Controlla la velocità della tua connessione

VAI AL CONTENUTO DELLA PAGINA | VAI AL MENU PRINCIPALE

ONLUS
via Borgognona, 38 - 00187 Roma Tel 06.69.98.81 - Fax 06.67.86.815 - numero verde 800 682682 - Part. I.V.A. 00989551007

U I C - Osservatorio Siti Internet - OSI -

VAI AL MENU PRINCIPALE

Microsoft incontra la Commissione OSI

Redmond, USA, 27 Aprile 2005

Gli incontri si sono realizzati nelle sedi della Microsoft Corporation presso Redmond- Washington negli Stati Uniti d’America.

Il 27 Aprile 2005 erano presenti a Redmond:

  • Gaetano Contestabile, Nunziante Esposito, Giuseppe Fornaro e Massimiliano Martines per la Commissione OSI
  • Barbara Leporini rappresentante dell'UIC presso la segreteria scientifica del CNIPA
  • Alberto Masini, responsabile team accessibilita’ Microsoft per l’Italia
  • Rob Haverty, Technical evangelist

Alle ore 8.30 Rob Haverty - Technical evangelist , apre i lavori salutando i presenti e dando loro il benvenuto.

Rob Haverty premette che l’Azienda, si e’ focalizzata sulle tecnologie assistive da circa 15 anni, tali tecnologie sono state successivamente utilizzate dagli sviluppatori per poter realizzare le versioni aggiornate del Windows, presta forte attenzione alle problematiche dell’accessibilita’ e tende al loro superamento con un processo di educazione e formazione del personale addetto allo sviluppo dei software di produzione.

La Microsoft dichiara estrema attenzione per le normative mondiali che riguardano l’accessibilita’ ed effettua costanti controlli affinche’ vengano rispettate.

Le basi sulle quali la Microsoft fonda il suo concetto di accessibilita’, sono principalmente:

  1. la modificazione delle strutture di base dei software
  2. il potenziamento delle possibilita’ in essi sussistenti.

Rob Haverty dichiara che l’Azienda riconosce l’Unione Italiana Ciechi , al momento rappresentata dalla Commissione Osi e dal CNIPA, un organo di controllo di importanza mondiale con notevole considerazione nell’ambito dell’intero Territorio europeo e chiede immediatamente pareri sulle normative vigenti in Italia che riguardano l’accessibilita’.

La Commissione OSI esprime la sussistenza di un certo disagio per la mancanza di un serio controllo da parte di Istituzioni adeguate predisposte al controllo delle dichiarazioni di accessibilita’ ed auspica risoluzioni al problema in tempi relativamente brevi.

Si ribadisce di comune accordo e per il caso, la necessarieta’ di una responsabilita’ civile che venga perseguita dalle Istituzioni.

In questo senso ed anche per dare un esempio, la Microsoft Italiana si impegna ad allestire un sito accessibile chiedendo la collaborazione della Uic e nello specifico della Commissione osi.

Tale proposta e’ stata subito accolta dalla Commissione Osi, vedendo in questo modo un forte esempio per dell’accessibilita’ in campo privato e cioe’ per tutti quei siti non ancora sottoposti all’obbligo dell’accessibilita’.

La Microsoft piu’ che imporre l’utilizzo del proprio prodotto, dichiara la volonta’ di offrire al cliente disabile una possibilita’ di scelta tra i prodotti sussistenti sul mercato cosi’ da creare nel contempo una possibilita’ di concorrenza da parte di altre aziende produttrici promovendo lo spirito emulativo necessario per stimolare l’evolversi continuo dello sviluppo dei software.

Tanto si espone in premessa per giustificare la “scelta”della Microsoft ad avere un sistema operativo come il Windows con scarsi strumenti assistivi.

Uno degli strumenti assistivi del Win xp che cerca di incontrare i disabili della vista, e’ “Narrator”, attualmente solo in lingua inglese e con funzioni essenzialmente insufficienti a garantire l’autonomia del non vedente.

