo una accessibilita' molto vicina a quella iniziale. Essendo difficile mantenere nel tempo un sito accessibile, vediamo in questi strumenti un valido aiuto a farlo, senza troppi sforzi da parte del gestore.

Il primo CMS che abbiamo testato e' FlexCMP prodotto da: Idea Futura srl ed il prodotto e' possibile conoscerlo accedendo alle pagine del sito alla URL: http://www.flexcmp.com Anche se questo CMS produce delle pagine con un buon grado di accessibilita' e con alcuni problemi di accessibilita' eliminabili con poco sforzo, dobbiamo purtroppo dire che non e' possibile per un disabile visivo poter utilizzare questo software. Infatti, poiche' il pannello di amministrazione e' totalmente grafico, pur se la societa' ci ha promesso che in un prossimo futuro cerchera' di renderlo totalmente accessibile, al momento non e' possibile per un disabile visivo utilizzarlo.

Siamo fiduciosi che la societa' ottemperi alle promesse fatte e che questo CMS abbia un pannello di amministrazione accessibile in breve tempo. Ci sono per il momento dei contatti di collaborazione della Commissione OSI con questa Societa' per testare il sito di presentazione del CMS stesso.

Anche la societa' "Agency SitiLab. di Michele Forese di Padova, ha sviluppato un CMS che produce pagine accessibili e che ha un pannello di amministrazione non completamente accessibile, anche se non sono molti i problemi di accessibilita' da eliminare. Questo CMS e' stato testato solo da me, come non vedente, e non e' stato possibile verificarne per il momento l'accessibilita' dal punto di vista dell'ipovisione, per impegni pregressi.

Anche con questa societa', sono in corso dei contatti per esaminare e risolvere, in un prossimo ed imminente futuro, i problemi di accessibilita' del pannello di gestione del CMS, al fine di renderlo completamente accessibile.

Ancor prima che ci sottoponessero i due CMS suddetti, la societa' EditorialeDomino srl ci ha chiesto di testare un CMS che produce pagine accessibili ma che aveva sempre problemi di accessibilita' nel pannello di amministrazione.

Essendo stato per noi un primo impatto con questi strumenti, intuendo che poteva trattarsi di un software che poteva consentire ad un disabile visivo la gestione di un sito, la Commissione OSI ha chiesto ed ottenuto, fornendo una adeguata collaborazione a questa societa', lo sviluppo di un CMS accessibile anche nel pannello di gestione che, all'origine, conteneva errori di accessibilita' eliminabili senza troppi problemi.

Per raggiungere questo obiettivo la società EditorialeDomino, da tempo impegnata sul fronte dell'accessibilità, avvalendosi della collaborazione fattiva della Commissione OSI, ha messo a punto un progetto di fattibilità per la realizzazione di DOMINO Content Management System in grado di generare siti con standard di accessibilità di livello "AAA" , con un pannello di amministrazione completamente accessibile, utilizzabile senza alcuna conoscenza di html ed, autonomamente, anche da un disabile visivo.

Per il momento sono state sviluppate solo quattro aree, ma per svilupparne altre non c'e' problema ed e' solo questione di costi.

Essendo stato pensato per la gestione autonoma di un sito privato con la possibilita' di scegliere tra tre tipi di layout e potendo gestire quattro aree, anche un disabile visivo puo' gestirsi autonomamente il suo sito, anche ignorando completamente l'HTML e impostando all'origine il layout, scegliendolo tra quelli proposti. Quindi, in pratica, una volta stabilito il layout, si riesce agevolmente a gestire un sito anche da disabile visivo e senza l'aiuto di nessuno.

Si possono ottenere le specifiche complete del prodotto direttamente sul sito della EditorialeDomino alla URL: http://www.EditorialeDomino.it

Oltre alla gestione di siti, questi strumenti, dal momento che hanno il pannello di amministrazione accessibile ai disabili visivi, possono essere utilizzati anche da costoro per inserire i contenuti in un sito.

Infatti, essendoci nella pubblica amministrazione molti dipendenti disabili visivi, si potrebbe anche ipotizzare di impiegare questi dipendenti per l'inserimento dei contenuti sui siti degli enti di cui sono dipendenti.

La Commissione OSI e' convinta che con i CMS si potranno avere sviluppi positivi sia per un Web piu' accessibile, sia per la possibilita' che avranno i disabili visivi di progredire nelle mansioni sui posti di lavoro.

Infine e' doveroso far presente che nessuno di tutti questi strumenti automatici, cosi' come tutti i validatori automatici, e' in grado di creare dei siti accessibili senza che sia sempre l'uomo a stabilire la struttura del sito. Comunque, se non sara' pensata una struttura accessibile, difficilmente un CMS produrra' delle pagine accessibili. Cosa ben diversa e' l'accessibilita' del pannello di controllo di questo strumento, perche' se ben indirizzati dagli utilizzatori disabili, i programmatori possono facilmente generare un pannello di controllo accessibile ai comuni ausili assistivi per disabili visivi.

Se queste societa' con le quali siamo venuti in contatto svilupperanno prodotti accessibili, come ha cominciato a fare la societa' EdtorialeDomino srl, in futuro avremo degli strumenti che permetteranno anche a noi disabili visivi di sentirci meno disabili anche in questo campo.

Nunziante Esposito
 per La Commissione Osservatorio Siti Internet
 dell'Unione Italiana Ciechi

commissioneosi@uiciechi.it http://www.uiciechi.it/osi/