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La Commissione OSI Alla presentazione di Vista e di Office 2007.

Microsoft: Tavola rotonda a Bruxelles sulle tecnologie assistive

Bruxelles, Mercoledì 29 Novembre 2006

Continuano i contatti tra la Commissione OSI e La Microsoft.

Nell'ambito di questa fruttuosa collaborazione iniziata nella primavera del 2005, un componente della Commissione OSI, Massimiliano Martines, ha partecipato ad un incontro organizzato dal colosso di Redmond a Bruxelles.

Durante l'incontro è stato possibile verificare l’interazione degli strumenti assistivi per non vedenti ed ipovedenti, commercializzati dai maggiori produttori europei, con il sistema operativo Windows Vista, e con la nuova versione di Office 2007 per la produttività personale.

Ecco di seguito come si sono svolti i lavori.

Premessa:

La tavola rotonda si è svolta in un clima di massima cordialità. Tutti hanno avuto la possibilità di esporre dubbi, perplessità e chiarimenti in maniera assolutamente informale. L’esposizione di Dolphin, Claro e Qualife dei propri strumenti assistivi ha permesso di avere una panoramica della produzione europea in questo campo.

I tecnici hanno mostrato la raggiunta compatibilità con Windows Vista, ma il poco tempo a disposizione non ha permesso purtroppo di approfondire con la dovuta accuratezza i problemi.

Dibattito:

Rob Sinclair, responsabile delle Tecnologie Assistive Microsoft ha esposto tutti i miglioramenti in relazione all’accessibilità del nuovo sistema operativo.

In effetti, ora Windows Vista ha un diverso approccio nell’affrontare questo problema. Come per altro ci era stato anticipato durante la visita della Commissione OSI a Redmond (USA), la gestione dell’accesso facilitato è stata cambiata fin dal simbolo.

Ora per effettuare l’attivazione è necessario rispondere ad un questionario con delle domande semplificate, ed in base alle risposte che si forniranno il sistema configurerà il profilo dell’utente nella maniera più attinente alle sue esigenze. Qualora il sistema non trovasse, al suo interno, la disponibilità degli strumenti assistivi necessari, indicherà le aziende che sviluppano tecnologie assistive dedicate.

Inoltre, sono state mostrate le rinnovate capacità di narrator, il quale ora sarà in grado di fungere da piattaforma per gli screen reader di terze parti.

Poi è seguita la presentazione degli strumenti assistivi da parte di Dolphin che ha mostrato il suo screen reader per PDA compatibile con Windows Mobile.

Qualife ha esposto la propria suite di strumenti assistivi per tutti i tipi di disabilità sensoriale.

Claro ha invece presentato il proprio ingranditore di schermo.

Fondation Horizonti, organizzazione di nazionalità bulgara, ha mostrato un lettore di testi che può essere usato con tutti i word processor, e che è distribuito gratuitamente all’interno del loro territorio nazionale.

Durante il dibattito sono emersi due problemi principali:

  • I costi che gli utenti e le aziende produttrici devono sostenere per aggiornare i propri strumenti assistivi.
  • Le problematiche legate all’uso dei pdf, dei contenuti multimediali e la loro compatibilità in relazione alle applicazioni Microsoft.

Per la prima questione, Microsoft ribadisce che l’architettura di Vista favorisce lo sviluppo e la gestione degli strumenti assistivi. Il nuovo narrator è una piattaforma sulla quale gli screen reader di terze parti si possono appoggiare, con una consistente diminuzione dei costi degli eventuali aggiornamenti.

Per i PDF ed i contenuti multimediali, Microsoft sostiene di aver avviato una campagna di acquisizione delle informazioni per cercare di risolvere il problema.

In ogni caso la questione è complessa, in quanto le variabili e gli interessi in gioco sono molteplici.

Come Commissione OSI è stata posta una domanda molto vicina alla missione, affidata Dall'UIC a questa commissione , e agli interessi dei disabili visivi: il problema dell’accessibilità del CMS Microsoft Sharepoint.

Microsoft dice di avere presente le difficoltà è sta cercando di risolverle, consapevole dell’importanza che riveste questo strumento.

Ipovisione:

L’interfaccia di Windows Vista, proposta di default, non aiuta chi ha un difetto visivo. Infatti, si è voluto privilegiare l’effetto trasparenza. A primo acchito, sembra che l’ingranditore di schermo proposto di default non sia troppo diverso da quello installato sulle versioni attuali di Windows.

Quando è stato chiesto chiarimenti da Martines se questa scelta fosse stata fatta per favorire i produttori di software di terze parti, il signor Sinclair ha sostenuto di aver migliorato in maniera sostanziale la qualità dell’ingrandimento rispetto alla versione precedente.

Conclusioni:

La Commissione OSI farà ogni sforzo per continuare a tenere i contatti con Microsoft, consapevole dell’importanza di queste relazioni nell’ambito dei compiti per cui la Commissione è stata prevista e delle aspettative sin qui create.

Massimiliano Martines
per la Commissione OSI
dell’unione Italiana dei ciechi e degli Ipovedenti

commissioneosi@uiciechi.it http://www.uiciechi.it/osi