Su questo strumento, la commissione Osi avanza la prima richiesta chiedendo la disponibilta’ del “Narrator” in lingua Italiana ampliandone nel contempo le possibilita’ di utilizzo, che,sono gia’ universalmente riconosciute estremamente limitate.

La Microsoft accoglie la richiesta avanzata promettendo di interfacciare tale applicazioni in piu’ lingue.

Conclusi gli accordi per il “narrator”, Rob Haverty annuncia alla commissione Osi e al CNIPA il progetto sul quale ,attualmente ancora in una fase iniziale, Il team degli sviluppatori sta realizzando.

Tale progetto e’ attualmente identificato in codice ed il suo nome e’ : “Longhorn” .

Il Longhorn prevede una rivoluzione del sistema operativo Windows ed avra’ delle funzioni di base in tutte le lingue che permetteranno gli screen reader di interfacciarsi in maniera ottimale col nuovo sistema, sara’ inserito uno screen-reader semplice per permettera’le operazioni direttamente da sistema operativo e senza installare software di terze parti.

Il progetto Longhorn ha tra i suoi obiettivi quello di rendersi accessibile con il funzionamento degli screen reader attualmente presenti sul mercato, a tale scopo e’ stata istituita un guppo di lavoro con le aziende produttrici di strumenti assistivi che attualmente contano circa 120 tra le quali vi figurano due aziende italiane.

Volendo, e’ possibile iscriversi a tale societa’ nel mese di novembre oppure aprile.

Attualmente vi e’ una stima di strumenti assistivi di circa 300 prodotti , divisi in tre fasce, che non funzioneranno con longhorn, in ogni fascia, sono stati raccolti rispettivamente i prodotti che sicuramente funzioneranno con tale sistema, quelli che funzioneranno con adeguate modifiche al nuovo sistema operativo e infine, quelli che ,attualmente, in fase di sviluppo iniziale del longhorn, non funzionano.

Tra gli strumenti assistivi in pericolo con longhorn si segnalano jaws e zoom text.

Si avvia cosi’ una sostenuta discussione durante la quale il gruppo UIC fa presente alla Microsoft del largo uso del jaws e del zoom text e richiede ulteriore sforzo per rendere il longhorn accessibile a tali strumenti assistivi.

Annotate le richieste, con promessa di impegno, i lavori si concludono con i saluti del responsabile rob alle ore 18.00.

Secondo giorno 28/05/05

I lavori si aprono alle ore 8.30 con l’incontro della Commissione Osi e CNIPA con i responsabili sviluppatori di IE e Outlook, Lou Nell Gerard, Program Manager; Tamara Williams, Lead Software Development Engineer of Test - Office i quali comunicano che sono previste elaborazioni di IE allo scopo di potenziarne la sicurezza .

La Commissione Osi prende la parola per far presente dell’ingestibilita’ delle finestre pop up in Internet Explorer.

I responsabili della Microsoft dichiarano l’esistenza di un tasto rapido che, sottoposto a verifica, non funziona in Italiano probabilmente per un difetto di implementazione del sistema in italiano.

La Microsoft annota quanto esposto ripromettendosi di porre attenzione al problema e attuare una strategia risolutiva, si rileva inoltre la necessarieta’ ed un ampliamento della guida che spieghi con chiarezza le sedi dei tasti rapidi e delle molteplici combinazioni possibili atte a superare le difficolta’ di gestione di Internet Explorer con jaws, ovviamente in tutte le lingue. Per le problematiche degli ipovedenti sono stati esposti i problemi di grafica dei vari software dei sistemi operativi e loro applicativi, i problemi di focus di zoomtext con i nuovi programmi , la perdita di formattazione della pagina iniziale di Outlook.

Ci si e' soffermati inoltre , sulla necessarieta' di acquisire una metodica che possa far procedere autonomamente alle registrazioni del Messenger ,e, per incontrare le problematiche degli ipovedenti, sono state chieste modifiche agli sfondi dai colori sfumati in merito alla versione Msn 7.0 per agevolarne la lettura del testo.

