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U I C - Osservatorio Siti Internet - OSI -

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Gruppo di lavoro per le "Linee Guida"ABI per l'accessibilità dei siti bancari.

Roma, 23 Maggio 2003.

Punti all'ordine del giorno:

  1. Condivisione e raccolta dei feedback sui primi output rilasciati (l’analisi delle fonti di finanziamento nazionali e comunitarie per progetti relativi all’accessibilita’ dei siti web e l’elenco di siti web “buon esempio” di accessibilita’.).
  2. Stato di avanzamento delle iniziative messe in atto dalle singole banche e condivisione delle esperienze e delle eventuali criticita’ incontrate.
  3. Definizione di un sottogruppo di lavoro per l’elaborazione delle Linee Guida e individuazione dei prossimi passi.

******

I lavori sono iniziati alle 10,00 come previsto e dopo le presentazioni e la lettura dei punti all'ordine del giorno e' iniziata la discussione.

Piu' di qualcuno ha chiesto in merito alle fonti per i finanziamenti e la relatrice ha informato che L'UIC ha chiesto un finanziamento per questo progetto e che non si sapeva ancora niente in merito alla sua approvazione.

Ogni rappresentante delle banche ha esposto le iniziative intraprese dalla sua banca, portando ognuno la propria esperienza.

In pratica, la maggioranza fornisce per i siti di home banking solo le informazioni e non sempre si capiva se e quanto erano accessibili.

A questo punto si e' parlato di validatori automatici, di screen-reader, di ingranditori per ipovedenti ed altri ausili per disabili.

Quando si e' parlato di siti che erano gia' accessibili, ho fornito loro i siti:

http://www.governo.it

http://www.comune.venezia.it

mancanti dal loro elenco, ma ho puntualizzato che allo stato attuale, nessun sito ha i requisiti di piena accessibilita', anche se aumentano sempre di piu' i siti con un alto grado di usabilita'.

Si e' parlato di siti paralleli che vanno banditi, per poi iniziare una discussione sulle specifiche norme dell'accessibilita' dettate dal W3C, le direttive dettate dalle circolari AIPA e Bassanini e le norme sull'accessibilita' fornite dall'associazione delle banche australiane.

A questo punto si voleva fare una stesura di regole sull'accessibilita' prettamente per le banche. La maggioranza dei presenti non ha ritenuto che fosse necessario, essendoci gia' le norme WAI del W3C che indicavano molto bene come rendere i siti accessibili.

E' emersa subito, per gli sportelli di home banking, la necessita' di usare il protocollo SSL per una questione di sicurezza. Con questo protocollo, coloro i quali utilizzano un browser testuale, non essendo supportato tale protocollo da tale software, non hanno la possibilita' di accedere a questo servizio offerto dalle banche.

Non essendoci al momento una soluzione al problema, dopo una lunga discussione sulla deroga alle regole WAI, eravamo tutti d'accordo che non potendosi fare altrimenti, era indispensabile dichiarare sulla pagina di ingresso allo sportello di home banking questa limitazione, necessaria per la sicurezza della banca e del cliente.

Si e' definito che per il resto del sito, tutto quello che non comporta interattivita' tra cliente e banca, nonche' tutta la parte informativa dello sportello di home banking, deve rispettare in toto le raccomandazioni del W3C.

Per l'ipovisione, si e' stabilito che occorre progettare i siti in modo da consentire i normali comandi dei browser per la modifica dei parametri di visualizzazione:

tipo, colori e grandezza dei caratteri, nonche' far supportare la modifica di risoluzione e colori di sfondo delle pagine.

Con l'utilizzo dei fogli di stile, si poteva anche programmare un minimo di personalizzazione per gli ipovedenti.

Quando si e' parlato del sito di home banking della Banca Popolare di Sondrio e del rapporto di collaborazione in corso con la Commissione OSI dell'Unione Italiana Ciechi, sono riuscito a far capire loro quanto fosse importante poter provare tutte le operazioni eseguibili con uno sportello di home banking. Infatti, al termine della discussione su tale argomento, e' stato recepito da tutti che ogni banca dovesse avere una demo per provare il servizio.

Un'altra cosa che ho cercato di far presente nel modo piu' chiaro possibile, e' la necessita' dell'utilizzo, da parte degli addetti ai lavori, dei validatori automatici per un test primario, l'utilizzo di screen-reader ed ingranditori per un test piu' approfondito, ma alla fine e' sempre necessario avere un responso finale direttamente dai disabili che utilizzano il servizio con i normali ausili assistivi.

Spero che hanno recepito questa necessita', perche' se non avviene come per la Banca Popolare di Sondrio, non so' fino a che punto si riuscira' ad avere un servizio pienamente accessibile.

Il rappresentante della Banca Popolare di Sondrio, fornendo le specifiche tecniche della ristrutturazione del sito di loro pertinenza, ha molto elogiato il nostro lavoro e ha fornito anche lui un parere positivo in tal senso.

Per il sottogruppo di lavoro per lo studio di fattibilita' pratica del progetto, non e' stato necessario crearlo perche' non essendo presenti in molti, tutti i presenti faranno parte di questo gruppo.

Per un resoconto dettagliato vi inviero' il verbale di riunione, appena me lo avranno inviato, ammesso che non ve lo forniranno direttamente per conoscenza.

Nunziante Esposito
per la Commissione Osservatorio Siti Internet
dell'Unione Italiana Ciechi

commissioneosi@uiciechi.it http://www.uiciechi.it/osi