La Microsoft si e' impegnata a rinnovare tale applicativo con un diverso sistema di registrazione e promette l' utilizzo di uno sfondo dal colore uniforme probabilmente bianco.

Merita un cenno importante La "Modalita' Provvisoria" del Windows, dove la Microsoft promette un ampliamento ed un miglioramento del "Narrator" tale da consentirne la gestione da parte degli utenti privi della vista in piena autonomia.

L’incontro con lo sviluppatore dell’Outlook Express, e’ stato abbastanza semplice poiche’ per questo software, in linea di massima abbastanza accessibile, e’stato sviluppato da un operatore che si avvale di una persona non vedente che lo affianca per testarlo fin durante le fasi di sviluppo del longhorn

L’ultimo incontro al tavolo di lavoro e’ stato con Gary Moulton, Program Manager Assistive Technology Vendors ATG, il quale esponeva una normativa americana che obbliga le case editrici, indipendentemente dai diritti di copyright, la cessione di libri di testo alle scuole, di conseguenza, la Microsoft, anche perche’ casa editrice, presta particolare attenzione al problema delle e-book considerando che, pur non essendo il migliore, la maggiore tendenza sulla scelta del software da adottare, per la lettura dei testi, sembra orientarsi verso “Daisy” e per questo motivo “Microsoft Reader” non sara’ piu’ prodotto.

Per quanto riguardano le applicazioni del “Word”, l’incontro con la sviluppatrice ha riguardato le richieste della Commissione recepite ed annotate con promessa di revisione del software, in particolare sono state suggerite dalla Commissione semplici soluzioni per inserire finestre di dialogo per la gestione dell’inserimento delle immagini nei documenti.

Un cenno particolare viene dedicato all’applicazione di Msn che necessita di una variazione importante per le registrazioni, sostituendo o affiancando, alla finestra contenente la stringa grafica di registrazione, la possibilita’ di ricevere alternativamente email per conferma di registrazione.

Si ripropone il problema di ampliare e rivedere la guida, spesso priva di notizie chiare e complete per l’uso di tale software.

Il tavolo di lavoro si conclude alle ore 13.00 per concedere ai presenti breve pausa per il pranzo.

La seconda parte della giornata, si e’ svolta realizzando una visita presso il laboratorio dell’Azienda che si occupa dei test di accessibilita’, guidata dal responsabile Michael Grade il quale descriveva che, per ogni postazione, sul quale era installato un tipo di strumento assistivo, veniva effettuato il test richiesto.

Si concludono gli incontri con lo staff Microsoft, lasciando indicazioni sull’utilizzo di un canale diretto di comunicazione multimediale al fine di permettere la continuazione dei lavori intrapresi e permettere la possibilita’ di effettuare test di accessibilita’ ai software in via di sviluppo e segnalare direttamente all’azienda le inaccessibilita’ che si riscontrano.

Successivamente, a completamento della giornata di lavoro, e’ stata realizzata una visita guidata da - Flora Goldthwaite, Program Manager e Home, presso un laboratorio che riproduce una ideale abitazione “accessibile” che tende ad applicare tecnologia computerizzata per soddisfare tutte le esigenze di accessibilita’ ed usabilita’ ed inoltre, rinnova completamente la concezione del modus vivendi della famiglia o comunque di conviventi.

Questo progetto, e’ completamente rinnovato ogni due anni con nuove installazioni di software applicativi nell’interno della casa.

Attualmente molte applicazioni non e’ stato possibile testarle con ausili sonori, tuttavia da quanto e’ possibile sapere dalla responsabile del settore, a breve l’aggiornamento prevede la possibilita’ di rendere tutti gli applicativi completamente accessibili ai disabili della vista.

Al termine della visita, i lavori si concludono con i saluti per concedere tempo utile alla cena e ritorno in Hotel.

*************

La Commissione OSI
 dell'unione Italiana dei ciechi

commissioneosi@uiciechi.it http://www.uiciechi.it/osi/